Aspetta.. nella tua frase c'è un'inesattezza. Le franchigie per la CL servono per creare NUOVI giocatori da nazionale e per provare ad elevare il livello dei giovani che stanno entrando nel giro ora. I giocatori affermati che giocano già all'estero in squadre di livello lì rimangono, il "rientro" è stato più volte smentito da tutti gli interessati tranne forse Masi, se non ricordo male.CapitanFracassa ha scritto:
Bisogna dare spazio ai giocatori di formazione italiana con lo scopo di aumentare la base e aumentare il livello del vertice.
Se invece non si vuole lavorare per questo e ci si accontenta di avere due squadre in Celtic League per far girare soldi (entrate=uscite) e far giocare ad alto livello i nazionali (la maggior parte dei quali giocano già all'estero in squadre di livello pari o superiore a quello della Celtic League)..... mah
Spazio ai giocatori italiani
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giongeffri
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Re: Spazio ai giocatori italiani
Sono un fungo.. uacciuà... velenoso uacciuà...
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frankye88
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Re: Spazio ai giocatori italiani
Mi hai frainteso.A giocare con spagnoli e portoghesi ci manderei solo ed esclusivamente le squadre che non partecipano alle coppe,un pò come succedeva una volta con la Shield Cup.AndreaB ha scritto:Mhhh...allargare il campionato sarebbe la soluzione ?frankye88 ha scritto:Prima del caos relativo alla Celtic,mi ricordo che la Fir propose una riforma del S10 a S12 diviso in 2 gironi con final six play off e play out post-6 Nazioni.Che fine ha fatto?Già questa andrebbe bene.Ma senza scervellarsi troppo si deve necessariamente pensare ad un campionato con pochissime soste,anche a costo di farlo diventare S14 o quello che volete voi,ma senza fermarsi.
Allo stato attuale,perchè non continuare a giocare durante il 6 Nazioni,visto anche il basso numero di azzurri prelevati dal S10?
Perchè non cercare di orgnaizzare una coppa,ad esempio,con le nuove franchigie spagnole e portoghesi per le squadre che non partecipano ad HC e ECC ?
Andare a giocare con spagnoli e portoghesi invece che con con irlandesi, gallesi e scozzesi ?
Perchè non torniamo a giocare la Coppa Europa piuttosto ?
Non sono ironico... facciamo come faceva anni fa la Francia che mandava la prima squadra al 5 Nazioni e la seconda e/o i giovani a giocare in Coppa Europa
Allargare il campionato una soluzione?Non saprei.So solo che era una delle proposte della Fir.
Sono d'accordissimo sul mandare a giocare la nazionale A(o la B) in Coppa Europa,solo che non conosco esattamente il calendario di tale torneo quindi non so se sia possibile coniciliarlo col calendario del S10.
A questo voglio aggiungere che lo spazio agli italiani,senza accademie regionali radicate per lo meno nelle regioni più prolifiche d'Italia,difficilmente sarà dato in tempi brevi,a meno che la Fir non imponga da subito un numero minimo di giocatori di formazione italiana da schierare.Badate che la federazione non può imporre un numero minimo di italiani nel senso legislativo del termine,viste le norme europee sul lavoro(ovvero quelle su cui vorrebbe giocare Treviso per partecipare alla Celtic...se non ci foss la federazione...)
"Il rugby è un gioco da bestie giocato da gentiluomini e gestito da dementi."
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kkarli
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Re: Spazio ai giocatori italiani
L'importanza della sentenza Bosman e delle direttive comunitarie in merito alla libera circolazione dei lavoratori, e la loro ricaduta sulle competizioni sportive, è oggetto di discussione, anche ufficiale, proprio in questi giorni.
Sembra manifestarsi una sorta di linea guida comune, che tende a utilizzare altri strumenti giuridici grazie ai quali le federazioni saranno in grado legalmente di porre obblighi per quanto concerne lo schieramento di giocatori della nazione. Quindi, forse è un momento propizio per progetti aventi come obiettivo una crescita dei giocatori italiani.
Tuttavia, la questione si lega inevitabilmente con questioni tecniche, linee guida tecniche nostre; se, come sembra, la federazione non intende rinunciare a Nick Mallett, è ovvio che le linee guida, in prospettiva di sviluppo, saranno quelle di Nick Mallett.
Come la pensa sul rugby, lo sappiamo tutti. Dunque, occorre prepararsi a una selezione, e a Selezioni, che risponderanno a precisi criteri. Parallelamente, anche altre scelte dovranno essere fatte partendo dai dogmi del suddetto personaggio.
Mi piacerebbe sapere come la pensate. Ovvero, mi piacerebbe sapere come, a vostro parere, partendo dalla nostra situazione si potrà portare avanti un progetto, federale e tecnico, col fine di avere un'organizzazione del gioco da squadra dell'emisfero sud.
