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gcruta ha scritto:
Ich weiss es, mein Lieber. Aber, man muss am wenigstens die Regeln spielen, oder?
Ah, benone.
Queste me le tengo di riserva.
Nonostante l'esiguità della popolazione, La Fontaine direbbe:
"La raison du plus fort est toujours la meilleure."
Per converso il caro Ottone direbbe:
"Macht geht vor Recht."
E qui mi fermo: in realtà la querelle meriterebbe un supplemento
di chiosa pensando al fatto che "...Boks blame Mr. D., 3N 2007".
Scusa Parabellum, ma è esattamente quello che sta facendo anche Mallet. Fonda il gioco sui nostri punti forti (mischia, rolling-maul) e corre pochi rischi sul tipo di gioco dove non siamo a livello degli altri (cioè il gioco al largo). E io sono d'accordo. Una partita di rugby è una battaglia, e come tale va pensata e preparata. Se il mio avversario è debole ai fianchi, perché colpirlo al mento? La NZ non ci ha fatto una bella figura. Ammettiamo che siano tutte riserve, ma se questi sono quelli che dovranno sostituire gli anziani o gli infortunati della "prima squadra" come la mettiamo? E a parte tutto, la brutta figura è stata proprio causata da un atteggiamento tattico preciso e logico dell'Italia. Il disasto in mischia chiusa e nelle rolling-maul ha minato le sicurezze della NZ. E si è visto per tutta la partita. Oppure qualcuno crede che le riserve dell NZ ci abbia provato gusto a farsi ri-di-co-liz-za-re in mischia chiusa e in maul, salvati solo da un arbitraggio troppo permissivo? Nel rugby la certezza nei propri mezzi ed essere self-confident è fondamentale. Un 20-6 come quello di oggi vale tantissimo, ed è figlio del 27-6 di Christchurch.
Se parliamo del discorso dei risultati allora, a parte il disastroso 6 nazioni del 2009 mi sembra che i risultati di Mallet (e parlo di risultati PURAMENTE numerici) non siano affatto da disprezzare. Nel 6 nazioni del 2008 (che per me rimane il migliore mai disputato dall'Italia, alla faccia delle 2 vittorie del 2007), con l'esperimento di Masi ad apertura cu fu addirittura un chiaro tentativo di mutare strategia: cercare di creare un tipo di gioco diverso che coinvolgesse più i 3/4 e che desse una certa attitudine al gioco alla mano e aperto, coinvolgendo tutti i reparti (esemplare nella partita del Croke Park, un'azione italiana col soprannumero a sx all'altezza dei 22 irlandesi dopo una serie di fasi e Castrogiovanni che invece di aprire tenta di infilarsi, vanificando il soprannumero).
Laporte ha scritto:
omissis
b) Che Gower, Mc lean e Garcia sono dei modesti giocatori che non solo non danno valore aggiunto ma potevamo lasciarli al loro paese
c) Che glI ABS sono protetti e giocano sporco in modo vergognoso
d) Che Dickinson è un pessimo arbitro e che solo la mafia SANZARIANA permette di considerare di livello internazionale.
Con ZAF e Samoa a avremo altre conferme e la serie arriverà a 14.
Come al solito io e Laporte andiamo a vedere partite differenti, io per esempio oggi pomeriggio ero a San Siro e credo ci fosse, ad esempio, Munari e anche qualche altro appassionato.
Gower ha spostato la linea del placcaggio... hai letto bene del "placcaggio" non quella del vantaggio, 5 metri in avanti rispetto a Masi, 10 rispetto a Pez, 25 .rispetto a Marcato. Le sue scelte e le sue letture dell'avanzamento avversario hanno evitato situazioni che avrebbero costituito un qualche imbarazzo, anche ai fotografi più lesti ad ammirtolare altre due potenziali mete avversarie.
Mc Lean garantisce competenza in ricezione sotto pressione, ripiazzamento pressoché immediato, grande disciplina e poi quando serve placca...
... sul resto delle affermazioni, che qualificano lo stato d'animo di chi le formula, stendo un velo pietoso.
Un conto è riconoscere all'emisfero sud influenza nelle designazioni, un conto è rilevare che l'arbitraggio è stato mediocre, sempre in ritardo decisionale, un conto è tirare in ballo "la mafia" SANZARIANA, la metempsicosi, l'ontologia del filo d'erba, le pene del contrappasso... proviamo a parlare di rugby per fare del bene a questo movimento.
Io credo che chi si proclama, a ragione?, esperto di questo sport dovrebbe assumere in un forum pubblico la responsabilità che un movimento in crescita richiede ai loro sostenitori.
Caro gioann, non vorrei disquisire sul diritto e sul potere... Su questo, prima di Ottone forse arrivarono i Romani... Volevo solo dire che troppe volte si dà per scontato di sapere una regola e magari non la si sa... Ma forse il mio scarsissimo scilinguagnolo teutone non mi fece ben spiegare...
Entschuldigung, zuerst.
Tuco: "Ci... ci ri... rivedre..."
