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Umaga4ever ha scritto:Io oserei dire una cosa.
I Praetorians sono una franchigia;
Gli Aironi sono una franchigia;
I Duchi sono una franchigia;
La Benetton è una squadra.
Si dovevano scegliere due Franchigie e si sono scelte due franchigie, io mi domanderei piuttosto come mai una squadra sia riuscita a prendere addirittura 9 voti.
A me non torna qualcosa... ma se per presentare il bando si doveva essere "franchigia" perché la richiesta delle Benetton è arrivata alla votazione? A casa mia le domande che non rispondo ai requisiti di un bando, dopo valutazione tecnica non vengono ammesse alla valutazione politica....
Giandolmen
Appunto, secondo me non doveva proprio arrivare. Comunque se una città vuole rappresentare tutta una regione senza prendere minimamente in considerazione le altre voci della regione poi non ci si può lagnare perchè dei consiglieri veneti non hanno votato per quella squadra.
Si sapeva già prima della votazione che del malcontento ci sarebbe stato, pensa se Roma fosse rimasta esclusa, molti utenti di questo sito avrebbero brindato con litri di prosecco veneto, però non sarebbe stato considerato il secondo "serbatoio" d'Italia, come ha già detto Giongeffri, La Lazio vicecampione d'Italia under19, la Capitolina campione l'anno scorso e pochi anni fà e L'Aquila....
Secondo me alla fine sono stati premiati i progetti che oltre ad avere i soldi necessari garantivano la copertura nazionale senza troppa dispersione di talenti. Ripeto la Benetton voleva rappresentare Treviso e basta, questa cosa i consiglieri del Veneto la sapevano e pure bene.
Umaga4ever ha scritto:Io oserei dire una cosa.
I Praetorians sono una franchigia;
Gli Aironi sono una franchigia;
I Duchi sono una franchigia;
La Benetton è una squadra.
Si dovevano scegliere due Franchigie e si sono scelte due franchigie, io mi domanderei piuttosto come mai una squadra sia riuscita a prendere addirittura 9 voti.
Tutto vero però non è che si dovessero scegliere due franchigie.
In quel caso Treviso non doveva essere ammesso alla votazione.
Si dovevano scegliere i due rappresentati del rugby italiano in Celtic.
La cosa strana è stata il tipo di votazione.
A scrutinio segreto (perchè????? la risposta viene facile....), due voti per ciascuno (quindi con possibili accordi di "apparentamento" opportunamente celati dal voto segreto), ecc ecc.
Il criterio non è stato oggettivo e palese...
Umaga4ever ha scritto:Io oserei dire una cosa.
I Praetorians sono una franchigia;
Gli Aironi sono una franchigia;
I Duchi sono una franchigia;
La Benetton è una squadra.
Si dovevano scegliere due Franchigie e si sono scelte due franchigie, io mi domanderei piuttosto come mai una squadra sia riuscita a prendere addirittura 9 voti.
Tutto vero però non è che si dovessero scegliere due franchigie.
In quel caso Treviso non doveva essere ammesso alla votazione.
Si dovevano scegliere i due rappresentati del rugby italiano in Celtic.
La cosa strana è stata il tipo di votazione.
A scrutinio segreto (perchè????? la risposta viene facile....), due voti per ciascuno (quindi con possibili accordi di "apparentamento" opportunamente celati dal voto segreto), ecc ecc.
Il criterio non è stato oggettivo e palese...
Ho risposto sopra. Te pensi che i rappresentanti veneti presenti nel consiglio federale siano tutti Trevigiani o pro Treviso?
Umaga4ever ha scritto:Io oserei dire una cosa.
I Praetorians sono una franchigia;
Gli Aironi sono una franchigia;
I Duchi sono una franchigia;
La Benetton è una squadra.
Si dovevano scegliere due Franchigie e si sono scelte due franchigie, io mi domanderei piuttosto come mai una squadra sia riuscita a prendere addirittura 9 voti.
