DONDI

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

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fede23
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Re: DONDI

Messaggio da fede23 »

io continuo ad avere fiducia lo stesso, e l' italia che ho visto nel tour nel complesso non mi è dispiaciuta. a parte certe cose!
simpatizzante di: Benetton Treviso, Saracens e Leinster rugby!
fiero di aver votato Brian O'Driscoll alle europee!
Laporte
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Re: DONDI

Messaggio da Laporte »

ursula ha scritto:
kkarli ha scritto:
orme53 ha scritto:se poi le baggianate le mettiamo per scritto allora......
Non ho capito bene dov'è la baggianata, orme. Siccome (qualche mese fa) qualcuno domandava quanto potessero essere "incongrui" i bilanci di una federazione, spiegavo che i bilanci sono approvati dal CONI, e che per irregolarità rilevanti sono cavoli amari. Posso ammettere che "rigidissimi" è stata un'iperbole, ma continuo a pensare che sia impossibile commettere irregolarità rilevanti nel bilancio di una federazione CONI. Dove sbaglio?
Sbagli a usare il termine "controllo rigidissimo" parlando di bilanci in Italia!!! Non è un aggettivo che compare sul vocabolario delle nostre finanze.
d'altrone in tutto il momndo si sono inasprite le pene, il falso in bilancio da noi lo hanno depenalizzatto....
Piripiri
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Re: DONDI

Messaggio da Piripiri »

kkarli ha scritto:Sono sempre stato un inguaribile ottimista, ma tranquilli: sta cominciando a passare l'ottimismo anche a me. :-]
Non parlavo di bilanci in senso stretto, come ogni contabile sa bene in Italia ci sono più modi di fare i bilanci che le pizze (sopravvenienze, insussistenze etc..) quando mi riferisco ai "dettagli" mi riferisco ai compensi che vengono dati ai clowns del circo Barnum. Secondo me i compensi sono così alti (ripetto a quanto prenderebbero nella vita sociale) che questo fa sì che tutto il sistema si difenda in modo da non far trapelare all'esterno alcun tipo di reazione. Accettano tutto in modo Bulgaro. Se Dondi vuole giocatori alti, loro si ammazzano per cercare giocatori alti, se li vuole con i capelli biondi li cercheranno biondi, per poi essere sputtanati quando arriva il Tecnico straniero che non si caga nessuno e sceglie Growen, Mc Lean e Fraser (se fosse stato possibile). Non c'è nessun rigurgito, nessuna indignazione, nessuna presa di posizione da parte dei circensi. Quando si parla di posizione è solo per garantire la propria.
Rovigoto18
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Re: DONDI

Messaggio da Rovigoto18 »

Dondi è ora che si dimetta, sta rovinando il rugby italiano..la scelta di Roma è una cazzata perchè i romani non sanno nemmeno cosa è la celtic.. e di sicuro lo stadio sarà vuoto come nella finale dell'ultimo super ten.. Dondi smettila di infierire sulla tradizione veneta e vattene via.. A Rovigo sei ospite sgradito ricordatelo
A NOI ROSSOBLU.. LA CELTIC NON VA GIU..
birradamezzo
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Re: DONDI

Messaggio da birradamezzo »

Scusa Rovigoto, ma il fatto che i romani non sappiano niente di Celtic mi sembra un pò una forzatura.
Fino a un anno fa forse il 90 % dei tifosi di rugby non sapeva quasi niente di Celtic e franchige, romani o veneti in egual misura.
Poi non capisco il rammarico per la celtic persa in veneto quando voi rodigini non l' avete mai voluta. Non capisco perchè la celtic a Roma sia una cazzata quando a Rovigo non interessa. Se mi dici che l'ingresso in celtic per te è una cazzata, ok ti rispetto, ma se mi dici no a Roma punto e basta, questo non lo capisco.
Salùt
blackjack
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Re: DONDI