Il Biondo: "Ci rivedremo, idioti. E' per te."
si vede, gcruta, che i grandi internazionali non ce la raccontano giusta. perchè il mio non è un pensiero è una constatazione. se fosse come sostieni, sarebbe da ritenersi corretto il crollo volontario. cioè ti faccio cadere a terra quando cominci ad avanzare o per impedirti di avanzare...e tieni presente che il pallone è stato fino a due metri dalla meta. una chiara occasione da meta. segnatura che m'hai negato con uso di gioco scorretto.
gcruta ha scritto:Caro gioann, non vorrei disquisire sul diritto e sul potere... Su questo, prima di Ottone forse arrivarono i Romani... Volevo solo dire che troppe volte si dà per scontato di sapere una regola e magari non la si sa... Ma forse il mio scarsissimo scilinguagnolo teutone non mi fece ben spiegare...
Entschuldigung, zuerst.
Allora mettiamola così, alla "Petrarca":
"Ragion contra forza non ha loco."
Il comportamento a dir poco "anelastico" di Mr. D. non mi lascia perplesso.
Anzi, rafforza il mio convincimento che al di fuori del gruppetto dei
soliti noti,"co'stocazzo" che c'è spazio per altre realtà.
L'IRB perde i tocchi un po' alla volta. Che ne so, cito a memoria la Slovacchia
che due mesi fa ha dato il colpo di spugna definitivo al gioco del rugby.
gcruta ha scritto: ... Ma al secondo atterramento era giallo per Tialata, al terzo giallo per il suo sostituto, poi vedi che entri anche senza meta di punizione...
L'arbitro non ne ha avuto il coraggio. Questo sì.
No coraggiosissimo arbitro internazionale, ci sarebbe stata la mischia no contest e non avresti potuto spingere.
Il Rovigo ne ha abusato lo scorso campionato.
Goofus bird: un uccello che vola all'indietro, perché non gli interessa sapere dove va, ma da dove viene.(Borges - Manuale di zoologia fantastica)
gcruta ha scritto: ... Ma al secondo atterramento era giallo per Tialata, al terzo giallo per il suo sostituto, poi vedi che entri anche senza meta di punizione...
L'arbitro non ne ha avuto il coraggio. Questo sì.
No coraggiosissimo arbitro internazionale, ci sarebbe stata la mischia no contest e non avresti potuto spingere.
Il Rovigo ne ha abusato lo scorso campionato.
Non sono, grazie a dio, arbitro internazionale, e prima di arrivare alla mischia senza contesa se una squadra gioca in sei allora sì che la carretti, oppure senza terze a voglia che il tuo otto entra...
Il Rovigo ne avrà abusato, ma se giochi in dodici o tredici contro quindici prima o poi segni...
Tuco: "Ci... ci ri... rivedre..."
Il Biondo: "Ci rivedremo, idioti. E' per te."
gcruta ha scritto: ... Ma al secondo atterramento era giallo per Tialata, al terzo giallo per il suo sostituto, poi vedi che entri anche senza meta di punizione...
L'arbitro non ne ha avuto il coraggio. Questo sì.
No coraggiosissimo arbitro internazionale, ci sarebbe stata la mischia no contest e non avresti potuto spingere.
Il Rovigo ne ha abusato lo scorso campionato.
Non sono, grazie a dio, arbitro internazionale, e prima di arrivare alla mischia senza contesa se una squadra gioca in sei allora sì che la carretti, oppure senza terze a voglia che il tuo otto entra...
Il Rovigo ne avrà abusato, ma se giochi in dodici o tredici contro quindici prima o poi segni...
Beh, a quel punto a 15 contro 12 e mischia simulata (3 prime linee fuori col giallo), schieri due terze linee e una seconda mobile (Geldenhuys o Sole, uguale) a creare un gruppo penetrante tra apertura e primo centro e voglio vedere se non passi.
Bacioci ha scritto:
Sono pronto a scommettere che non si arriverà oltre le 40.000 presenze e alla fine ci sarà un bel gruppone di bambini con biglietti gratis.
Beh, scusate, io rispetto sempre tutti gli arbitri (faccio solo il mio dovere) ma vi faccio una domanda, perché i tuttineri facevano crollare volontariamente la mischia?
A mio modo di vedere le cose stanno così: la mischia azzurra comincia a camminare e prima che l'avanzamento sia palese la fanno crollare. Se la fanno crollare non può che essere perché vogliono evitare che entri in meta, a tre metri dalla linea.
Mi sbaglierò, ma il principio che correttamente ci ha ricordato gcruta - a mio parere - non andava applicato alla situazione in questione.
Questa volta ci siamo andati vicini. Molto vicini, questo punteggio ci punisce troppo.
Come sempre, molti hanno già detto cose di grande competenza e spessore. Metto giù qualche ragionamento anch'io.
Partiamo dalla fine. Gli ultimi 8 minuti sono stati la prova provata di un fatto: li abbiamo annichiliti, annientati e dominati in mischia chiusa. I nostri avanti sono stati superiori a tal punto, da rendere imbarazzante il confronto. Credo che sull'Isola Ovale debbano seriamente riflettere su alcune cose. Questo, però, deve fare riflettere anche noi. Abbiamo raccolto troppo poco rispetto a quel dominio, infatti.
