La FIR ed i risultati delle Nazionali

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

PrincipeNamor
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La FIR ed i risultati delle Nazionali

Messaggio da PrincipeNamor »

Non e' una sorpresa putroppo sia la sconfitta della Nazionale Maggiore che quella della Naz.U20 contro la Francia.
E' inutile che si continui a dire che questa e' l'espressione del nostro Rugby, non e' vero; o meglio e' vero solo in parte.
Le nostre sconfitte derivano dalla qualita' dei Dirigenti della FIR. Ottimo il lavoro da loro fatto negli anni passati ma, il clientelismo nello sport non puo' e non deve trovare spazio, soprattutto quando si parla di rappresentare l'Italia all'estero.
Oggi in Italia, per creare Atleti giovani di livello e' indispensabile affidarsi ad allenatori stranieri di qualita' per le giovanili nazionali dalla Naz. U15 in su fino alla Naz. U21, e non affidare le giovanili nelle mani di tecnici italiani che insegnano ai nostri Atleti il rugby che loro hanno praticato da giovani, ovvero ottimo a livello Nazionale ma Mediocre a livello Internazionale; naturalmente ne usciranno Atleti mediocri a livello Internazionale. Ed ora non c'e' piu' la assenza delle Accademie a giustificare le sconfitte delle nazionali Giovanili. Le differenze fra le nostre Nazionali giovanil e le altre del nostro Continente sono minime fino alla U19, ed i nostri Atleti giovanili potrebbero vincere e crescere di piu' e meglio se messi nelle mani di Allenatori di caratura internazionale. Fece cosi' nel recemnte passato il Baseball Nazionale italiano; mise sotto contratto il miglior Allenatore di Squadre Universitarie Statunitensi e l'Italia Maggiore in 2-3 anni arrivo' terza ai Campionati del Mondo.
Dunque se non si agisce in tal senso in Italia nel Rugby, e' perche' non lo si vuole fare !
Ritengo che i nostri giovani atleti siano mediamente migliori dei loro Allenatori Nazionali, cosa ne pensate ?
Inoltre: come puo' un Atleta pimpante e sveglio che pero' pesa poco ed e' alto 1,70 placcare un qualsiasi Atleta internazionale e creare difficolta' agli avversari quando gioca in attacco ? E' evidente che non gli e' possibile, e putroppo lo ha dimostrato.
Ritornando sui dirigenti; come e' possibile accettare che i Dirigenti accompagnatori delle Nazionali giovanili non parlino una parola di Inglese ? Nel 2009 questo non e' concepibile.
Mi fermo qui, fatemi sapere cosa ne pensate.
Shye
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Re: La FIR ed i risultati delle Nazionali

Messaggio da Shye »

PrincipeNamor ha scritto: Le differenze fra le nostre Nazionali giovanil e le altre del nostro Continente sono minime fino alla U19, ed i nostri Atleti giovanili potrebbero vincere e crescere di piu' e meglio se messi nelle mani di Allenatori di caratura internazionale. Fece cosi' nel recemnte passato il Baseball Nazionale italiano; mise sotto contratto il miglior Allenatore di Squadre Universitarie Statunitensi e l'Italia Maggiore in 2-3 anni arrivo' terza ai Campionati del Mondo..
Il paragone col baseball mi pare abbastanza tirato..quel mondiale si giocò in Italia e comunque la nostra nazionale è talmente infarcita di paisà vari che non mi sentirei di dire che quel risultato fosse figlio di chissà quale programmazione.
Sul fatto che dopo la U19 le cose peggiorano concordo, ma come scritto altrove il problema non è secondo me l'allenatore delle nazionali, che lavora sì e no un paio di mesi l'anno con questi ragazzi, ma il fatto che nei loro club questi non giochino mai e quei pochi che giocano (vedi Petillo) lo fanno ad un livello bassissimo.
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ATHLONE
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Re: La FIR ed i risultati delle Nazionali

Messaggio da ATHLONE »

