E secondo te una sola partita, per di più infarcita come sarà questa di "ricamo" mediatico e promozionale (in un evento del genere si parla innanzi tutto di soldoni, tanti soldoni), potrà riuscire a fare tutto questo? Francamente,io per favorire "la conoscenza del rugby come sport e come etica sottostante" darei più spazio e risorse ai campionati minori, altro che San Siro: io le ho scoperte ed apprezzate sui campi di C, B e A e me le tengo ben strette!valmarani ha scritto: Intanto è importante che sia presente piu' gente possibile a San Siro per la diffusione e la conoscenza del rugby come sport e come etica sottostante.
Con questo non voglio dire che non sono favorevole a questa partita (ho comprato il biglietto al volo!), ma mi pare che venga caricata di aspettative "elevate" che temo non possa proprio avere: sarà spettacolare il contorno, sarà occasione per leggere di rugby sui giornali e sentirne in tv (anche se sono convinta che su poniamo 10 righe, 1 sarà inerente al gioco e il resto sarà contorno, curiosità riguardo alla Haka, ripetizione fino allo sfinimento degli ormai celeberrimi valori del rugby, che tornano a galla di solito attorno al 6N), sarà senz'altro un giorno da "io c'ero" (ma per gli AB, mica per l'Italia!) e magari sì, qualche bambino il giorno dopo vorrà cominciare a giocare ma, a quel punto, si renderà immediatamente conto che il rugby italiano "vero", quello dell'"etica sottostante", è lontano milioni di anni luce da quello che l'ha fatto sognare a San Siro.

