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lallo47 ha scritto: Capisco che esistono dei regolamenti federali, ma anche questi possono essere cambiati sia a livello di clubs che a livello di rappresentative, se può servire ad aumentare il numero di giocatori italiani di buon livello. Saluti.
Beata ingenuità...
Se davvero li volessero cambiare, l'avrebbero già fatto: ormai sono anni che il problema è sotto gli occhi di tutti, tranne evidentemente sotto a quelli di chi può decidere.
Per quanto riguarda eccezioni e deroghe varie, come ha già detto qualcuno, non potrebbe funzionare: o tutti o nessuno, non puoi fare regole ad personam (che brutta parola tristemente ricorrente) per qualche giocatore sì e per altri no, anche perchè se no un bel giorno uno fa causa e la vince pure e scoppia un casino infinito.
"La penna dolcissima intinta nell'arsenico" (Cit.)
sì ma si potrebbe benissimo mettere la naz A solo per italiani di nascita
tanto se un oriundo è forte davvero lo possono convocare direttamente nella maggiore e amen
cmq di ambrosio non si parla mai, ma visto la situazione aperture in italia secondo me in 2-3 anni circa entra nel giro azzurro
Se hai tempo per fare due cose male, fanne bene una e incrocia le dita
Visto che non voglio scrivere "secondo me" o "in mio parere" in ogni messaggio, ritenete pure ogni opinione espressa puramente personale senza alcuna pretesa di verità assoluta
posso dirla grossa: secondo me tutti noi che vorremmo una nazionale di italiani e hanno le scatole piene di Wosawai, Burton, di quell'inglese che giocò con il Canada a Fontanafredda e dell'innumerevole numero di oriundi e equiparati inutili (con tutto il rispetto per loro) dovrebbero farsi sentire con la Fir.
Ricordiamoci una lezione: L'Italia del calcio negli anni 50 - 60 dette spazio a molti oriundi sudamericani senza compicciare nulla di rilevante. Tornò a vincere (europei 68) dopo aver abbandonato questa strada.
Si vince programmando, non improvvisando.
gab ha scritto:posso dirla grossa: secondo me tutti noi che vorremmo una nazionale di italiani e hanno le scatole piene di Wosawai, Burton, di quell'inglese che giocò con il Canada a Fontanafredda e dell'innumerevole numero di oriundi e equiparati inutili (con tutto il rispetto per loro) dovrebbero farsi sentire con la Fir.
Ricordiamoci una lezione: L'Italia del calcio negli anni 50 - 60 dette spazio a molti oriundi sudamericani senza compicciare nulla di rilevante. Tornò a vincere (europei 68) dopo aver abbandonato questa strada.
Si vince programmando, non improvvisando.
il punto e' che erano oriundi ma non fenomeni..nel 38 abbiamo vinto i mondiali con un bel po' di oriundi..
rivel1 ha scritto:sì ma si potrebbe benissimo mettere la naz A solo per italiani di nascita
tanto se un oriundo è forte davvero lo possono convocare direttamente nella maggiore e amen
cmq di ambrosio non si parla mai, ma visto la situazione aperture in italia secondo me in 2-3 anni circa entra nel giro azzurro
Beh, io nel mio "listone", che puoi leggere nella pagina precedente ho messo anche Stefano Ambrosio (peraltro già nazionale under 18 e under 19).
gab ha scritto:posso dirla grossa: secondo me tutti noi che vorremmo una nazionale di italiani e hanno le scatole piene di Wosawai, Burton, di quell'inglese che giocò con il Canada a Fontanafredda e dell'innumerevole numero di oriundi e equiparati inutili (con tutto il rispetto per loro) dovrebbero farsi sentire con la Fir.
Ricordiamoci una lezione: L'Italia del calcio negli anni 50 - 60 dette spazio a molti oriundi sudamericani senza compicciare nulla di rilevante. Tornò a vincere (europei 68) dopo aver abbandonato questa strada.
Si vince programmando, non improvvisando.
il punto e' che erano oriundi ma non fenomeni..nel 38 abbiamo vinto i mondiali con un bel po' di oriundi..
Andiamo un pò fuori tema, ma fra gli oriundi anni '50/60 c'erano pure Sivori (pallone d'oro), Altafini (campione del mondo con il Brasile 1958), Maschio, Angelillo, Schiaffino, ecc ecc. Tutti fenomeni D.O.C.
rivel1 ha scritto:sì ma si potrebbe benissimo mettere la naz A solo per italiani di nascita
tanto se un oriundo è forte davvero lo possono convocare direttamente nella maggiore e amen
cmq di ambrosio non si parla mai, ma visto la situazione aperture in italia secondo me in 2-3 anni circa entra nel giro azzurro
Beh, io nel mio "listone", che puoi leggere nella pagina precedente ho messo anche Stefano Ambrosio (peraltro già nazionale under 18 e under 19).
nel tuo listone però ci sono pure canale e mannato.. insomma è un pelo troppo allargato secondo me, non credo siano giocatori che raggiungeranno mai il livello internazionale
Se hai tempo per fare due cose male, fanne bene una e incrocia le dita
Visto che non voglio scrivere "secondo me" o "in mio parere" in ogni messaggio, ritenete pure ogni opinione espressa puramente personale senza alcuna pretesa di verità assoluta
rivel1 ha scritto: nel tuo listone però ci sono pure canale e mannato.. insomma è un pelo troppo allargato secondo me, non credo siano giocatori che raggiungeranno mai il livello internazionale
E' logico che è un listone allargato. Come ho scritto ci puoi fare ITALIA e ITALIA A e te ne avanzano.