Shye ha scritto:
PrincipeNamor ha scritto: Le differenze fra le nostre Nazionali giovanil e le altre del nostro Continente sono minime fino alla U19, ed i nostri Atleti giovanili potrebbero vincere e crescere di piu' e meglio se messi nelle mani di Allenatori di caratura internazionale. Fece cosi' nel recemnte passato il Baseball Nazionale italiano; mise sotto contratto il miglior Allenatore di Squadre Universitarie Statunitensi e l'Italia Maggiore in 2-3 anni arrivo' terza ai Campionati del Mondo..
Il paragone col baseball mi pare abbastanza tirato..quel mondiale si giocò in Italia e comunque la nostra nazionale è talmente infarcita di paisà vari che non mi sentirei di dire che quel risultato fosse figlio di chissà quale programmazione.
Sul fatto che dopo la U19 le cose peggiorano concordo, ma come scritto altrove il problema non è secondo me l'allenatore delle nazionali, che lavora sì e no un paio di mesi l'anno con questi ragazzi, ma il fatto che nei loro club questi non giochino mai e quei pochi che giocano (vedi Petillo) lo fanno ad un livello bassissimo.
Celtic League, questo è il nome dell'unica soluzione possibile...
C'è un viaggiatore in ognuno di noi, ma solo pochi sanno dove stanno andando! (Tir Na Nog)

Asti, Genova, Parma e Bologna sono AL NORD ma a sud del Po, se a qualcuno interessa...

Quando dissi alla gente nordirlandese che ero ateo, una donna durante la conferenza si alzò in piedi e disse: "Si, ma è nel Dio dei Cattolici o in quello dei Protestanti che lei non crede?" (Quentin Crisp)
pilonegrosso
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Re: La FIR ed i risultati delle Nazionali

Messaggio da pilonegrosso »

Non è possibile negare che nel nostro rugby sia fondamentale anche il problema culturale, Sicuramente ci farebbero bene un certo numero di allenatori britannici e francesi (quelli dell'emisfero sud hanno spesso mentalità non adattabile all'Europa) oltre ovviamente alla necessità di far giocare i nostri giovani in top ten e confrontarsi piu' spesso con i paesi piu' forti.
pilonegrosso
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ATHLONE
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Re: La FIR ed i risultati delle Nazionali

Messaggio da ATHLONE »

pilonegrosso ha scritto:Non è possibile negare che nel nostro rugby sia fondamentale anche il problema culturale, Sicuramente ci farebbero bene un certo numero di allenatori britannici e francesi (quelli dell'emisfero sud hanno spesso mentalità non adattabile all'Europa) oltre ovviamente alla necessità di far giocare i nostri giovani in top ten e confrontarsi piu' spesso con i paesi piu' forti.
pilonegrosso
l'inglilterra ha avuto due rivoluzioni, quella di Cromwell e la Gloriosa Rivoluzione contro gli Stuart cattolici, oltre alla rivoluzione industriale; la Francia ha avuto la rivoluxione francese, l'Italia solo una lunga serie di compromessi storici: questa è la nostra condizione culturale...
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GiorgioXT
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Re: La FIR ed i risultati delle Nazionali

Messaggio da GiorgioXT »

ATHLONE ha scritto: Celtic League, questo è il nome dell'unica soluzione possibile...
Cosa farà mai la Celtic League per il livello dei giovani me lo devono ancora iniziare a spiegare ...
ma tanto siamo Italiani , ci piacciono le scorciatoie, non il lavoro serio...
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ATHLONE
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Re: La FIR ed i risultati delle Nazionali

Messaggio da ATHLONE »

GiorgioXT ha scritto:
ATHLONE ha scritto: Celtic League, questo è il nome dell'unica soluzione possibile...
Cosa farà mai la Celtic League per il livello dei giovani me lo devono ancora iniziare a spiegare ...
ma tanto siamo Italiani , ci piacciono le scorciatoie, non il lavoro serio...
Giocare al livello adeguato per crescere!

Come sempre detto, la CL è la soluzione per il vertice della piremide, da affiancarsi alle soluzioni pr la base...

Se c'è stato un 6N in cui abbiamo capito che serve una soluzione per il vertice è proprio questo...
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Squilibrio
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Re: La FIR ed i risultati delle Nazionali

Messaggio da Squilibrio »

