comunque resta un argomento:
se è vero, dimostralo... non dovrebbe essere così difficile no?giongeffri ha scritto:i lavori RICHIESTI DAL BOARD DEL 6N SONO STATI FATTI ED IL FLAMINIO RISPETTA ANCHE LE RICHIESTE DI QUELLO DELLA MAGNERS LEAGUE
Moderatore: Emy77
se è vero, dimostralo... non dovrebbe essere così difficile no?giongeffri ha scritto:i lavori RICHIESTI DAL BOARD DEL 6N SONO STATI FATTI ED IL FLAMINIO RISPETTA ANCHE LE RICHIESTE DI QUELLO DELLA MAGNERS LEAGUE
Bella ricostruzione, fantasiosa ed avvincente. Solo che non c'entra niente con la realtàATHLONE ha scritto:l
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Comunque, a questo punto la verità è sotto gli occhi di tutti: il Veneto, che dapprima si è disinteressato della partita dei Benetton fino ad affondarla, ora si è compattato dietro alla candidatura trevigiana, ed ha un solo mezzo per rientrare in CL, la commissione 30 settembre; ovviamente la commissione può verificare una sola cosa, e cioè che i Pretorians non hanno i requisiti finanziari per partecipare! Ecco spiegato il fuoco di fila dei romani, che consapevoli del loro punto debole (e del fatto che la commissione d'inchiesta indagherà praticamente solo su quello), attaccano per difendersi e propongono ai veneti di allearsi per sparare sugli Aironi.
giongeffri ha scritto:Qui non c'è da fare nessuna indagine: semplicemente io, come molti, sono felice che la "mia" franchigia sia stata scelta, ma mi rendo conto dello scandalo che rappresenta il fatto che la CL non si giocherà in Veneto. Penso che se non fosse stata scelta Roma sarebbe stato un'altro scandalo.
lasciamo invece che la commissione faccia le sue verifiche, sappiamo tutti come andrà a finire...
OTgiongeffri ha scritto:[...]Povera Italia.. l'unica cosa che ci salverà dal finire come la Jugoslavia è che siamo troppo poco seri per una vera guerra civile[...]
Lungi da me l'idea... sostengo che per valutare una persona o un progetto non bisogna guardarne la targa, ma la validità: in questo senso mi sembra di aver sempre scritto che in Cl dovevano andare le due compagini migliori, indipendentemente dalla provenienza, punto. Non sono io quello che sta facendo della geografia e della provenienza territoriale un punto d'onore, non sono io quello che vestito da nobile romano sta tentando di assurgere a teorema politico-sportivo il concetto "Ah...mi dispiace, ma io so' io, e voi nun siete un c4$$o! "giongeffri ha scritto:Sarà pure romana e romanocentrica (ma che vuol dire? Siamo arrivati addirittura a classificare le agenzie di stampa su base etnica? Povera Italia.. l'unica cosa che ci salverà dal finire come la Jugoslavia è che siamo troppo poco seri per una vera guerra civile)
Tu che sei un tifoso come tanti sai che le fondamenta finanziarie della franchigia romana ci sono e sono solide... e come fai a saperlo? come sempre, parole ma niente fatti...giongeffri ha scritto:La franchigia romana non ha proposto nessuna alleanza a nessuno, sono semplicemente IO, che sono un tifoso come tanti, che non ho nulla a che fare con la franchigia e nemmeno con le società coinvolte che, a titolo personale ho offerto la mia solidarietà ai veneti, perchè comprendo la loro amarezza e perchè ritengo che delle 3 proposte "finaliste", se si vuole fare la CL per sviluppare il rugby d'eccellenza in Italia ed avere una nazionale più forte, non sia nè Roma nè Treviso l'intrusa. Se poi questa è una posizione mantenuta anche da altri dipende semplicemente dal fatto che per un qualsivoglia appassionato di rugby è la più logica. Tutto il resto è un TUO volo pindarico.
Riguardo alla commissione se tu sai come andrà a finire ti prego di farcelo sapere perchè io non lo so. So che le fondamenta finanziaria della franchigia romana ci sono e sono solide, come verificato dall'advisor; ma l'esistenza stessa della commissione lascia sospettare che si vogliano fare giochi sporchi, altrimenti perchè ricontrollare quello che il detto advisor ha già controllato? Nessuno mi ha ancora dato una motivazione credibile per la quale una commissione federale sappia fare questo lavoro meglio di una delle aziende più importanti del mondo del settore, che fa solo quello e lo fa da più di cento anni, a parte il volersi aggiustare le cose a modo proprio.
