Tutto giusto mad, a parte il fatto che personalmente ho sempre considerato PdV un idiota razzista.madflyhalf ha scritto:In ogni caso quello che dico io è:
il rugby è uno sport di contatto fisico, in nessun altro come in questo sono fondamentali le regole e il loro rispetto, altrimenti ci si fa male sul serio.
Fintanto che ci si fa male giocando nelle regole, allora si può parlare di fisicità, durezza e anche di casualità.
Quando la gente comincia a far male apposta, al di fuori delle regole, lì entra in gioco la violenza e dovrebbero beccarsi squalifiche ben più lunge!
Senza considerare che la vigliaccata di piantare dita negli occhi e un allenatore che dice: "non credo sia da giallo", poi ridicolizzato dalla stampa.
Consideravo PdV una persona abbastanza seria, ma s'è dimostrato una discreta testa di ca22o in questa vicenda. Se fosse uno con le palle, avrebbe lasciato Burger nel suo brodo: pianta dita negli occhi? Bene: è maggiorenne? Di openside ne hai a bizzeffe? Ca22i suoi!![]()
Ci sarà poi un motivo per cui i 35-40 Lions che si sono visti, di squalifiche nella loro vita ne hanno prese ben poche, al contrario di: Botha, Burger, il buon vecchio James, Matfield...
E con tutto l'enorme rispetto che io ho per il rugby sudafricano (motivo per cui non ero intervenuto finora) devo dire che sempre più (e mi riferisco soprattutto ad alcuni giocatori in particolare) si passa la linea di confine tra gioco fisico e gioco sporco.
E di questo fatto i primi a rammaricarsi dovrebbero essere proprio i sudafricani
