6^ giornata Super 10
Moderatore: Emy77
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BixBeiderbecke
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Re: 6^ giornata Super 10
Scusate per l'OT...
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profetacciato
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Re: 6^ giornata Super 10
Mazzi è uscito alla fine del primo tempo e Todeschini dopo quei due errori al piede ha lasciato spazio a Van Schalchwik dalla piazzolaellis ha scritto:Ieri ero al Tre Fontane.
Alcune considerazioni:
Ottimi Toniolatti e Mazzi (quest'ultimodopo una partenza un po' in sordina si è ripreso).
Todeschini nel primo tempo sbaglia due calci che in Serie C avrebbero messo dentro bendati ma si rifà nella ripresa centrando i pali da metà campo.
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s6tefano71
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Re: 6^ giornata Super 10
Ciao a tutti gli amanti del rugby,
non sono un grande scrittore su forum, ma dopo aver visto la partita di ieri del Rovigo volevo contribuire
con la mio modestissima opinione su quanto dimostrato finora dai ragazzi rossoblu. La piccola differenza tra i giocatori del Rovigo rugby e qualsiasi altro giocatore di un altra squadra del Super10 sta nella MENTALITA', o approccio alla partita. Le due cose fondamentali che servono per creare una mentalità sono: gli allenamenti, che con tutti i sacrifici e la fatica che comportano hanno come fine ultimo non solo il miglioramento tecnico-fisico, ma anche la creazione di uno spirito di squadra; e l'altra cosa fondamentale è il CREDERE in qualche cosa, che nel fatto specifico del rugby (sport di estrema fatica) vuol dire credere nei propri mezzi, nei propri compagni, nella società, nei propri sostenitori, nel proprio pubblico che applaude anche quando si sbaglia e continua a credere innescando un circolo virtuoso di fiducia reciproca tra giocatore e sostenitore. Ora (è chiaro dove voglio arrivare) l'unica società che dispone attualmente, e che finalmente dopo periodi di vacche magre-solo da un punto di vista economico-finanziario-mai sotto l'aspetto dell'orgoglio, dei mezzi e di tutte le condizioni descritte sopra è il Rovigo.
I giocatori che hanno affrontato il Viadana ieri sapevano che nel 1970, quando il Rovigo aveva gia vinto 7 scudetti, la società mantovana era appena nata. Sapevano che a vestire al maglia rossoblu sono stati i più grandi campioni di tutti i tempi della storia del rugby, compreso il CT attuale della nazionale Nick Mallet, presente in tribuna centrale al Battaglini. Ma soprattutto sapevano che c'è un popolo che CREDE in loro, ed è più numeroso di qualsiasi altro pubblico del Super10, anche di Roma che con una città di più di 5 milioni di abitanti a vedere il "derby" vanno si e no 100-200 persone, che poi tolte le morose e i parenti, non va praticamente nessuno. "OOOH!!, ragazzi, stiamo scherzando, quella terza è una bestia, se non c'è un pubblico che mi sostiene e crede in quello che faccio, non me ne frega niente dei soldi della società, o meglio, me ne frega eccome, quest'anno, e poi me ne ritorno a casa con un bel gruzzoletto." Questo è il pensiero medio degli stranieri-pseudo campioni nel Super10.
A Rovigo no. Dando per assodate le sicurezze economiche della società attuale, ci sono giocatori che corrono per venire qui, per dimostrare le proprie capacità, per mettersi in luce per la Nazionale, quella ambita fin dall'Under7 o 9, e non quella ambita dai ventanni o dopo il passaporto o altre baggianate. Ma soprattutto vengono a Rovigo perchè c'è il sostegno del pubblico, del popolo rossoblu che crede in loro. E un uomo che crede e ha fiducia è un uomo vero.
