Quoto 100%GiorgioXT ha scritto:....che solo l'utilizzo di giocatori formati in Italia ci permettono di giudicare la bontà del lavoro fatto da noi nel nostro paese.
NAZIONALE COMPOSTA DA ITALIANI
Moderatore: Emy77
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CapitanFracassa
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Re: NAZIONALE COMPOSTA DA ITALIANI
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tirodischioppo
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Re: NAZIONALE COMPOSTA DA ITALIANI
Premetto che io non sono di quelli che sostengono che in Nazionale debbano giocare solo Italiani nati in Italia che mangiano spaghetti fatti dalla mamma e che amano la canzone melodica napoletana... E penso che se avessimo vinto a Roma o a Twickenam non saremmo qui a parlarne. Il problema è che i risultati di queste 2 partite del Six N li avremmo potuti ottenere facendo giocare davvero SOLO gli Italiani. Non c'è un migliore tasso tecnico, non ci sono i risultati, non c'è una migliore comunicazione tra giocatori e staff tecnico e naturalmente non parliamo dell'attaccamento alla maglia. In questo caso una Nazionale Italiana giovane avrebbe dato il sangue e se avesse perso lo avrebbe fatto con enorme dignità.
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gransoporro
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Re: NAZIONALE COMPOSTA DA ITALIANI
s
Per quanto mi riguarda, ti ricordo, per esempio, che ci sono altre nazioni che non convocano giocatori che giocano all'estero come regola, salvo fare qualche eccezione ogni tanto. Quindi chi gioca all'estero, giusto o sbagliato, avente diritto o meno, non puo` giocare per la sua nazionale. Selezionare solo giocatori formati in Italia percio`, per quanto "ingiusto", e` comunque una possibilita`. Basta non chiamare gli altri cittadini italiani "stranieri". Non lo sono: non sarebbero selezionabili; tutto li`.
A me che McLean giochi per l'Italia va benissimo, visto che se ha il passaporto (da tempi non sospetti) e` da considerarsi italiano (vabbe` anche italiano per essere pignoli). Non mi va bene che venga reclutato con soldi FIR che dovrebbero essere destinati ad altro scopo (formazione di tecnici e giovani, per esempio: quanto si puo` fare con diciamo 50000 euro?).
Io sono d'accordo con te, Giorgio. La mia e` piu` pedanteria per certi poster che definiscono italiani i giocatori nati in Italia, e stranieri tutti gli altri (cittadinanza o meno). E la risposta non e` cosi` semplice, evidentemente.GiorgioXT ha scritto:E' una questione già dibattuta fino alla noia più profonda...gransoporro ha scritto:
Si torna al solito problema: che vuol dire "essere italiano"?
Cittadinanza?
Nascita in Italia?
Nascita in Italia da genitori italiani (nati in Italia)?
Giocatore di rugby di formazione italiana?
Ricordo che normalmente essere italiani vuol dire avere la cittadinanza italiana, ma nel rugby grazie alle regole IRB la cosa e` piu` complessa.
E sì che la risposta è semplice ... è giusto che possano giocare per l'Italia tutti quelli che hanno sangue italiano/cittadinanza italiana
Però è altrettanto vero che solo l'utilizzo di giocatori formati in Italia ci permettono di giudicare la bontà del lavoro fatto da noi nel nostro paese.
Per quanto mi riguarda, ti ricordo, per esempio, che ci sono altre nazioni che non convocano giocatori che giocano all'estero come regola, salvo fare qualche eccezione ogni tanto. Quindi chi gioca all'estero, giusto o sbagliato, avente diritto o meno, non puo` giocare per la sua nazionale. Selezionare solo giocatori formati in Italia percio`, per quanto "ingiusto", e` comunque una possibilita`. Basta non chiamare gli altri cittadini italiani "stranieri". Non lo sono: non sarebbero selezionabili; tutto li`.
A me che McLean giochi per l'Italia va benissimo, visto che se ha il passaporto (da tempi non sospetti) e` da considerarsi italiano (vabbe` anche italiano per essere pignoli). Non mi va bene che venga reclutato con soldi FIR che dovrebbero essere destinati ad altro scopo (formazione di tecnici e giovani, per esempio: quanto si puo` fare con diciamo 50000 euro?).
- Emy77
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Re: NAZIONALE COMPOSTA DA ITALIANI
tirodischioppo ha scritto:Il problema è che i risultati di queste 2 partite del Six N li avremmo potuti ottenere facendo giocare davvero SOLO gli Italiani. Non c'è un migliore tasso tecnico, non ci sono i risultati, non c'è una migliore comunicazione tra giocatori e staff tecnico e naturalmente non parliamo dell'attaccamento alla maglia. In questo caso una Nazionale Italiana giovane avrebbe dato il sangue e se avesse perso lo avrebbe fatto con enorme dignità.
Verissimo.