Tutto vero però non è che si dovessero scegliere due franchigie.
In quel caso Treviso non doveva essere ammesso alla votazione.
Si dovevano scegliere i due rappresentati del rugby italiano in Celtic.
La cosa strana è stata il tipo di votazione.
A scrutinio segreto (perchè????? la risposta viene facile....), due voti per ciascuno (quindi con possibili accordi di "apparentamento" opportunamente celati dal voto segreto), ecc ecc.
Il criterio non è stato oggettivo e palese...
Ho risposto sopra. Te pensi che i rappresentanti veneti presenti nel consiglio federale siano tutti Trevigiani o pro Treviso?
Non mi interessa. So solo che il voto segreto e i due voti per consigliere si prestavano a pastette.
I 9 voti ai Duchi lo dimostrano.
tra l'altro è curioso leggere le dichiarazioni di dondi che conferma di aver votato treviso e aironi, evidentemente - visti i risultati - non ha molto potere in fir.
come impressioni, è vero che i pretoriani avranno qualche problema a rientrare nel tetto di spesa per questo evento, però mi sembra che il treviso abbia peccato di presunzione. se avesse accolto le altre realtà del veneto adesso sarebbe con molta probabilità in celtic.
adesso che senso ha fare soltanto un campionato semi-dilettantistico per il treviso? non mi sembra sostenibile senza la celtic un investimento simile a quello degli scorsi anni. quindi, a meno di sorprese, ci dovrebbe essere un forte ridimensionamento soprattutto per l'ingaggio di stranieri, e si dovranno far giocare i giovani del vivaio.
Se non altro abbiamo trovato il simbolo per la Nazionale. I cachi... Come diceva il poeta latino Elio, siamo proprio nella terra dei cachi.. La Celtic presentata dalla Fir come il rimedio di tutti i mali del rugby italiano, un momento fondamentale visto che oltre alla partecipazione varia anche il campionato che assegna lo scudetto... al posto di far chiarezza si vota a scrutinio segreto... al posto di proporre due candidature che tengano conto di collocazione territoriale, logistica, numero di squadre e tesserati, si fa sto bel minestrone... Del Veneto che ha 4 squadre su 10 non frega niente a nessuno... di trovare una sede dotata di aeroporti, ferrovie e autostrade men che meno, di creare un indotto di suporter stranieri che oltre a vedere la partita possono usufruire di alberghi e luoghi da visitare un tubo... questa magari la potevo risparmiare visto che vicino a Viadana c'è Brescello con il museo di Don Camillo e Peppone....
zorrykid ha scritto:Se non altro abbiamo trovato il simbolo per la Nazionale. I cachi... Come diceva il poeta latino Elio, siamo proprio nella terra dei cachi.. La Celtic presentata dalla Fir come il rimedio di tutti i mali del rugby italiano, un momento fondamentale visto che oltre alla partecipazione varia anche il campionato che assegna lo scudetto... al posto di far chiarezza si vota a scrutinio segreto... al posto di proporre due candidature che tengano conto di collocazione territoriale, logistica, numero di squadre e tesserati, si fa sto bel minestrone... Del Veneto che ha 4 squadre su 10 non frega niente a nessuno... di trovare una sede dotata di aeroporti, ferrovie e autostrade men che meno, di creare un indotto di suporter stranieri che oltre a vedere la partita possono usufruire di alberghi e luoghi da visitare un tubo... questa magari la potevo risparmiare visto che vicino a Viadana c'è Brescello con il museo di Don Camillo e Peppone....
