Guarda lungi da me dare uin giudizio politico ma ricordo che dopo il 1994 nel giro di pochi annio:NeilBeck85 ha scritto:Non sono assolutamente daccordo,tolto il calcio (sua nota passione)con il Milan dove oggettivamente bisogna dare atto a Berlusconi e al suo entourage di avere visto lungo e di avere anticipato i tempi,non vedo quale altro possa essere stato il suo interesse,calandosi contemporaneamente in più sport con il cosidetto professionismo se non quello di creare un ritorno economico.
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a) Rugby: società abbandonata e scomparsa poco dopo
b) Baseball : società glorioso scomparsa (a Milano rimase la sola ARES di Elio e Faspo...)
c) Hockey Ghiaccio: scoietà dei diavolis comparsa (riscostitituita poi anni dopo dopo traversie anche dell'altra squadra)
d) Pallavolo: la squadra fu chiusa.
Berlusconi salvò solo il calcio, perchè era l'unico che gli garantiva i ritorni di imamgini che furono poi la sua fortuna.
Bene fece il torinese gabetti a non vendere la squadra di Basket malgrado le offerte.
Aggioungo anche che ogni anno SB ripiana i debiti del Milan AC con soldi propri, se lo può permettere ma questodimostra che non sono i ritorni economici l'obiettivo.
I ritorni di immagine nel calcio per i "ricchi scemi" sono noti sin dagli anni 50: ricordiamo Achille Lauro , gli Agnelli, i Rozzi ecc. ecc.