Messaggio da blackjack »

birradamezzo ha scritto:Scusa Rovigoto, ma il fatto che i romani non sappiano niente di Celtic mi sembra un pò una forzatura.
Fino a un anno fa forse il 90 % dei tifosi di rugby non sapeva quasi niente di Celtic e franchige, romani o veneti in egual misura.
Poi non capisco il rammarico per la celtic persa in veneto quando voi rodigini non l' avete mai voluta. Non capisco perchè la celtic a Roma sia una cazzata quando a Rovigo non interessa. Se mi dici che l'ingresso in celtic per te è una cazzata, ok ti rispetto, ma se mi dici no a Roma punto e basta, questo non lo capisco.
Salùt
Concordo perfettamente e grazie di cuore, specie se, come sono convinto, non sei romano.
La CL ha comunque portato (vada come vada) un miracolo per il rugby romano : ossia che i Presidenti delle società romane si sono parlati, hanno deciso di fare qualcosa insieme e l'hanno fatto
"Qui ognuno festeggia il suo 17 giugno"
centone64
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Re: DONDI

Messaggio da centone64 »

blackjack ha scritto:
birradamezzo ha scritto:Scusa Rovigoto, ma il fatto che i romani non sappiano niente di Celtic mi sembra un pò una forzatura.
Fino a un anno fa forse il 90 % dei tifosi di rugby non sapeva quasi niente di Celtic e franchige, romani o veneti in egual misura.
Poi non capisco il rammarico per la celtic persa in veneto quando voi rodigini non l' avete mai voluta. Non capisco perchè la celtic a Roma sia una cazzata quando a Rovigo non interessa. Se mi dici che l'ingresso in celtic per te è una cazzata, ok ti rispetto, ma se mi dici no a Roma punto e basta, questo non lo capisco.
Salùt
Concordo perfettamente e grazie di cuore, specie se, come sono convinto, non sei romano.
La CL ha comunque portato (vada come vada) un miracolo per il rugby romano : ossia che i Presidenti delle società romane si sono parlati, hanno deciso di fare qualcosa insieme e l'hanno fatto
[OT] Di tutte le provocazioni è quella meno elegante. Ci sono alcuni che non hanno il coraggio di mostrarsi ed adoperano due o tre utenze. C'è un caso ridicolo in cui una persona ha postato lo stesso commento con due utenze. :rotfl:
Ha ragione Delay quando li bolla come Troll
8-)
TRALLALLERO TRALLALLA'
mallet
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Re: DONDI

Messaggio da mallet »

centone64 ha scritto:
blackjack ha scritto:
birradamezzo ha scritto:Scusa Rovigoto, ma il fatto che i romani non sappiano niente di Celtic mi sembra un pò una forzatura.
Fino a un anno fa forse il 90 % dei tifosi di rugby non sapeva quasi niente di Celtic e franchige, romani o veneti in egual misura.
Poi non capisco il rammarico per la celtic persa in veneto quando voi rodigini non l' avete mai voluta. Non capisco perchè la celtic a Roma sia una cazzata quando a Rovigo non interessa. Se mi dici che l'ingresso in celtic per te è una cazzata, ok ti rispetto, ma se mi dici no a Roma punto e basta, questo non lo capisco.
Salùt
Concordo perfettamente e grazie di cuore, specie se, come sono convinto, non sei romano.
La CL ha comunque portato (vada come vada) un miracolo per il rugby romano : ossia che i Presidenti delle società romane si sono parlati, hanno deciso di fare qualcosa insieme e l'hanno fatto
[OT] Di tutte le provocazioni è quella meno elegante. Ci sono alcuni che non hanno il coraggio di mostrarsi ed adoperano due o tre utenze. C'è un caso ridicolo in cui una persona ha postato lo stesso commento con due utenze. :rotfl:
Ha ragione Delay quando li bolla come Troll
8-)
ho evitato per giorni di scrivere perchè non mi interessa proprio per nulla entrare in questa polemica nord sud che sinceramente credo faccia solo il gioco di chi l'ha generata.
detto questo ritengo che la cosa su cui davvero ci si debba impegnare e metter tutto il sostegno ed avanzare (termini puramente rugbistici) verso le dimissioni DI UN PRESIDENTE SFIDUCIATO ED IMBARAZZANTE per se stesso e per l'intero movimento rugbistico.
poi mi auguro che vi saranno persone di buon senso e di gran buona volontà (i danni fatti sono tanti) che si rimboccheranno le maniche e cercheranno di rimettere in sesto il movimento.
la priorità resta SFIDUCIARE L'INTERO CONSIGLIO FEDERALE E CHIEDERNE A GRAN VOCE LE DIMISSIONI.punto
Rovigoto18
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Re: DONDI

