AZZURRI A ROMA SEVEN: giovani ed italiani

[EmmePi]

E' un torneo fatto anche per attrarre i non-appassionati. Ci saranno stati anche "vips" in tribuna, gente più attratta dalla finta e dalla corsa che dallo scontro fisico.
Poi ci sarà stato anche qualche "grande nome" in campo (mi sembra ci fosse anche Serevi ma anche altri) e cose del genere.

La cosa da sottolineare, semmai, è che ci sia solo un "Seven" di quel livello, in Italia.

[stilicone]

Grazie per le delucidazioni.
Intuivo qualcosa del genere, ma volevo avere conferma.
Che dire? Non mi convince granchè. (ma naturalmente, ciò non è fondamentale per i destini del mondo, nè tantomeno per quelli del rugby seven...).

[blackjack]

Ero all'Acqua, ho visto 3-4 partite e poi un paio in TV
L'idea migliore era quella del villaggio VIP (che peraltro non vedevano un tubo per dove era posto, ma dubito glie ne calasse granchè).
Il livello del torneo mi è sembrato sufficiente, premesso che a me il seven non fa impazzire, ma alcune partite, tipo la finale del bowl tra Dubai e London Visigoths non erano eccellenti
Italseven : squadra messa su di corsa, e sostenuta dal gran senso della posizione di Onori in difesa, belle gambe mariani, ma come ha già detto Pivi, placcaggi spesso eseguiti maluccio.
Strepitose le Onde, non come squadra, ma come idea : formata in quattro e quattr'otto da Pippo Frati e De Rossi, con giocatori Prato, Colorno, Noceto, dopo aver battagliato sino a due settimane prima tra di loro e dopo che De Rossi si era giocato anche i supplementari sabato scorso
Un monumento a questi due uomini

[Laporte]

Se serve per l'audience, io ne ho visto un pezzo in tivù, compresa la partita dell'Italia. Poi ho spento perchè mi annoiava un po', tra l'insipienza del telecronista e tutto il resto.
Era la prima volta che vedevo il Seven: carino, ma mi sembra che l'agonismo sia un po' da palla prigioniera. Spesso, battendo il primo uomo, andavi in meta con gli avversari a guardare senza neanche provare a rincorrere. E' sempre così, o era un torneo particolarmente amichevole?

purtoppo è così. hai definito bene il seven: poca cosa. Unap parodia del rugby.

[diddi]

Se serve per l'audience, io ne ho visto un pezzo in tivù, compresa la partita dell'Italia. Poi ho spento perchè mi annoiava un po', tra l'insipienza del telecronista e tutto il resto.
Era la prima volta che vedevo il Seven: carino, ma mi sembra che l'agonismo sia un po' da palla prigioniera. Spesso, battendo il primo uomo, andavi in meta con gli avversari a guardare senza neanche provare a rincorrere. E' sempre così, o era un torneo particolarmente amichevole?

purtoppo è così. hai definito bene il seven: poca cosa. Unap parodia del rugby.

No, ha definito il Roma Seven, che, stando al di fuori dei circuiti IRB, è strutturato anche come un evento mondano oltre che come un torneo agonistico.

Il Seven a buon livello invece è tutt'altro che una parodia del rugby.

[stilicone]

Mah, in effetti io non volevo essere così tranchant.
Alla fine ho visto mezz'ora in televisione, di un torneo che tutti mi dicono minore.
Se avrò occasione di vedere altro, potrò formarmi un'opinione più approfondita.