la spirale intrapresa è quella perversa, non poteva andare bene e così è adata. I malaugurati auspici c'erano tutti e chiari, poi c'era e c'è chi ancora pensa che la Celtic sia la panacea di tutti i mali...mi sa che se non è il de profundis del rugby italiano poco ci manca...e non chiediamoci per chi suona la campana (Treviso, Calvisano, Veneto etc etc)
Per capire meglio , interessante il commento della presidentessa del Rovigo , Susanna Vecchi , nell'articolo del gazzettino ed. Rovigo di ieri , ( nell'articolo " FemiCZ vicina a Tebaldi ... ) . La presidentessa si dice dispiaciuta " un po' " ( !) per il Treviso e racconta il comportamento tenuto dal Treviso nei confronti delle parenti " povere" ( PD , RO , VE ) , respingendole in piu' occasioni nella vicenda Celtic League , defilandosi e distinguendosi per il distacco , anche nella organizzazione del RUGBY DAY di Aprile a padova , dove le squadre venete hanno giocato , se non ricordo male per L'Aquila .
Be' , dai , cara presidentessa , probabilmente , dopo , con calma , a suo tempo , piu' tardi , senza fretta , vi avrebbero fatto una telefonata .........
zorrykid ha scritto:Se non altro abbiamo trovato il simbolo per la Nazionale. I cachi... Come diceva il poeta latino Elio, siamo proprio nella terra dei cachi.. La Celtic presentata dalla Fir come il rimedio di tutti i mali del rugby italiano, un momento fondamentale visto che oltre alla partecipazione varia anche il campionato che assegna lo scudetto... al posto di far chiarezza si vota a scrutinio segreto... al posto di proporre due candidature che tengano conto di collocazione territoriale, logistica, numero di squadre e tesserati, si fa sto bel minestrone... Del Veneto che ha 4 squadre su 10 non frega niente a nessuno... di trovare una sede dotata di aeroporti, ferrovie e autostrade men che meno, di creare un indotto di suporter stranieri che oltre a vedere la partita possono usufruire di alberghi e luoghi da visitare un tubo... questa magari la potevo risparmiare visto che vicino a Viadana c'è Brescello con il museo di Don Camillo e Peppone....
Ripeto quanto già detto più volte da me e da altri..
Credo che chiunque dotato di raziocinio ed un minimo di sale in zucca avrebbe preferito la soluzione delle due selezioni federali, da porre in luoghi decisi dalla FIR stessa in base ai parametri da te indicati (quindi presumibilmente Roma e Venezia). Purtroppo la FIR ha ritenuto, temo a ragione, di non avere le capacità commerciali per trovare sponsor, tv e creare interesse per queste due squadre, nè quelle organizzative per gestirle ed ha quindi ripiegato sulla soluzione franchigie (che sarebbe stata logica se ci fossero stati promessi QUATTRO posti) che avrebbe scatenato furiose polemiche e conseguenze pesanti in qualunque caso.
LUCLO ha scritto:Per capire meglio , interessante il commento della presidentessa del Rovigo , Susanna Vecchi , nell'articolo del gazzettino ed. Rovigo di ieri , ( nell'articolo " FemiCZ vicina a Tebaldi ... ) . La presidentessa si dice dispiaciuta " un po' " ( !) per il Treviso e racconta il comportamento tenuto dal Treviso nei confronti delle parenti " povere" ( PD , RO , VE ) , respingendole in piu' occasioni nella vicenda Celtic League , defilandosi e distinguendosi per il distacco , anche nella organizzazione del RUGBY DAY di Aprile a padova , dove le squadre venete hanno giocato , se non ricordo male per L'Aquila .
Be' , dai , cara presidentessa , probabilmente , dopo , con calma , a suo tempo , piu' tardi , senza fretta , vi avrebbero fatto una telefonata .........
Se a Rovigo interessava tanto la Cletic ed era così in sintonia con le altre venete perchè non hanno tentato di mettere in piedi una candidatura? Con Padova e Venezia avrebbero avuto il vantaggio della rappresentatività, essendo senza soldi avrebbero avuto il placet della federazione (essendo molto più manovrabili). Ma alla fine hanno preferito non fare un c4$$o e sputtanare Treviso. E Treviso ci ha messo molto del suo per farsi sputtanare.