Come la penso io è noto: si tratta dell'incarnazione di un'allucinazione che un paio di personaggi di peso hanno saputo trasferire dai loro sogni al consiglio federale. E' un rischio pesantissimo, che in pochi anni rischia di implodere, isolando e escludendo i giocatori italiani giovani che realmente posseggono le caratteristiche che derivano dalla nostra tradizione e dalla nostra cultura. Il sistema mi preoccupa meno dell'obiettivo: abbiamo un campo di papaveri, e rischiamo di buttarli tutti per cercare fiori che non crescono da queste parti.
Sembra manifestarsi una sorta di linea guida comune, che tende a utilizzare altri strumenti giuridici grazie ai quali le federazioni saranno in grado legalmente di porre obblighi per quanto concerne lo schieramento di giocatori della nazione. Quindi, forse è un momento propizio per progetti aventi come obiettivo una crescita dei giocatori italiani.
Tuttavia, la questione si lega inevitabilmente con questioni tecniche, linee guida tecniche nostre; se, come sembra, la federazione non intende rinunciare a Nick Mallett, è ovvio che le linee guida, in prospettiva di sviluppo, saranno quelle di Nick Mallett.
Come la pensa sul rugby, lo sappiamo tutti. Dunque, occorre prepararsi a una selezione, e a Selezioni, che risponderanno a precisi criteri. Parallelamente, anche altre scelte dovranno essere fatte partendo dai dogmi del suddetto personaggio.
Mi piacerebbe sapere come la pensate. Ovvero, mi piacerebbe sapere come, a vostro parere, partendo dalla nostra situazione si potrà portare avanti un progetto, federale e tecnico, col fine di avere un'organizzazione del gioco da squadra dell'emisfero sud.
Come la penso io è noto: si tratta dell'incarnazione di un'allucinazione che un paio di personaggi di peso hanno saputo trasferire dai loro sogni al consiglio federale. E' un rischio pesantissimo, che in pochi anni rischia di implodere, isolando e escludendo i giocatori italiani giovani che realmente posseggono le caratteristiche che derivano dalla nostra tradizione e dalla nostra cultura. Il sistema mi preoccupa meno dell'obiettivo: abbiamo un campo di papaveri, e rischiamo di buttarli tutti per cercare fiori che non crescono da queste parti.
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Zazza
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Re: Spazio ai giocatori italiani
La coppa FIRA si gioca in corrispondenza con le partite delle nazionali in novembre e le partite del 6 nazioni (febbraio-marzo), quindi perfettamente conciliabile con il nostro campionato.frankye88 ha scritto: Sono d'accordissimo sul mandare a giocare la nazionale A(o la B) in Coppa Europa,solo che non conosco esattamente il calendario di tale torneo quindi non so se sia possibile coniciliarlo col calendario del S10.
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frankye88
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Re: Spazio ai giocatori italiani
Ottimo.Sarebbe una gran cosa.Se non vado errato,la Nazionale U18 A,parteciperà alla Coppa Fira di categoria.Sbaglio?
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frankye88
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Re: Spazio ai giocatori italiani
Non sbaglio.Ho appena controllato. 
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Laporte
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Re: Spazio ai giocatori italiani
Ci sono alcune partite a Giugno (a causa delle difficoltà di giocare in alcuni paesi a febbraio), ma il calendario può essere copncordato, sopratutto con georgia e Romania che hanno molti giocatori in Francia come noi)Zazza ha scritto:La coppa FIRA si gioca in corrispondenza con le partite delle nazionali in novembre e le partite del 6 nazioni (febbraio-marzo), quindi perfettamente conciliabile con il nostro campionato.frankye88 ha scritto: Sono d'accordissimo sul mandare a giocare la nazionale A(o la B) in Coppa Europa,solo che non conosco esattamente il calendario di tale torneo quindi non so se sia possibile coniciliarlo col calendario del S10.
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AndreaB
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Re: Spazio ai giocatori italiani
Devo rivedere la mia idea... i tempi in cui la Francia teneva il piede sia in Coppa Europa-FIRA e nel 5 Nazioni erano differenti da adesso.
La FIRA nasce come alternativa all' IRB nel 1934 dopo che la Francia ne era stata buttata fuori e si organizza il suo campionato europeo ( a cui le 4 britanniche si guardano bene dal partecipare )...e quando la Francia venne ri-ammessa al 5 Nazioni comunque continua a far parte della FIRA.
Nel 1999 la scissione rientra e la FIRA diventa la sezione europea dell' IRB, viene riorganizzato tutto quanto con la seguente struttura: 6 Nazioni, poi prima divisione ( attualmente Georgia, Russia, Spagna, Portogallo, Romania, Germania) detto Campionato Europeo per Nazioni, seconda divisione, terza divisione.