Tanto per convincere gli scettici delle potenzialità tecniche del Rovigo di quest'anno, giuardatevi: All Blacks vs Springboks del 2000
http://www.youtube.com/watch?v=vO1Cui1Sr3Q
e come habbiamo trattato i campioni d'Italia (sicch!) al Battaglini alla prima di campionato quest'anno in casa:
http://www.youtube.com/watch?v=Zast3xjWuv4
E DITEMI CHE DIFFERENZE TROVATE...
un saluti a tutti gli appassionati.
non sono un grande scrittore su forum, ma dopo aver visto la partita di ieri del Rovigo volevo contribuire
con la mio modestissima opinione su quanto dimostrato finora dai ragazzi rossoblu. La piccola differenza tra i giocatori del Rovigo rugby e qualsiasi altro giocatore di un altra squadra del Super10 sta nella MENTALITA', o approccio alla partita. Le due cose fondamentali che servono per creare una mentalità sono: gli allenamenti, che con tutti i sacrifici e la fatica che comportano hanno come fine ultimo non solo il miglioramento tecnico-fisico, ma anche la creazione di uno spirito di squadra; e l'altra cosa fondamentale è il CREDERE in qualche cosa, che nel fatto specifico del rugby (sport di estrema fatica) vuol dire credere nei propri mezzi, nei propri compagni, nella società, nei propri sostenitori, nel proprio pubblico che applaude anche quando si sbaglia e continua a credere innescando un circolo virtuoso di fiducia reciproca tra giocatore e sostenitore. Ora (è chiaro dove voglio arrivare) l'unica società che dispone attualmente, e che finalmente dopo periodi di vacche magre-solo da un punto di vista economico-finanziario-mai sotto l'aspetto dell'orgoglio, dei mezzi e di tutte le condizioni descritte sopra è il Rovigo.
I giocatori che hanno affrontato il Viadana ieri sapevano che nel 1970, quando il Rovigo aveva gia vinto 7 scudetti, la società mantovana era appena nata. Sapevano che a vestire al maglia rossoblu sono stati i più grandi campioni di tutti i tempi della storia del rugby, compreso il CT attuale della nazionale Nick Mallet, presente in tribuna centrale al Battaglini. Ma soprattutto sapevano che c'è un popolo che CREDE in loro, ed è più numeroso di qualsiasi altro pubblico del Super10, anche di Roma che con una città di più di 5 milioni di abitanti a vedere il "derby" vanno si e no 100-200 persone, che poi tolte le morose e i parenti, non va praticamente nessuno. "OOOH!!, ragazzi, stiamo scherzando, quella terza è una bestia, se non c'è un pubblico che mi sostiene e crede in quello che faccio, non me ne frega niente dei soldi della società, o meglio, me ne frega eccome, quest'anno, e poi me ne ritorno a casa con un bel gruzzoletto." Questo è il pensiero medio degli stranieri-pseudo campioni nel Super10.
A Rovigo no. Dando per assodate le sicurezze economiche della società attuale, ci sono giocatori che corrono per venire qui, per dimostrare le proprie capacità, per mettersi in luce per la Nazionale, quella ambita fin dall'Under7 o 9, e non quella ambita dai ventanni o dopo il passaporto o altre baggianate. Ma soprattutto vengono a Rovigo perchè c'è il sostegno del pubblico, del popolo rossoblu che crede in loro. E un uomo che crede e ha fiducia è un uomo vero.
Tanto per convincere gli scettici delle potenzialità tecniche del Rovigo di quest'anno, giuardatevi: All Blacks vs Springboks del 2000
http://www.youtube.com/watch?v=vO1Cui1Sr3Q
e come habbiamo trattato i campioni d'Italia (sicch!) al Battaglini alla prima di campionato quest'anno in casa:
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ElBono
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Re: 6^ giornata Super 10
Non per riportarti sulla terra, ma i "campioni d'Italia" di quel sabato sarebbero stati regolati anche da una squadra di serie B.
E Rovigo comincerà a convincermi delle sue potenzialità quando comincerà a vincere qualche partita che conta anche lontano dal Battaglini.
E a Roma ieri c'erano 3500 paganti.
E Rovigo comincerà a convincermi delle sue potenzialità quando comincerà a vincere qualche partita che conta anche lontano dal Battaglini.
E a Roma ieri c'erano 3500 paganti.
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wulfgar
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- Iscritto il: 30 ago 2008, 14:53
Re: 6^ giornata Super 10
sono pochini 2 punti raccolti dall'almaviva in 6 partite... un po' di sfortuna anche.. ma ieri dovevano vincere...
