E siccome certe cose a un trequarti può averle insegnate solo Dio, cioè trequarti si nasce (in rugby union, in league ne possiamo parlare), ecco un altro grande spunto di riflessione per i tecnici federali, anche in merito alla scelta dell'allenatore per la Nazionale.Emy77 ha scritto:se c'è il fisico va bene, a giocare poi glielo si insegna.
Detto tecnicamente, se a qualcuno interessa.
E' possibile migliorare schemi psicomotori innati (la famosa "abilità" del trequarti) migliorandoli fino all'élite assoluta, e contemporaneamente, con le metodologie moderne, costruire un fisico sufficiente a costituire intimidazione a questi livelli, magari leggermente meno imponente di altri fisici, ma rispettabile.
E' impossibile scegliere in base a un fisico imponente, e aspettarsi di migliorare gli schemi psicomotori esistenti rendendoli uguali a quelli di chi li ha naturali.
Il basket, negli anni '90, commise gli stessi errori. Sta pagando il prezzo adesso. Belinelli, Bargnani e Gallinari sono esempi evidenti del primo caso. Rusconi, se qualcuno lo ricorda, era il secondo. Nessun giocatore in NBA per 15 anni. 3 in 2.
Per formare un seconda linea, è evidente che ho bisogno di un sedicenne alto almeno 1,95. Ma per carità, quella della selezione fisica per i trequarti, se avviene, è un'eresia da ogni punto di vista.
