Il cammino della nazionale

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

rebel
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Re: Il cammino della nazionale

Messaggio da rebel »

Tanu ha scritto:
morning_star ha scritto:
ItalianRugbyFriends ha scritto:Per gli AB è in pole position San Siro... infatti Torino si è aggiudicata il TM quest'anno...

All'IVeco interessa un evento lontano dalla città-mamma...


Scusa ma la vedo poco realistica che Milan e Inter lascino carta bianca alla palla ovale.
Anche se sarebbe il massimo vedere Italia-All Blacks in un San Siro tutto esaurito. Sai che carica per gli azzurri? Io sarei lì di sicuro a godermi la rivincita del nostro amato "sport minore" :x in uno dei templi del calcio.
Visto che organizzerà la Gazzetta, non credo che nè Milan nè Inter si mettano contro la "Bibbia del pallonaro"



Vuoi dire che l'incontro sarà organizzato dalla Gazzetta dello Sport? Proprio quel giornale con la carta rosa? Mamma mia! Cos'è successo? Qualcuno a spiegato loro che ci sono altri SPORT oltre a Calcio, Moto e F1? Che mondo......
IlVermicida
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Re: Il cammino della nazionale

Messaggio da IlVermicida »

Drumhammer ha scritto:mi sembra che con i pacific ilanders si giocherà ad Ascoli Piceno
Tanu ha scritto:Mi risulta Reggio Emilia.
Dovrebbero essere a quanto ci risulta le due candidate rimaste in lizza anche se ho sentito di Ragusa, Monza . Noi (Ascoli Piceno) ci siamo candidati, confidando anche sulla favoletta dell'assegnazione "geopolitica" dei TM dopo aver appreso di Padova e Torino, per dare un impulso, impensabile in altri modi, a questo sport che negli ultimi anni sta registrando nelle Marche una delle migliori percentuali di incremento.
Abbiamo con noi le istituzioni locali e una Società di marketing già avezza all'organizzazione dei grandi eventi. Per assurdo potrei dire che sulla carta tutto è già pronto e, potendo, renderei pubblica, allo scopo di far conoscere l'emozione che tutti stanno vivendo, la lettera con la quale l'amministrazione comunale ci concede l'uso dello stadio.
Reggio Emilia da quel poco che ho trovato sui giornali credo sia nelle stesse condizioni a parte qualche problema di capienza sullo stadio. Speriamo che vinca il rugby e non altre cose.
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Tanu
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Re: Il cammino della nazionale

Messaggio da Tanu »

rebel ha scritto: Vuoi dire che l'incontro sarà organizzato dalla Gazzetta dello Sport? Proprio quel giornale con la carta rosa? Mamma mia! Cos'è successo? Qualcuno a spiegato loro che ci sono altri SPORT oltre a Calcio, Moto e F1? Che mondo......
Credo che se entrano al fianco della FIR, non lo faranno relegando il rugby a trafiletto in 39° pagina.
Se dovessero dare ampio risalto al rugby, credo che sarà un fatto positivo. Gazzetta ha dei grandi giornalisti che conoscono molto bene il rugby (Pastonesi, Gobbi, Buongiovanni, Castaldini, battaggia per citarne alcuni) quindi potrebbe anche produrre della qualità. Sarà il mercato a dire se vale investire nel rugby, perchè noi possiamo lamentarci, trovarlo vomitevole, immorale e quel che vi pare, ma se l'unghia incarnita di Del Piero fa più notizia di una meta di Bergamasco, Gazzetta è un prodotto che deve seguire le richieste del mercato. So che è brutto sentirselo dire, ma così va il mondo.
"Whenever you're wrong, admit it; Whenever you're right, shut up!" Ogden Nash
rebel
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Re: Il cammino della nazionale

Messaggio da rebel »

Tanu ha scritto:
rebel ha scritto: Vuoi dire che l'incontro sarà organizzato dalla Gazzetta dello Sport? Proprio quel giornale con la carta rosa? Mamma mia! Cos'è successo? Qualcuno a spiegato loro che ci sono altri SPORT oltre a Calcio, Moto e F1? Che mondo......
Credo che se entrano al fianco della FIR, non lo faranno relegando il rugby a trafiletto in 39° pagina.
Se dovessero dare ampio risalto al rugby, credo che sarà un fatto positivo. Gazzetta ha dei grandi giornalisti che conoscono molto bene il rugby (Pastonesi, Gobbi, Buongiovanni, Castaldini, battaggia per citarne alcuni) quindi potrebbe anche produrre della qualità. Sarà il mercato a dire se vale investire nel rugby, perchè noi possiamo lamentarci, trovarlo vomitevole, immorale e quel che vi pare, ma se l'unghia incarnita di Del Piero fa più notizia di una meta di Bergamasco, Gazzetta è un prodotto che deve seguire le richieste del mercato. So che è brutto sentirselo dire, ma così va il mondo.