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EmmePi
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Re: 6^ giornata Super 10
s6tefano71 ha scritto:Ciao a tutti gli amanti del rugby,
non sono un grande scrittore su forum, ma dopo aver visto la partita di ieri del Rovigo volevo contribuire
con la mio modestissima opinione su quanto dimostrato finora dai ragazzi rossoblu. La piccola differenza tra i giocatori del Rovigo rugby e qualsiasi altro giocatore di un altra squadra del Super10 sta nella MENTALITA', o approccio alla partita. Le due cose fondamentali che servono per creare una mentalità sono: gli allenamenti, che con tutti i sacrifici e la fatica che comportano hanno come fine ultimo non solo il miglioramento tecnico-fisico, ma anche la creazione di uno spirito di squadra; e l'altra cosa fondamentale è il CREDERE in qualche cosa, che nel fatto specifico del rugby (sport di estrema fatica) vuol dire credere nei propri mezzi, nei propri compagni, nella società, nei propri sostenitori, nel proprio pubblico che applaude anche quando si sbaglia e continua a credere innescando un circolo virtuoso di fiducia reciproca tra giocatore e sostenitore. Ora (è chiaro dove voglio arrivare) l'unica società che dispone attualmente, e che finalmente dopo periodi di vacche magre-solo da un punto di vista economico-finanziario-mai sotto l'aspetto dell'orgoglio, dei mezzi e di tutte le condizioni descritte sopra è il Rovigo.
I giocatori che hanno affrontato il Viadana ieri sapevano che nel 1970, quando il Rovigo aveva gia vinto 7 scudetti, la società mantovana era appena nata. Sapevano che a vestire al maglia rossoblu sono stati i più grandi campioni di tutti i tempi della storia del rugby, compreso il CT attuale della nazionale Nick Mallet, presente in tribuna centrale al Battaglini. Ma soprattutto sapevano che c'è un popolo che CREDE in loro, ed è più numeroso di qualsiasi altro pubblico del Super10, anche di Roma che con una città di più di 5 milioni di abitanti a vedere il "derby" vanno si e no 100-200 persone, che poi tolte le morose e i parenti, non va praticamente nessuno. "OOOH!!, ragazzi, stiamo scherzando, quella terza è una bestia, se non c'è un pubblico che mi sostiene e crede in quello che faccio, non me ne frega niente dei soldi della società, o meglio, me ne frega eccome, quest'anno, e poi me ne ritorno a casa con un bel gruzzoletto." Questo è il pensiero medio degli stranieri-pseudo campioni nel Super10.
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http://www.youtube.com/watch?v=vO1Cui1Sr3Q
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http://www.youtube.com/watch?v=Zast3xjWuv4
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Meglio non dialogare con il torinese maleducato che infesta il forum: non potresti mai sapere con quale dei suoi due o tre nick ti offenderà
Per chi fosse interessato, su Wikipedia è uscita la versione riveduta e corretta della pagina che illustra la Teoria della Relatività. L'ha redatta il mio droghiere lo scorso giovedì pomeriggio, turno di chiusura del negozio
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paparoga
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Re: 6^ giornata Super 10
si sa se mallet ha rilasciato qualche intervista dopo la partita? se ha detto qualcosa dei giovani di treviso?Drumhammer ha scritto:Favaro MOM con Mallett in tribuna
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paparoga
- Messaggi: 941
- Iscritto il: 1 ott 2007, 13:25
Re: 6^ giornata Super 10
ovviamente ho sbagliato, volevo dire dei giovani di rovigopaparoga ha scritto:si sa se mallet ha rilasciato qualche intervista dopo la partita? se ha detto qualcosa dei giovani di treviso?Drumhammer ha scritto:Favaro MOM con Mallett in tribuna
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wulfgar
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Re: 6^ giornata Super 10
si ha detto che li stanno seguendo da tempo e gli sono piaciuti molto soprattutto favaropaparoga ha scritto:ovviamente ho sbagliato, volevo dire dei giovani di rovigopaparoga ha scritto:si sa se mallet ha rilasciato qualche intervista dopo la partita? se ha detto qualcosa dei giovani di treviso?Drumhammer ha scritto:Favaro MOM con Mallett in tribuna
- Chuba
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Re: 6^ giornata Super 10
Negli ultimi minuti Cavinato ha fatto debuttare Daniele Pompa,anno 1988.
Dopo un'annata sfortunata in U19 l'anno scorso con un grave infortunio,quest'anno sembra stia tornando ai sui livelli.
Penso che ne sentiremo parlare ancora...
