E' CELTIC LEAGUE!!!

[stefanot]

Athlone, ho letto l'articolo: l'ho trovato io!!!!

Il mio post e` in risposta all'articolo. Gli inglesi non ci guadagnano molto da questa proposta, i gallesi moltissimo.

francamente non vedo (così come non lo vede chi ha scritto l'articolo) dove sarebbe il guadagno per i gallesi: giocano in un torneo competitivo, economicamente florido, e che non avendo retrocessioni garantisce una stabilità economica anche in caso di annata fallimentare; viceversa gli verrebbe prospettato di andare a giocare in un campionato che, seppur di livello, comincia a perdere giocatori per problemi di ingaggio (i migliori andranno a giocare in Francia dove la crisi è meno sentita) e squadre per problemi di budget (è vero che la retrocessa potrebbe essere una delle due non in regola con i conti, ma il problema resta: la torta è tanto piccola che è diventato difficile dividerla per 12...)

l'unica idea attrattiva per i gallesi potrebbe essere quella di un campionato senza retrocessioni, ma creerebbe problemi in inghilterra, quindi per adesso mi sembra aria fritta...

http://news.bbc.co.uk/sport1/hi/rugby_u ... 859624.stm

Quindi per ora niente super campionato inglese-gallese; la federazione inglese pare abbia fatto una proposta di formare una lega con i club celtici, non solo con i gallesi mentre la federazione gallese vorrebbe mantenere in vita la coppa anglo-inglese (si parla di introiti per ogni squadra pari a 250.000 euro solo dallo sponsor EDF).
Quindi pericolo scongiurato per ora: il prossimo anno vedremo le due squadre federali italiane contro le gallesi!!!

[Laporte]

Ieri al Campidoglio, alla presentazione del 6 Nazioni, Dondi è stato duro: Tante proposte sui giornali, ma in Federazione è arrivato ben poco. O si svegliano i club, o la Federazione va in Celtic da sola!

http://rugby1823.blogosfere.it/2009/01/ ... o-noi.html

le scoietà parlano parlano, criticano la FIR, ma alla fine NON fanno un bel niente... poi ci stupiamo se il Super 10 è ridotto così, peggio della serie D del calcio

[stefanot]

Io credo che le societa' dovrebbero muoversi perche' non solo rischiano di perdere il treno della Magners, ma rischiano di perdere qualsiasi introito proveniente dalla Magners nonche' gli incentivi della Fir per giovani e per trattenere in italia i migliori giocatori italiani: la federazione ha gia' un'accademia under 20 e dal prossimo anno aprira' 3 accademie under 17/18, quindi potenzialmente ha gia' il settore giovanile garantito dall'under 17, nonche' due stadi. Quindi la federazione potenzialmente potrebbe avere in mano tutto il movimento senza dipendenza dai club per quanto riguarda la formazione dei giocatori.

[Bacioci]

... la federazione ha gia' un'accademia under 20 e dal prossimo anno aprira' 3 accademie under 17/18, quindi potenzialmente ha gia' il settore giovanile garantito dall'under 17, nonche' due stadi. Quindi la federazione potenzialmente potrebbe avere in mano tutto il movimento senza dipendenza dai club per quanto riguarda la formazione dei giocatori.

Perdonami, ma sei veramente forte!
A parte che non hai risposto alla domanda che ti avevo fatto (ma forse non hai letto il mio ultimo intervento...), vorrei proprio capire come puoi anche minimamente pensare che la federazione possa fare a meno dei club. Come puoi pensare che siano sufficienti delle accademie per essere indipendenti dai club. Ma i ragazzi delle accademie da dove arrivano? Chi è che li porta a giocare a rugby? La Fir può permettersi di fare reclutamento capillare tra le scuole? Avrei altre mille domande da farti, ma concludo solo con una piccola critica (scusa se mi permetto, ma lo faccio per il puro spirito di conversazione): non è che stai facendo i conti senza l'oste?

[giangi2]

Mi sembra che ci sia una miopia di fondo, che non tiene conto del fatto che il reclutamento, già adesso penalizzato rispetto ad altri sport, verrebbe ancora più penalizzato dalle franchigie in CL o peggio ancora da due club federali. Non è che 50/60 giocatori di livello internazionale possano spuntare così per miracolo in un quadro di praticanti che adesso è in crescita, ma non raccoglie ancora nulla in vaste zone del paese, e dove adesso raccoglie (arre con tradizione o club organizzati) potrebbe domani non raccogliere più se le risorse FIR/Franchigie/CL dovessero indirizzarsi da altre parti.