Quindi, calendari parte, ora è tutto strutturato rigidamente, ogni nazione al suo posto e fare come facevano i galletti che mandavano i giovani in Coppa Europa ( salvo la finale) credo che non si possa più ...
Tra prima, seconda e terza divisione ci sono le promozioni/ retrocessioni ...dalla prima divisione al 6 Nazioni no, per il momento ...
Meno male per noi![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
La FIRA nasce come alternativa all' IRB nel 1934 dopo che la Francia ne era stata buttata fuori e si organizza il suo campionato europeo ( a cui le 4 britanniche si guardano bene dal partecipare )...e quando la Francia venne ri-ammessa al 5 Nazioni comunque continua a far parte della FIRA.
Nel 1999 la scissione rientra e la FIRA diventa la sezione europea dell' IRB, viene riorganizzato tutto quanto con la seguente struttura: 6 Nazioni, poi prima divisione ( attualmente Georgia, Russia, Spagna, Portogallo, Romania, Germania) detto Campionato Europeo per Nazioni, seconda divisione, terza divisione.
Quindi, calendari parte, ora è tutto strutturato rigidamente, ogni nazione al suo posto e fare come facevano i galletti che mandavano i giovani in Coppa Europa ( salvo la finale) credo che non si possa più ...
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CapitanFracassa
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Re: Spazio ai giocatori italiani
Infatti!AndreaB ha scritto:Devo rivedere la mia idea... i tempi in cui la Francia teneva il piede sia in Coppa Europa-FIRA e nel 5 Nazioni erano differenti da adesso.
La FIRA nasce come alternativa all' IRB nel 1934 dopo che la Francia ne era stata buttata fuori e si organizza il suo campionato europeo ( a cui le 4 britanniche si guardano bene dal partecipare )...e quando la Francia venne ri-ammessa al 5 Nazioni comunque continua a far parte della FIRA.
Nel 1999 la scissione rientra e la FIRA diventa la sezione europea dell' IRB, viene riorganizzato tutto quanto con la seguente struttura: 6 Nazioni, poi prima divisione ( attualmente Georgia, Russia, Spagna, Portogallo, Romania, Germania) detto Campionato Europeo per Nazioni, seconda divisione, terza divisione.
Quindi, calendari parte, ora è tutto strutturato rigidamente, ogni nazione al suo posto e fare come facevano i galletti che mandavano i giovani in Coppa Europa ( salvo la finale) credo che non si possa più ...
Tra prima, seconda e terza divisione ci sono le promozioni/ retrocessioni ...dalla prima divisione al 6 Nazioni no, per il momento ...
Meno male per noi
Potresti proporre le retrocessioni anche nel 6 Nazioni, così avremmo la possibilità di giocarci la Coppa FIRA!!!
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Laporte
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Re: Spazio ai giocatori italiani
Si potrebbe comuqnue, chiaramente andrebbe "trattato" con le altre nazionali.AndreaB ha scritto:Devo rivedere la mia idea... i tempi in cui la Francia teneva il piede sia in Coppa Europa-FIRA e nel 5 Nazioni erano differenti da adesso.
La FIRA nasce come alternativa all' IRB nel 1934 dopo che la Francia ne era stata buttata fuori e si organizza il suo campionato europeo ( a cui le 4 britanniche si guardano bene dal partecipare )...e quando la Francia venne ri-ammessa al 5 Nazioni comunque continua a far parte della FIRA.
Nel 1999 la scissione rientra e la FIRA diventa la sezione europea dell' IRB, viene riorganizzato tutto quanto con la seguente struttura: 6 Nazioni, poi prima divisione ( attualmente Georgia, Russia, Spagna, Portogallo, Romania, Germania) detto Campionato Europeo per Nazioni, seconda divisione, terza divisione.
Quindi, calendari parte, ora è tutto strutturato rigidamente, ogni nazione al suo posto e fare come facevano i galletti che mandavano i giovani in Coppa Europa ( salvo la finale) credo che non si possa più ...
Tra prima, seconda e terza divisione ci sono le promozioni/ retrocessioni ...dalla prima divisione al 6 Nazioni no, per il momento ...
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GiorgioXT
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Re: Spazio ai giocatori italiani
Non solo per noi , nel 2007 sarebbe retrocesso il Galles che quindi non avrebbe potuto vincere con il Grand Slam l'anno successivo ...CapitanFracassa ha scritto:Infatti!AndreaB ha scritto: Tra prima, seconda e terza divisione ci sono le promozioni/ retrocessioni ...dalla prima divisione al 6 Nazioni no, per il momento ...
Meno male per noi
Potresti proporre le retrocessioni anche nel 6 Nazioni, così avremmo la possibilità di giocarci la Coppa FIRA!!!
