La formazione anti-Australia

[herrsimo]

ongaro in tribuna
pratichetti primo centro ( a calvisano gioca 13)

ongaro: a dire il vero non e' neanche tra i convocati (sempre se nn mi e' sfuggito qualcosa ). Giusto per la precisione...

su pratichetti primo centro ho una mia idea: tipicamente le azioni che facciamo alla mano sono contraddistinte da uno schema semplice (2nd wave attack ??). E' l'unico schema che sanno fare (sia quando giocava Masi, che Marcato che Mclean a 10). E lo fanno 9 volte su dieci...

In pratica lo schema e' questo: quando il 10 riceve salta il primo centro che fa da dummy runner e la palla e' ricevuta dal secondo centro. Ora se la palla e' ricevuta da Bergamirco questo ha un poco + di esperienza nel gestire la palla e lo sviluppo dell'azione (correre, passare o calciare??), diventando in pratica il vero '5/8' (non sono molto bravo con le frazioni ).

Aggiungo meno male che Pratichetti non venga schierato piu' all'ala. Non ha ne' il passo ne' senso della posizione per giocare all'11 (qualcuno forse avrebbe dovuto insegnarglielo...) Ci e' costato la prima meta contro le Pacific Islands (e forse altre..). Inoltre ho visto la partita Scozia Italia dal vivo all'ultimo 6N e ho avuto sempre l'impressione come fosse fuori posizione di piu' che di qualche metro. Impressioni eh? Non ho il patentino da allenatore!

[profetacciato]

ongaro in tribuna
pratichetti primo centro ( a calvisano gioca 13)

ongaro: a dire il vero non e' neanche tra i convocati (sempre se nn mi e' sfuggito qualcosa ). Giusto per la precisione...

su pratichetti primo centro ho una mia idea: tipicamente le azioni che facciamo alla mano sono contraddistinte da uno schema semplice (2nd wave attack ??). E' l'unico schema che sanno fare (sia quando giocava Masi, che Marcato che Mclean a 10). E lo fanno 9 volte su dieci...

In pratica lo schema e' questo: quando il 10 riceve salta il primo centro che fa da dummy runner e la palla e' ricevuta dal secondo centro. Ora se la palla e' ricevuta da Bergamirco questo ha un poco + di esperienza nel gestire la palla e lo sviluppo dell'azione (correre, passare o calciare??), diventando in pratica il vero '5/8' (non sono molto bravo con le frazioni ).

Aggiungo meno male che Pratichetti non venga schierato piu' all'ala. Non ha ne' il passo ne' senso della posizione per giocare all'11 (qualcuno forse avrebbe dovuto insegnarglielo...) Ci e' costato la prima meta contro le Pacific Islands (e forse altre..). Inoltre ho visto la partita Scozia Italia dal vivo all'ultimo 6N e ho avuto sempre l'impressione come fosse fuori posizione di piu' che di qualche metro. Impressioni eh? Non ho il patentino da allenatore!

cakkio hai ragione, ongaro non è nei 30
anche secondo me pratichetti non è un'ala...ma non lo vedo bene nemmeno a primo centro onestamente

[Tamarro90]

ongaro in tribuna
pratichetti primo centro ( a calvisano gioca 13)

ongaro: a dire il vero non e' neanche tra i convocati (sempre se nn mi e' sfuggito qualcosa ). Giusto per la precisione...

su pratichetti primo centro ho una mia idea: tipicamente le azioni che facciamo alla mano sono contraddistinte da uno schema semplice (2nd wave attack ??). E' l'unico schema che sanno fare (sia quando giocava Masi, che Marcato che Mclean a 10). E lo fanno 9 volte su dieci...

In pratica lo schema e' questo: quando il 10 riceve salta il primo centro che fa da dummy runner e la palla e' ricevuta dal secondo centro. Ora se la palla e' ricevuta da Bergamirco questo ha un poco + di esperienza nel gestire la palla e lo sviluppo dell'azione (correre, passare o calciare??), diventando in pratica il vero '5/8' (non sono molto bravo con le frazioni ).

Aggiungo meno male che Pratichetti non venga schierato piu' all'ala. Non ha ne' il passo ne' senso della posizione per giocare all'11 (qualcuno forse avrebbe dovuto insegnarglielo...) Ci e' costato la prima meta contro le Pacific Islands (e forse altre..). Inoltre ho visto la partita Scozia Italia dal vivo all'ultimo 6N e ho avuto sempre l'impressione come fosse fuori posizione di piu' che di qualche metro. Impressioni eh? Non ho il patentino da allenatore!

cakkio hai ragione, ongaro non è nei 30
anche secondo me pratichetti non è un'ala...ma non lo vedo bene nemmeno a primo centro onestamente

secondo me come 3° linea nn sarebbe male quanto pesa?