[manchester]

secondo me e ribadisco il mio pensiero, si è saltato uno step e trovo persone nell'ambiente con la quale ho parlato in linea con la mia stessa idea, quella che prima si sarebbe dovuto adottare un campionato interno nella quale venissero compattate più società tra di loro, una sorta di campionato interregionale con delle macroselezioni, per esempio:

veneto: treviso, veme, padova, rovigo
roma: roma, capitolina, lazio
sud:aquila + catania
lombardia: calvisano + brescia + rovato (+milano, soldi e sponsor)
emilia: piacenza, lyons pc, overmach, gran, colorno e viadana
firenze e prato e così via

[Leinsterugby]

ricordo che anche il super 10 doveva essere tipo superlega: il principio era meno club = livello + alto.. nn credo che ridurre le squadre da 10 a 8 possa risolvere i problemi nel medio termine...

[manchester]

ricordo che anche il super 10 doveva essere tipo superlega: il principio era meno club = livello + alto.. nn credo che ridurre le squadre da 10 a 8 possa risolvere i problemi nel medio termine...

non si tratta "solo " di riduzione di club, ma anche unione di forze economiche, forse così la lega sarebbe sopravvissuta e la FIR avrebbe decisamente investito solo su strutture e arbitraggioa livello mondiale

[luqa]

Mah, di proposte ne sono state fatte tante:

selezioni in HC
torneo per selezioni
cambio formato campionati
CL con promozione dal S.10
CL con ...

se la federazione è sorda, non è che i club ci sentano benissimo.

Se hanno le forze, che presentino una proposta per la CL, valida.
Se non le hanno, possono restare in S10 (a questo punto non svilito) e giocare la Challenge.


Però non dicano che è colpa della federazione e basta

[stefanot]

... la federazione ha gia' un'accademia under 20 e dal prossimo anno aprira' 3 accademie under 17/18, quindi potenzialmente ha gia' il settore giovanile garantito dall'under 17, nonche' due stadi. Quindi la federazione potenzialmente potrebbe avere in mano tutto il movimento senza dipendenza dai club per quanto riguarda la formazione dei giocatori.

Perdonami, ma sei veramente forte!
A parte che non hai risposto alla domanda che ti avevo fatto (ma forse non hai letto il mio ultimo intervento...), vorrei proprio capire come puoi anche minimamente pensare che la federazione possa fare a meno dei club. Come puoi pensare che siano sufficienti delle accademie per essere indipendenti dai club. Ma i ragazzi delle accademie da dove arrivano? Chi è che li porta a giocare a rugby? La Fir può permettersi di fare reclutamento capillare tra le scuole? Avrei altre mille domande da farti, ma concludo solo con una piccola critica (scusa se mi permetto, ma lo faccio per il puro spirito di conversazione): non è che stai facendo i conti senza l'oste?

Ho letto adesso la domanda che mi avevi fatto precedentemente...i soldi per le due selezioni si possono trovare: la fir ha dei buoni sponsor alle spalle senza dimenticarsi dei soldi provenienti dal 6 nazioni, diritti televisivi eccetera, credo che i 16 milioni di cui parli tu si possano trovare.
Per quanto riguarda il mio ultimo intervento naturalmente e' una provocazione e un caso limite e forse non mi sono spiegato bene. Intendevo dire che la federazione in quel caso da me prospettato dipenderebbe dai club solo per quanto rigurda il reclutamento dei giovani e la loro formazione, non avrebbe bisogno di passare per i club per la loro formazione professionistica perche' potrebbe portarsi a casa i migliori giovani e dare cosi' un ricambio alle 2 selezioni.
In quel caso non avrebbe molto senso mantenere un super10 professionistico, perche' servirebbe solo per il lancio dei giovani e magari qualche sposor importante se ne andrebbe o andrebbe con la federazione. Quindi in questo caso i club del super10 avrebbero molto da perdere.

