Serie A 2009/10 - Girone B

[erbolario]

(ANSA) - CALVISANO (BRESCIA), 29 GIU - Il Calvisano non si iscrivera' al prossimo Super10 di rugby e chiedera'alla Federazione di poter ripartire dalla serie A. La decisione e' stata presa all'unanimita' al termine della riunione del consiglio tenutasi stasera. Le motivazioni vanno individuate nell'impossibilita' di partecipare alla Celtic League, 'non essendo stata trovata la copertura economica' e nella 'prevista riforma del massimo campionato nazionale, a partire dalla stagione 2010/2011'

E con che diritto chiederebbero di ripartire dalla A, di grazia?

Per grazia ricevuta

[modestmouse]

(ANSA) - CALVISANO (BRESCIA), 29 GIU - Il Calvisano non si iscrivera' al prossimo Super10 di rugby e chiedera'alla Federazione di poter ripartire dalla serie A. La decisione e' stata presa all'unanimita' al termine della riunione del consiglio tenutasi stasera. Le motivazioni vanno individuate nell'impossibilita' di partecipare alla Celtic League, 'non essendo stata trovata la copertura economica' e nella 'prevista riforma del massimo campionato nazionale, a partire dalla stagione 2010/2011'

E con che diritto chiederebbero di ripartire dalla A, di grazia?

Lo stesso usato da Catania e Capitolina...

[sanzen]

Credo questo sia solo l'inizio del "cataclisma" che impreverserà sul rugby Italiano nei prossimi mesi e che spero vivamente si porti via le sovrastrutture che hanno mortificato il movimento da 10 anni a questa parte. Chiedo: è valsa la pena per alcune squadre di serie B e A allestire squadre (spendendo soldi e tutto ciò che comporta avere una compagine in lotta per ben figurare) per giocare e conquistare sul campo i propri meriti? Si sapeva già da tempo vedi Viadana in A con conseguente ritiro che gli assetti sarebbero cambiati per forza di cose. Adesso è la crisi economica che da il via a cambiamenti che erano nell'aria da tempo. La dissennata politica Federale rispetto al professionismo, al voler costruire una Nazionale "vincente e trainante" senza agganciarla al movimento sta portando al pettine tutti i nodi. Non gridiamo allo scandalo, ne ci dovremmo sorprendere per altre situazioni che emrgeranno dopo Capitolina e Calvisano, arriveranno anche in serie A le rinunce o perlomeno i ridimensionamenti. Lo dico con piacere: era ora. Un passo indietro che avevo auspicato in qualche intervento passato, un bagno di umiltà negli obiettivi e di sano realismo nei bilanci ci possono portare verso un movimento Italiano capace di entrare in un circolo virtuoso dove il semi-professionismo è il traguardo per arrivare ad un vero e cosciente professionismo per i giocatori ITALIANI.
Per tornare nella discussione il Calvisano già aveva una squadra in A, lasciamola per incominciare a sostenere un progetto che porti delle possibilità reali per il cambiamento.

[Emy77]

(ANSA) - CALVISANO (BRESCIA), 29 GIU - Il Calvisano non si iscrivera' al prossimo Super10 di rugby e chiedera'alla Federazione di poter ripartire dalla serie A. La decisione e' stata presa all'unanimita' al termine della riunione del consiglio tenutasi stasera. Le motivazioni vanno individuate nell'impossibilita' di partecipare alla Celtic League, 'non essendo stata trovata la copertura economica' e nella 'prevista riforma del massimo campionato nazionale, a partire dalla stagione 2010/2011'

E con che diritto chiederebbero di ripartire dalla A, di grazia?

Lo stesso usato da Catania e Capitolina...

Vero, però in questo caso in teoria la cadetta sarebbe dovuta andare nel campionato dedicato e inoltre si parla di A e non di B (che almeno un pochino di "punizione" sà, sempre tenendo presente che se vanno a gambe all'aria le squadre "normali" non possono scegliere e piombano dritte in C): caspita, sembra il mercato, ognuno fa l'ordine di fin dove vuole retrocedere!!!