Per cui no, io non lo so come andrà a finire. Sospetto invece fortemente di sapere DOVE si andrà a finire se la commissione dovesse bocciare la franchigia romana. In tribunale.
No, tu sei quello che tenta di dimostrare per partito preso che le due compagini migliori debbano essere non-romane. Tra l'altro, con l'ultima frase, anche in modo decisamente puerile. Ma lo capisco, visto che, se togli la tradizione, i vivai, i giocatori d'interesse nazionale prodotti in casa, raggiungibilità e appeal (tutti aspetti sui quali c'è poco da discutere) rimane ben poco. Sono ancora in attesa di una motivazione seria per la quale per il bene dello sviluppo del rugby italiano (che, se non ricordo male, era il motivo per il quale si va in CL) Viadana sia meglio di Treviso e Roma.ATHLONE ha scritto:Lungi da me l'idea... sostengo che per valutare una persona o un progetto non bisogna guardarne la targa, ma la validità: in questo senso mi sembra di aver sempre scritto che in Cl dovevano andare le due compagini migliori, indipendentemente dalla provenienza, punto. Non sono io quello che sta facendo della geografia e della provenienza territoriale un punto d'onore, non sono io quello che vestito da nobile romano sta tentando di assurgere a teorema politico-sportivo il concetto "Ah...mi dispiace, ma io so' io, e voi nun siete un c4$$o! "giongeffri ha scritto:Sarà pure romana e romanocentrica (ma che vuol dire? Siamo arrivati addirittura a classificare le agenzie di stampa su base etnica? Povera Italia.. l'unica cosa che ci salverà dal finire come la Jugoslavia è che siamo troppo poco seri per una vera guerra civile)
A parte il fatto che se l'advisor pensava che fossero mere promesse campate in aria (tra l'altro mere promesse un ciufolo, dato che la regione ha messo in bilancio il contributo alla franchigia) non avrebbe certificato il business plan tra l'altro, a quanto pare, addirittura con un "voto" migliore di quello di Treviso, a parte il fatto che i contributi pubblici non sono metà del budget previsto (1.5 milioni su 8.1: meno del 20%), resta sempre da chiarire una cosa: se l'advisor lavora cosi a cavolo da non essere in grado di capire se un bilancio è credibile o meno (ipotesi fantascientifica, dato che si tratta della Deloitte, ma sono post e post che siamo discutendo di ipotesi assurde, una più una meno..) perchè gli è stato dato l'incarico? E come possono farlo meglio 3 consiglieri federali senza esperienze specifiche nel campo? A me sembra che delle parole prive di fatti sia tu il campione assoluto!!ATHLONE ha scritto: Tu che sei un tifoso come tanti sai che le fondamenta finanziarie della franchigia romana ci sono e sono solide... e come fai a saperlo? come sempre, parole ma niente fatti...
La commissione nasce dal fatto che l'advisor ha certificato che varie poste inserite nel b-plan dei Pretorians sono mere promesse di enti pubblici: è per questo motivo che è necessario capire se a queste promesse seguiranno davvero soldi o se una delle franchigie nascerà con metà del budget previsto! Ti sembra poco? Se le promesse si trasformeranno in fatti, la commissione avrà le mani legate; se (come penso e sono libero di farlo, no?) la commissione verificherà che si trattava di aria fritta, beh...
Quanto alla tua convinzione su Roma, Treviso e l'intrusa (che non riesci nemmeno a nominare...): tanti la penseranno anche così, specialmente avvicinandoti a Roma, ma non tutta Italia, fattene una ragione. Ognuno è libero di pensarla come vuole, nessuno ha il diritto di dire "tutti la pensano come me".