[parabellum2]

ongaro in tribuna
pratichetti primo centro ( a calvisano gioca 13)

ongaro: a dire il vero non e' neanche tra i convocati (sempre se nn mi e' sfuggito qualcosa ). Giusto per la precisione...

su pratichetti primo centro ho una mia idea: tipicamente le azioni che facciamo alla mano sono contraddistinte da uno schema semplice (2nd wave attack ??). E' l'unico schema che sanno fare (sia quando giocava Masi, che Marcato che Mclean a 10). E lo fanno 9 volte su dieci...

In pratica lo schema e' questo: quando il 10 riceve salta il primo centro che fa da dummy runner e la palla e' ricevuta dal secondo centro. Ora se la palla e' ricevuta da Bergamirco questo ha un poco + di esperienza nel gestire la palla e lo sviluppo dell'azione (correre, passare o calciare??), diventando in pratica il vero '5/8' (non sono molto bravo con le frazioni ).

Aggiungo meno male che Pratichetti non venga schierato piu' all'ala. Non ha ne' il passo ne' senso della posizione per giocare all'11 (qualcuno forse avrebbe dovuto insegnarglielo...) Ci e' costato la prima meta contro le Pacific Islands (e forse altre..). Inoltre ho visto la partita Scozia Italia dal vivo all'ultimo 6N e ho avuto sempre l'impressione come fosse fuori posizione di piu' che di qualche metro. Impressioni eh? Non ho il patentino da allenatore!

cakkio hai ragione, ongaro non è nei 30
anche secondo me pratichetti non è un'ala...ma non lo vedo bene nemmeno a primo centro onestamente

secondo me come 3° linea nn sarebbe male quanto pesa?

Beh, scherzi a parte,Pratichetti è di sicuro + veloce di Garcia e all'impatto sa far male (quasi 100 kg) . Non è uno sprinter ma neanche una lumaca, di sicuro all'ala si trovava in difficoltà per diversi motivi (posizione, scatto breve...)
Ha sempre giocato primo centro, e se Canale non c'è mi pare normale che ci giochi lui. Ha la sua possibilità, deve dare tutto e attaccare la linea come è in grado di fare.
Lo ha detto tra gli altri anche McLean in una recente intervista : si deve rischiare in tutti e 3 i match, limitarsi a difendere non ha alcun senso, perchè l'atteggiamento mentale in tal caso sarebbe il sintomo che si scende in campo già sconfitti (per carità, lo siamo al 99, 99 %) .
Stavolta voglio vedere gente (non il solo Parisse) che placca ed attacca la linea pensando che l'avversario, per quanto superiore, è fatto di carne ed ossa come i nostri.

Ragazzi, io darei un braccio per essere al posto di qualcuno dei 22 sabato ma non ho i requisiti fisici (186 x 78) richiesti da Mallett, altrimenti me la giocavo

[nino22]

Poteva andarci peggio 6 stranieri su 15 in campo, consoliamo con gli 11 stranieri su 22!!

[TommyHowlett]

...
su pratichetti primo centro ho una mia idea: tipicamente le azioni che facciamo alla mano sono contraddistinte da uno schema semplice (2nd wave attack ??). E' l'unico schema che sanno fare (sia quando giocava Masi, che Marcato che Mclean a 10). E lo fanno 9 volte su dieci...
...

...e se lo sappiamo noi del forum, tanto meglio lo sapranno i videoanalisti australiani. Pertanto 9 volte su 10 ci mureranno vivi su qualsiasi nostra azione d'attacco. C'è da sperare che quell'1 su 10 mancante sia qualcosa di efficace.

[TommyHowlett]

Poteva andarci peggio 6 stranieri su 15 in campo, consoliamo con gli 11 stranieri su 22!!

Infatti è peggio: sono 7 su 15 mentre rimane costante il rapporto 11 su 22

[herrsimo]

...
su pratichetti primo centro ho una mia idea: tipicamente le azioni che facciamo alla mano sono contraddistinte da uno schema semplice (2nd wave attack ??). E' l'unico schema che sanno fare (sia quando giocava Masi, che Marcato che Mclean a 10). E lo fanno 9 volte su dieci...
...

...e se lo sappiamo noi del forum, tanto meglio lo sapranno i videoanalisti australiani. Pertanto 9 volte su 10 ci mureranno vivi su qualsiasi nostra azione d'attacco. C'è da sperare che quell'1 su 10 mancante sia qualcosa di efficace.

Non sono sicuro ae avranno dieci palloni puliti nell'incontro di sabato.... speriamo bene

[totoss]

ragazzi
secondo me sbaraglini e' forte..come pilone e tallonatore,due ruoli sempre.
onestamente gente come lui voglio vedere sempre,mi piace e ...il campioni di italia 2009!!!! titulare ,niente de dire.
avanti azzurra!!! niente paura.
Sappiamo ringrazziare ?????
ciao bella partita a tutti

[Medianodiorgia]

miglior formazione possibile in attesa di Castro, Dellape', Marcato e Canale.