ATHLONE ha scritto:
Shye ha scritto:
PrincipeNamor ha scritto: Le differenze fra le nostre Nazionali giovanil e le altre del nostro Continente sono minime fino alla U19, ed i nostri Atleti giovanili potrebbero vincere e crescere di piu' e meglio se messi nelle mani di Allenatori di caratura internazionale. Fece cosi' nel recemnte passato il Baseball Nazionale italiano; mise sotto contratto il miglior Allenatore di Squadre Universitarie Statunitensi e l'Italia Maggiore in 2-3 anni arrivo' terza ai Campionati del Mondo..
Il paragone col baseball mi pare abbastanza tirato..quel mondiale si giocò in Italia e comunque la nostra nazionale è talmente infarcita di paisà vari che non mi sentirei di dire che quel risultato fosse figlio di chissà quale programmazione.
Sul fatto che dopo la U19 le cose peggiorano concordo, ma come scritto altrove il problema non è secondo me l'allenatore delle nazionali, che lavora sì e no un paio di mesi l'anno con questi ragazzi, ma il fatto che nei loro club questi non giochino mai e quei pochi che giocano (vedi Petillo) lo fanno ad un livello bassissimo.
Celtic League, questo è il nome dell'unica soluzione possibile...
In che modo?
due selezioni immediate di giocatori italiani con massimo campionato italiano di livello ancora più basso.
Sponsor che abbandonano, meno soldi per tutti e quindi le società che ricorreranno ancora di più agli stranieri perchè meno costosi.
Meno soldi per i vivai.
tre dieci anni saremo indietro di 30.

E c'è ancora chi dice che la celtic league è la soluzione ideale.

Non dimentichiamo poi che tra le condizioni non scritte c'è il pagamento da parte dell'italia alle trasferte nel nostro paese alle altre franchige celtiche.
Paga te 24 (10 + la nuova selezione irlandese e scozzese) trasferte all'anno per uno staff di almeno 50 persone, campi di allenamento e alberghi 4 stelle.....

Vai su rugby1823 e guarda l'intervista a dominguez.
Ascoltala tutta perchè dominguez si dice favorevole alla celtic ma precisa più volte che è un danno senza un campionato italiano forte.
Più o meno la stessa cosa che dicono tutti gli addetti ai lavori, si celtic ma un campionato forte.
Peccato che la fir non è minimamente interessata al campionato e ciò è dimostrato dal fatto che non sa ancora come sarà strutturato il campionato del prossimo anno.
Tanto interessati verso il campionato tanto che prima pubblicano un documento ufficiale sul proprio sito dicendo che ci sarà un super12 e durante la notte modificano tutto riportando il futuro al super10....
Laporte
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Re: La FIR ed i risultati delle Nazionali

Messaggio da Laporte »

ATHLONE ha scritto:
Shye ha scritto:
PrincipeNamor ha scritto: Le differenze fra le nostre Nazionali giovanil e le altre del nostro Continente sono minime fino alla U19, ed i nostri Atleti giovanili potrebbero vincere e crescere di piu' e meglio se messi nelle mani di Allenatori di caratura internazionale. Fece cosi' nel recemnte passato il Baseball Nazionale italiano; mise sotto contratto il miglior Allenatore di Squadre Universitarie Statunitensi e l'Italia Maggiore in 2-3 anni arrivo' terza ai Campionati del Mondo..
Il paragone col baseball mi pare abbastanza tirato..quel mondiale si giocò in Italia e comunque la nostra nazionale è talmente infarcita di paisà vari che non mi sentirei di dire che quel risultato fosse figlio di chissà quale programmazione.
Sul fatto che dopo la U19 le cose peggiorano concordo, ma come scritto altrove il problema non è secondo me l'allenatore delle nazionali, che lavora sì e no un paio di mesi l'anno con questi ragazzi, ma il fatto che nei loro club questi non giochino mai e quei pochi che giocano (vedi Petillo) lo fanno ad un livello bassissimo.
Celtic League, questo è il nome dell'unica soluzione possibile...
Sì ma con solo giocatori di VERA formazione italiana... anche per stimolare i vivai

Costringi i club a far giocare solo ITALIANI DOC in prima suqadra e vedi come fioriscono i VIVAI....
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ATHLONE
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Re: La FIR ed i risultati delle Nazionali

Messaggio da ATHLONE »

Laporte ha scritto:
ATHLONE ha scritto:
Shye ha scritto:
PrincipeNamor ha scritto: Le differenze fra le nostre Nazionali giovanil e le altre del nostro Continente sono minime fino alla U19, ed i nostri Atleti giovanili potrebbero vincere e crescere di piu' e meglio se messi nelle mani di Allenatori di caratura internazionale. Fece cosi' nel recemnte passato il Baseball Nazionale italiano; mise sotto contratto il miglior Allenatore di Squadre Universitarie Statunitensi e l'Italia Maggiore in 2-3 anni arrivo' terza ai Campionati del Mondo..
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Sì ma con solo giocatori di VERA formazione italiana... anche per stimolare i vivai