tu sei libero ovviamente di pensare quello che vuoi ma nell'Italia dei finti imprenditori , della depenalizzazione del falso in bilancio , dei fornitori costretti a chiudere per mancati introiti , c'è un solo tipo di ente che paga e sempre ..ed è proprio l'ente pubblico , sarà per questo che dall'alpe al meridione da ponente a levante tutti fanno a gara per le pubbliche gare...ATHLONE ha scritto: La commissione nasce dal fatto che l'advisor ha certificato che varie poste inserite nel b-plan dei Pretorians sono mere promesse di enti pubblici: è per questo motivo che è necessario capire se a queste promesse seguiranno davvero soldi o se una delle franchigie nascerà con metà del budget previsto! Ti sembra poco? Se le promesse si trasformeranno in fatti, la commissione avrà le mani legate; se (come penso e sono libero di farlo, no?) la commissione verificherà che si trattava di aria fritta, beh....
ot: pagare, paga... ma quando: sto facendo il rinnovo del fido di un'azienda che lavora anche per le Asl, beh è imbarazzante... andiamo dai normali 180 fino a 390 giorni!delay ha scritto:tu sei libero ovviamente di pensare quello che vuoi ma nell'Italia dei finti imprenditori , della depenalizzazione del falso in bilancio , dei fornitori costretti a chiudere per mancati introiti , c'è un solo tipo di ente che paga e sempre ..ed è proprio l'ente pubblico , sarà per questo che dall'alpe al meridione da ponente a levante tutti fanno a gara per le pubbliche gare...ATHLONE ha scritto: La commissione nasce dal fatto che l'advisor ha certificato che varie poste inserite nel b-plan dei Pretorians sono mere promesse di enti pubblici: è per questo motivo che è necessario capire se a queste promesse seguiranno davvero soldi o se una delle franchigie nascerà con metà del budget previsto! Ti sembra poco? Se le promesse si trasformeranno in fatti, la commissione avrà le mani legate; se (come penso e sono libero di farlo, no?) la commissione verificherà che si trattava di aria fritta, beh....
Ci credo.ATHLONE ha scritto:ot: pagare, paga... ma quando: sto facendo il rinnovo del fido di un'azienda che lavora anche per le Asl, beh è imbarazzante... andiamo dai normali 180 fino a 390 giorni!delay ha scritto:tu sei libero ovviamente di pensare quello che vuoi ma nell'Italia dei finti imprenditori , della depenalizzazione del falso in bilancio , dei fornitori costretti a chiudere per mancati introiti , c'è un solo tipo di ente che paga e sempre ..ed è proprio l'ente pubblico , sarà per questo che dall'alpe al meridione da ponente a levante tutti fanno a gara per le pubbliche gare...ATHLONE ha scritto: La commissione nasce dal fatto che l'advisor ha certificato che varie poste inserite nel b-plan dei Pretorians sono mere promesse di enti pubblici: è per questo motivo che è necessario capire se a queste promesse seguiranno davvero soldi o se una delle franchigie nascerà con metà del budget previsto! Ti sembra poco? Se le promesse si trasformeranno in fatti, la commissione avrà le mani legate; se (come penso e sono libero di farlo, no?) la commissione verificherà che si trattava di aria fritta, beh....
Mai detto! ho scritto, in pubblico ed a te in privato, e ribadisco: per il bene dello sviluppo del rugby italiano devono andare in CL i soggetti MIGLIORI, indipendentemente dalla loro origine; il problema è proprio questo: per me i migliori non sono aprioristicamente Treviso e Roma, ma chi riesce a presentare la proposta migliore. Se non ricordo male una volta ti ho anche scritto (e lo penso ancora) che se le due organizzazioni migliori si fossero rivelate SPQRugby e Pretorians, o Treviso e Dogi, le avrei appoggiate tranquillamente! quello che rifiuto è che il criterio geografico venga assunto a primo criterio assoluto di scelta, invece di essere uno dei tanti (e nemmeno il più discriminante secondo me).giongeffri ha scritto:No, tu sei quello che tenta di dimostrare per partito preso che le due compagini migliori debbano essere non-romane. Tra l'altro, con l'ultima frase, anche in modo decisamente puerile. Ma lo capisco, visto che, se togli la tradizione, i vivai, i giocatori d'interesse nazionale prodotti in casa, raggiungibilità e appeal (tutti aspetti sui quali c'è poco da discutere) rimane ben poco. Sono ancora in attesa di una motivazione seria per la quale per il bene dello sviluppo del rugby italiano (che, se non ricordo male, era il motivo per il quale si va in CL) Viadana sia meglio di Treviso e Roma.