Dopo un'annata sfortunata in U19 l'anno scorso con un grave infortunio,quest'anno sembra stia tornando ai sui livelli.
Penso che ne sentiremo parlare ancora...
Quo usque tandem abutere,Catilina, patientia nostra.........
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paparoga
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Re: 6^ giornata Super 10
graziewulfgar ha scritto:si ha detto che li stanno seguendo da tempo e gli sono piaciuti molto soprattutto favaropaparoga ha scritto:ovviamente ho sbagliato, volevo dire dei giovani di rovigopaparoga ha scritto:si sa se mallet ha rilasciato qualche intervista dopo la partita? se ha detto qualcosa dei giovani di treviso?Drumhammer ha scritto:Favaro MOM con Mallett in tribuna
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L3gs
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Re: 6^ giornata Super 10
s6tefano71 ha scritto:Ciao a tutti gli amanti del rugby,
non sono un grande scrittore su forum, ma dopo aver visto la partita di ieri del Rovigo volevo contribuire
con la mio modestissima opinione su quanto dimostrato finora dai ragazzi rossoblu. La piccola differenza tra i giocatori del Rovigo rugby e qualsiasi altro giocatore di un altra squadra del Super10 sta nella MENTALITA', o approccio alla partita. Le due cose fondamentali che servono per creare una mentalità sono: gli allenamenti, che con tutti i sacrifici e la fatica che comportano hanno come fine ultimo non solo il miglioramento tecnico-fisico, ma anche la creazione di uno spirito di squadra; e l'altra cosa fondamentale è il CREDERE in qualche cosa, che nel fatto specifico del rugby (sport di estrema fatica) vuol dire credere nei propri mezzi, nei propri compagni, nella società, nei propri sostenitori, nel proprio pubblico che applaude anche quando si sbaglia e continua a credere innescando un circolo virtuoso di fiducia reciproca tra giocatore e sostenitore. Ora (è chiaro dove voglio arrivare) l'unica società che dispone attualmente, e che finalmente dopo periodi di vacche magre-solo da un punto di vista economico-finanziario-mai sotto l'aspetto dell'orgoglio, dei mezzi e di tutte le condizioni descritte sopra è il Rovigo.
I giocatori che hanno affrontato il Viadana ieri sapevano che nel 1970, quando il Rovigo aveva gia vinto 7 scudetti, la società mantovana era appena nata. Sapevano che a vestire al maglia rossoblu sono stati i più grandi campioni di tutti i tempi della storia del rugby, compreso il CT attuale della nazionale Nick Mallet, presente in tribuna centrale al Battaglini. Ma soprattutto sapevano che c'è un popolo che CREDE in loro, ed è più numeroso di qualsiasi altro pubblico del Super10, anche di Roma che con una città di più di 5 milioni di abitanti a vedere il "derby" vanno si e no 100-200 persone, che poi tolte le morose e i parenti, non va praticamente nessuno. "OOOH!!, ragazzi, stiamo scherzando, quella terza è una bestia, se non c'è un pubblico che mi sostiene e crede in quello che faccio, non me ne frega niente dei soldi della società, o meglio, me ne frega eccome, quest'anno, e poi me ne ritorno a casa con un bel gruzzoletto." Questo è il pensiero medio degli stranieri-pseudo campioni nel Super10.
A Rovigo no. Dando per assodate le sicurezze economiche della società attuale, ci sono giocatori che corrono per venire qui, per dimostrare le proprie capacità, per mettersi in luce per la Nazionale, quella ambita fin dall'Under7 o 9, e non quella ambita dai ventanni o dopo il passaporto o altre baggianate. Ma soprattutto vengono a Rovigo perchè c'è il sostegno del pubblico, del popolo rossoblu che crede in loro. E un uomo che crede e ha fiducia è un uomo vero.
Tanto per convincere gli scettici delle potenzialità tecniche del Rovigo di quest'anno, giuardatevi: All Blacks vs Springboks del 2000
http://www.youtube.com/watch?v=vO1Cui1Sr3Q
e come habbiamo trattato i campioni d'Italia (sicch!) al Battaglini alla prima di campionato quest'anno in casa:
http://www.youtube.com/watch?v=Zast3xjWuv4
E DITEMI CHE DIFFERENZE TROVATE...
un saluti a tutti gli appassionati.