Che i giornalisti citati conoscano bene il rugby lo riconosco, che poi alcuni lo presentino in modo che i soliti stereotipi di sport violento vengano rafforzati anzichè estirpati è altrettanto vero, vedi foto con giocatori insanguinati (quando c'erano, volendo altre foto da inserire)..... articolo su Troncon in cui non si parla della sua meravigliosa carriera ma si titola sui suoi 100 e passa punti di sutura con tanto di indicazione fotografica delle ferite sul corpo..... del dibattito, stavolta non a fondo giornale (dove è di solito relegato il rugby) sulla "cattiveria" di Bergamauro che gli è costata la recente squalifica e altri edificanti esempi di giornalismo vomitevole che mi fanno pensare che se la Gazzetta non pensa al rugby forse è meglio!
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Re: Il cammino della nazionale

Messaggio da ItalianRugbyFriends »

rebel ha scritto:
Tanu ha scritto:
rebel ha scritto: Vuoi dire che l'incontro sarà organizzato dalla Gazzetta dello Sport? Proprio quel giornale con la carta rosa? Mamma mia! Cos'è successo? Qualcuno a spiegato loro che ci sono altri SPORT oltre a Calcio, Moto e F1? Che mondo......
Credo che se entrano al fianco della FIR, non lo faranno relegando il rugby a trafiletto in 39° pagina.
Se dovessero dare ampio risalto al rugby, credo che sarà un fatto positivo. Gazzetta ha dei grandi giornalisti che conoscono molto bene il rugby (Pastonesi, Gobbi, Buongiovanni, Castaldini, battaggia per citarne alcuni) quindi potrebbe anche produrre della qualità. Sarà il mercato a dire se vale investire nel rugby, perchè noi possiamo lamentarci, trovarlo vomitevole, immorale e quel che vi pare, ma se l'unghia incarnita di Del Piero fa più notizia di una meta di Bergamasco, Gazzetta è un prodotto che deve seguire le richieste del mercato. So che è brutto sentirselo dire, ma così va il mondo.



Che i giornalisti citati conoscano bene il rugby lo riconosco, che poi alcuni lo presentino in modo che i soliti stereotipi di sport violento vengano rafforzati anzichè estirpati è altrettanto vero, vedi foto con giocatori insanguinati (quando c'erano, volendo altre foto da inserire)..... articolo su Troncon in cui non si parla della sua meravigliosa carriera ma si titola sui suoi 100 e passa punti di sutura con tanto di indicazione fotografica delle ferite sul corpo..... del dibattito, stavolta non a fondo giornale (dove è di solito relegato il rugby) sulla "cattiveria" di Bergamauro che gli è costata la recente squalifica e altri edificanti esempi di giornalismo vomitevole che mi fanno pensare che se la Gazzetta non pensa al rugby forse è meglio!
Non voglio per forza difendere dei colleghi, ma vorrei fare un paio di precisazioni.
Spesso (non sempre, ma nel 90% dei casi) titoli e foto non sono scelte dall'autore dell'articolo, ma vi sono titolisti o è il caporedattore o addirittura il direttore a sceglierli. Spesso il giornalista propone un titolo, ma non sempre è quello scelto. Idem per le foto. A me è successo spesso di vedere pubblicato il mio articolo con un titolo o una foto che poco o nulla avevano a che fare con il pezzo scritto.
In secondo luogo, purtroppo, il rugby ancora non è uno sport seguitissimo. Diciamo che ogni 100 lettori della Rosea, 10 sono appassionati, 20-30 seguono casualmente il rugby durante il 6N, il resto a malapena sa che la palla è ovale. Chi "comanda" nel giornale vuole vendere il prodotto. E, purtroppo, la foto di un giocatore insanguinato o un titolo a effetto fanno fermare il lettore casuale sulla pagina e gli fanno venir voglia di leggere l'articolo. Sesso & violenza sono, purtroppo, i temi che più interessano il lettore medio.
Per far capire l'andazzo, vi faccio un esempio del mio blog, capitato proprio settimana scorsa. Rugby 1823 va abbastanza bene, sono soddisfatto delle visite e spero di offrire un servizio ovale decente. Nell'ultimo mese ho avuto una media di x visitatori giornalieri, con buone punte durante i live blogging o quando ho scritto articoli particolarmente azzeccati sul rugby. E intendo il rugby vero, quello giocato, quello che interessa gli appassionati. Ebbene, negli ultimi giorni ho dedicato due post all'accusa di stupro nei confronti dei 4 giocatori della nazionale inglese. In quei due giorni il mio blog ha fatto il botto. Gli x visitatori medi si sono moltiplicati, raggiungendo il mio "record" di visite da quando esiste Rugby 1823. Posso dirvi che, se da un lato ero contento perché "campo" delle visite, dall'altra mi ha depresso non poco. Parlare di rugby su un blog di rugby "vende" molto meno che parlare di scandali, sesso e violenza... e se vale per me, immaginatevi per i quotidiani...
Duccio