[diddi]

Se le cose si fanno, si fanno per soldi.
Partendo da questo semplice assunto, osserviamo come i diritti TV del S10 risultino avere un valore nell'ordine delle centinaia di migliaia di euro; mentre per trasmettere la CL pare che Sky (chi altri? ) abbia prospettato un'offerta nell'ordine di milioni di euro.
Centinaia di migliaia da ripartire su 10 squadre o milioni da ripartire su 2 squadre: fa una bella differenza!
E il campionato italiano? Abbiamo perseguito la strada della valorizzazione del campionato italiano fino a ieri, con che risultati? Squadre semiprofessionistiche (è scritto nello statuto del S10 redatto dalla LIRE, immagino per motivi fiscali) dal budget ridotto, infarcite di stranieri "low cost" al punto da rendere necessario alla Federazione introdurre delle "quote azzurre" e incapaci di farsi valere in Europa al punto da snobbare le competizioni continentali perché al di fuori della loro portata; un campionato dal ridottissimo appeal mediatico e, quindi, di scarso traino per i potenziali appassionati; un "giro" economico molto al di sotto delle potenzialità evidenziate dall'interesse che riscuote la Nazionale.
Che ne sarà dei club? Quelli meno solidi forse falliranno o imploderanno, sicuramente tutti dovranno ridimensionarsi. A me dispiace sinceramente per tutti loro e spero che il futuro ci riserbi un tale successo del rugby, per cui esso sarà in grado di camminare su sole gambe italiane anche ad altissimi livelli. Ma penso anche che essi, essendosi costituiti in lega per prendere in mano la gestione dei proventi dell'attività agonistica di vertice senza risultare competitivi con le altre realtà con cui ci vogliamo confrontare, siano in fondo i principali responsabili dell'attuale situazione.

[stefanot]

Mi sembra che ci sia una miopia di fondo, che non tiene conto del fatto che il reclutamento, già adesso penalizzato rispetto ad altri sport, verrebbe ancora più penalizzato dalle franchigie in CL o peggio ancora da due club federali. Non è che 50/60 giocatori di livello internazionale possano spuntare così per miracolo in un quadro di praticanti che adesso è in crescita, ma non raccoglie ancora nulla in vaste zone del paese, e dove adesso raccoglie (arre con tradizione o club organizzati) potrebbe domani non raccogliere più se le risorse FIR/Franchigie/CL dovessero indirizzarsi da altre parti.

Si fa come fanno le altre federazioni che partecipano alla Magners: un campionato domestico solo per giocatori nativi semiprofessionistico o adirittura dilettantistico e la federazione investe solo nel settore giovanile premiando le societa' che si distinguono in questo senso o che danno i giovani per le due selezioni. Da loro c'e' il professionismo e alle spalle una grande opera di reclutamento e formazione giovanile e basta (almeno cosi' so io)

[sunriseboy]

Sto cominciando a friggere, come si suol dire.....quand'è che si saprà qualcosa di certo ?

[akinkios]

sicuramente da come stanno andando le cose, l'ingresso non verrà rimandato al 2010-2011.
Mi sembra chiaro anche dalle parole di dondi, stanno lavorando molto in fretta, quindi presto si saprà qualcosa...

[GiorgioXT]

Che ne sarà dei club? Quelli meno solidi forse falliranno o imploderanno, sicuramente tutti dovranno ridimensionarsi. A me dispiace sinceramente per tutti loro e spero che il futuro ci riserbi un tale successo del rugby, per cui esso sarà in grado di camminare su sole gambe italiane anche ad altissimi livelli. Ma penso anche che essi, essendosi costituiti in lega per prendere in mano la gestione dei proventi dell'attività agonistica di vertice senza risultare competitivi con le altre realtà con cui ci vogliamo confrontare, siano in fondo i principali responsabili dell'attuale situazione.

Quindi sei pronto ad affrontare il fatto che nei prossimi 3-4 anni si riduca il numero dei praticanti , delle società e del livello complessivo della competizione in Italia , il tutto forse sostituito da 3-4 accademie FIR u18 che formeranno i giocatori? (ammesso che restino soldi oltre che per le selezioni...)

Si fa come fanno le altre federazioni che partecipano alla Magners: un campionato domestico solo per giocatori nativi semiprofessionistico o adirittura dilettantistico e la federazione investe solo nel settore giovanile premiando le societa' che si distinguono in questo senso o che danno i giovani per le due selezioni. Da loro c'e' il professionismo e alle spalle una grande opera di reclutamento e formazione giovanile e basta (almeno cosi' so io)

Forse ti sei dimenticato che queste federazioni che citi hanno oltre un secolo.un secolo e mezzo di storia di rugby giocato ad alto livello e che nelle rispettive nazioni è il secondo se non primo sport nazionale oltre che giocato in tutte le scuole dalle elementari in poi ? che conti qualche cosa ?