Costringi i club a far giocare solo ITALIANI DOC in prima suqadra e vedi come fioriscono i VIVAI....
1-un solo giocatore non di formazione italiana in rosa per reparto: prime, seconde, terze, mediana+estremo, ali, centri;
2-obbligo di avere in formazione un giocatore under 25 per reparto, come sopra;
3-seguire le indicazioni Fir per i giocatori di interesse nazionale;
4-abolizione degli equiparati: o sei di formazione italiana o sei di formazion argentina;
5-salary cap;
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turinexile
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Re: La FIR ed i risultati delle Nazionali

Messaggio da turinexile »

Ragazzi, secondo me tutti i problemi della Federazione italiana possono essere riassunti tramite la mancanza (o mancanza di qualità) di un certo documento.

Guardate cosa si trova con 3 click sul sito della IRFU, il sito della Federazione Rugbystica Irlandese: Il Piano strategico
http://www.irishrugby.ie/images/content ... lan_08.pdf
Tale federazione ha e pubblica la sua strategia di sviluppo, con obiettivi chiari sui titoli che si vogliono vincere: coppa del mondi, sei nazioni, Celtic League. Fino ad arrivare al livello di penetrazione di rugby giocato nelle scuole irlandesi (target del 90%!). Si parla anche di support medico adeguato.
Inutile dire che molti di questi obiettivi sono stati già raggiunti. Il loro piano strategico è per un periodo di 4 anni.

La domanda, importantissima, è: la nostra FIR ha un simile documento, ha un piano strategico di 4 anni? Cercando nel sito della FIR ho trovato iniziative non strategiche (arco temporale di un anno).
A mio avviso, nell'era del professionismo, le federazioni hanno bisogno di un'organizzazione aziendale ferrea, con obiettivi, pianificazione ed efficienza elevata.
La mia idea, forse sbagliata, è che in FIR la cosa sia ancora molto amatoriale: molti ex giocatori, poche persone con esperienza manageriale accademica e pratica (correggetemi se sbaglio).

Tutto ciò si rispecchia nella pratica: in quante scuole si gioca a Rugby in Italia? Quante giovanili abbiamo? A che livello? La base del nostro rugby è quella, ma non solo. Se la FIR non identifica tutti gli obiettivi da curare e si focalizza solo sulla nazionale o CL, risolviamo ben poco.
La federazione rugby può essere vista come un processo in cui l'output è la nostra nazionale, quella squadra che esprime tutto il movimento. Per avere una nazionale di valore è necessario avere una campionato competitivo. Per avere un campionato competitivo ci vuole una base altrettanto competitiva: bisogna quindi avere molti giocatori giovani, supportati da una struttura efficace e motivante.
una volta ottenuto tutto ciò, la nazionale si esprimerà con qualità ed invogliera moltio giovani ed adulti a giocare a rugby, instaurando un ciclo auto-alimentante.

Come si ottiene tutto ciò: con strategia e pianificiazione a lungo termine. Puntando solo sulla nazionale e la CL si ottiene poco, perchè non si corregge il fattore critico: i giovani.
stilicone
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Re: La FIR ed i risultati delle Nazionali

Messaggio da stilicone »

Sì, senza dubbio la FIR è in mano a vecchi signori, ex giocatori più o meno disinteressati, che gestiscono in modo semidilettantesco. Ciò non è più accettabile, quandi si gestisce un budget di 20 milioni di euro annui (o qualcosa di simile) e ci si confronta con certe realtà anglosassoni iperprofessionali.
Però Dondi è lì da numerosi mandati consecutivi; alle ultime elezioni federali, è stato eletto con maggioranza bulgara, ed era l'unico candidato.
Il nostro rugby non sa esprimere nulla di meglio? Non c'è neanche un ambizioso 45enne che abbia voglia di provarci?
Più ci penso, più mi viene la sensazione che siamo una barchetta di carta che affronta le corazzate.
MEMENTO MAROCCO.
turinexile
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Re: La FIR ed i risultati delle Nazionali