Rugby1823 - il mondo della palla ovale
http://rugby1823.blogosfere.it/
rebel
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Re: Il cammino della nazionale

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ItalianRugbyFriends ha scritto:
rebel ha scritto:
Tanu ha scritto:
rebel ha scritto: Vuoi dire che l'incontro sarà organizzato dalla Gazzetta dello Sport? Proprio quel giornale con la carta rosa? Mamma mia! Cos'è successo? Qualcuno a spiegato loro che ci sono altri SPORT oltre a Calcio, Moto e F1? Che mondo......
Credo che se entrano al fianco della FIR, non lo faranno relegando il rugby a trafiletto in 39° pagina.
Se dovessero dare ampio risalto al rugby, credo che sarà un fatto positivo. Gazzetta ha dei grandi giornalisti che conoscono molto bene il rugby (Pastonesi, Gobbi, Buongiovanni, Castaldini, battaggia per citarne alcuni) quindi potrebbe anche produrre della qualità. Sarà il mercato a dire se vale investire nel rugby, perchè noi possiamo lamentarci, trovarlo vomitevole, immorale e quel che vi pare, ma se l'unghia incarnita di Del Piero fa più notizia di una meta di Bergamasco, Gazzetta è un prodotto che deve seguire le richieste del mercato. So che è brutto sentirselo dire, ma così va il mondo.



Che i giornalisti citati conoscano bene il rugby lo riconosco, che poi alcuni lo presentino in modo che i soliti stereotipi di sport violento vengano rafforzati anzichè estirpati è altrettanto vero, vedi foto con giocatori insanguinati (quando c'erano, volendo altre foto da inserire)..... articolo su Troncon in cui non si parla della sua meravigliosa carriera ma si titola sui suoi 100 e passa punti di sutura con tanto di indicazione fotografica delle ferite sul corpo..... del dibattito, stavolta non a fondo giornale (dove è di solito relegato il rugby) sulla "cattiveria" di Bergamauro che gli è costata la recente squalifica e altri edificanti esempi di giornalismo vomitevole che mi fanno pensare che se la Gazzetta non pensa al rugby forse è meglio!
Non voglio per forza difendere dei colleghi, ma vorrei fare un paio di precisazioni.
Spesso (non sempre, ma nel 90% dei casi) titoli e foto non sono scelte dall'autore dell'articolo, ma vi sono titolisti o è il caporedattore o addirittura il direttore a sceglierli. Spesso il giornalista propone un titolo, ma non sempre è quello scelto. Idem per le foto. A me è successo spesso di vedere pubblicato il mio articolo con un titolo o una foto che poco o nulla avevano a che fare con il pezzo scritto.
In secondo luogo, purtroppo, il rugby ancora non è uno sport seguitissimo. Diciamo che ogni 100 lettori della Rosea, 10 sono appassionati, 20-30 seguono casualmente il rugby durante il 6N, il resto a malapena sa che la palla è ovale. Chi "comanda" nel giornale vuole vendere il prodotto. E, purtroppo, la foto di un giocatore insanguinato o un titolo a effetto fanno fermare il lettore casuale sulla pagina e gli fanno venir voglia di leggere l'articolo. Sesso & violenza sono, purtroppo, i temi che più interessano il lettore medio.
Per far capire l'andazzo, vi faccio un esempio del mio blog, capitato proprio settimana scorsa. Rugby 1823 va abbastanza bene, sono soddisfatto delle visite e spero di offrire un servizio ovale decente. Nell'ultimo mese ho avuto una media di x visitatori giornalieri, con buone punte durante i live blogging o quando ho scritto articoli particolarmente azzeccati sul rugby. E intendo il rugby vero, quello giocato, quello che interessa gli appassionati. Ebbene, negli ultimi giorni ho dedicato due post all'accusa di stupro nei confronti dei 4 giocatori della nazionale inglese. In quei due giorni il mio blog ha fatto il botto. Gli x visitatori medi si sono moltiplicati, raggiungendo il mio "record" di visite da quando esiste Rugby 1823. Posso dirvi che, se da un lato ero contento perché "campo" delle visite, dall'altra mi ha depresso non poco. Parlare di rugby su un blog di rugby "vende" molto meno che parlare di scandali, sesso e violenza... e se vale per me, immaginatevi per i quotidiani...





