DOPING NEL RUGBY? SOSPETTO O TRISTE VERITA?
Moderatore: Emy77
-
ROSABLU
- Messaggi: 74
- Iscritto il: 23 mag 2008, 11:39
DOPING NEL RUGBY? SOSPETTO O TRISTE VERITA?
su rugby 1823 ho trovato questo articolo e mi piaceva sentire anche i vostri pareri visto che sembra che stiano aumentando i giocatori di rugby fermati per doping e credo sia giusto parlarne piuttosto che fare finta che nel rugby sia tutto bello e felice.
dite la vostra!
Rugby&Doping - Finalmente si apre il Vaso di Pandora: due positivi in cinque giorni!
C'era una volta... una favoletta che ci si raccontava negli spogliatoi sgangherati, sulle tribune impolverate di provincia e davanti a una pinta di birra al pub. La favola era quella di un rugby puro, di uno sport che mai sarebbe stato intaccato da quel virus mortale che si chiama doping. Era una favola, lo sapevano tutti, ma era bello riempirsi la bocca di puttanate. E ora che il Vaso di Pandora si è frantumato, eccoci di fronte alla cruda realtà.
Abbiamo parlato proprio pochi giorni fa di Martin Engelbrecht, giocatore del Gran Parma, trovato positivo agli steroidi e giustificatosi in maniera assolutamente ridicola, confermando con le proprie parole la sua malafede.
Ed è notizia di ieri che Scott MacLeod, ventinovenne giocatore del Llanelli e della nazionale scozzese, è stato trovato positivo a un controllo antidoping. Livelli di testosterone troppo alti. La seconda linea si è dichiarata innocente, ma è la seconda volta in meno di un anno che Scott viene pizzicato con dati sballati a un controllo antidoping. Quella volta si è salvato con la scusa di un cambio nelle cure asmatiche che avevano sballato i risultati, ma questa volta come farà a salvarsi?
Ovviamente fino alle controanalisi chiunque è innocente, ma i dubbi sono veramente tanti. La recidiva del giocatore, ma non solo. Perché la positività di MacLeod getta una luce ben più cupa sulla capacità di certi pacchetti di mischia di crescere come peso e massa muscolare nel giro di pochi mesi. Intanto il coach della Scozia, Frank Hadden, ha escluso il giocatore dalla lista che parteciperà ai test match autunnali, mentre il suo allenatore di club lo difende, affermando di essere convinta della sua innocenza.
Engelbrecht. MacLeod. Siamo a due. Nel giro di pochi giorni. Ne usciranno altri nelle prossime settimane? Nei prossimi mesi? Purtroppo è probabile. E noi staremo ancora davanti a una birra a raccontarci favole? Credo di no, e lo spero. Perché è ora di aprire gli occhi sulla presenza del doping nel rugby (come in ogni sport a livello professionistico e non solo) e su come l'evoluzione della palla ovale porterà sempre più giocatori a doparsi.
dite la vostra!
Rugby&Doping - Finalmente si apre il Vaso di Pandora: due positivi in cinque giorni!
C'era una volta... una favoletta che ci si raccontava negli spogliatoi sgangherati, sulle tribune impolverate di provincia e davanti a una pinta di birra al pub. La favola era quella di un rugby puro, di uno sport che mai sarebbe stato intaccato da quel virus mortale che si chiama doping. Era una favola, lo sapevano tutti, ma era bello riempirsi la bocca di puttanate. E ora che il Vaso di Pandora si è frantumato, eccoci di fronte alla cruda realtà.
Abbiamo parlato proprio pochi giorni fa di Martin Engelbrecht, giocatore del Gran Parma, trovato positivo agli steroidi e giustificatosi in maniera assolutamente ridicola, confermando con le proprie parole la sua malafede.
Ed è notizia di ieri che Scott MacLeod, ventinovenne giocatore del Llanelli e della nazionale scozzese, è stato trovato positivo a un controllo antidoping. Livelli di testosterone troppo alti. La seconda linea si è dichiarata innocente, ma è la seconda volta in meno di un anno che Scott viene pizzicato con dati sballati a un controllo antidoping. Quella volta si è salvato con la scusa di un cambio nelle cure asmatiche che avevano sballato i risultati, ma questa volta come farà a salvarsi?