[sanzen]

Emy hai ragione....ma le squadre Cadette e il loro fantomatico campionato (vedi le regole per attuarlo) sono state una cometa che è già ampiamente passata.
Concordo sul mercato delle "intercessioni" per arrivare nella serie voluta.
La Federazione ha forse istituito un comitato che fronteggi questo e annunciato "cataclisma"?
Le risposte non ci sono e la confusione continuerà a scapito di quelle persone che credono nelle regole.

[JoanDoe]

Credo questo sia solo l'inizio del "cataclisma" che impreverserà sul rugby Italiano nei prossimi mesi e che spero vivamente si porti via le sovrastrutture che hanno mortificato il movimento da 10 anni a questa parte. Chiedo: è valsa la pena per alcune squadre di serie B e A allestire squadre (spendendo soldi e tutto ciò che comporta avere una compagine in lotta per ben figurare) per giocare e conquistare sul campo i propri meriti? Si sapeva già da tempo vedi Viadana in A con conseguente ritiro che gli assetti sarebbero cambiati per forza di cose. Adesso è la crisi economica che da il via a cambiamenti che erano nell'aria da tempo. La dissennata politica Federale rispetto al professionismo, al voler costruire una Nazionale "vincente e trainante" senza agganciarla al movimento sta portando al pettine tutti i nodi. Non gridiamo allo scandalo, ne ci dovremmo sorprendere per altre situazioni che emrgeranno dopo Capitolina e Calvisano, arriveranno anche in serie A le rinunce o perlomeno i ridimensionamenti. Lo dico con piacere: era ora. Un passo indietro che avevo auspicato in qualche intervento passato, un bagno di umiltà negli obiettivi e di sano realismo nei bilanci ci possono portare verso un movimento Italiano capace di entrare in un circolo virtuoso dove il semi-professionismo è il traguardo per arrivare ad un vero e cosciente professionismo per i giocatori ITALIANI.
Per tornare nella discussione il Calvisano già aveva una squadra in A, lasciamola per incominciare a sostenere un progetto che porti delle possibilità reali per il cambiamento.

Concordo anche perchè una volta che eravmo tutti dilettanti senza soldi, nel nostro campionato militavano gente come Botha, Campese, Williams, Lainag (non ricordo come si scrive) e adesso con tutti i milioni che spendiamo portiamo qua dei c###o di brocchi, tipo il figiano del parma che abbiamo fatto giocare anche in nazionale, pagandoli uno sproposito per avere un campionato mediocre e delle finali scudetto dove a vedere il mini-rugby ci si diverte di più.
Speriamo che questi avvenimenti insegnino qualcosa ai presidenti delle società e ai professoroni della federazione, tipo che i soldi spesi solo ai fini di vincere nell'immediato non serve a niente, quello che serve a tutto il movimento sono investimenti a lungo termine con programmazioni 10nnali partendo dai settori giovanili, in modo da creare delle fondamenta solide su cui costruire qualcosa di duraturo, anche nei momenti difficili come questo.

[Emy77]

Emy hai ragione....ma le squadre Cadette e il loro fantomatico campionato (vedi le regole per attuarlo) sono state una cometa che è già ampiamente passata.

Sono d'accordo, però nel regolamento è scritto chiaro che l'alternativa al campionato cadetto è la C. Per conto mio, le cadette del S10 non sono più in A e in B dal fischio finale del campionato 2008/2009, ma evidentemente l'interpretazione della FIR sarà diversa e sia Calvisano che Capitolina ce l'avranno fatta proprio per l'ultimo pelo.

Per quanto riguarda Catania, per come era stata gestita la cosa avrebbe meritato la C senza passare dal via, ma così non è stato e così si è creato il precedente di cui anche altri adesso godono.

La Federazione ha forse istituito un comitato che fronteggi questo e annunciato "cataclisma"?

Tendo a dubitarne: credo che la strategia sia trascinare tutto penosamente fino alla fine di questi campionati, dai molti ritenuti totalmente inutili e anzi persino fatdisiosi, e poi stare a vedere come và con la Celtic.

Le risposte non ci sono e la confusione continuerà a scapito di quelle persone che credono nelle regole.

E dove sta la novità? Nel recente passato, Catania e Viadana insegnano.

[saccottino]

Visto il ridmensionamento del Colorno e il ripescaggio dell'Aquila dal girone A, e visto che nel 2 ci giocheranno Calvisano e Catania (senza dimenticare Fiamme Oro), temo che il girone 2 sarà decisamente più duro dell'altro nonostante sulla carta debba essere il contrario....

