E ora? boicottaggio!

[hank]

Dieci anni di pressapochismo, di assoluta lontananza dalla base e di disprezzo per chi non porta denari nelle casse federali precedono il consiglio federale di oggi e le sue scelte assurde.
Una delle migliori realtà d'Italia (Noceto) viene allontanato dal superdieci con il pretesto del terreno di gioco non omologabile, a vantaggio del Gran retrocesso e cronicamente privo di terreno "in uso esclusivo" come vorrebbe il regolamento...
Lo stesso CF ha inoltre assegnato i Test matches autunnali con colpevole ritardo, senza tenere in considerazione le richieste degli appassionati e tantomeno le promesse del presidente Dondescu che neanche un anno fa promise di tornare presto nel nordest instancabile fornitore di Azzurri...
Non vi lamentate, non si scopre oggi che il Veneto e l'Abruzzo siano le regioni che forniscono il maggior numero di giocatori alle societa' e alla Nazionale.
Oggi il consiglio federale ha deliberatamente ignorato l'evidenza, preferendo gli sponsor ai giocatori, gli educatori, gli appassionati.
Boicottiamo questa nazionale che rappresenta la cortigianeria e boicottiamo queste franchigie che nascono ricche di contributi ma senza giocatori e senza tifosi che vadano allo stadio a vederli giocare

[Laporte]

Dieci anni di pressapochismo, di assoluta lontananza dalla base e di disprezzo per chi non porta denari nelle casse federali precedono il consiglio federale di oggi e le sue scelte assurde.
Una delle migliori realtà d'Italia (Noceto) viene allontanato dal superdieci con il pretesto del terreno di gioco non omologabile, a vantaggio del Gran retrocesso e cronicamente privo di terreno "in uso esclusivo" come vorrebbe il regolamento...
Lo stesso CF ha inoltre assegnato i Test matches autunnali con colpevole ritardo, senza tenere in considerazione le richieste degli appassionati e tantomeno le promesse del presidente Dondescu che neanche un anno fa promise di tornare presto nel nordest instancabile fornitore di Azzurri...
Non vi lamentate, non si scopre oggi che il Veneto e l'Abruzzo siano le regioni che forniscono il maggior numero di giocatori alle societa' e alla Nazionale.
Oggi il consiglio federale ha deliberatamente ignorato l'evidenza, preferendo gli sponsor ai giocatori, gli educatori, gli appassionati.
Boicottiamo questa nazionale che rappresenta la cortigianeria e boicottiamo queste franchigie che nascono ricche di contributi ma senza giocatori e senza tifosi che vadano allo stadio a vederli giocare

muoia sansone con tutti i filistei...

Evviva la Celtic League...

[supermax]

E vvvai boicottiamo il rugby......

[andrea12]

Io credo che Hank, nella sostanza, abbia centrato in pieno, i malumori e il dissenso più o meno globale, intorno a questa FIR. Io, però non proporrei un boicottaggio della squadra nazionale, quanto piuttosto una presa di posizione più onesta e meno manipolata da parte di tutte le componenti federali, Club inclusi. Quello che dice Hank non è solo vero ma anche sacrosanto, solo che non è corretto boicottare dei ragazzi che ci rappresentano tutti (anche se, magari, qualcuno avrebbe potuto fare altre scelte).
Bisogna dissentire, non approvare, politicamente e dialetticamente (che non succede mai perchè è più comodo non deliberare e non discutere con nessuno) quei personaggi e quelle faziosità che poi indicano queste soluzioni (che soluzioni non sono). La FIR va rivista ma non credo si possa fare "di ogni erba un fascio". Le Società serie ci sono? E allora che diano battaglia, che schierino manager più onesti e meno collusi, che intervengano puntualmente su decisioni assolutamente inaccettabili e che si cominci a pensare ad un meccanismo virtuoso per il movimento. In democrazia si dovrebbe fare così. Se non si fa così è perchè, più o meno a tutti, tutto sommato, va bene così.
Hank, siamo solo in due, o poco più

[hank]

Alla gente che ieri ha avvallato una decisione presa in precedenza non gliene frega nulla del Rugby, altrimenti avremmo letto di programmi di sviluppo delle giovanili, di diffusione del nostro sport, di progetti per la realizzazione di nuovi campi da gioco in tutta Italia...
Invececome al solito, nulla di tutto questo. Sono i anni che spendiamo i nostri soldi per vedere le NOSTRA Nazionale imbottita di oriundi mediocri e governati da qualche straniero dal nome prestigioso e con poche idee su come dare un gioco ...
I giocatori non ci sono? Certo!li fate smettere!
Gli allenatori non ci sono? Cuttitta in Scozia dimostra il contrario!
Le competenza sono limitatte alla dirigenza che ci h portati a questo punto: sbando totale...