Messaggio da Rovigoto18 »

birradamezzo ha scritto:Scusa Rovigoto, ma il fatto che i romani non sappiano niente di Celtic mi sembra un pò una forzatura.
Fino a un anno fa forse il 90 % dei tifosi di rugby non sapeva quasi niente di Celtic e franchige, romani o veneti in egual misura.
Poi non capisco il rammarico per la celtic persa in veneto quando voi rodigini non l' avete mai voluta. Non capisco perchè la celtic a Roma sia una cazzata quando a Rovigo non interessa. Se mi dici che l'ingresso in celtic per te è una cazzata, ok ti rispetto, ma se mi dici no a Roma punto e basta, questo non lo capisco.
Salùt
sono contario alla celtic in sè come ho scritto in tanti altri topic, perchè non è la soluzione per il rugby italiano..è uno stravolgimento che non porterà a migliori risultati, visto che l'apice è stato passato dopo aver vinto due gare nel 6 nazioni di due anni fa. Volevo sottolineare poi come in questa scelta sbagliata sono state ignorate le squadre venete che sono la tradizione del rugby italiani, basti guardare gli scudetti vinti..
A NOI ROSSOBLU.. LA CELTIC NON VA GIU..
stefanot
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Re: DONDI

Messaggio da stefanot »

Io vorrei invece parlare di quanto ha fatto Dondi per il rugby italiano: 6 nazioni, magners league, entrata nell'esecutivo IRB. In poche parole ci ha portato nel rugby che conta. Certo non si può dire che non gli manchino iniziative e ambizioni.
Contro sicuramente una gestione dal punto di vista manageriale e uno sviluppo del movimento non all'altezza secondo me, infatti dopo l'entrata nel 6 nazioni ci si aspettava un decollo del movimento che non c'e' stato quantomeno nelle proporzioni che era lecito aspettarsi, non è stato sviluppato il rugby giovanile (vedi risultati internazionali delle varie under), poca promozione di rugby nel territorio, pochi spettatori. Insomma contro sicuramente il fatto che il rugby non è riuscito ad uscire dalla condizione di sport di nicchia. Certo non va dimenticato anche il difficile ambiente, le resistenze dei club ad innovazioni, il fallimento della Lire ecc. Dondi ha cercato di introdurre cambiamenti radicali laddove nessuno li voleva (leggi Magners) con però una cronica difficoltà nel gestirli.
Io personalmente sono molto contento dell'entrata nella Magners League e nel cambiamento della struttura del campionato d'elite; spero solo che tutto questo venga visto come un punto di partenza del movimento e non come un punto di arrivo!
Rovigoto18
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Re: DONDI

Messaggio da Rovigoto18 »

stefanot ha scritto:Io vorrei invece parlare di quanto ha fatto Dondi per il rugby italiano: 6 nazioni, magners league, entrata nell'esecutivo IRB. In poche parole ci ha portato nel rugby che conta. Certo non si può dire che non gli manchino iniziative e ambizioni.
Contro sicuramente una gestione dal punto di vista manageriale e uno sviluppo del movimento non all'altezza secondo me, infatti dopo l'entrata nel 6 nazioni ci si aspettava un decollo del movimento che non c'e' stato quantomeno nelle proporzioni che era lecito aspettarsi, non è stato sviluppato il rugby giovanile (vedi risultati internazionali delle varie under), poca promozione di rugby nel territorio, pochi spettatori. Insomma contro sicuramente il fatto che il rugby non è riuscito ad uscire dalla condizione di sport di nicchia. Certo non va dimenticato anche il difficile ambiente, le resistenze dei club ad innovazioni, il fallimento della Lire ecc. Dondi ha cercato di introdurre cambiamenti radicali laddove nessuno li voleva (leggi Magners) con però una cronica difficoltà nel gestirli.
Io personalmente sono molto contento dell'entrata nella Magners League e nel cambiamento della struttura del campionato d'elite; spero solo che tutto questo venga visto come un punto di partenza del movimento e non come un punto di arrivo!
il punto è che non si arriva da nessuna parte..
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stefanot
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Re: DONDI