Classico esempio di che per fare dispetto alla moglie si taglia i c*******
zorrykid ha scritto:Se non altro abbiamo trovato il simbolo per la Nazionale. I cachi... Come diceva il poeta latino Elio, siamo proprio nella terra dei cachi.. La Celtic presentata dalla Fir come il rimedio di tutti i mali del rugby italiano, un momento fondamentale visto che oltre alla partecipazione varia anche il campionato che assegna lo scudetto... al posto di far chiarezza si vota a scrutinio segreto... al posto di proporre due candidature che tengano conto di collocazione territoriale, logistica, numero di squadre e tesserati, si fa sto bel minestrone... Del Veneto che ha 4 squadre su 10 non frega niente a nessuno... di trovare una sede dotata di aeroporti, ferrovie e autostrade men che meno, di creare un indotto di suporter stranieri che oltre a vedere la partita possono usufruire di alberghi e luoghi da visitare un tubo... questa magari la potevo risparmiare visto che vicino a Viadana c'è Brescello con il museo di Don Camillo e Peppone....
Ripeto quanto già detto più volte da me e da altri..
Credo che chiunque dotato di raziocinio ed un minimo di sale in zucca avrebbe preferito la soluzione delle due selezioni federali, da porre in luoghi decisi dalla FIR stessa in base ai parametri da te indicati (quindi presumibilmente Roma e Venezia). Purtroppo la FIR ha ritenuto, temo a ragione, di non avere le capacità commerciali per trovare sponsor, tv e creare interesse per queste due squadre, nè quelle organizzative per gestirle ed ha quindi ripiegato sulla soluzione franchigie (che sarebbe stata logica se ci fossero stati promessi QUATTRO posti) che avrebbe scatenato furiose polemiche e conseguenze pesanti in qualunque caso.
zorrykid ha scritto:Se non altro abbiamo trovato il simbolo per la Nazionale. I cachi... Come diceva il poeta latino Elio, siamo proprio nella terra dei cachi.. La Celtic presentata dalla Fir come il rimedio di tutti i mali del rugby italiano, un momento fondamentale visto che oltre alla partecipazione varia anche il campionato che assegna lo scudetto... al posto di far chiarezza si vota a scrutinio segreto... al posto di proporre due candidature che tengano conto di collocazione territoriale, logistica, numero di squadre e tesserati, si fa sto bel minestrone... Del Veneto che ha 4 squadre su 10 non frega niente a nessuno... di trovare una sede dotata di aeroporti, ferrovie e autostrade men che meno, di creare un indotto di suporter stranieri che oltre a vedere la partita possono usufruire di alberghi e luoghi da visitare un tubo... questa magari la potevo risparmiare visto che vicino a Viadana c'è Brescello con il museo di Don Camillo e Peppone....
Ripeto quanto già detto più volte da me e da altri..
Credo che chiunque dotato di raziocinio ed un minimo di sale in zucca avrebbe preferito la soluzione delle due selezioni federali, da porre in luoghi decisi dalla FIR stessa in base ai parametri da te indicati (quindi presumibilmente Roma e Venezia). Purtroppo la FIR ha ritenuto, temo a ragione, di non avere le capacità commerciali per trovare sponsor, tv e creare interesse per queste due squadre, nè quelle organizzative per gestirle ed ha quindi ripiegato sulla soluzione franchigie (che sarebbe stata logica se ci fossero stati promessi QUATTRO posti) che avrebbe scatenato furiose polemiche e conseguenze pesanti in qualunque caso.