Eh, caro Stefano,
mi sa che ti aspetti troppo da questo sito...
NO ALLO SPOSTAMENTO DEL MONUMENTO DEDICATO A MACI BATTAGLINI!:
http://www.petitiononline.com/maci/petition.html
http://www.petitiononline.com/maci/petition.html
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ellis
- Messaggi: 1709
- Iscritto il: 19 feb 2006, 0:00
Re: 6^ giornata Super 10
Beh Mazzi che è uscito che c'entra??profetacciato ha scritto:Mazzi è uscito alla fine del primo tempo e Todeschini dopo quei due errori al piede ha lasciato spazio a Van Schalchwik dalla piazzolaellis ha scritto:Ieri ero al Tre Fontane.
Alcune considerazioni:
Ottimi Toniolatti e Mazzi (quest'ultimodopo una partenza un po' in sordina si è ripreso).
Todeschini nel primo tempo sbaglia due calci che in Serie C avrebbero messo dentro bendati ma si rifà nella ripresa centrando i pali da metà campo.
Non si può giocare bene in 30' ? (togliamo i primi 10 in cui ha difettato un po').
Per quanto riguarda invece il calcio da centrocampo del RR a me sembrava Todeschini ma ero lontano e molto probabilmente non ho visto bene
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EmmePi
- Messaggi: 3287
- Iscritto il: 14 apr 2008, 12:28
Re: 6^ giornata Super 10
Stavolta hai ragione. Stefano deve avere sbagliato forum. Il sito in cui avrebbe ottenuto consensi entusiastici al suo pistolotto non è questo, indicaglielo tuL3gs ha scritto:s6tefano71 ha scritto:
...Tanto per convincere gli scettici delle potenzialità tecniche del Rovigo di quest'anno, giuardatevi: All Blacks vs Springboks del 2000
http://www.youtube.com/watch?v=vO1Cui1Sr3Q
e come habbiamo trattato i campioni d'Italia (sicch!) al Battaglini alla prima di campionato quest'anno in casa:
http://www.youtube.com/watch?v=Zast3xjWuv4
E DITEMI CHE DIFFERENZE TROVATE...
un saluti a tutti gli appassionati.
Eh, caro Stefano,
mi sa che ti aspetti troppo da questo sito...
Meglio non dialogare con il torinese maleducato che infesta il forum: non potresti mai sapere con quale dei suoi due o tre nick ti offenderà
Per chi fosse interessato, su Wikipedia è uscita la versione riveduta e corretta della pagina che illustra la Teoria della Relatività. L'ha redatta il mio droghiere lo scorso giovedì pomeriggio, turno di chiusura del negozio
Per chi fosse interessato, su Wikipedia è uscita la versione riveduta e corretta della pagina che illustra la Teoria della Relatività. L'ha redatta il mio droghiere lo scorso giovedì pomeriggio, turno di chiusura del negozio
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blackjack
- Messaggi: 1146
- Iscritto il: 15 ott 2007, 20:37
Re: 6^ giornata Super 10
Devo un po' di risposte
1) Per Modest : il benzinaio è a 15 metri dalla linea di meta, se spadelli di brutto un drop potresti diver fare il pieno ...... e ti sei addormentato (giustamente) perchè la partita era bruttina anzicheno' , ma anche perchè tra le tifoserie non volava un fischio manco sui piazzati ...
2) Per ElBono, grazie per aver detto quanta gente c'era, ma il satellite non copre tutta Italia ?
3) Per Ellis, Bordon ha cambiato calciatore nell'intervallo, e ci ha preso, come nel mettere in campo Pinto (di cui sono tutto fuorchè un fan)
1) Per Modest : il benzinaio è a 15 metri dalla linea di meta, se spadelli di brutto un drop potresti diver fare il pieno ...... e ti sei addormentato (giustamente) perchè la partita era bruttina anzicheno' , ma anche perchè tra le tifoserie non volava un fischio manco sui piazzati ...
2) Per ElBono, grazie per aver detto quanta gente c'era, ma il satellite non copre tutta Italia ?
3) Per Ellis, Bordon ha cambiato calciatore nell'intervallo, e ci ha preso, come nel mettere in campo Pinto (di cui sono tutto fuorchè un fan)
"Qui ognuno festeggia il suo 17 giugno"