Messaggio da stefanot »

Rovigoto18 ha scritto:
stefanot ha scritto:Io vorrei invece parlare di quanto ha fatto Dondi per il rugby italiano: 6 nazioni, magners league, entrata nell'esecutivo IRB. In poche parole ci ha portato nel rugby che conta. Certo non si può dire che non gli manchino iniziative e ambizioni.
Contro sicuramente una gestione dal punto di vista manageriale e uno sviluppo del movimento non all'altezza secondo me, infatti dopo l'entrata nel 6 nazioni ci si aspettava un decollo del movimento che non c'e' stato quantomeno nelle proporzioni che era lecito aspettarsi, non è stato sviluppato il rugby giovanile (vedi risultati internazionali delle varie under), poca promozione di rugby nel territorio, pochi spettatori. Insomma contro sicuramente il fatto che il rugby non è riuscito ad uscire dalla condizione di sport di nicchia. Certo non va dimenticato anche il difficile ambiente, le resistenze dei club ad innovazioni, il fallimento della Lire ecc. Dondi ha cercato di introdurre cambiamenti radicali laddove nessuno li voleva (leggi Magners) con però una cronica difficoltà nel gestirli.
Io personalmente sono molto contento dell'entrata nella Magners League e nel cambiamento della struttura del campionato d'elite; spero solo che tutto questo venga visto come un punto di partenza del movimento e non come un punto di arrivo!
il punto è che non si arriva da nessuna parte..
Se guardiamo quanto successo finora forse hai ragione, ma per quanto rigurda il discorso magners dovremmo guardare più sul lungo periodo e non aspettarci risultati subito.
MatR
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Iscritto il: 14 nov 2008, 9:32

Re: DONDI

Messaggio da MatR »

Rovigoto18 ha scritto: il punto è che non si arriva da nessuna parte..
Il punto è che a nessuno frega niente di andare da nessuna parte.

Scusate la brutalità, seguo il rugby da tre anni soli, e leggo questo forum dalla RWC 2007, quindi magari non conosco a fondo le vicende. Ma l'idea che si sta facendo largo nella mia mente è che il rugby italiano non è cresciuto perché non gli frega niente di crescere. Direi che la vicenda CL è il simbolo più evidente: per mesi e mesi abbiamo letto le dichiarazioni dei principali club veneti che dichiaravano che a loro della CL non fregava un c4$$o, e su questi schermi i forumisti veneti scrivevano nella maggior parte le stesse cose.

Non sarà mica che al "cuore pulsante del rugby italiano", cioè al Veneto, le cose stanno bene così come stanno? Come ho letto più volte: stai basso e placca, che poi ci facciamo un panino con la salamella e un paio di birre...

E' giusto che quel territorio rivendichi di essere la culla del rugby. Ma del rugby italiano o del rugby accidentalmente in Italia? Perché se è giusto e sacrosanto che il Veneto vada fiero della propria storia e della propria organizzazione di base, non bisogna dimenticare che agli onori si accompagnano proporzionali oneri, e che le medaglie delle responsabilità hanno tutte due facce.

