valko ha scritto:old.e.sagg ha scritto:
..... come non è detto che lo sponsor che doveva accompagnarli in serie A sia disposto ad aspettare un anno in più, vedremo. Se ci sarà, in tutta onestà, non so nemmeno se i vari Aio, Rotilio, ecc. ci saranno ancora.
.....
Comunque, visto che non si accettano pareri contrari, cantatevela e suonatevela da soli, per me discorso chiuso. Buon proseguimento a tutti.
Cioè stai dicendo che l'Accademia è stata costrita ESCLUSIVAMENTE per vincere ed arrivare in serie A?
Che le giovanili sono state allstite per non avere roblemi di promozione?
Che se non si sale, crolla tutto l'ambaradan?
Che i nomi che tu hai fatto ( mah, li dovrei conoscere?
) stanno lì, pagati, per arrivare alla promozione sennò se ne vanno??
Ma che tristezza!!!
Se è così, perdonami OLDeccetera, ma tiferò contro!!
Non ti ci mettere anche tu e non fare quello che casca dalle nuvole. Anche tu, come tutti, hai letto i proclami al momento della nascita dell'Accademia Avezzano, quindi sai il percorso che si erano proposti come sai anche che se uno sponsor, non un tifoso, si impegna a finanziare una squadra nata per fare il percorso di cui sopra lo fa anche (?), a meno che non ti chiami Fainplast e fai il benefattore come secondo lavoro, per un ritorno in immagine e bla bla bla. Ora suppongo ci sia dati una stretta di mano, o magari si sarà firmato un contratto, sta di fatto che un accordo ci sarà pur stato e si sarà anche parlato conseguenze in caso di fallimento, è una mia ipotesi ma credo sia verosimile.
Non è nemmeno obbligatorio conoscere i vari Corazza, Aio, Rotilio e qualche altro che non conosco nemmeno io, e non starò qui a presentarteli, ti dico solamente che sono professionisti, di età, ed esperienze, diverse ma tutte di alto livello, tutti, o quasi, aquilani che hanno voluto vivere quest'avventura e anche loro facilmente avranno preso accordi, o firmato contratti e previsto eventuli clausole in caso di mancato raggiungimento dello scopo.
Ora, scontato che chiunque può fare il tifo per chi gli pare e vivere questo sport come vuole, dove sta la tristezza? E chi siamo noi per giudicare storie, e realtà, che non ci appartengono, nel senso che non le viviamo. E' triste che a causa di un terremoto la città dell'Aquila perderà migliaia di studenti, forse qualche facoltà, il dinamismo che l'ha portata dalla dimensione di quando ci andavo io a giocare negli anni 70 a quella precedente il 6 Aprile. E' triste che una bella realtà come l'Accademia rischi di non esistere più a causa di un evento che, oltre a causare problemi personali dei singoli che solo loro conoscono, li costringe a stare sparpagliati in tutta la regione e oltre senza forse neanche più quell'entusiasmo che si palpava prima.
Mi scoccia pure stare qui a difenderli e a rappresentare quell'orgoglio che li distingue, molti di loro non mi conoscono e non sanno nemmeno chi io sia, ma mi sento di farlo ... per puro senso di vicinanza. Sai molti nemici ....
e sul fatto che sia una paseggiata,concordo con te infatti il vero spirito rugbystico ci insegna che non bisogna sottovalutare nessuno e tutti siano allo stesso livello come mogliano,moscosi e atessa
.![:-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif "Mr. Green"){kind=icon}
