balucio ha scritto:JosephK non sentirai le bagianate di Cecinelli, ma non credere che quelli di sky siano molto migliori, già ne dicono tante commentando il calcio, anche ex calciatori, figurati quando si andranno a confrontare con uno sport per loro sconosciuto.
Un sport per loro sconosciuto? Questa è la più bella di tutto il forum.
Si potrebbe lasciartela passare perché risulta - se hai fatto richiesta di abbonamento - che non sei abbonato e non sai di che cosa parli. Solo che proprio perché non sei abbonato dovresti quantomeno essere un po' più prudente, quando parli di cose che non conosci.
Personalmente non sono toccato dalla vicenda perché sono abbonato a Sky, e da alcuni anni ho accesso al miglior rugby mondiale 12 mesi all'anno. Però è vero che il 6N su La7 è stato moooooolto importante per lo sviluppo del rugby, unitamente a qualche vittoria in più della Nazionale (una Nazionale perdente - o perdente in malo modo - non avrebbe fatto la stessa promozione al movimento), e che se anche Sky non costa cifre pazzesche bisogna pur considerare che molta gente arriva a fine mese per un pelo, e anche 30 o 40 euro possono fare la differenza a lungo andare.
Inoltre c'è la barriera psicologica del doversi attivare per fare l'abbonamento. E comunque viene meno il meccanismo della "rete a strascico" che acchiappa spettatori occasionali creando opportunità per creare nuovi appassionati: conosco anche io persone interessatesi al rugby perché io ho detto loro "guardatevi il 6N" e poi sul bello della RWC non hanno potuto vedere un fotogramma.
Direi però che c'è un fatto nuovo da tenere in considerazione: il modo di fare e fruire la televisione sta cambiando radicalmente.
La tv analogica generalista è avviata sul viale del tramonto, l'offerta di qualità non solo nello sport ma anche nella fiction e nei documentari si sta nemmeno troppo lentamente trasferendo sulle piattaforme digitali, terrestri o satellitari. Siamo all'alba di una rivoluzione sostanziale, che avrà sicuramente luogo per il semplice fatto che così vuolsi là dove si puote ciò che si vuole, (et altro non dimandare). Voglio dire: nell'immediato le valutazioni negative sono istintive e condivisibili, ma ragionando in prospettiva si stanno inserendo elementi di novità, nel meccanismo televisivo, che ancora non siamo in grado di capire bene, ma che probabilmente rendono l'ostacolo paytv/satellite meno problematico di quanto è stato finora.
Inutile dire che basterebbe usare meglio i soldi e comprare il 6N anziché produrre spazzatura: lo sanno benissimo anche "lorsignori", ma questo è il trend: siamo in un passaggio strategico storico, parallelamente a quello che succede in tutti gli altri campi: vuoi volare comodo? paghi; vuoi low cost? voli di notte e atterri in campagna; vuoi le marche? paghi, altrimenti c'è il discount; vuoi la tv di qualità? paghi, altrimenti c'è la spazzatura (sì lo so c'è anche il canone, ma su quello sono 'nzzato pure io come una bestia)
Siamo sicuri che volley e basket si siano "fermati" nel loro sviluppo a causa della sparizione dagli schermi tv? Ricordo che ad esempio l'Italia è campione del mondo in carica tra le donne. Le palestre di ogni centro abitato pullulano di migliaia di ragazzini/e che giocano a volley e basket. I campionati di vertice sono professionistici. La Gazzetta dedica a questi sport diverse pagine intere. Non mi pare manchino di popolarità. Certamente, il trend di crescita del volley non sarà lo stesso di 15 anni fa, ma va tenuto presente che ai tempi si partiva da livelli infimi: non sarà che molto semplicemente il "mercato" si è saturato?
Insomma, se stava su La7 era meglio, ma direi che non è il caso di prefigurare la fine del rugby italiano solo per questo motivo...