Via tutti dalla nazionale...

[valpao1965]

Che fai rapa, mi rubi l'idea

[ATHLONE]

Pensa a chi,come il sottoscritto, mette a disposizione della federazione più di 40 tra sabati e domeniche all'anno come si sente...

Ma sei Mallett?[/quote]

Un normale arbitro, che si fa il mazzo tra sabati e domeniche per il piacere di questo nostro splendido sport...

ma gli esperimenti perche' non li fa in amichevole...

Guarda con chi le facciamo, le amichevoli.

Ma non potrebbero farle con squadre meno forti? Coma fai a fare prove ed esperimenti contro All Blacks ed Australia?

ottimo problema, già rammentato da JosephK.

Rifiutarle e dare piena fiducia a Mallett, azzerando lo staff tecnico e tutto quel sottobosco di personaggio talvolta equivoci quasi sempre inutili che si muovo intorno alla nazionale

Va ora in onda su radiocurvanord...

[Emy77]

Lo unisco ad una discussione di argomento identico e prego chiunque vorrà esprimere la sua idea di cacciare mallet, di non farlo aprendo altre 1000 discussioni ma di partecipare sempre alla stessa. Grazie.

[Emy77]

Prego chiunque voglia discutere del destino di Mallet e/o dello staff di farlo qui, senza aprire altre discussioni di identico argomento. Grazie.

[Emy77]

Ho modificato il titolo affinchè la discussione sia più adatta a rimanere unico terreno di scambio sull'argomento.

[Flankerwolf]

Mi aggrego alla discussione sulle responsabilità dello staff tecnico dopo il Sei Nazioni, solo per chiedere lumi alle persone informate.

Io vorrei saper che cosa è successo tra Mallet (o chi per lui) da una parte e Masi & Toniolatti dall'altra...

Nonostante i molti errori commessi da Mallet (soprattutto continuare a sminuire i suoi stessi giocatori ad ogni conferenza stampa), io non gli rimprovero gli esperimenti - falliti miseramente - di Masi a mediano di apertura e Bergamauro a mediano di mischia. Certe scelte rientrano - con le dovute conseguenze in caso di errore - nelle prerogative di un CT, giuste o sbagliate che siano.

Quello che invece trovo imperdonabile (ma non sono informato in materia, per cui potrei stare dicendo castronerie) è la gestione ORRENDA di talenti come quelli di Masi e Toniolatti.

Anche se fosse vero che Masi si è rifiutato di giocare all'ala in occasione di Italia-Francia - e assumendo che Masi fosse pienamente recuperato fisicamente - Mallet non doveva in alcun modo privarsi di un talento simile: al limite relegandolo in panchina, ma non certo rispedendolo a casa.

Sul caso Toniolatti, bocciato perché ancora "acerbo", e rimpiazzato da un generoso ma "più che maturo" Griffen, non ho ancora capito cosa sia successo nello spogliatoio, ma suppongo che la cosa sia meno liscia di quanto ci è stata raccontata...

[TommyHowlett]

Io vorrei dire una cosa: al di là delle dichiarazioni post-partita (da censura), credo che il meno colpevole della prestazione di sabato (sottolineo, il meno colpevole, non l'incolpevole) sia proprio NM. L'umiliante prestazione deve essere imputata soprattutto ai 22 atleti con la maglia bianca e i pantaloncini azzurri, rei di aver disputato la peggior prestazione di questo 6N (e non mi allargo a coinvolgere gli altri 6N passati). E' colpa di NM se un giocatore per ben due volte si fa soffiare un up and under come un principiante (prima e terza meta)? E' colpa di NM se i nostri placcatori si dimenticano di fare l'unica cosa per cui vestono la maglia azzurra (prima, seconda e sesta meta)? Ancora, è colpa di NM se uno dei nostri pochi giocatori di livello mondiale (Bergamauro) decide di fare un calcetto nei propri 22 proprio in faccia ai 3/4 francesi schierati, cosa che di solito si fa sì nei 22, ma quelli dell'avversario (quarta meta)? Poi, che colpa ha il ct se un nostro 3/4 va all'attacco da solo senza sostegno nella nostra metà campo e si fa ovviamente soffiare il pallone da decine e decine di francesi che poi corrono indisturbati in meta (settima meta)?
Diciamo che Mallet ha sulla coscienza sicuramente l'approccio a questo torneo, con quelle due sciagurate partite contro Inghilterra (soprattutto) e Irlanda che hanno affossato le speranze e le già poche certezze di una squadra perennemente in cerca di identità; contro il Galles avevamo capito che mettendo in campo cuore e grinta e un qualche abbozzo di piano di gioco, si poteva competere anche con i più forti. Con la Francia invece abbiamo perfettamente capito che senza cuore e grinta e senza nemmeno impostare il suddetto piano di gioco, si fanno solo figuracce...