Però Mannato ha 3 caps e S. Canale è nazionale a 7.
Ho iniziato questa discussione per sapere se fosse possibile schierare una nazionale competitiva composta soltanto da giocatori italiani. Capisco anch'io che non si possono cambiare i regolamenti federali da un giorno all'altro. Credo però che se si potesse usare la nazionale "A" come "serbatoio" per la nazionale maggiore, schierando soltano giocatori italiani veri, il nostro movimento rugbystico ne trarrebbe giovamento. Si potrebbe far partecipare questa rappresentativa ad un torneo studiato ad hoc, per permettere anche ai giocatori, esclusi dalla nazionale maggiore, di poter giocare partite di alto livello. Grazie e saluti.
lallo47 ha scritto:Ho iniziato questa discussione per sapere se fosse possibile schierare una nazionale competitiva composta soltanto da giocatori italiani. Capisco anch'io che non si possono cambiare i regolamenti federali da un giorno all'altro. Credo però che se si potesse usare la nazionale "A" come "serbatoio" per la nazionale maggiore, schierando soltano giocatori italiani veri, il nostro movimento rugbystico ne trarrebbe giovamento. Si potrebbe far partecipare questa rappresentativa ad un torneo studiato ad hoc, per permettere anche ai giocatori, esclusi dalla nazionale maggiore, di poter giocare partite di alto livello. Grazie e saluti.
Beh, più o meno già succede da un paio di anni..
Vincitore Trofeo Nostradamus 2007
'Difesa Piavesca'®
'Quoto col sangue'®
Più meno un discorso inutile... dal prossimo anno la nazionale sarà composta solo da giocatori delle due selzioni padane... rigorosamente nati sopra il padre Po.,...
L'Haka è ormai un fenomeno commerciale degno del Wrestling.. fatto per fare un becero spettacolo. Altro che tradizione. peggio ancora la "en kapa cio il pongo" (firma inserita su suggerimento di Pakeha_70)
Per chi ha parlato di oriundi nel calcio : nel 1938 abbiamo vinto il mondiale con il solo oriundo Andreolo nato a Montevideo, schierato in mediana nella finale ; fu invece nella finale del 34 che scesero in campo 3 argentini naturalizzati : Monti, Guaita e Orsi.
Rimango dell'avviso che attualmente la nostra nazionale e tutto il movimento rugbystico italiano, trarrebbero giovamento dal puntare alla base, e non solo il nostro movimento, visto che l'obbiettivo deve essere quello di ampliare la diffusione di questo sport che, lo ricordo, a forza di rimanere limitato, almeno per quel che riguarda il livello significativo, a pochissime nazioni, stava rischiando di avviarsi alla decadenza non più di 20-25 anni fa.
gab ha scritto:posso dirla grossa: secondo me tutti noi che vorremmo una nazionale di italiani e hanno le scatole piene di Wosawai, Burton, di quell'inglese che giocò con il Canada a Fontanafredda e dell'innumerevole numero di oriundi e equiparati inutili (con tutto il rispetto per loro) dovrebbero farsi sentire con la Fir.
Ricordiamoci una lezione: L'Italia del calcio negli anni 50 - 60 dette spazio a molti oriundi sudamericani senza compicciare nulla di rilevante. Tornò a vincere (europei 68) dopo aver abbandonato questa strada.
Si vince programmando, non improvvisando.
il punto e' che erano oriundi ma non fenomeni..nel 38 abbiamo vinto i mondiali con un bel po' di oriundi..
Quando vincemmo meritatamente. nel 1938 c'è ne era solo uno di oriundo (andreolo) gli altri erano già tornati a casa (la guerra imminente gli fece passare il sesondo di italianità)
. Forse ti confondi con quelli de 1934... dove c'e ne erano di più ma c'erano poi solo tre (Monti., orsi e Guaita)
fabrio13H ha scritto:Per chi ha parlato di oriundi nel calcio : nel 1938 abbiamo vinto il mondiale con il solo oriundo Andreolo nato a Montevideo, schierato in mediana nella finale ; fu invece nella finale del 34 che scesero in campo 3 argentini naturalizzati : Monti, Guaita e Orsi.
Rimango dell'avviso che attualmente la nostra nazionale e tutto il movimento rugbystico italiano, trarrebbero giovamento dal puntare alla base, e non solo il nostro movimento, visto che l'obbiettivo deve essere quello di ampliare la diffusione di questo sport che, lo ricordo, a forza di rimanere limitato, almeno per quel che riguarda il livello significativo, a pochissime nazioni, stava rischiando di avviarsi alla decadenza non più di 20-25 anni fa.