[Junior]

Riporto anche qui, perchè credo sia importante, quello che ho inserito in un altro topic:

Saluto tutti con un ultimo intervento che spiega molte cose e dovrebbe far riflettere i veneti, che adesso sembrano così uniti.
Quotidiano "L'Informazione" di Parma di oggi. Intervista a Dondi.

"Sono scandalizzato dall'esito del voto. C'erano quattro candidature, due più forti (Aironi e Treviso) e due più deboli. Ero abbastanza tranquillo sull'esito delle votazioni giacchè pensavo che i pronostici fossero rispettati. Invece alla fine ho visto che dalla Celtic è rimasto fuori tutto il Veneto, nella fattispecia il Benetton Treviso. Ora mi aspetto che in quelle zone avvenga una rivoluzione. Chi ha votato non può non aver considerato gli effetti catastrofici che questa scelta avrà per il futuro. Hanno voluto le votazioni democratiche, altrimenti dicevano che ero un dittatore. E questo è il risultato. Una catastrofe. In Italia c'è troppo campanilismo e forse ha pesato che Treviso non abbia collaborato con le sue vicine. ecc... ecc..."

Continuate a prendervela con Dondi. Per me i siluri sono arrivati da altre parti...

[GheraHomerLover]

Boicottiamo questa nazionale che rappresenta la cortigianeria e boicottiamo queste franchigie che nascono ricche di contributi ma senza giocatori e senza tifosi che vadano allo stadio a vederli giocare

Mi sa tanto di quel tipo che si tagliò il c@$$o per fare un dispetto alla moglie.......

[fede23]

Riporto anche qui, perchè credo sia importante, quello che ho inserito in un altro topic:

Saluto tutti con un ultimo intervento che spiega molte cose e dovrebbe far riflettere i veneti, che adesso sembrano così uniti.
Quotidiano "L'Informazione" di Parma di oggi. Intervista a Dondi.

"Sono scandalizzato dall'esito del voto. C'erano quattro candidature, due più forti (Aironi e Treviso) e due più deboli. Ero abbastanza tranquillo sull'esito delle votazioni giacchè pensavo che i pronostici fossero rispettati. Invece alla fine ho visto che dalla Celtic è rimasto fuori tutto il Veneto, nella fattispecia il Benetton Treviso. Ora mi aspetto che in quelle zone avvenga una rivoluzione. Chi ha votato non può non aver considerato gli effetti catastrofici che questa scelta avrà per il futuro. Hanno voluto le votazioni democratiche, altrimenti dicevano che ero un dittatore. E questo è il risultato. Una catastrofe. In Italia c'è troppo campanilismo e forse ha pesato che Treviso non abbia collaborato con le sue vicine. ecc... ecc..."

Continuate a prendervela con Dondi. Per me i siluri sono arrivati da altre parti...

stai parlando dello stesso dondi che qualche giorno prima aveva fatto intendere che treviso non l' avrebbe avuto il posto in celtic league? se no allora o è un caso di omonimia o di dondi in federazione ce ne sono due!

[hank]

Il rugby in Italia è nelle mani di incompetenti a cui non frega null'altro che approfittare del business legato alla Nazionale. Dondi e la sua cricca di leccaculo non si sono votati da soli, sono stati eletti dalla maggioranza dei dirigenti di societa'. Il problema è che sono stati eletti senza un programma da seguire e devono prendere decisioni (sono li apposta, lautamente retribuiti per il disturbo) senza scontentare nessuno.
Questa porheria di intervista dimostra lo spessore del personaggio: un re travicello!

[fede23]

tanti anni di passione per questo sport, gran parte dei tesserati provenienti dal veneto tutto buttato nel cesso! fa schifo sentire tutto questo!

[billingham]

riguardo a Noceto, è una vergogna, e non è neanche stata fatta tanto per il sottile.

riguardo a Treviso, mi spiace, ma era preventivabile e pronosticabile: è inutile ora parlare del marcio politico che c'è in FIR quando in decenni il veneto non è mai riuscito a mettersi d'accordo su questo. Benetton è la migliore e più organizzata squadra italiana? ok, ma ora si sta cercando (in maniera approssimata, grossolana e temo fallimentare) di organizzare il futuro: non ci si può accontentare di essere il gigante tra i nani. lo sappiamo tutti qual'è il vero problema: Treviso si è presentata da sola, ed è l'ultimo dei mille sintomi di un veneto che si, tira il carretto, ma non è mai stato in grado di unirsi per proporre candidature (e non solo in celtic league) forti. Entrare in Europa senza uscire dal proprio provincialismo...è come Borghezio al parlamento Europeo (e lui c'è pure andato).

Ora, potrete dirmi anche "beh, visto quel che succede, sarebbe andata così anche se avessimo portato una candidatura forte e unita". E io vi risponderò "però intanto non l'avete portata". Quisque faber fortunae suae.