[rapa]

Secondo me ci vorrebbe alla guida della nazionale non un allenatore abituato a lavorare con rose infinite di giocatori ma un allenatore che abbia si raggiunto dei risultati in passato ma che sia in grado di ottenerli con un bacino "limitato" come e' oggi il nostro movimento, io ho pensato a Marcelo Loffreda il quale si e' dovuto adattare al fatto che il numero di praticanti non e' sicuramente quello di Inghilterra e Francia ed in piu' in Argentina non esiste un campionato professionistico, non di meno importanza io terrei presente che e' latino quindi secondo me molto piu' vicino a noi italiani che un sudafricano, eppure i risultati li ha ottenuti eccome....

allora nessuno ha voglia di commentare ? non mi sembra un idea visionaria o priva di fondamento !!!!

[kkarli]

allora nessuno ha voglia di commentare ? non mi sembra un idea visionaria o priva di fondamento !!!!

No rapa, non lo è affatto. Ai motivi che tu elenchi, aggiungerei che con certezza Loffreda è esponente di punta di una scuola di allenatori argentini che è un passo avanti agli adorati australi per capacità di analisi del gioco ed abilità a strutturare un rugby moderno. I risultati della Nazionale (anzi delle Nazionali) sono lì a dimostrarlo.

Una cosa, però, è essenziale: non commettere la seconda volta l'errore che si è commesso con Mallett, ovverosia prendere lui solo come vate, affiancandogli lo staff pre-esistente. A Loffreda dovrebbe essere data carta bianca nella scelta dei collaboratori, perché sono certo che in progetti tecnico-tattico come il suo è necessario il lavoro coordinato di più persone sia nella gestione multireparto, sia nel lavoro analitico-strategico, sia nella pianificazione giovanile.

Sarebbe un gesto di grande competenza, umiltà e lungimiranza da parte del CF e del Presidente prendere in analisi questa ipotesi, e ci porterebbe da una situazione di arretratezza legata all'adesione all'allucinazione mallettiana (e non solo...) a una situazione di avanguardia, con risultati tangibili nell'immediato, e insperati in un quadriennio.
Ma ci vuole coraggio, e significherebbe per alcuni rinunciare agli addentellati politico-economici che il "piano Mallett" porta con sé.

[ItalianRugbyFriends]

Concordo con kkarli. Uno degli errori che più imputo a Mallett è quello di aver accettato una panchina in condivisione con uno staff non suo. Staff, tra l'altro, di non eccelsa qualità! Ma il problema è più a fondo.
Qui è da cambiare l'intero apparato tecnico federale. A partire, in primis, dal settore giovanile! Dove sono sempre i soliti nomi noti che si alternano tra A, under 20, under 18, ecc.ecc... senza mai aver reso conto a nessuno dei risultati ottenuti!

http://rugby1823.blogosfere.it/2009/03/ ... mento.html

[rapa]

Che fai rapa, mi rubi l'idea

e vero devo ammette te lo rubata perchè la condivido al 200 % !!!!!!!

[paparoga]

CT PER LA ITALIA "MARCELO LOFFREDA"

certo, cosi' ci riempie la nazionale di argentini.

[pizzman]

IO SONO A DISPOSIZIONE DELLA FEDERAZIONE,DI ALLENARE GLI UNDER 11 NAZIONALI!!!!

[giongeffri]

Rifiutarle e dare piena fiducia a Mallett, azzerando lo staff tecnico e tutto quel sottobosco di personaggio talvolta equivoci quasi sempre inutili che si muovo intorno alla nazionale

Va ora in onda su radiocurvanord...

Non l'ho capita.

[ATHLONE]

Rifiutarle e dare piena fiducia a Mallett, azzerando lo staff tecnico e tutto quel sottobosco di personaggio talvolta equivoci quasi sempre inutili che si muovo intorno alla nazionale

Va ora in onda su radiocurvanord...

Non l'ho capita.

A quanto apprendo dalle mie fonti ("radiocurvanord") questa è la soluzione alla quale si giungerà ("va ora in onda"): conferma di NM come allenatore per il prossimo biennio ed allontanamento delle strutture tecniche preesistenti (dall'allenatore del tre quarti all'autista del pullman passando per il portatore d'acqua) da sostituirsi con persone di sua fiducia...