In parole povere ci vorresti dire che un tal progetto presupponeva il dover mettersi a lavorare. E in mancanza di tale presupposto si è scelto il solito sistema all'italiana. Tanto fumo poco arrosto e i soliti noti ci marciano alla grande. Evviva l'italian style.
zorrykid ha scritto:Se non altro abbiamo trovato il simbolo per la Nazionale. I cachi... Come diceva il poeta latino Elio, siamo proprio nella terra dei cachi.. La Celtic presentata dalla Fir come il rimedio di tutti i mali del rugby italiano, un momento fondamentale visto che oltre alla partecipazione varia anche il campionato che assegna lo scudetto... al posto di far chiarezza si vota a scrutinio segreto... al posto di proporre due candidature che tengano conto di collocazione territoriale, logistica, numero di squadre e tesserati, si fa sto bel minestrone... Del Veneto che ha 4 squadre su 10 non frega niente a nessuno... di trovare una sede dotata di aeroporti, ferrovie e autostrade men che meno, di creare un indotto di suporter stranieri che oltre a vedere la partita possono usufruire di alberghi e luoghi da visitare un tubo... questa magari la potevo risparmiare visto che vicino a Viadana c'è Brescello con il museo di Don Camillo e Peppone....
Ripeto quanto già detto più volte da me e da altri..
Credo che chiunque dotato di raziocinio ed un minimo di sale in zucca avrebbe preferito la soluzione delle due selezioni federali, da porre in luoghi decisi dalla FIR stessa in base ai parametri da te indicati (quindi presumibilmente Roma e Venezia). Purtroppo la FIR ha ritenuto, temo a ragione, di non avere le capacità commerciali per trovare sponsor, tv e creare interesse per queste due squadre, nè quelle organizzative per gestirle ed ha quindi ripiegato sulla soluzione franchigie (che sarebbe stata logica se ci fossero stati promessi QUATTRO posti) che avrebbe scatenato furiose polemiche e conseguenze pesanti in qualunque caso.
Quoto
Facciamo prima a capire quali sono le capacità di sta federazione... Credo che una qualsiasi organizzazione deve dotarsi di una struttura e avere le capacità di fare le cose, piuttosto di guardare cosa propongono gli altri... troppo facile delegare, adirittura con voto segreto chi dovrebbe proporre il rugby italiano di alto livello...
zorrykid ha scritto:Se non altro abbiamo trovato il simbolo per la Nazionale. I cachi... Come diceva il poeta latino Elio, siamo proprio nella terra dei cachi.. La Celtic presentata dalla Fir come il rimedio di tutti i mali del rugby italiano, un momento fondamentale visto che oltre alla partecipazione varia anche il campionato che assegna lo scudetto... al posto di far chiarezza si vota a scrutinio segreto... al posto di proporre due candidature che tengano conto di collocazione territoriale, logistica, numero di squadre e tesserati, si fa sto bel minestrone... Del Veneto che ha 4 squadre su 10 non frega niente a nessuno... di trovare una sede dotata di aeroporti, ferrovie e autostrade men che meno, di creare un indotto di suporter stranieri che oltre a vedere la partita possono usufruire di alberghi e luoghi da visitare un tubo... questa magari la potevo risparmiare visto che vicino a Viadana c'è Brescello con il museo di Don Camillo e Peppone....
Ripeto quanto già detto più volte da me e da altri..
Credo che chiunque dotato di raziocinio ed un minimo di sale in zucca avrebbe preferito la soluzione delle due selezioni federali, da porre in luoghi decisi dalla FIR stessa in base ai parametri da te indicati (quindi presumibilmente Roma e Venezia). Purtroppo la FIR ha ritenuto, temo a ragione, di non avere le capacità commerciali per trovare sponsor, tv e creare interesse per queste due squadre, nè quelle organizzative per gestirle ed ha quindi ripiegato sulla soluzione franchigie (che sarebbe stata logica se ci fossero stati promessi QUATTRO posti) che avrebbe scatenato furiose polemiche e conseguenze pesanti in qualunque caso.
Quoto
Facciamo prima a capire quali sono le capacità di sta federazione... Credo che una qualsiasi organizzazione deve dotarsi di una struttura e avere le capacità di fare le cose, piuttosto di guardare cosa propongono gli altri... troppo facile delegare, adirittura con voto segreto chi dovrebbe proporre il rugby italiano di alto livello...
Evviva l'italian style.