Peccato solo per Garcia in panchina l'avrei preferito in tribuna

Anche io!

[parabellum2]

Sul sito della Gazzetta (www.gazzetta.it) , nella sezione "Altri Sport" è possibile ascoltare le interviste a Mallet, Robertson e Staibano cliccando sul player a metà pagina.
Saluti

[Medianodiorgia]

Finalmente non vedo Rubini. Un 6 nazioni obbrobrioso. manco la posizione teneva. A sto punto poteva far giocare l' 11 o il 14 del Holes Black di Bologna.

A me preoccupa poi : Padova probabilmente giocammo la miglior partita della mia gestione – ha detto stamani Mallett . Ha amesso di non avere un buon Buy-in nel italrugby.

Gower – dice il c.t. Robbie Deans - è un grande agonista, il giocatore in grado di trasformare gli azzurri in una squadra di valore internazionale”
Vabbhè ma allora stiamo proprio inguaiati, ammesso sia vero.

[porcorosso]

ragazzi
secondo me sbaraglini e' forte..come pilone e tallonatore,due ruoli sempre.
onestamente gente come lui voglio vedere sempre,mi piace e ...il campioni di italia 2009!!!! titulare ,niente de dire.
avanti azzurra!!! niente paura.
Sappiamo ringrazziare ?????
ciao bella partita a tutti

Tu sei MARIAREINA
Beccato/a AH AH AH!!!!
Però hai migliorato l'italiano.... bravo/a bravo/a
Saluti PR

[Alucard]

Finalmente non vedo Rubini. Un 6 nazioni obbrobrioso. manco la posizione teneva. A sto punto poteva far giocare l' 11 o il 14 del Holes Black di Bologna.

scusa ma questa è una vera cavolata...l'unico dei 3/4 che tiusciva ad andare sul vantaggio...

[Alucard]

su solorugby:
Il tecnico azzurro Nick Mallett ha incontrato oggi a Canberra i media australiani in vista del test match contro i Wallabies di sabato.
Per l'allenatore sudafricano, dall’autunno 2007 sulla panchina della Nazionale, si tratta del secondo scontro con l’Australia sulla panchina dell'Italia dopo la sconfitta per 20-30 subita a Padova in novembre: “Lì abbiamo probabilmente giocato la miglior partita della mia gestione – ha detto Mallett –. Abbiamo mostrato un’ottima difensa e, grazie anche al sostegno del nostro pubblico, siamo riusciti a rimanere in partita sino ad oltre il 70'. Ecco, rimanere in corsa il più a lungo possibile deve essere il nostro obiettivo anche sabato a Canberra”.
“La nostra mischia – ha proseguito il ct – non si era però espressa al meglio delle proprie possibilità ed in questi giorni di allenamento ci siamo impegnati per migliorare la nostra prestazione in questo reparto, dove l’Australia ha compiuto grandi progressi nelle ultime stagioni. Ripeto: vogliamo rimanere in partita il più possibile. Non si sa mai, alla fine, dove possa rimbalzare il pallone".
Sulla difficoltà del tour estivo in Australia e Nuova Zelanda, Mallett sostiene che “giocare tre test match contro le migliori squadre al mondo rappresenta una chance importante per capire quanto dobbiamo migliorare ed in quali aspetti del nostro gioco dobbiamo farlo. Ci mancano alcuni giocatori per infortunio ed altri (Picone, Masi, Festuccia) che hanno chiesto di rimanere a casa per stare vicini alle proprie famiglie: siamo qui con alcuni giovani interessanti e con quella che è la migliore squadra possibile”.
Infine, il ct dell’Italia si è concentrato sulla scelta di schierare a mediano d’apertura nella partita di sabato l’ex stella del rugby a XIII australiano Craig Gower, al debutto in maglia azzurra: “Tutti noi, staff e suoi compagni di squadra, ci siamo concentrati per farlo sentire il più possibile a proprio agio. Craig ha una grande reputazione come giocatore di rugby league ed in queste sue prime due settimane con l’Italia si è impegnato moltissimo per mettere in pratica il tipo di gioco che gli viene richiesto. E’ in forma, ha fiducia nei propri mezzi ed è senza dubbio un giocatore abile nel prendere decisioni e, dati i suoi trascorsi nel league, con una spiccata attitudine difensiva. Ma non dimentichiamo che il rugby è uno sport di squadra e la sua prestazione sarà influenzata dalla qualità dei palloni che i nostri avanti sapranno mettergli a disposizione. Il possesso sarà come sempre un aspetto fondamentale della partita: se vinceremo le nostre rimesse laterali e in mischia chiusa ci esprimeremo a buon livello, potremo mettere l’Australia in difficoltà”.

11 / 06 / 2009