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Re: Spazio ai giocatori italiani
Stra-stra-straquoto giongeffri, con qualche rapidissima considerazione:giongeffri ha scritto:Non basterebbe, sarebbe sicuramente cosa buona e giusta e farebbe solo del bene. Ma semplicemente non ci sono sufficienti giocatori italiani buoni per fare un campionato come dici tu, ed avere un livello di gioco elevato. Si vuol fare la CL (oltre che per far girare soldi, verissimo) perchè si e no ci sono giocatori italiani per un paio di squadre che vadano ai 100 all'ora, come dice Tommy.CapitanFracassa ha scritto: La Celtic League serve solo a far girare soldi.
Non serve certo a far girare il movimento rugbistico italiano.
Facciamo il campionato italiano con il limite di 5 giocatori di formazione non italiana a referto nel Super10 e raccoglieremo i frutti fra qualche anno.
Con la ricerca del risultato subito si deprime il movimento e, comunque, non si ottengono nemmeno i risultati.
Un campionato di italiani che vanno a 2 all'ora non serve, nell'immediato a nessuno: ok, nel giro di qualche anno il livello crescerebbe inevitabilmente, ma quanti anni ci vorrebbero? Secondo me il paragone con la Nazionale dei Cutitta è un pò fuorviante: quell'Italia "non aveva nulla da perdere", mentre la nostra partecipa al 6 Nazioni, e volenti o nolenti, oltre ad una adeguata preparazione per un domani che ci dia qualche soddisfazione, dobbiamo guardare anche ad un oggi che consenta di mantenere quanto abbiamo; per questo ben venga la Celtic League, IMVHO, che, se non altro, oltre a far giocare due squadre di italiani ad alto livello, porterà soldi da investire per la base, soprattutto, secondo me, per il suo allargamento a una maggior fascia della popolazione!
Il tutto, ribadisco, IMVHO
Principio della termodinamica applicato al forum di rugby.it, altrimenti detto "legge di Flor": qualsiasi discussione dopo n pagine di thread si converte in un topic su Scanavacca.
http://www.nokappa.it
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stilicone
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- Iscritto il: 22 nov 2008, 19:40
Re: Spazio ai giocatori italiani
In merito alla applicazione della sentenza Bosman nello sport italiano, ho sentito anche delle cose un po' contraddittorie.
Essa si applicherebbe in un contesto dichiaratamente professionistico: calcio e basket A1 e LegaDue.
Altrove, se il campionato non è professionistico, essa non si applica (non ci sono "lavoratori"): quindi si possono porre tranquillamente le varie barriere all'entrata. Così il basket di B1 (ADilettanti da quest'anno) non ammette gli stranieri, anche se di soldini ne girano assai.
Mi sfugge la pallavolo, dove i campionati sono chiaramente pieni di stranieri, ma dovrebbero essere formalmente dilettantistici (sic).
Forse lì, la Federazione vorrebbe porre limitazioni a favore dei giocatori italiani, ma non può, perchè i club se la mangerebbero?
Lo status reale del S10, in termini giuridici, qual è?
Essa si applicherebbe in un contesto dichiaratamente professionistico: calcio e basket A1 e LegaDue.
Altrove, se il campionato non è professionistico, essa non si applica (non ci sono "lavoratori"): quindi si possono porre tranquillamente le varie barriere all'entrata. Così il basket di B1 (ADilettanti da quest'anno) non ammette gli stranieri, anche se di soldini ne girano assai.
Mi sfugge la pallavolo, dove i campionati sono chiaramente pieni di stranieri, ma dovrebbero essere formalmente dilettantistici (sic).
Forse lì, la Federazione vorrebbe porre limitazioni a favore dei giocatori italiani, ma non può, perchè i club se la mangerebbero?
Lo status reale del S10, in termini giuridici, qual è?
MEMENTO MAROCCO.
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Laporte
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Re: Spazio ai giocatori italiani
non professionistico sicuramente.stilicone ha scritto:In merito alla applicazione della sentenza Bosman nello sport italiano, ho sentito anche delle cose un po' contraddittorie.
Essa si applicherebbe in un contesto dichiaratamente professionistico: calcio e basket A1 e LegaDue.
Altrove, se il campionato non è professionistico, essa non si applica (non ci sono "lavoratori"): quindi si possono porre tranquillamente le varie barriere all'entrata. Così il basket di B1 (ADilettanti da quest'anno) non ammette gli stranieri, anche se di soldini ne girano assai.
Mi sfugge la pallavolo, dove i campionati sono chiaramente pieni di stranieri, ma dovrebbero essere formalmente dilettantistici (sic).
Forse lì, la Federazione vorrebbe porre limitazioni a favore dei giocatori italiani, ma non può, perchè i club se la mangerebbero?
Lo status reale del S10, in termini giuridici, qual è?