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Re: NAZIONALE COMPOSTA DA ITALIANI
Scherzi vero? e poi di cosa avremmo parlato per due settimane filate???Emy77 ha scritto:tirodischioppo ha scritto:Il problema è che i risultati di queste 2 partite del Six N li avremmo potuti ottenere facendo giocare davvero SOLO gli Italiani. Non c'è un migliore tasso tecnico, non ci sono i risultati, non c'è una migliore comunicazione tra giocatori e staff tecnico e naturalmente non parliamo dell'attaccamento alla maglia. In questo caso una Nazionale Italiana giovane avrebbe dato il sangue e se avesse perso lo avrebbe fatto con enorme dignità.
Verissimo.
C'è un viaggiatore in ognuno di noi, ma solo pochi sanno dove stanno andando! (Tir Na Nog)
Asti, Genova, Parma e Bologna sono AL NORD ma a sud del Po, se a qualcuno interessa...
Quando dissi alla gente nordirlandese che ero ateo, una donna durante la conferenza si alzò in piedi e disse: "Si, ma è nel Dio dei Cattolici o in quello dei Protestanti che lei non crede?" (Quentin Crisp)
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lallo47
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Re: NAZIONALE COMPOSTA DA ITALIANI
Concordo con tirodischioppo, forse quando ho aperto questo forum pensavo alle future magre figure della nazionale. Scherzo se avessi queste doti di preveggenza le impegnerei giocando al lotto, comunque se i risultati ottenuti sono questi, sarebbe stato meglio giocare con una nazionale composta da soli giovani italiani, avremmo perso lo stesso ma saremmo stati giudicati con maggior simpatia dai tifosi e i nostri giocatori avrebbero acquisito una maggiore esperienza internazionale. Grazie e saluti.
P.S.: Masi avrebbe meritato l'espulsione per il fallo commesso al 1' minuto di gioco con l'Irlanda (con tutto il rispetto e la simpatia verso il giocatore).
P.S.: Masi avrebbe meritato l'espulsione per il fallo commesso al 1' minuto di gioco con l'Irlanda (con tutto il rispetto e la simpatia verso il giocatore).
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gab
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- Iscritto il: 19 giu 2003, 0:00
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Re: NAZIONALE COMPOSTA DA ITALIANI
io vorrei fare una considerazione, e siccome non ho mai giocato (ma seguo anche le serie minori e non solo il 6N e annessi) vorrei il conforto (o meno) dei più esperti. Ciò che mi sembra è che troppe volte ci siamo illusi con giocatori (specialmente di provenienza straniera, ma non solo) che, al primo-secondo match, hanno disputato buone prove (lista lunghissima: l'ultimo è Garcia). Erano nuovi. appena gli altri li hanno studiati al video, e hanno visto il loro modo di giocare, li hanno decodificati, fine della festa. La classe era modesta, le giocate, le linee di corsa erano quelle. e quelle restavano. Ho pensato una minchiata?
Comunque: programmare!
Comunque: programmare!
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parabellum
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Re: NAZIONALE COMPOSTA DA ITALIANI
DIscussione interessante...Ci sarebbero mille e + considerazioni da fare.
Non ci trovo nulla di male a schierare giocatori di sangue italiano ma di formazione straniera: nel passato Bona ,Dominguez, Gardner, Pertile, I due Cuttitta (italianissimi ma di formazione sudafricana) e via discorrendo hanno onorato la maglia della nazionale come (e spesso meglio) i loro compagni nati nella nostra penisola. Altri lo stanno facendo ora come Parisse, Castrogiovanni, Dellapè, Canale(del quale si parla abbastanza negativamente in questo forum ma secondo me è un centro di livello, se solo avessimo delle giocate per innescarlo anche offensivamente e non farlo placcare e basta). I nostri risultati di prestigio sono nati anche grazie a questi giocatori e non mi pare siano mai risparmiati per il fatto di essere oriundi.
D'altronde, al momento non abbiamo molte alternative adeguate per poterne fare a meno (di sicuro non in tutti i ruoli).
Sono contrario all'impiego di "equiparati", ma questo è un altro discorso...tuttavia se anche l'Inghilterra ne fa ricorso (vedi Flutey) posso accettarlo, ma differentemente da noi lì è ritenuta risorsa cui attingere per fare un definitivo salto di qualità.
Tanti campionissimi del passato e altri del presente hanno vestito maglie di un paese in cui non erano nati : oltre ai vari AB basti ricordare George Gregan etc etc...la lista sarebbe lunghissima davvero.
Non ci trovo nulla di male a schierare giocatori di sangue italiano ma di formazione straniera: nel passato Bona ,Dominguez, Gardner, Pertile, I due Cuttitta (italianissimi ma di formazione sudafricana) e via discorrendo hanno onorato la maglia della nazionale come (e spesso meglio) i loro compagni nati nella nostra penisola. Altri lo stanno facendo ora come Parisse, Castrogiovanni, Dellapè, Canale(del quale si parla abbastanza negativamente in questo forum ma secondo me è un centro di livello, se solo avessimo delle giocate per innescarlo anche offensivamente e non farlo placcare e basta). I nostri risultati di prestigio sono nati anche grazie a questi giocatori e non mi pare siano mai risparmiati per il fatto di essere oriundi.