Comincio a pensare che la madre di tutti gli errori della gestione Dondi sia qualcosa che finora non ho mai visto citata: un'ambizione ben maggiore di quella sentita nel territorio. Insomma, la FIR si è data traguardi di cui alla base non importa un fico secco.
Se così fosse, forse coerenza vorrebbe che si evitassero certe lamentazioni in caso di determinate esclusioni. All'indomani del "gran consiglio di luglio" si leggeva di propositi di secessione triveneta: non sarà che nei fatti essa esiste già, da sempre?
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Re: DONDI

Messaggio da Emy77 »

MatR ha scritto:
Rovigoto18 ha scritto: il punto è che non si arriva da nessuna parte..
Il punto è che a nessuno frega niente di andare da nessuna parte.

Scusate la brutalità, seguo il rugby da tre anni soli, e leggo questo forum dalla RWC 2007, quindi magari non conosco a fondo le vicende. Ma l'idea che si sta facendo largo nella mia mente è che il rugby italiano non è cresciuto perché non gli frega niente di crescere. Direi che la vicenda CL è il simbolo più evidente: per mesi e mesi abbiamo letto le dichiarazioni dei principali club veneti che dichiaravano che a loro della CL non fregava un c4$$o, e su questi schermi i forumisti veneti scrivevano nella maggior parte le stesse cose.

Non sarà mica che al "cuore pulsante del rugby italiano", cioè al Veneto, le cose stanno bene così come stanno? Come ho letto più volte: stai basso e placca, che poi ci facciamo un panino con la salamella e un paio di birre...

E' giusto che quel territorio rivendichi di essere la culla del rugby. Ma del rugby italiano o del rugby accidentalmente in Italia? Perché se è giusto e sacrosanto che il Veneto vada fiero della propria storia e della propria organizzazione di base, non bisogna dimenticare che agli onori si accompagnano proporzionali oneri, e che le medaglie delle responsabilità hanno tutte due facce.

Comincio a pensare che la madre di tutti gli errori della gestione Dondi sia qualcosa che finora non ho mai visto citata: un'ambizione ben maggiore di quella sentita nel territorio. Insomma, la FIR si è data traguardi di cui alla base non importa un fico secco.
Se così fosse, forse coerenza vorrebbe che si evitassero certe lamentazioni in caso di determinate esclusioni. All'indomani del "gran consiglio di luglio" si leggeva di propositi di secessione triveneta: non sarà che nei fatti essa esiste già, da sempre?

In 3 anni ne hai capite di cose: quoto al 101%!
"La penna dolcissima intinta nell'arsenico" (Cit.)
GiorgioXT
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Re: DONDI

Messaggio da GiorgioXT »

MatR ha scritto:
Rovigoto18 ha scritto: il punto è che non si arriva da nessuna parte..
Il punto è che a nessuno frega niente di andare da nessuna parte.

Scusate la brutalità, seguo il rugby da tre anni soli, e leggo questo forum dalla RWC 2007, quindi magari non conosco a fondo le vicende. Ma l'idea che si sta facendo largo nella mia mente è che il rugby italiano non è cresciuto perché non gli frega niente di crescere. Direi che la vicenda CL è il simbolo più evidente: per mesi e mesi abbiamo letto le dichiarazioni dei principali club veneti che dichiaravano che a loro della CL non fregava un c4$$o, e su questi schermi i forumisti veneti scrivevano nella maggior parte le stesse cose.
Sai, questa cosa della CL è forse partita con una consulatazione allargata a tutto il movimento? si è impiegato un anno come a suo tempo in scozia solo per sentire tutte le società e gli interessati, per valutare proposte alternative e solo alla fine di questo processo prendere delle decisioni ?
No. la Nazionale ha perso a Reggio Emilia ed il responsabile è diventato il Super 10, è arrivata la nuova regolamentazione IRB e la FIR ha deciso che il futuro del nostro rugby dovrà essere SOLO nelle due franchigie della CL ...

Buona parte dei veneti pensavano e pensano che questo sia il metodo sbagliato per fare le cose, ed hanno avuto ampiamente ragione.
Buona parte dei veneti sanno che si deve lavorare duramente per i risultati , e che le scorciatoie non portano lontano ... altro che mancanza di ambizione!
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