La Regione ha messo a bilancio il contributo? ok ci sarà un comunicato stampa, una delibera di giunta, un qualcosa che possa testimoniarlo? fatti, please...giongeffri ha scritto:A parte il fatto che se l'advisor pensava che fossero mere promesse campate in aria (tra l'altro mere promesse un ciufolo, dato che la regione ha messo in bilancio il contributo alla franchigia) non avrebbe certificato il business plan tra l'altro, a quanto pare, addirittura con un "voto" migliore di quello di Treviso, a parte il fatto che i contributi pubblici non sono metà del budget previsto (1.5 milioni su 8.1: meno del 20%), resta sempre da chiarire una cosa: se l'advisor lavora cosi a cavolo da non essere in grado di capire se un bilancio è credibile o meno (ipotesi fantascientifica, dato che si tratta della Deloitte, ma sono post e post che siamo discutendo di ipotesi assurde, una più una meno..) perchè gli è stato dato l'incarico? E come possono farlo meglio 3 consiglieri federali senza esperienze specifiche nel campo? A me sembra che delle parole prive di fatti sia tu il campione assoluto!!
Per l'altra convinzione.. sai mi par di capire che non solo siano in tanti a pensarla come me, ma sono anche in tanti lontano da Roma a farmi compagnia. Ovviamente non molti nelle province di Parma e Mantova, ma ci mancherebbe altro. Ho l'impressione che la tua affermazione andrebbe rovesciata, è la franchigia viadanese ad avere fan molto localizzati geograficamente. Poi per carità di sicuro non sarà tutta Italia.
Riguardo la libertà di pensiero gradirei però che non mi mettessi in bocca parole che non ho detto nè scritto. Ho capito che ultimamente ti sei dato alla letteratura d'invenzione, però dai, mettiamoci un limite.
Su Calvisano, anche lì privatamente se non ricordo male, avevo avanzato le mie perplessità in tempi non sospetti...giongeffri ha scritto:Però pensa anche una cosa: se sei mesi ti avrebbero chiesto quali sono le squadre di rugby in Italia sulle quali potevi fare affidamento come forza economica, quali avresti detto? Treviso, Viadana e Calvisano. Di queste una ha ceduto di schianto all'improvviso.
Per carità è brutto dirlo e fa capire tanto dell'Italia e del perchè stiamo come stiamo. Ma purtroppo (e ripeto: purtroppo) nel nostro paese se hai dietro di te fondi pubblici stai tranquillo, se non li hai no. Chiunque tu sia.
già per te che sei lombardo e per me che sono ligure è normale pensare che un ente pubblico (con la sanità che ne rappresenta il 70% del bilancio commissariata per sfondamento dei parametri di spesa) tagli le spese inutili e si concentri sui servizi primari al cittadino, invede qui volano botte da 1,5milioni come fossero noccioline...spettatore ha scritto:..e vai con pantalone che paga ...ma non la sanità , la scuola, il sostegno alle fasce deboli ..la Celtic League mamma mia !!!
Va bene. Posso non essere d'accordo sul fatto che il criterio geografico fosse cosi poco importante, (come ti scrissi in pubblico e in privato scegliere SPQR e Pretoriani sarebbe stata un'idiozia peggiore dello scegliere Viadana e Treviso, che già di per sè non è male come scemenza), però continuo a non vedere quali altri elementi ci possano essere a favore di Viadana. Anche dando per buona una supposta maggiore solidità finanziaria, (ti rammento che non si va in CL per far soldi nè per vincerla, ma per far crescere il movimento) io la ritengo comunque meno importante della distribuzione geografica (Secondo te se uno si presenta con un progetto ultra-fantasmagorico dal punto di vista finanziario, ma ubicato a Lampedusa (con tutto il rispetto per quello splendido posto che è Lampedusa) va scelto?), e su ogni altro aspetto continuo a vederla inferiore alle altre due.ATHLONE ha scritto:Mai detto! ho scritto, in pubblico ed a te in privato, e ribadisco: per il bene dello sviluppo del rugby italiano devono andare in CL i soggetti MIGLIORI, indipendentemente dalla loro origine; il problema è proprio questo: per me i migliori non sono aprioristicamente Treviso e Roma, ma chi riesce a presentare la proposta migliore. Se non ricordo male una volta ti ho anche scritto (e lo penso ancora) che se le due organizzazioni migliori si fossero rivelate SPQRugby e Pretorians, o Treviso e Dogi, le avrei appoggiate tranquillamente! quello che rifiuto è che il criterio geografico venga assunto a primo criterio assoluto di scelta, invece di essere uno dei tanti (e nemmeno il più discriminante secondo me).giongeffri ha scritto:No, tu sei quello che tenta di dimostrare per partito preso che le due compagini migliori debbano essere non-romane. Tra l'altro, con l'ultima frase, anche in modo decisamente puerile. Ma lo capisco, visto che, se togli la tradizione, i vivai, i giocatori d'interesse nazionale prodotti in casa, raggiungibilità e appeal (tutti aspetti sui quali c'è poco da discutere) rimane ben poco. Sono ancora in attesa di una motivazione seria per la quale per il bene dello sviluppo del rugby italiano (che, se non ricordo male, era il motivo per il quale si va in CL) Viadana sia meglio di Treviso e Roma.