[delay]

si giusto boicottaggio.. CHE NESSUNO SALGA IN AUTOSTRADA !!
da oggi tutti sulle statali e le provinciali ..e il primo che addenta una rustichella LO PURGO !!!!

[fede23]

che c4$$o ci azzeccano le autostrade? si riconosco che la cazzata l' ha fatta anche treviso, ma certe cose non me le so spiegare!

[sanzen]

[quoteil veneto non è mai riuscito a mettersi d'accordo ][/quote]
Non pensi e nessuno mi pare se ne accorga che il Veneto con il suo campanilismo e l'inevitabile competizione è il motore del rugby Italiano?
La situazione qui a Nord-Est è più complessa di quanto si scriva in questo forum. Si sono fatti molti sbagli e quello che ho scritto sopra non vuole essere una scusante. La continua competizione tra Padova, Rovigo e Treviso più le squadre che hanno avuto momenti di gloria nella massima serie: San Donà del Piave, Mirano, Casale sul Sile e ora Venezia hanno alzato il livello in questa regione come in nessun altro luogo del rugby Italico. Lo dimostrano i risultati ottenuti e gli uomini formatisi negli ultimi 60 anni. Non si è trovato l'accordo per diverse ragioni, la prima e fondamentale è il divario economico tra Treviso e Padova-Rovigo e realtà attigue. Chi mette i soldi Benetton vuole giustamente comandare e gli altri si adeguano. Mi sono chiesto in questi giorni perchè la FIR ha lasciato che venissero presentate candidature improbabili sia dal punto di vista organizzativo che finanziario senza dare delle chiare indicazioni su dove si voleva veramente installare il rugby d'alto livello. Occasione persa ancora una volta perchè la politica FIR vuole continuamente ingrossare la punte della piramide senza allargare realmente le basi. Faranno a meno del Veneto e questro sarà l'ennesima uscita di strada di un governo Federale incapace.

[kkarli]

Entrare in Europa senza uscire dal proprio provincialismo...

Sarà il mio unico intervento, visto che quello che avevo da dire l'ho detto in tempi non sospetti (o sospettissimi, a seconda dei punti di vista).
Il provincialismo, Billingham, è sempre quello degli altri? Sono sempre i Veneti i provinciali, perché invece dall'altra parte sono abili ad acquistare professionisti della comunicazione in vendita al migliore offerente?

Treviso, nello sport dove giocano le province in tutto il mondo, va sacrificata sull'altare del "sistema rugby", sacrificando tout court anche il Veneto?
Cioè. Dice il dottore al tizio: lei deve dimagrire in fretta! Il tizio si taglia le gambe e un braccio, torna strisciando e dice: dottore ho perso 20 chili in 5 minuti!

Vorrei sapere qual è la definizione migliore di provincialismo, se non quella di quel progetto dove interessi particolaristici rappresentati da un governo regionale, da un'amministrazione provinciale e una comunale (reduce da un buco di 1.800 milioni di euro, per inciso) convergono a generare un "artificial trust" che esclude dal mercato l'azienda migliore di quel mercato, e poi si bea di parole come "mercato", "professionismo", "regole".

Vogliamo dire che è stata un'abile operazione finanziaria, un incursione delle regole degli appalti nel mondo dello sport? Che sono stati "bravi"? Diciamolo.
Ma per favore, non tiriamo fuori sparate come quella del provincialismo, rivolta a Benetton Treviso e al Veneto. Non c'è nulla di più provinciale, con tutte le sue fidejussioni verticali (regolarissime e documentatissime) del progetto pretoriano (che parte da lontano, molto lontano). E' un progetto particolaristico che, a favore del turismo di una città, sacrifica un sistema che, fino a ieri pomeriggio alle 14, teneva in piedi il rugby italiano. Si vede quanto è lontano dalla realtà e dalla tradizione del rugby italiano dalle continue sgradevoli incursioni dei festeggianti, che accusacchiano gli altri di non capire nulla di rugby, ma nemmeno si accorgono di essere ormai in CL sì, ma fuori dal nostro movimento.

Adesso, quel sistema che ieri esisteva non esiste più. Prima di parlare di provincialismo, le due domande da fare sono:

-e adesso, che sistema si dà il rugby, qualora succeda "qualcosa di grosso"?
-e adesso, cosa significa FIR, a parte uno scudetto cucito qua e là su magliette e giacche, se non solo si esclude il Veneto (e non il Benetton, perché politicamente questo è, altro che chiacchericci consolatori), ma lo si addita? Qualcuno, fra i pazzi che hanno escogitato e ora festeggiano questa "pulizia rugbistica", ha valutato quale sarà il costo sociale della follia?

In bocca al lupo.