Ovviamente fino alle controanalisi chiunque è innocente, ma i dubbi sono veramente tanti. La recidiva del giocatore, ma non solo. Perché la positività di MacLeod getta una luce ben più cupa sulla capacità di certi pacchetti di mischia di crescere come peso e massa muscolare nel giro di pochi mesi. Intanto il coach della Scozia, Frank Hadden, ha escluso il giocatore dalla lista che parteciperà ai test match autunnali, mentre il suo allenatore di club lo difende, affermando di essere convinta della sua innocenza.
Engelbrecht. MacLeod. Siamo a due. Nel giro di pochi giorni. Ne usciranno altri nelle prossime settimane? Nei prossimi mesi? Purtroppo è probabile. E noi staremo ancora davanti a una birra a raccontarci favole? Credo di no, e lo spero. Perché è ora di aprire gli occhi sulla presenza del doping nel rugby (come in ogni sport a livello professionistico e non solo) e su come l'evoluzione della palla ovale porterà sempre più giocatori a doparsi.
-
pecknet
- Messaggi: 235
- Iscritto il: 2 giu 2006, 21:45
- Località: Piacenza
Re: DOPING NEL RUGBY? SOSPETTO O TRISTE VERITA?
So di riprendere le dichiarazioni di altri,riferite anche ad altre situazioni,ma se questi casi sono venuti alla luce vuol dire che la vigilanza a tal proposito funziona.
I "BABBIDIMINCHIA" non hanno domicilio
I "BABBIDIMINCHIA" non hanno domicilio
Vivas ut possit, quando nec quis ut velis
-
Cane_di_Pavlov
- Messaggi: 4520
- Iscritto il: 18 ago 2005, 0:00
- Località: DPV CNA 05M18 D548 E
- Contatta:
Re: DOPING NEL RUGBY? SOSPETTO O TRISTE VERITA?
Non sono d'accordo, visto che le sostanze riscontrate nei due casi recenti (uno accertato, l'altro ancora in attesa di contranalisi) sono sostanze vecchie e superate... si potrà dire che la vigilanza funziona quanto all'antidoping verrano rintracciati, chessò, EPO e GH.pecknet ha scritto:So di riprendere le dichiarazioni di altri,riferite anche ad altre situazioni,ma se questi casi sono venuti alla luce vuol dire che la vigilanza a tal proposito funziona.
I "BABBIDIMINCHIA" non hanno domicilio
-
BixBeiderbecke
- Messaggi: 3312
- Iscritto il: 18 giu 2005, 0:00
Re: DOPING NEL RUGBY? SOSPETTO O TRISTE VERITA?
Chi non è in malafede noterà una piccola differenza di comportamento fra i due giocatori e soprattutto fra i due club...
Un giocatore ha ammesso, l'altro, no.
Un club ha sospeso e squalificato, l'altro, no (per fortuna almeno la nazionale lo ha fatto).
La seconda puntata è già scritta: se i livelli di testosterone saranno confermati, McLeod potrà sempre dire, come hanno già fatto nell'atletica leggera, che i valori erano dovuti all'intensità delle prestazioni sessuali della nottata precedente.
Un giocatore ha ammesso, l'altro, no.
Un club ha sospeso e squalificato, l'altro, no (per fortuna almeno la nazionale lo ha fatto).
La seconda puntata è già scritta: se i livelli di testosterone saranno confermati, McLeod potrà sempre dire, come hanno già fatto nell'atletica leggera, che i valori erano dovuti all'intensità delle prestazioni sessuali della nottata precedente.
-
Cane_di_Pavlov
- Messaggi: 4520
- Iscritto il: 18 ago 2005, 0:00
- Località: DPV CNA 05M18 D548 E
- Contatta:
Re: DOPING NEL RUGBY? SOSPETTO O TRISTE VERITA?
"The Scottish Rugby Union has informed us that a urine test sample provided by Scarlets player Scott MacLeod has shown an irregularity," says Gallacher. "As standard procedure, while this irregularity is being investigated further, Scott MacLeod will not be playing or training with the Scarlets until the matter has been resolved.
-
BixBeiderbecke
- Messaggi: 3312
- Iscritto il: 18 giu 2005, 0:00
Re: DOPING NEL RUGBY? SOSPETTO O TRISTE VERITA?
Posso esimermi dal tradurre in inglese?ROSABLU ha scritto:
Rugby&Doping - Finalmente si apre il Vaso di Pandora: due positivi in cinque giorni!
...La recidiva del giocatore, ma non solo. Perché la positività di MacLeod getta una luce ben più cupa sulla capacità di certi pacchetti di mischia di crescere come peso e massa muscolare nel giro di pochi mesi. Intanto il coach della Scozia, Frank Hadden, ha escluso il giocatore dalla lista che parteciperà ai test match autunnali, mentre il suo allenatore di club lo difende, affermando di essere convinta della sua innocenza.