[Total]

Visto il ridmensionamento del Colorno e il ripescaggio dell'Aquila dal girone A, e visto che nel 2 ci giocheranno Calvisano e Catania (senza dimenticare Fiamme Oro), temo che il girone 2 sarà decisamente più duro dell'altro nonostante sulla carta debba essere il contrario....

Quoto in toto!

[sanzen]

Credo anch'io il Girone B o 2 o chiamiamolo come vuoi della serie A sarà molto difficile, sempre che la FIR non metta mano a nuove norme emesse per "parificare" secondo qualità le squadre dei due gironi. Potrebbe essere interessante per non avere divari troppo vistosi. Anche se dopo la nostra esperienza dell'anno scorso con gli spareggi giocati contro il Viadana "cadetto" mi fanno essere pessimista.

[lupomar]

Che macello!
La spaccatura tra fir e lire (ormai pluriennale, ma sempre grave), la nazionale che non va (siamo 12i nel ranking e ci sta per superare anche il Canada), le squadre che si ritirano a ripetizione, il mondiale che viene assegnato ancora una volta agli inglesi.

C'è ormai un distacco incredibilmente elevato tra la base con una crescita enorme del numero di tesserati e il vertice che, benchè zeppo di risorse non riesce ad organizzare niente, basta vedere il flop della finale di quest'anno.

Adesso ci propinano questa riforma. Servirà? Ho grossi dubbi.

[Emy77]

Credo anch'io il Girone B o 2 o chiamiamolo come vuoi della serie A sarà molto difficile, sempre che la FIR non metta mano a nuove norme emesse per "parificare" secondo qualità le squadre dei due gironi. Potrebbe essere interessante per non avere divari troppo vistosi. Anche se dopo la nostra esperienza dell'anno scorso con gli spareggi giocati contro il Viadana "cadetto" mi fanno essere pessimista.

A questo punto, io più che due gironi di merito farei due bei gironi geografici: centro-nord/ovest e centro-nord/est, spalmando le 4 trasferte sulle isole equamente tra i due gironi, ovvero una sarda e una siciliana per girone.
Già che i soldi sono pochi, almeno così si allevierebbe per la maggior parte delle squadre il carico delle trasferte (tanto per dire, per noi del Recco andare nell'estremo nord-est è tale e quale andare a Roma, anche se per chi vive altrove è facile pensare che visto che è sempre nord la strada non sia poi così tanta!!!) e per le isolane, le squadre romane e Benevento (unica squadra più a sud di Roma non insulaee, giusto?) non cambierebbe niente.
Assegnando con giudizio al nord/ovest o al nord/est le romane e le meridionali/insulari così potrebbero anche venire fuori due gironi equlibrati.
Quando poi nel 2010/2011 si sarà capito cosa cazz verrà fuori con Celtic e obbligata ulteriore riforma dei campionati, si vedrà se mantenere questo modello o se tornare magari ad A1 e A2.

[saccottino]

Credo anch'io il Girone B o 2 o chiamiamolo come vuoi della serie A sarà molto difficile, sempre che la FIR non metta mano a nuove norme emesse per "parificare" secondo qualità le squadre dei due gironi. Potrebbe essere interessante per non avere divari troppo vistosi. Anche se dopo la nostra esperienza dell'anno scorso con gli spareggi giocati contro il Viadana "cadetto" mi fanno essere pessimista.

A questo punto, io più che due gironi di merito farei due bei gironi geografici: centro-nord/ovest e centro-nord/est, spalmando le 4 trasferte sulle isole equamente tra i due gironi, ovvero una sarda e una siciliana per girone.
Già che i soldi sono pochi, almeno così si allevierebbe per la maggior parte delle squadre il carico delle trasferte (tanto per dire, per noi del Recco andare nell'estremo nord-est è tale e quale andare a Roma, anche se per chi vive altrove è facile pensare che visto che è sempre nord la strada non sia poi così tanta!!!) e per le isolane, le squadre romane e Benevento (unica squadra più a sud di Roma non insulaee, giusto?) non cambierebbe niente.
Assegnando con giudizio al nord/ovest o al nord/est le romane e le meridionali/insulari così potrebbero anche venire fuori due gironi equlibrati.
Quando poi nel 2010/2011 si sarà capito cosa cazz verrà fuori con Celtic e obbligata ulteriore riforma dei campionati, si vedrà se mantenere questo modello o se tornare magari ad A1 e A2.

