Non entro nella polemica, che mi pare oltretutto di basso livello, pro/contro Roma/veneto.
Esprimo un mio parere personale: , ci tengo a precisarlo
- Credo che il sei nazioni debba restare a Roma. Abito al nord (ma non in veneto

) e quindi non si può certo dire che sia comodo recarsi al Flaminio, ma penso che il 6 Nazioni debba restare nella capitale, non per la storia dei pacchetti turistici, ma perchè nella storia tutte le altre nazionali lo hanno praticamente sempre giocato nella loro capitale e non penso che l'Italia debba essere la prima a romprere questa tradizione.
- Penso che le due squadre di CL avrebbero dovuto essere una rappresentante del Veneto e una della Lombardia/Emilia.
Se per il discorso della nazionale non si possono fare riferimenti alle vittorie dei club, per la celtic league lo si doveva fare.
Non me ne frega niente se Treviso era o non era una selezione, se era o non era collegata con le altre venete; il Veneto è, da quando questo sport esiste in Italia, il cuore pulsante della palla ovale e non può essere escluso solo per motivi politici.
Non ho nulla contro ROMA (che reputo la città più bella del mondo), ma le realtà sportive rugbistiche che formano i pretoriani non sono così affidabili economicamente e sinceramente non vedo per quale motivo dovrebbero improvvisamente diventarlo entrando nella CL.
Non vorrei che dopo gli entusiasmi iniziali delle prime stagioni si arrivasse ad un tracollo, un po' come successe nel 2000 dopo lo scudetto della Rugby Roma.
A proposito di scudetti, negli ultimi 15 anni, se escludiamo quello del giubileo (costato molto caro) gli altri 14 sono stati vinti da squadre lombarde o venete, questi dati non possono non essere presi in considerazione, queste realtà hanno dimostrato di essere affidabili, e non possiamo rischiare di "sputtanarci" subito.