Super 10 addio!

[tonione]

"Desidero ringraziare tutti i club di Super 10 per gli sforzi ed i sacrifici profusi sino ad oggi, ma purtroppo con l’apertura al professionismo abbiamo dovuto effettuare delle scelte in proiezione del nostro futuro”.

questa la chiusa del presidentissimo dopo aver annunciato l'intenzione di partecipare ad un campionato celtico con due superscejhuymasarà decretando nel contempo la fine del super 10. così il nostro campionato nazionale ci saluta o lo ritroveremo mascarato da trampolino di lancio per l'Europa?

saluti e baci paga la squadra e taci.

[frankye88]

Ciao Super10.E' stato bello,ma abbiamo dei caratteri incompatibili!

[frankye88]

Un addio anche alla Lire,visto che le mancano pochi mesi alla morte.Ciao!

[profetacciato]

siamo sicuri sia proprio un addio?

[tonione]

aaa di niente siamo sicuri. puoi starne certo. ma non vedo in che modo siano diversamente interpretabili le parole di Dondi:
"Desidero ringraziare tutti i club di Super 10 per gli sforzi ed i sacrifici profusi sino ad oggi, ma purtroppo con l’apertura al professionismo abbiamo dovuto effettuare delle scelte in proiezione del nostro futuro”.

la riforma dei campionati a quanto pare dipende dalle scelte verso l'eccellenza. se ci pensi bene questo comporta non Anche la riforma del campionato di A ma quasi. perchè diventa terreno buono per le "speranze". giovani e giovanissime.

[mondorossoblu]

Certo, ma chi si trova tra l'élite (?) dei pochi eletti ad avere i necessari requisiti tecnici ed economici (parola di Dondi) per volare in Irlanda, Galles e Scozia, e gli ex dannati del limbo Serie A che fine fa?

Ve lo dico io: in c... come tutto il rugby italiano. Queste squadre elette avranno i soldi della federazione, potranno schierare stranieri, non saranno selezioni-franchigie-superclub che dir si voglia ("si garantirà la continuità del campionato italiano con retrocessioni-promozioni, purchè ci siano i requisiti di cui sopra"). Dove sta il guadagno d'immagine offerto da una selezione italiana simil nazionale? Dove sta la volontà di puntare sui giovani italiani?

Gli unici ad essere felici saranno le tasche (dei club) che si beccheranno gli introiti della Celtic. Televisivi però, non di pubblico. Se non si fanno le selezioni, ditemi chi si muoverà per andare a vedere i propri vicini nemici storici. Se da Rovigo avrei potuto andare a vedere una partita a Padova del Veneto (o Dogi o Serenissimi o come cavolo vi pare, che tanto ste squadre finte hanno tutte gli stessi nomi assurdi), perchè dovrei andare a vedere a Padova il Petrarca? E lo stesso vale ancora di più più ci si allontana dalla sede del club eletto in paradiso. Perchè uno di L'Aquila dovrebbe andare a Roma a vedere non la selezione italiana che gioca per il movimento italiano, ma per i colori dell'Olimpic, o della Capitolina?

[rivel1]

dai, magari un giorno andrai al battaglini a vedere rovigo munster
chissà

[zorrykid]

dai, magari un giorno andrai al battaglini a vedere rovigo munster
chissà

Cosi ti rigano la macchina.....

[rivel1]

io ci vado in biciiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

[mondorossoblu]

Non è tanto chi ci va. Perchè si parla di 4 club, e mi pare che il Rovigo sia 4° in classifica. Se finisce così Rovigo-Munster l'anno prossimo ci sarà. Ma non sarebbe giusto comunque. Primo perchè noi italiani con la lega celtica non vedo cosa c'entriamo. Come minimo dovrebbero cambiare nome. Se diventasse una sorta di lega europea (un po' quello che i club più ricchi del calcio vorrebbero fare) avrebbe già più senso. Avrebbero più significato le retrocessioni-promozioni: il campionato italiano di eccellenza diventerebbe il primo gradino nazionale all'interno di una organizzazione più grande.

Ma poi non capisco come si fa ad aderire ad un torneo giocato da franchigie con i nostri normali (e molo scalcinati) club. Tanto è vero che saranno ammessi anche gli stranieri, per tentare di non occupare gli ultimi 4 posti della classifica. Se non siamo competitivi adesso nelle coppe europee (se non quando giochiamo con le ultime dei campionati inglesi e francesi o con le spagnole e rumene, e neanche sempre), perchè dovremmo far bella figura nel campionato celtico? Se prendiamo una barca di punti dalle province irlandesi in coppa europa, perchè dovremmo vincere contro le stesse in Celtica?

E comunque nessuno può togliermi dalla testa che la Francia ha un campionato fatto al 90% da squadre "di provincia", non ha franchigie, ha adottato il professionismo e va benissimo sia come club in europa che come nazionale. Perchè la Francia (e l'Inghilterra) sì e noi no? Ho paura che anche questa volta sia stata presa la strada che offre più soldi nell'immediato, ma che non crea sviluppo, non dà spazio ai giovani, ammazza il campionato.

E adesso un'idea cattiva: secondo voi è possibile che nessuna squadra romana vada in celtica? Ora sarebbero assunte in paradiso una veneta, una lombarda, una emiliana, e quello sgorbio del Rovigo. Vedrete che il Rovigo NON ce la farà a prendersi il posto, e vedo curiosa la lotta tra Viadana e Calvisano. Se per puro caso dovessero passare (cosa possibile comunque) tre venete, cosa succederebbe?

[rivel1]

guarda, io la penso proprio come te
non è me che devi convincere purtroppo.. solo cerco di guardare il bicchiere mezzo pieno e dico che se proprio CL(o celtic-latina league a questo punto) deve essere, che sia con i club che se la guadagnano sul campo

[Laporte]

Sono preplesso.

Sempreberre che si potranno schierare 5 giocatori non eleggibili.

Il che significa: incampo 10 stranerio assimilati/oriundi e 5 stranieri doc ?

Mah....continuiamo a farci del male

[fillypunky]

la scelta dei club lascierebbe un po' d'interesse per il super10, e il pericolo retrocessione secondo me stimolerebbe i giocatori...

[wulfgar]

che bello, bravo dondi, spero che qualcuno ti faccia rinsavire a scarpate

[rivel1]

che bello, bravo dondi, spero che qualcuno ti faccia rinsavire a scarpate

io spero che qlc ci riesca anche senza