Emy, visto che hanno ripescato l'Asti dalla B alla A2, avete già una trasferta comoda...
Penso che quest'anno rimarrà tutto com'è, cioè A1 e A2.
Piuttosto, mi viene in mente una cosa, consequenziale alla scelta di Calvisano di rinunciare al super10: i bresciani sono arrivati 5° in A2 ma sarebbero dovuti sparire in quanto cadetti. Però con la rinuncia al super 10, ripartirebbero dal risultato della squadra cadetta, ovvero 5° in A2, liberando un posto x il super 10 (ripescano Lazio o Noceto) e di conseguenza 1 posto x la A1. Visto che il Badia è già stato ripescato in A1 (era 3°) e il Treviso cadetta sparisce (4°), chi è di diritto la prima ripescabile dalla A2 alla A1? Proprio Calvisano!
Forse sono troppo cervellotico, ma che questi calcoli li abbiano già fatti? Praticamente si ritroverebbero in A1, cioè in un livello piu consono x un Calvisano un po ridimensionato ma cmq fortissimo (e che in A2 avrebbe vita troppo facile)

[cioby]

Credo anch'io il Girone B o 2 o chiamiamolo come vuoi della serie A sarà molto difficile, sempre che la FIR non metta mano a nuove norme emesse per "parificare" secondo qualità le squadre dei due gironi. Potrebbe essere interessante per non avere divari troppo vistosi. Anche se dopo la nostra esperienza dell'anno scorso con gli spareggi giocati contro il Viadana "cadetto" mi fanno essere pessimista.

A questo punto, io più che due gironi di merito farei due bei gironi geografici: centro-nord/ovest e centro-nord/est, spalmando le 4 trasferte sulle isole equamente tra i due gironi, ovvero una sarda e una siciliana per girone.
Già che i soldi sono pochi, almeno così si allevierebbe per la maggior parte delle squadre il carico delle trasferte (tanto per dire, per noi del Recco andare nell'estremo nord-est è tale e quale andare a Roma, anche se per chi vive altrove è facile pensare che visto che è sempre nord la strada non sia poi così tanta!!!) e per le isolane, le squadre romane e Benevento (unica squadra più a sud di Roma non insulaee, giusto?) non cambierebbe niente.
Assegnando con giudizio al nord/ovest o al nord/est le romane e le meridionali/insulari così potrebbero anche venire fuori due gironi equlibrati.
Quando poi nel 2010/2011 si sarà capito cosa cazz verrà fuori con Celtic e obbligata ulteriore riforma dei campionati, si vedrà se mantenere questo modello o se tornare magari ad A1 e A2.

Emy, visto che hanno ripescato l'Asti dalla B alla A2, avete già una trasferta comoda...
Penso che quest'anno rimarrà tutto com'è, cioè A1 e A2.
Piuttosto, mi viene in mente una cosa, consequenziale alla scelta di Calvisano di rinunciare al super10: i bresciani sono arrivati 5° in A2 ma sarebbero dovuti sparire in quanto cadetti. Però con la rinuncia al super 10, ripartirebbero dal risultato della squadra cadetta, ovvero 5° in A2, liberando un posto x il super 10 (ripescano Lazio o Noceto) e di conseguenza 1 posto x la A1. Visto che il Badia è già stato ripescato in A1 (era 3°) e il Treviso cadetta sparisce (4°), chi è di diritto la prima ripescabile dalla A2 alla A1? Proprio Calvisano!
Forse sono troppo cervellotico, ma che questi calcoli li abbiano già fatti? Praticamente si ritroverebbero in A1, cioè in un livello piu consono x un Calvisano un po ridimensionato ma cmq fortissimo (e che in A2 avrebbe vita troppo facile)

Saccottino è ufficiale questa news??
Ciaooooooo

[Emy77]

Saccottino è ufficiale questa news??
Ciaooooooo

Secondo me non avremo calendari e quindi elenchi di squadre ufficiali fino a tipo una settimana prima dell'inizio del campionato...