Ok, che la responsabilità sia del giornalista piuttosto che del titolista o del direttore, ciò non toglie che la gazzetta usi il rugby in maniera scorretta mettendo in evidenza, più che degli altri sport, la parte meno edificante (che esiste, per carità, ma esiste anche nelle altre discipline)
Shye
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Re: Il cammino della nazionale

Messaggio da Shye »

Mah, non mi pare che ci sia tutta questa 'volgarizzazione' del rugby..semplicemente, come già detto tante volte, la Gazzetta (come Tuttosport o il Corriere dello Sport) vive di calcio, motori e ciclismo.
Questo per un motivo molto semplice..è quello che cui parla la gente al bar. La gente normale, quella che non ha passioni particolari. Per fare un esempio, basket e pallavolo hanno 600.000 tesserati totali e molti appassionati, eppure sui giornali sportivi c'è poco niente (più che del rugby, certo..ma sempre poco). Questo perchè, tolti gli appassionati, che possono essere pochi o tanti, non sono sport che catturano la passione popolare.
Alla fine della fiera i 3 citati sopra sono i più semplici, quelli alla portata intellettuale di tutti e senza grosse pretese.
Non lo dico per manifestare chissà quale superiorità del rugby, anzi..ho sempre odiato questi discorsi. Ma che sia più semplice capire una partita di calcio o un GP piuttosto che una partita di basket o di rugby è un dato di fatto.
E ovviamente i giornali si devono adeguare..detto questo, c'è un limite a tutto. Da quando è arrivato il nuovo direttore la Gazzetta è diventata un misto tra il giornale che era e Vanity Fair, a giudicare dal numero di articoli di gossip che compaiono. E questo si può giustificare con regole di mercato fino ad un certo punto..perchè allora fanno prima a mettere foto di tizie nude e levare altre pagine di sport...
Ogni tanto la Gazzetta dovrebbe avere un po' di più coraggio nel proporre notizie di sport 'non popolari', scommettendo magari in un ritorno di popolarità futura..
Vincitore Trofeo Nostradamus 2007
'Difesa Piavesca'®
'Quoto col sangue'®
GiorgioXT
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Re: Il cammino della nazionale

Messaggio da GiorgioXT »

rebel ha scritto: Ok, che la responsabilità sia del giornalista piuttosto che del titolista o del direttore, ciò non toglie che la gazzetta usi il rugby in maniera scorretta mettendo in evidenza, più che degli altri sport, la parte meno edificante (che esiste, per carità, ma esiste anche nelle altre discipline)
Conoscendo un pò l'ambiente ... è chiaro che per la Gazzetta nel Rugby non ci sono certo problemi ad urtare "certe sensibilità" che invece fatte nel calcio possono comportare conseguenze molto serie, dal ritiro delle pubblicità da parte degli Sponsor ai tifosi infuriati che vogliono vendicare l'onore ferito...
rebel
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Re: Il cammino della nazionale

Messaggio da rebel »

Mais oui! C'est l'argent que fait la guerre. :-]
morning_star
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Re: Il cammino della nazionale

Messaggio da morning_star »