Innanzitutto ti faccio notare che tu continui implicitamente a dire che l'advisor abbia certificato il nulla. Può anche essere vero, ma ti faccio notare che le fidejussioni non le ha presentate NESSUNO. Nemmeno Treviso che pure s'era detto le avesse. Quindi forse o non erano richieste, o quello che è stato presentato (da parte di tutte e 4 le franchigie in gara) era comunque sufficiente. Propenderei per la seconda per il semplice fatto che altrimenti un'azienda come la Deloitte (alla quale non viene in tasca nulla di più in dipendenza del giudizio espresso) avrebbe certificato il fatto che non c'erano proposte credibili e la FIR avrebbe dovuto fare le selezioni (che persino Dondi aveva accennato si sarebbero probabilmente fatte a Roma e Venezia.. ma pensa tu!)ATHLONE ha scritto: La Regione ha messo a bilancio il contributo? ok ci sarà un comunicato stampa, una delibera di giunta, un qualcosa che possa testimoniarlo? fatti, please...
L'advisor ha redatto la classifica sulla base della documentazione presentata, documentazione che è priva delle fidejussioni bancarie che erano richieste: è normale, visto che non ci sono garanzie a copertura dei progetti, che si voglia verificare... ti sembra logico che Pretorians non abbia trovato una banca disponibile a garantire per la fidejussione? fatti, please...
Noto che quando fai retromarcia non lo ammetti: ma passare da "qualsivoglia rugbysta" a "tanti anche lontano da Roma" per me è accettabile anche senza la tua ammissione! L'area della franchigia Aironi (nota bene: ho detto l'area, non la franchigia) rappresenta 3 società S10 su 10, 3 società A1 su 12, 3 società U20 su 12: un quarto del rugby di vertice italiano gira lì e probabilmente ha più simpatizzanti di quanto immagini...
Scusami, mentre scrivevo non avevo letto quest'ultima frase, l'avessi fatto prima mi sarei risparmiato la fatica di scrivere quel post che ho appena mandato e te la fatica di leggerlo. Buon divertimento anche a te nel tuo fantastico mondo.ATHLONE ha scritto: :
poi ci si domanda perchè viene naturale dare fiducia a certa gente (chi si rimbocca le maniche) ed un pò meno a chi aspetta sempre la longa manu dello Stato...
Semplice: per far crescere il movimento, è necessario che la realtà a cui viene affidata la crescita sia una struttura solida, e non un veicolo costruito esclusivamente per accaparrarsi fondi pubblici/federali: un imprenditore rischia del suo iniziando un'attività, qui c'è un soggetto giuridico che spera invece di campare (in tutto o in parte) sulle elargizioni altrui... Se fosse appurato, vogliamo davvero affidargli la CL? spero di no...giongeffri ha scritto:Va bene. Posso non essere d'accordo sul fatto che il criterio geografico fosse cosi poco importante, (come ti scrissi in pubblico e in privato scegliere SPQR e Pretoriani sarebbe stata un'idiozia peggiore dello scegliere Viadana e Treviso, che già di per sè non è male come scemenza), però continuo a non vedere quali altri elementi ci possano essere a favore di Viadana. Anche dando per buona una supposta maggiore solidità finanziaria, (ti rammento che non si va in CL per far soldi nè per vincerla, ma per far crescere il movimento) io la ritengo comunque meno importante della distribuzione geografica (Secondo te se uno si presenta con un progetto ultra-fantasmagorico dal punto di vista finanziario, ma ubicato a Lampedusa (con tutto il rispetto per quello splendido posto che è Lampedusa) va scelto?), e su ogni altro aspetto continuo a vederla inferiore alle altre due.