-
Cane_di_Pavlov
- Messaggi: 4520
- Iscritto il: 18 ago 2005, 0:00
- Località: DPV CNA 05M18 D548 E
- Contatta:
Re: DOPING NEL RUGBY? SOSPETTO O TRISTE VERITA?
"Difendere" a casa mia ha un significato diverso da "non ha sospeso e squalificato".BixBeiderbecke ha scritto:Posso esimermi dal tradurre in inglese?ROSABLU ha scritto:
Rugby&Doping - Finalmente si apre il Vaso di Pandora: due positivi in cinque giorni!
...La recidiva del giocatore, ma non solo. Perché la positività di MacLeod getta una luce ben più cupa sulla capacità di certi pacchetti di mischia di crescere come peso e massa muscolare nel giro di pochi mesi. Intanto il coach della Scozia, Frank Hadden, ha escluso il giocatore dalla lista che parteciperà ai test match autunnali, mentre il suo allenatore di club lo difende, affermando di essere convinta della sua innocenza.
Poi chi non è in malafede ed è esperto di doping può chiaramente capire da solo le differenze sostanziali dei due casi.
-
ItalianRugbyFriends
- Messaggi: 3322
- Iscritto il: 13 mar 2006, 0:00
- Località: Milano
- Contatta:
Re: DOPING NEL RUGBY? SOSPETTO O TRISTE VERITA?
Esatto, ha ragione Cane.
Il Gran ha giustamente licenziato un suo dipendente che ha AMMESSO di essersi dopato, per quanto cerchi di giustificarsi. Nulla di eccezionale, sarebbe stato da sottolineare se il Gran NON lo avesse fatto.
Llanelli ha sospeso il giocatore, che si dichiara innocente, aspettando le contranalisi. Prima di giudicare Llanelli si dovrebbe aspettare di vedere come si comporta dopo le contranalisi...
Il Gran ha giustamente licenziato un suo dipendente che ha AMMESSO di essersi dopato, per quanto cerchi di giustificarsi. Nulla di eccezionale, sarebbe stato da sottolineare se il Gran NON lo avesse fatto.
Llanelli ha sospeso il giocatore, che si dichiara innocente, aspettando le contranalisi. Prima di giudicare Llanelli si dovrebbe aspettare di vedere come si comporta dopo le contranalisi...
- andrea12
- Messaggi: 1434
- Iscritto il: 2 lug 2008, 16:32
Re: DOPING NEL RUGBY? SOSPETTO O TRISTE VERITA?
E come si poteva pensare che il rugby potesse dirsi indenne?
Come si può credere che con del sano e onesto lavoro di pesi si possa anche aumentare di 1o/15 Kg a stagione? Veramente si pensa che un meccanismo, ormai anche economico (almeno in alcuni Paesi del mondo) possa rimanere l'isola felice del dopolavoro?
Allora: Epo non ci sarà mai, a noi rugbysti non ci interessa. Ma quando si dovranno (non potranno) fare anche esami ematici ci si accorgerà anche dei diuretici (e ci sarà anche chi risponderà che il poverino doveva pisciare di più).
Quello che non si dice, come per tuttigli altri sport, è che dietro ad un uso più o meno regolare di anabolizzanti c'è un professionista del settore che prescrive posologie e prodotti. Ormai è un fatto di costume e non partecipare alle Olimpiadi e avere rapporti col CIO di tipo "simpatico" non ci faccia illudere di essere rimasti nel mondo che non c'è più.
Buon rugby
Come si può credere che con del sano e onesto lavoro di pesi si possa anche aumentare di 1o/15 Kg a stagione? Veramente si pensa che un meccanismo, ormai anche economico (almeno in alcuni Paesi del mondo) possa rimanere l'isola felice del dopolavoro?
Allora: Epo non ci sarà mai, a noi rugbysti non ci interessa. Ma quando si dovranno (non potranno) fare anche esami ematici ci si accorgerà anche dei diuretici (e ci sarà anche chi risponderà che il poverino doveva pisciare di più).
Quello che non si dice, come per tuttigli altri sport, è che dietro ad un uso più o meno regolare di anabolizzanti c'è un professionista del settore che prescrive posologie e prodotti. Ormai è un fatto di costume e non partecipare alle Olimpiadi e avere rapporti col CIO di tipo "simpatico" non ci faccia illudere di essere rimasti nel mondo che non c'è più.