Leggendo i comunicati FIR, ho visto che hanno confermato tutta la stagione fino ai test del prossimo giugno, con una sorpresa: saranno tre i test anzichè due: infatti oltre agli All Blacks, saranno 2 e non 1 come preventivato i test contro l'Australia. Restano da confermare, credo, i test del novembre 2009 dove dovrebbero, in teoria, venire in Italia Sud Africa, Nuova Zelanda, e Samoa. Inoltre resta da decidere, incredibile ma vero, il luogo dove svolgere il test match contro i Pacific Islanders del novembre di quest'anno! Pare si decida settimana prossima!
IlVermicida
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Re: Il cammino della nazionale

Messaggio da IlVermicida »

morning_star ha scritto:Leggendo i comunicati FIR, ho visto che hanno confermato tutta la stagione fino ai test del prossimo giugno, con una sorpresa: saranno tre i test anzichè due: infatti oltre agli All Blacks, saranno 2 e non 1 come preventivato i test contro l'Australia. Restano da confermare, credo, i test del novembre 2009 dove dovrebbero, in teoria, venire in Italia Sud Africa, Nuova Zelanda, e Samoa. Inoltre resta da decidere, incredibile ma vero, il luogo dove svolgere il test match contro i Pacific Islanders del novembre di quest'anno! Pare si decida settimana prossima!
Il 18 Luglio stando al sito FIR.
morning_star
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Re: Il cammino della nazionale

Messaggio da morning_star »

Si giocherà a Reggio Emilia allo stadio Giglio. E' ufficiale.
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ATHLONE
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Re: Il cammino della nazionale

Messaggio da ATHLONE »

Tanu ha scritto:
morning_star ha scritto:
ItalianRugbyFriends ha scritto:Per gli AB è in pole position San Siro... infatti Torino si è aggiudicata il TM quest'anno...

All'IVeco interessa un evento lontano dalla città-mamma...


Scusa ma la vedo poco realistica che Milan e Inter lascino carta bianca alla palla ovale.
Anche se sarebbe il massimo vedere Italia-All Blacks in un San Siro tutto esaurito. Sai che carica per gli azzurri? Io sarei lì di sicuro a godermi la rivincita del nostro amato "sport minore" :x in uno dei templi del calcio.
Visto che organizzerà la Gazzetta, non credo che nè Milan nè Inter si mettano contro la "Bibbia del pallonaro"
Solo per far notare che quest'anno Juventus-Genoa verrà anticipata da domenica 16 a giovedì 13 novembre per permettere lo svolgimento di Ita-NZ a Torino sabato 15... Quando c'è la volontà si sfrattano persino la Vecchia Signora ed il Vecchio Balordo...
C'è un viaggiatore in ognuno di noi, ma solo pochi sanno dove stanno andando! (Tir Na Nog)

Asti, Genova, Parma e Bologna sono AL NORD ma a sud del Po, se a qualcuno interessa...

Quando dissi alla gente nordirlandese che ero ateo, una donna durante la conferenza si alzò in piedi e disse: "Si, ma è nel Dio dei Cattolici o in quello dei Protestanti che lei non crede?" (Quentin Crisp)
morning_star
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Re: Il cammino della nazionale

Messaggio da morning_star »

ATHLONE ha scritto:Solo per far notare che quest'anno Juventus-Genoa verrà anticipata da domenica 16 a giovedì 13 novembre per permettere lo svolgimento di Ita-NZ a Torino sabato 15... Quando c'è la volontà si sfrattano persino la Vecchia Signora ed il Vecchio Balordo...
Ita-Nz? Forse intendevi Italia-Argentina?!
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ATHLONE
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Re: Il cammino della nazionale

Messaggio da ATHLONE »

morning_star ha scritto:
ATHLONE ha scritto:Solo per far notare che quest'anno Juventus-Genoa verrà anticipata da domenica 16 a giovedì 13 novembre per permettere lo svolgimento di Ita-NZ a Torino sabato 15... Quando c'è la volontà si sfrattano persino la Vecchia Signora ed il Vecchio Balordo...
Ita-Nz? Forse intendevi Italia-Argentina?!
Chiedo scusa, sono rientrato oggi dalle ferie... :twisted:
C'è un viaggiatore in ognuno di noi, ma solo pochi sanno dove stanno andando! (Tir Na Nog)

Asti, Genova, Parma e Bologna sono AL NORD ma a sud del Po, se a qualcuno interessa...

Quando dissi alla gente nordirlandese che ero ateo, una donna durante la conferenza si alzò in piedi e disse: "Si, ma è nel Dio dei Cattolici o in quello dei Protestanti che lei non crede?" (Quentin Crisp)
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