Di Mallet si è già parlato. Io trovo che oggi sia stata una delle sue migliori partite, nel senso che ha preparato questo incontro molto meglio di tanti altri. E' molto migliorato nell'uso del materiale a sua disposizione, ma ciò sta avvenendo con un ritardo incredibile, quello che doveva accadere in sei mesi è stato necessario attenderlo per anni. Comunque, resta sempre viva in me l'impressione che non riesca a preparare completamente le partite. Fatto 100 il necessario, ci sono "aree" della gara preparate 100, e "aree" preparate 70 e meno. Oggi siamo stati insufficienti sulla pressione dopo i nostri calci, ad esempio. Siamo stati disattenti su alcune risalite. Abbiamo giocato molto bene in difesa, eppure non abbiamo messo a frutto il fiatone che provocavamo concedendo troppo campo mentre loro "preparavano" gli spostamenti. Oltretutto, per nessuna ragione, perché eravamo in condizioni atletiche esaltanti, perché Bergamirco e Parisse funzionavano. A me è arso evidente che questa sezione non sia stata preparata a dovere.
Ragionamento simile per i tre quarti. Premesso che ha ragione chi dice che il materiale umano non è paragonabile a quello di altri, e che ha ragione chi dice che sarebbe stato inutile affrontarli nel gioco aperto, resta la constatazione che, se i nostri tre quarti valgono 70 rispetto a chi ne ha che valgono 100, vengono fatti giocare a 50. E' un'occasione sprecata dominare così davanti, e non avere 2-3 soluzioni evolute da fare eseguire. Abbiamo permesso alla loro difesa di comprendere subito che non avremmo mai esplorato certi canali, che non sarebbero arrivati decoy, che non avremmo attraversato, e permesso loro di rinforzare la diga nonostante le nostre acque avessero un impeto da prime 3 squadre al mondo.
E quindi, sarebbe necessario da una parte avere più tempo a disposizione, dall'altra completare la fase di transizione verso metodi di preparazione dell'incontro che portino TUTTI i reparti a offrire il massimo delle proprie potenzialità. E' ingiusto verso tutti limitare, perché sfianca i nostri avanti, relega i nostri back alla retroguardia. Non siamo la Francia e nemmeno l'Australia, ma Mallet deve comprendere una cosa (specie dalle parti dei tre quarti): deve comprendere che ha ragione il commentatore di Sky che ha detto che per l'Italia "impossibile" è una parola che non esiste, perché negli ultimi 20 anni l'Italia di cose "impossibili" ne ha già fatte due o tre. Mallet se ne faccia una ragione, e per cortesia lavori fino in fondo, perché oggi non abbiamo certo perso 20-6 per colpa sua, ma se perdo 20-6 una partita così, dove ho sfracellato l'altra mischia, dove li ho ridicolizzati, io allenatore non dormo la notte.
Quattro parole sull'arbitraggio, anzi 3, 3 punti precisi:
1) Era meta di punizione, grande come una casa. E' incredibile che l'IRB parli per giorni di "limitare i falli professionali" e poi un arbitro permetta quello che si è visto. A chi dice che "la mischia non avanzava", rispondo che non avanzava perché scientificamente tagliata a lato da un pilone coadiuvato da un flanker: di fronte a un fallo di tale gravità, non si può nemmeno cominciare a avanzare, e almeno due fischi dell'arbitro hanno FERMATO il nostro 8 che andava in meta con la palla fra i piedi, ad UMILIARE.
2) Se io arbitro entro in campo e penso "Quelli neri sono i maestri del breakdown", è probabile che lasci fare loro qualunque cosa: chi punisce i maestri? E' accaduto. Promemoria: non rotolare via è fallo, entrare di lato è fallo, sigillare lanciandosi sulla palla è fallo.
3) E' la cosa più grave, forse più della permissività finale. E qui non dirò "l'arbitro": lo chiamerò per nome. NESSUNO autorizza il signor Dickinson a chiamare "Use it" 3 secondi (cronometrati) dopo che una squadra ha chiuso la maul. LA maul va perfezionata, organizzata; la valutazione del fatto SE la maul sia avanzante o meno deve essere data DOPO. Per 3 volte il signor Dickinson ha chiamato "Use it" dopo 3 secondi, per 3 volte la maul italiana ha cominciato a avanzare subito dopo, per 3 volte i neozelandesi hanno "fatto ammuina" in modo tale che sia stata loro assegnata una provvidenziale mischia. Mi dispiace, ma arbitrare così significa distruggere una parte del gioco di una squadra a favore dell'altra. Il signor Dickinson ha così dimostrato due cose: di essere fra coloro che amava il crollo della maul perché non ha capito cosa è (in puro spirito australe), e di essere un ignorante, nel senso che ignora una parte del gioco, e così facendo fa la cosa più grave che un arbitro possa fare: favorire SCIENTIFICAMENTE (ovvero con metodo, anche se involontariamente) una delle due squadre. E' molto grave, e nel complesso è poco comprensibile che un arbitro così poco attento a tutelare il gioco degli avanti goda di tanta considerazione.