Buon rugby
-
Cane_di_Pavlov
- Messaggi: 4520
- Iscritto il: 18 ago 2005, 0:00
- Località: DPV CNA 05M18 D548 E
- Contatta:
Re: DOPING NEL RUGBY? SOSPETTO O TRISTE VERITA?
Mah, ho i miei grossi dubbi che l'EPO non sia utile nel rugby... la componente "resistenza" credo sia molto importante in partita, perlomeno in alcune tipologie di ruoli, mentre lo è sicuramente nella fase di preparazione atletica, visto che ti permette di aumentare carichi e numero di allenamenti.
-
NeilBeck85
- Messaggi: 437
- Iscritto il: 30 ago 2008, 22:46
- Località: Genova
Re: DOPING NEL RUGBY? SOSPETTO O TRISTE VERITA?
quoto..ne avevamo già parlato qualche tempo fa,e ritiro fuori uno degli esempi da me fatti allora:piloni di 10anni fa stile Leonard,grossi,enormi,ma con la loro brava pancia e doti atletiche modeste.andrea12 ha scritto:E come si poteva pensare che il rugby potesse dirsi indenne?
Come si può credere che con del sano e onesto lavoro di pesi si possa anche aumentare di 1o/15 Kg a stagione? Veramente si pensa che un meccanismo, ormai anche economico (almeno in alcuni Paesi del mondo) possa rimanere l'isola felice del dopolavoro?
Allora: Epo non ci sarà mai, a noi rugbysti non ci interessa. Ma quando si dovranno (non potranno) fare anche esami ematici ci si accorgerà anche dei diuretici (e ci sarà anche chi risponderà che il poverino doveva pisciare di più).
Quello che non si dice, come per tuttigli altri sport, è che dietro ad un uso più o meno regolare di anabolizzanti c'è un professionista del settore che prescrive posologie e prodotti. Ormai è un fatto di costume e non partecipare alle Olimpiadi e avere rapporti col CIO di tipo "simpatico" non ci faccia illudere di essere rimasti nel mondo che non c'è più.
Buon rugby
Piloni di oggi:Neanche un filo di pancia,alcuni addiritura con gli addominali,110/120kg di muscoli e niente grasso e nei 60metri prestazioni di poco lontane a un 3/4..ma anche lì,l'esempio non fa più testo,sono finiti i 3/4 da 80kg,oramai a livello internazionale sono quasi tutti sui 100kg..
"Cantare l'inno non è solo folclore,cè gente che è morta cantando la marsigliese..oggi venderemo cara la pelle!"
"Io metto la faccia dove gli altri non metteno neanche i piedi"
- Jean Pierre Rives -
"Io metto la faccia dove gli altri non metteno neanche i piedi"
- Jean Pierre Rives -
-
BixBeiderbecke
- Messaggi: 3312
- Iscritto il: 18 giu 2005, 0:00
Re: DOPING NEL RUGBY? SOSPETTO O TRISTE VERITA?
...e quindi ha ragione anche Bix. I due casi sono molto differenti.ItalianRugbyFriends ha scritto:Esatto, ha ragione Cane.
-
pilonegrosso
- Messaggi: 1533
- Iscritto il: 25 nov 2007, 19:52
Re: DOPING NEL RUGBY? SOSPETTO O TRISTE VERITA?
Il problema vero è dato dal rischio che gli anabolizzanti siano somministrati a soggetti non sottoposti a controlli specifici. Posso parlare solo di notizie che circolano tra gli addetti ai lavori che parlano di ragazzi stranieri che smettono di crescere in statura a 15-16 anni (cosa che puo' succedere anche spontaneamente) e che pero' presentano fisici da culturisti, magari senza un pelo, ma con colli taurini e addominali scolpiti. Inutile dire che il danno nei giovani è maggiore e che raramente (anche se puo' succedere) la sola palestra fa aumentare piu' di 2-3 Kg di massa magra in un anno e ovviamente all'inizio, perchè poi ovviamente i risultati diventano inferiori. Il pericolo è dato oggi purtroppo da GH e analoghi, testosterone, estrogeni e corticosteroidi somministrati alternativamente e nelle pause agonistiche cercando di eludere i controlli. Altro pericolo sono gli stimolanti tipo efedrina e analoghi. A tutto cio' aggiungiamo l'imbecillità dilagante che sparge tra i ragazzi l'idea che cannabis e coca siano innocue e magari bevendo latte o con altri trucchi si possano mascherare.