Messaggio da turinexile »

stilicone ha scritto:Sì, senza dubbio la FIR è in mano a vecchi signori, ex giocatori più o meno disinteressati, che gestiscono in modo semidilettantesco. Ciò non è più accettabile, quandi si gestisce un budget di 20 milioni di euro annui (o qualcosa di simile) e ci si confronta con certe realtà anglosassoni iperprofessionali.
Però Dondi è lì da numerosi mandati consecutivi; alle ultime elezioni federali, è stato eletto con maggioranza bulgara, ed era l'unico candidato.
Il nostro rugby non sa esprimere nulla di meglio? Non c'è neanche un ambizioso 45enne che abbia voglia di provarci?
Più ci penso, più mi viene la sensazione che siamo una barchetta di carta che affronta le corazzate.
Stilicone, ma come fa un 30/40/45 enne a proporsi? Le elezioni non sono aperte a tutti, mi sembra, e bisogna lavorare sulla "casta" della FIR. A meno che non si voglia di nuovo parlare del movimento che parte dal basso.
Cmq, tocchi un tasto molto importante: come facciamo ad innovarci e a migliorarsi se abbiamo sempre le stesse persone al comando? Senza ricambio non c'è innovazione senza innovazione non c'è miglioramento.
PrincipeNamor
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Iscritto il: 21 mar 2009, 16:09

Re: La FIR ed i risultati delle Nazionali

Messaggio da PrincipeNamor »

Bene, meno male che c'e' qualcuno che dice quello che pensa.
la FIR deve cambiare pelle, da alcuni anni ormai e' solo un centro di potere che autocertifica se stessa.
Non e' possibile che gli allenatori delle Naz. Giovanili FIR che perdono quasi tutte le partite rimangano al loro posto per anni e anni. Tra l'altro i nostri Naz. Giovanili non fanno altro che imparare a perdere, difficle avere poi atleti adulti con mentalita' da vincenti. Il messaggio che si da' a tutti, con questo approccio e' molto semplice: gli Allenatori sono buoni, sono gli Atleti che non vanno bene. Questo naturalmente significa non aiutare mentalmente i ragazzi selezionati per le Nazionali.
Io sostengo il contrario, ovvero che gli Atleti siano buoni. Anche i I Clubs (non tutti) contribusicono in senso negativo perche' fare il Presidente significa avere riconoscimenti dalla comunita' e gestione di potere (ma quale poi ?), quindi i Presidenti mediamente fanno giocare atleti di oltre 30 anni, per essere piu' sicuri di vincere la partita della domenica e trascurano i giovani emergenti, magari per paura di perdere il derby. Atteggiamento provinciale ovviamente (senza offesa per la bella provincia Italiana).
Sono d'accordo nell'obbligare i Clubs ad avere tra i 22 giocatori molti giovani, pero' oltre a questo, gli allenatori che nelle Naz.giovanili non producono vittorie devono cambiare lavoro.
Nel mio lavoro se sbaglio una volta mi avvertono, la seconda me lo dicono ancora, alla terza mi mandano a casa. Tra l'altro se in un raduno Nazionale un Atleta sbaglia ripetutamente viene sostituito e non richiamato, perche' cio' non accade con gli Allenatori giovanili ? Mi focalizzo su questo aspetto delle Nazionali giovanili, perche' la nostra Nazionale e' piena di atleti di "origine" italiana ed in Italia invece produciamo si e no il 10% di chi scende in campo (fatevi due conti), quindi i Clubs e le regole dei Campionati e la qualita' degli Allenatori nazionali Giovanili sono fondamentali per migliorare.
turinexile
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Re: La FIR ed i risultati delle Nazionali

Messaggio da turinexile »

Beh, principe, il problema dell"autocertificazione", del potere fine a se stesso, è tipico della cultura italiana, non solo della FIR.
Di atleti buoni probabilmente ce ne sono, ma quanti? Sono pochi ed una volta entrati nel giro della nazionale normalmente ci rimangono fino a quando i limiti di età lo permettono. Non c'è quindi competizione per il posto, così come accade per la Nazionale maggiore.

I campionati di ogni rango devono aiutare alla competizione e, tramite la competizione appunto, aiutano ad aumentare il livello di gioco di tutti. Con pochi giocatori, c'è poca competizione, quindi poco miglioramento e poco stimolo per giocare bene e mantenere il posto in nazionale.

Possiamo parlare degli allenatori e sicuramente incidono sul risultato fino ad una certa percentuale. A mio avviso però, oggi come oggi, buona parte della mancanza di risultati è causati dalla base: numero squadre e numero di giocatori nelle giovanili. Se miglioriamo entrambi i problemi i risultati verranno fuori.
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