ellis ha scritto:
Mi sarebbe piaciuto poter ricambiare con la stessa moneta e dirti che hai scritto un sacco di stupidaggini ma, anche volendo, non l'ho potuto fare; infatti, sinceramente, fatico a dare un senso compiuto a quel che hai scritto e a quel che volevi dire..... il tuo post è così poco scorrevole....così raffazzonato a livello di sintassi....
Anche sul basket (dove credo di poter dire la mia visto che ho la tessera da allenatore n. 17280) non capisco bene cosa vuoi dire; c'erano Ignis e Sinmmenthal....embè ???? come dicono a Roma....
Quindi, prima di esprimere giudizi affrettati che poi ti si ribaltano contro, forse è meglio se conti fino a 10....
Però ! un allenatore di basket che non conosce il fatto che Borghi era ben più di uno sponsor ...e che rimase legato per oltre 25 anni alla sua squadra ...
quando parliamo di giudizi affrettati :
Benetton vuole fare tutto da solo; già proprio loro, il gruppo che non ha mai avuto le palle per entrare nel calcio (e non mi si venga a dire che è una scelta etica perchè per chi non è rugbista storico il calcio è sempre la prima scelta) e che, 15-20 anni fa, decise di entrare con tutto il loro carico di soldi in sport come basket, volley e rugby; discipline nelle quali, entrando con alle spalle una famiglia tra le prime in assoluto in Italia per reddito, è più facile giganteggiare.
La famiglia Benetton entra nel Rugby nel 1979 ...a quell'epoca la Benetton era una azienda di dimensioni medie, ben lontana dalla crescita degli anni 90 e sopratutto dagli interessi finanziari che la trasformarono negli anni successivi nel colosso attuale. All'epoca e successivamente il grosso degli investimenti pubblicitari andava nella Formula 1 , Rugby e Basket erano invece semplicemente gli sport "di famiglia" , e per questo investirono somme probabilmente ridicole rispetto alla f1 ...nessuno dei Benetton è mai stato appassionato di Calcio.
Il problema non è la mia sintassi , pessima fin che vuoi, ma la tua visione , non è la FIR il "cavaliere bianco" che vuole lo sviluppo del rugby contro i club meschini e cattivi che vogliono tenersi il loro orticello, la FIR con la sua ultradecennale dirigenza è la
maggior responsabile della situazione attuale, perchè aveva
tutti i poteri per imprimere una direzione completamente diversa da quella degli ultimi anni.
Quindi, se permetti, io sono estremamente preoccupato a vedere ulteriormente crescere il ruolo ed il potere della federazione, una federazione che non è minimamente trasparente sui suoi conti, nè democratica nella sua struttura elettiva; non trovo la gestione della nazionale maggiore buona, tantomeno quella delle giovanili e femminili, non trovo esempi di buona pratica, di buona lungimirante organizzazione da parte della FIR nelle sue azioni, dalla eliminazione delle squadre cadette (erano ingiuste ? e allora perchè permetterle prima ?) alla gestione televisiva del 6 nazioni, per finire con la bella idea delle finali scudetto a Roma ... e dovremmo affidargli le squadre per la Celtic League?