La meta: scopo del gioco?

- · Messaggio da - » 10 mar 2005, 17:13

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD>Quote:<HR></TD></TR><TR><TD><BLOCKQUOTE>
 10-03-2005 alle ore 17:07, pier12345 wrote:
 Pamagri ha detto :
 \"Provo a schiarirmi le idee: lo scopo del gioco è di battere l\'altra squdra\"
 
 perfetto!!
 MT...se ritorni ai fondamenti del rugby...lo sai perche si chiama \"TRY\"...? ( TRY significa \"Provare\")
 nei vechie tempi...una meta valeva ZERO..soltanto con un caclio piazzato ti davano i punti. cosi la meta ti dava la posibilità di PROVARE ò TRY un calcio piazzato.
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>è vero, poi piano piano col passare degli anni, hanno capito che lo scopo del gioco è la meta. inoltre i punteggi erano \"calcistici\"...3-0, 2-0, 2-1...

pier12345 · Messaggio da **pier12345** » 10 mar 2005, 17:24

Van ..hai ragione...soltanto volevo dire che i calci piazzati sono stati sempre una parte Fondamentale nel rugby..
 
 soltanto avendo un calciattore efficace nel campo può obbligare la altra squadra di cambiare tactica.
 
 aparte del fatto che credo che ci sia quasi un obbligazione \"Moralmente Sportivo\" di dare una sosta agli avanti . e mettere anche 60% dei calci!

billingham · Messaggio da **billingham** » 10 mar 2005, 19:24

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD>Quote:<HR></TD></TR><TR><TD><BLOCKQUOTE>
 10-03-2005 alle ore 15:14, user234483 wrote:
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 10-03-2005 alle ore 15:02, MT wrote:
 E’ inutile prendersela con i calciatori che sbagliano, quando poi gli avversari ci riempiono di mete e noi ne riusciamo a fare a stento 1-2 a partita.
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 \"ne riusciamo a fare a stento 1-2\"?!?!!?
 
 forse volevi dire \"E\' un miracolo se...\"?
 a parte nei test contro canada e USA abbiamo sempre difficolta ENORMI a fare mete.
 
 <TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD>Quote:<HR></TD></TR><TR><TD><BLOCKQUOTE>
 Piuttosto, cerchiamo di fare un po’ più di mete!

</BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 si, ad esempio in tutto il 6N dell\'anno scorso ne era stata fatta 1 sola (e pure dubbia). E\' gia\' molto vincere 1 partita in queste condizioni.
 E proprio per questo motivo venne chiamato, circa un anno fa, un apposito allenatore per le fasi offensive (Tim Lane, se non scrivo una vaccata).
 
 Cmq si, senza mete non si vince, su questo non c\'e\' dubbio. Puo\' capitare di vincere una partita, ma e\' quasi un caso e la soffrirai sempre. Senza mete non riesci nemmeno a prendere un po\' di margine perche\' con le altre del 6N non riesci a forza di calci ad allontanarti e vivere tranquillo per 5 minuti.
 
 Speriamo che si sblocchino, ci vuole proprio. Mi piacerebbe tanto vedere Bergamino giocare nel 6N come sabato.
 
 P.
 
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 piccola correzione...scorso sei nazioni ne segnammo due di mete...una col galles, partita finì 44-10 per loro...10 solo coi calci non è un risultato rebbisticamente possibile

marcofk · Messaggio da **marcofk** » 10 mar 2005, 20:15

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 10-03-2005 alle ore 15:02, MT wrote:
 Nel rugby, qual è lo scopo del gioco?
 Far meta?
 O vincere con i calci piazzati?
 
 Me lo sono chiesta dopo aver letto, in questi giorni, le feroci critiche fatte ad Orquera e De Marigny per gli errori commessi dalla piazzola e che sono costati a questultimo il posto in nazionale.
 E sinceramente ho trovato il tutto esagerato.
 Qualcuno di voi mi dirà subito che quegli errori sono costati all’Italia la vittoria, ma ciò è vero solo in parte.
 Ricordiamoci infatti che lo scopo ultimo del rugby è quello di far meta e non di vincere con i calci piazzati.
 Magari i calci possono servire per far la differenza, ma puntare a vincere a “suon di calci”, personalmente, lo ritengo sbagliato sia perché lo scopo del gioco è quello di far meta; sia perché non si può aspettare/sperare che l’avversario faccia fallo così ci assegnano un calcio.
 Questo almeno è il mio modo di vedere e per questo non concordo con chi ha criticato solo questi due giocatori. Hanno le loro colpe né più né meno del resto della squadra.
 E’ inutile prendersela con i calciatori che sbagliano, quando poi gli avversari ci riempiono di mete e noi ne riusciamo a fare a stento 1-2 a partita.
 Infatti anche se avessero messo dentro tutti i calci, avremmo perso comunque.
 E se andate a vedere le statistiche delle altre partite ( <A HREF="http://www.rbs6nations.com/resultsandst ... ations.htm " TARGET="_blank">http://www.rbs6nations.com/resultsandst ... ations.htm </A> ) noterete che anche i calciatori delle altre squadre hanno sbagliato 2-4 calci a partita (…quindi Orquera e DM sono nella media!) eppure non sono stai messi alla gogna né cacciati dalla squadra.
 Perché? Forse perché sbagliare 2/3 calci non è poi così grave, soprattutto quando hai una squadra che fa meta.
 Con questo NON VOGLIO CRITICARE il resto della squadra, ho molta fiducia nelle loro possibilità e so che prima o poi le mete e le vittorie arriveranno anche per noi.
 Però cerchiamo di essere un po’ più obiettivi, Orquera e De Marigny hanno sbagliato ma si vince e si perde in XV; inutile accusare solo loro se abbiamo perso!
 Piuttosto, cerchiamo di fare un po’ più di mete!

Maria Teresa
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 1- Lo scopo del gioco è vincere, non importa con che tipo di segnature, quindi questa disquisizione fra mete e piazzati è sterile per non dire peggio. Certo, la meta vale più punti, ma è molto più difficile da realizzare: nelle ultime 8 partite di 6N abbiamo fatto due mete basate sul gioco a percussione e due di rapina. Quando ti rendi conto che, per quanto provi a sfondare, se ti va bene fai una meta in quattro partite mi sembra ragionevole cercare i punti.
 2- Più che guardare quanti calci hanno sbagliato Orquera e De Marigny, io guarderei quanti ne hanno buttati dentro: puoi anche sbagliare 5 piazzati se ne realizzi altri 5, ma se ne sbagli quattro e ne realizzi solo uno o due allora c\'è un problema. E se l\'avversario ne mette dentro 6 su 6 c\'è un problema ancora più grosso perchè il punteggio vola via.