D'altronde, al momento non abbiamo molte alternative adeguate per poterne fare a meno (di sicuro non in tutti i ruoli).
Sono contrario all'impiego di "equiparati", ma questo è un altro discorso...tuttavia se anche l'Inghilterra ne fa ricorso (vedi Flutey) posso accettarlo, ma differentemente da noi lì è ritenuta risorsa cui attingere per fare un definitivo salto di qualità.
Tanti campionissimi del passato e altri del presente hanno vestito maglie di un paese in cui non erano nati : oltre ai vari AB basti ricordare George Gregan etc etc...la lista sarebbe lunghissima davvero.
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Laporte
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Re: NAZIONALE COMPOSTA DA ITALIANI
gab ha scritto:io vorrei fare una considerazione, e siccome non ho mai giocato (ma seguo anche le serie minori e non solo il 6N e annessi) vorrei il conforto (o meno) dei più esperti. Ciò che mi sembra è che troppe volte ci siamo illusi con giocatori (specialmente di provenienza straniera, ma non solo) che, al primo-secondo match, hanno disputato buone prove (lista lunghissima: l'ultimo è Garcia). Erano nuovi. appena gli altri li hanno studiati al video, e hanno visto il loro modo di giocare, li hanno decodificati, fine della festa. La classe era modesta, le giocate, le linee di corsa erano quelle. e quelle restavano. Ho pensato una minchiata?
Comunque: programmare!
Hai detto bene
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stalker
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Re: NAZIONALE COMPOSTA DA ITALIANI
Ma ti rendi conto di cosa stai dicendo? Sangue italiano? E cosa gli fai, l'esame del DNA??? Francamente certe espressioni infelici fanno solo tornare alla mente le leggi razziali...GiorgioXT ha scritto: E sì che la risposta è semplice ... è giusto che possano giocare per l'Italia tutti quelli che hanno sangue italiano/cittadinanza italiana
Secondo me si dovrebbe distinguere tra quelle che sono le leggi / i regolamenti / le norme, e quelle che sono le sensazioni, la percezione, di appartenenza nazionale. Non necessariamente le due cose vanno di pari passo.
Il regolamento che stabilisce l'eleggibilità per la nazionale non si basa, e non può basarsi, solo sul sentimento di identificazione nazionale. Ci sono questioni burocratiche (la cittadinanza, il pezzo di carte che attesta). E altri corollari indotti da altre motivazioni. Ad esempio la "naturalizzazione facile" o gli oriundi possono essere considerati mezzi per aiutare il movimento ad elevare il livello di gioco. Oppure la scelta della NZ di non far giocare chi va all'estero: non è mica che il giocatore all'estero sia meno Neozelandese di chi resta in patria; è solo una scelta strategica per evitare un fuggi fuggi di talenti che impoverirebbe il movimento (in tal senso resta comunque una scelta "nazionalista").
Il sentimento nazionale è chiaramente altra cosa, è ognuno ha le proprie opinioni. Prendo il caso di McLean, ma solo perché è già stato citato, come esempio per tante altre situazioni simili. Ok ha il pezzo di carta. Lui stesso dice che non parlava una parola di italiano: mi chiedo quali e quanti contatti potesse avere con l'Italia prima del suo rientro "rugbystico". E' arrivato qui a 19/20 anni: sostanzialmente già formato. Mi chiedo anche se, avendo le possibilità di giocare nel S14 e in nazionale Australiana, si sarebbe mai interessato della sua "patria" Italia... Personalmente io "sento" più italiano il marocchino che abita a fianco da un tot di anni e i cui figli vanno a scuola con i miei (e che italiano non è, ma non gioca a rugby). Ogni giocatore è un caso a parte: il caso Gregan è completamente differente; nato in Zambia da padre australiano si è trasferito in Australia a 1 anno di età...
Come detto, le due cose non debbono necessariamente andare di pari passo. Tuttavia bisogna stare attenti, perché c'è anche il rischio di svilire il senso stesso della nazionale, e quindi l'attaccamento che essa suscita. Insomma non basta prendere il primo che passa, che sia anche Carter, e mettergli la maglia azzurra. Se devo tifare la nazionale è una cosa, se devo tifare la squadra più forte o quella di cui apprezzo di più il gioco allora è un'altra (in entrambi i casi non è la nazionale Italiana...). Quando poi il vantaggio derivato dall'uso di tali strumenti (per dirla in modo asettico) spesso è tutt'altro che evidente...
Bravo, tienitele strette, ma non troppo altrimenti potresti avere qualche problema: scusa, ma se non confrontiamo le nostre opinioni e le discutiamo, come possiamo cambiarle? E poi che ci stiamo a fare qui?ATHLONE ha scritto:opinioni: sono come le palle, ognuno ha le sue e francamente se le tiene...