CariParma TM 2009 : Milano 14/11 Italia-Nuova Zelanda

[gcruta]

kkarli, puoi avere ragioni da vendere... ma io porto solo quello che mi viene insegnato, e non porto le mie opinioni.
Ti dirò, fino allo stremo, che con le istruzioni attuali dell'IRB i falli ripetuti e professionali non danno diritto a meta di punizione. E' impedire con antigioco una meta che sarebbe stata probabilmente segnata che dà questo diritto. Un fallo professionale in zona rossa va punito col giallo, come trattenere la palla a terra in difesa sull'avversario in piedi a meno di 5 m dalla propria meta (si dà la meta di punizione in tal caso?). Un fallo professionale ripetuto va punito con un altro giallo o addirittura col rosso. Che possano esserci altri principi non lo nego - ma questo è ciò che ci viene insegnato.
Riguardo ai mauls, ho già detto che mi sono sembrati punti dolenti... Ma dobbiamo imparare a giocare l'arbitro. L'arbitro fischia presto? Staccati e imposta un nuovo maul. Gli ABs hanno capito cosa fischiava e si sono organizzati: non hanno rischiato il crollo ma si sono limitati ad impattare. Prima di pensare a migliorie di tecniche spaziali dovremmo forse imparare a giocare i limiti di avversario ed arbitro.

[spicci]

Questa volta ci siamo andati vicini. Molto vicini, questo punteggio ci punisce troppo.
Come sempre, molti hanno già detto cose di grande competenza e spessore. Metto giù qualche ragionamento anch'io.

A mio modesto avviso, questo intervento ci riporta finalmente in carreggiata, credo che in molti ti ringrazieranno, o lo spero almeno, per aver riportato il focus sulle ragioni che ci hanno impedito di figurare al meglio delle nostre possibilità, il maul permettendo.

[tonione]

dopo una valanga di crolli volontari, pallosamente evidenti, devi spiegare le tue decisioni, devi intimare, devi opporti all' anti-gioco, perlomeno. la superiore forza nel gioco deve essere sostenuta, non contenuta dall'arbitraggio.

ma qualcuno di voi ha un ricordo di una partita dove ci sono tutti quei crolli impuniti? anche per capire dove si sbaglia. magara, c'è veramente un senso. perchè quella meta era nostra. porca Kartofa.

[gcruta]

porca Kartofa.

Questa è una delle migliori che io abbia sentito...

[GiorgioXT]

kkarli, puoi avere ragioni da vendere... ma io porto solo quello che mi viene insegnato, e non porto le mie opinioni.
Ti dirò, fino allo stremo, che con le istruzioni attuali dell'IRB i falli ripetuti e professionali non danno diritto a meta di punizione. E' impedire con antigioco una meta che sarebbe stata probabilmente segnata che dà questo diritto. Un fallo professionale in zona rossa va punito col giallo, come trattenere la palla a terra in difesa sull'avversario in piedi a meno di 5 m dalla propria meta (si dà la meta di punizione in tal caso?). Un fallo professionale ripetuto va punito con un altro giallo o addirittura col rosso. Che possano esserci altri principi non lo nego - ma questo è ciò che ci viene insegnato.
.

Gcruta , mi trovi un esempio in una partita nazionale o internazionale di ripetuti crolli della mischia avanzante a 5 metri non sanzionati con la meta tecnica dopo 3 falli ?
perchè di esempi, anche in partite di tri-nation, rwc , s14 (tanto per sater nell'emisfero sud) di mete tecniche concesse addirittura al primo crollo ce ne sono decine solo in queste stagioni.

Cosa può essere ' impedire con antigioco una meta che sarebbe stata probabilmente segnata che dà questo diritto. SE NON far crollare ripetutamente una mischia che avanza e che non si riesce a fermare con metodi legali , cioè spingendo diritti? A TRE METRI DALLA LINEA DI META?

O in tutti questi anni tutti gli arbitri internazionali come White, Joubert, Walsh e tanti altri hanno sempre sbagliato concedendo mete tecniche al massino dopo tre crolli volontari consecutivi?

[GiorgioXT]

Nota bene, quello che mi preoccupa di più , proprio da un punto di vista della moralità del gioco è questo :
chiunque abbia giocato in mischia sa bene che in casi come questi, con la mischia che vene macinata ogni volta, è preferibile prendere
una meta sulla linea dei 5 metri piuttosto che in mezzo ai pali e con l'aggiunta di un cartellino giallo...
Quindi alla seconda o terza mischia lasci entrare piuttosto che crollare o stapparsi.
Gli AB's hanno invece giocato come se sapessero perfettamente che Dickinson non li avrebbe MAI puniti con la meta.

Parliamoci chiaro : una vittoria degli AB's per 20-13 sarebbe stata molto diversa da quella ottenuta.

[jack50]

Boh, vediamo.