L'advisor ha accertato proprio questo, cioè la mancanza di fidejussioni, stilando la classifica sulla base della rimanente documentazione; ma un conto è dire questo è il mio b-plan da 8milioni e un conto e dire questo è il mio b-plan da 8 milioni coperto da una fidejussione; vero, nommeno Treviso l'ha presentata, ma almeno c'era una fidejussione personale di un Benetton, meglio di niente...giongeffri ha scritto:Innanzitutto ti faccio notare che tu continui implicitamente a dire che l'advisor abbia certificato il nulla. Può anche essere vero, ma ti faccio notare che le fidejussioni non le ha presentate NESSUNO. Nemmeno Treviso che pure s'era detto le avesse. Quindi forse o non erano richieste, o quello che è stato presentato (da parte di tutte e 4 le franchigie in gara) era comunque sufficiente. Propenderei per la seconda per il semplice fatto che altrimenti un'azienda come la Deloitte (alla quale non viene in tasca nulla di più in dipendenza del giudizio espresso) avrebbe certificato il fatto che non c'erano proposte credibili e la FIR avrebbe dovuto fare le selezioni (che persino Dondi aveva accennato si sarebbero probabilmente fatte a Roma e Venezia.. ma pensa tu!).
Nota bene: capisco che tu non sia pratico di contabilità e bilancio degli enti pubblici, ma formalizzato nell'assestamento di bilancio in discussione significa proposto ma non ancora approvato... quindi, tanto per cambiare, stiamo parlando di una cosa ancora che non esiste!!! e sei tu a certificarlo...giongeffri ha scritto:Questa è la risposta della commissione bilancio della regione Lazio a non ricordo quale dei tanti deliri leghisti di questi giorni. Toh, che buon prò ti faccia:
All’interrogazione ha risposto il Consigliere della Regione Lazio D’Amato (PD), vicepresidente della Commissione Bilancio:” Chiedere al Governo di intervenire su una scelta legittimamente assunta dal Consiglio nazionale della Federazione italiana rugby è una grave offesa all’autonomia sportiva.
Il movimento rugbistico romano e laziale ha le carte in regola per partecipare alla Celtic League - dice ancora D’Amato - e va apprezzato, semmai, lo sforzo congiunto delle amministrazioni locali per assicurare il sostegno alla candidatura di Roma.
Per quanto riguarda la Regione l’impegno finanziario è formalizzato nell’assestamento di bilancio in discussione in questi giorni nel Consiglio regionale del Lazio”.
Con tale formalizzazione si tacita uno degli argomenti più dibattuti dalla reazione veneta..
sei libero di crederlo, ma non ti aspettare che sia così per tutti gli altri... per me sono entrambe nobili aree rugbystiche del paese!giongeffri ha scritto:Parlando poi di area interessata secondo me Lazio-Abruzzo è un'area molto più importante per il rugby italiano di sud Lombardia-Emilia.
Nelle tante parole non ho mai detto che la scelta fatta è scandalosa: era una delle tre possibili; ho semmai detto che è normale che gli esclusi si lamentino... Colgo l'occasione per affermare invece che (nel metodo):giongeffri ha scritto:Parlando di fatti e non parole, sto ancora aspettando da te invece i fatti secondo i quali la scelta che è stata fatta è cosi scandalosa e i fatti secondo i quali un'altra sarebbe migliore. Però ti concedo che di parole ne hai fornite tante.
"la verità ti fa male"giongeffri ha scritto:Scusami, mentre scrivevo non avevo letto quest'ultima frase, l'avessi fatto prima mi sarei risparmiato la fatica di scrivere quel post che ho appena mandato e te la fatica di leggerlo. Buon divertimento anche a te nel tuo fantastico mondo.ATHLONE ha scritto: :
poi ci si domanda perchè viene naturale dare fiducia a certa gente (chi si rimbocca le maniche) ed un pò meno a chi aspetta sempre la longa manu dello Stato...