Diverso è il discorso che troppo poco si fa per la preparazione fisica (molti rugbysti sembrano allergici alla palestra) e su una integrazione alimentare , sotto controllo medico, che è necessaria in un atleta moderno.
pilonegrosso
Diverso è il discorso che troppo poco si fa per la preparazione fisica (molti rugbysti sembrano allergici alla palestra) e su una integrazione alimentare , sotto controllo medico, che è necessaria in un atleta moderno.
pilonegrosso
- andrea12
- Messaggi: 1434
- Iscritto il: 2 lug 2008, 16:32
Re: DOPING NEL RUGBY? SOSPETTO O TRISTE VERITA?
Significa che se il dopato è controllato dal medico si sottopone a meno rischi? Sai perchè si pensa così? Perchè l'atleta che esce dal giro perchè "vecchio" (oltre i 40 anni) non viene più inserito nei giocatori a rischio. Se crepa l'atleta in carriera fa notizia ma se all'ex atleta di 44 anni diagnosticano un tumore ai testicoli, o al pancreas muore senza il clamore della cronaca.pilonegrosso ha scritto:Il problema vero è dato dal rischio che gli anabolizzanti siano somministrati a soggetti non sottoposti a controlli specifici. Posso parlare solo di notizie che circolano tra gli addetti ai lavori che parlano di ragazzi stranieri che smettono di crescere in statura a 15-16 anni (cosa che puo' succedere anche spontaneamente) e che pero' presentano fisici da culturisti, magari senza un pelo, ma con colli taurini e addominali scolpiti. Inutile dire che il danno nei giovani è maggiore e che raramente (anche se puo' succedere) la sola palestra fa aumentare piu' di 2-3 Kg di massa magra in un anno e ovviamente all'inizio, perchè poi ovviamente i risultati diventano inferiori. Il pericolo è dato oggi purtroppo da GH e analoghi, testosterone, estrogeni e corticosteroidi somministrati alternativamente e nelle pause agonistiche cercando di eludere i controlli. Altro pericolo sono gli stimolanti tipo efedrina e analoghi. A tutto cio' aggiungiamo l'imbecillità dilagante che sparge tra i ragazzi l'idea che cannabis e coca siano innocue e magari bevendo latte o con altri trucchi si possano mascherare.
Diverso è il discorso che troppo poco si fa per la preparazione fisica (molti rugbysti sembrano allergici alla palestra) e su una integrazione alimentare , sotto controllo medico, che è necessaria in un atleta moderno.
pilonegrosso
L'integrazione alimentare per 4/5 allenamenti per settimana? Non scherziamo. Se devi integrare lo fai oltre i 7/9 allenamenti e magari solo in alcuni periodi; ma sostanzialmente perchè non sai mangiare. Sai come si eludono i controlli ematici? Non si eludono. Oppure è meglio non farli.
Se il problema è che il rugby è nuovo a questa porcheria va bene (al di là della tristezza); ma che sia un problema da poco non direi e neppure che vada sottovalutato come fenomeno sociale e sociologico. Poi esiste anche un aspetto morale che in una civiltà (?) economica non vale niente
-
GiorgioXT
- Messaggi: 5452
- Iscritto il: 19 mag 2004, 0:00
Re: DOPING NEL RUGBY? SOSPETTO O TRISTE VERITA?
Il Rugby non è di sicruo immune , anche se saranno certamente molti di più i giocatori potenzialmente positivi per cannabis che per anabolizzanti ... però siamo molto lontani da situazioni dove il doping è talmente diffuso da divertare la regola e soprattutto dove senza doping non si può emergere ma nemmeno riuscire ... probabilmente più per caratteristiche dello sport che per merito (l'EPO aumenta la resistenza .. ma riduce la prontezza ... per questo a differenza dello sci da fondo gli slalomisiti non vengono mai presi ..)andrea12 ha scritto: Se il problema è che il rugby è nuovo a questa porcheria va bene (al di là della tristezza); ma che sia un problema da poco non direi e neppure che vada sottovalutato come fenomeno sociale e sociologico. Poi esiste anche un aspetto morale che in una civiltà (?) economica non vale niente
Io non ho la competenza necessaria per dire se i test siano sufficienti o no , so però che i figli che hanno giocato e giocano in U17 ed U19 i controlli li hanno avuti, a sorpresa e senza "preavvisi" e fatti in modo serio; da genitore la cosa mi conforta, come mi ha confortato il fatto che la società abbia fatto delle lezioni proprio sul doping/antidoping spiegando anche le cose terra terra .