Ti dirò Shye, ho vistogiocare in S10 sia Sepe che Robertsno, e contro le suqadre di S.10 Robertson mi è parso molto più efficace. Sinora.

Non posso dimostrare che lo sia contro le squadre nazionali di eccellenza, ma non posso nemmeno affermare che Sepe sia meglio.

DA COME SCRIVI FORSE ANCHE A TE IL FLUSSO SANGUIGNO SI FERMA AL LIVELLO DELLE SPALLE

[JosephK.]

Gcruta , mi trovi un esempio in una partita nazionale o internazionale di ripetuti crolli della mischia avanzante a 5 metri non sanzionati con la meta tecnica dopo 3 falli ?

Non ho potuto leggere nulla delle pagine precedenti, sono tornato ora da una festa magnifica di San Siro, piena di famiglie e gente felice di questo spettacolo, entusiasmo dal primo all'ultimo minuto. Un'emozione fortissima vedere San Siro pieno per la nostra nazionale.
Però Giorgio coglie il punto che volevo scrivere anche io. Se la meta tecnica era data al 3 fallo e non si andava avanti con le 20 interruzioni irregolari che ci sono state la partita non aveva ulteriori 20 minuti continui di mischie distrutte dal loro antigioco. E forse in quei 15 minuti una meta ci scappava, avevamo una superiorità totale in quel momento.
Io ero allo stadio, forse non sarò imparziale, ma gli ultimi 25 minuti sono stati qualcosa di pazzesco, io non ho mai visto nulla di simile nella mia esperienza rugbystica...

Se posso rimproverare qualcosa a questa nazionale splendida di oggi, soprattutto in difesa, dal cuore gigante e dalla fierezza commovente, è un l'imprecisione ancora troppo accentuata in touche e una incapacità a saper variare il gioco. Visto che Dickinson proprio non aveva alcuna intenzione di tutelarci in mischia almeno provare alla fine a fare qualcosa al largo, tanto più con la superiorità.
Per il resto un grande applauso.

[chiarissimo]

Cose buone viste oggi ( a mio modestissimo parere)
- 80.000 spettatori
- I nostri sull'orlo della commozione mentre cantano l'inno di Mameli (mai visto tanto pathos, merito di Dallan, novello Pavarotti?):
il cuore ce'.
- Motivazione a mille
- Ottima difesa
- Castrogiovanni e' tornato !!!!!!! (e Parisse e' sempre presente)
- Placcaggio selvaggio
- Non si e' presa la tradizionale meta all'ultimo minuto del primo tempo
- Non c'e stato il tradizionale calo psico-fisico negli ultimi 20 minuti di partita
Aspetti negativi visti oggi (sempre a mio modestissimo parere)
- Attacco monocorde e prevedibile (calciare, e poi calciare e nel dubbio calciare ancora): guarda caro Nick che i 3/4 azzurri le manine le hanno e potrebbero anche usarle.....perche' continui ad impedirgli di farlo?
- L'arbitro, nettamente il peggiore degli oltre trenta uomini scesi in campo oggi a S. Siro
- la tradizionale difficolta' a percorrere gli ultimi 5 metri verso la linea di meta
- anche oggi neanche una meta segnata va bene non prenderle, ma senza segnare e' un po' difficilino vincere......

[Soldatojocker]

Ho visto i mitici All Blacks salvarsi ricorrendo ai falli sistematici, al posto loro preferivo prendermi una meta che rendermi ridicolo in quel modo. Va bene così.

Ciao cugggini!

[erin]

Io non capisco tutte ste lamentele sul direttore di gara.
Se nei primi 20 minuti ci spiattellava un paio di gialli per falli ripetuti ed antigioco (e non solo per il placcaggio pericoloso di Garcia),
non avrebbe fatto niente di sbagliato, anzi. Ovviamente alla fine la meta tecnica era sacrosanta, ma se ci avesse appioppato
i gialli di cui prima non si sarebbe arrivati a fine partita sul 20 a 6.
Inoltre la considerazione da fare è che questa seconda/terza squadra della NZ, che si permette di mettere
in cabina di regia un esordiente nonchè quarta apertura del tour, è più che sufficiente per la nostra nazionale
che gioca a distruggere il gioco altrui, ma che non è in grado di imbastire niente.
Per carità, ognuno fa con le armi che ha ed anche questa è una tecnica di gioco, ma quando c'è da
fare la partita noi non sappiamo da che parte rifarci.
La mischia è monumentale, ma la tanto evocata maul non è stata poi tutta sta gran arma che volevano farci credere.

In definitiva mi pare che questa di San Siro sia stato un mega spot per l'Italia del rugby, confezionato ad arte e dove anche
arbitro e Nuova Zelanda si sono calati nella parte in tutto e per tutto. La Fir (e probabilmente anche Sky e LA7) e RCS ci
hanno guadagnato un bel po' di dindini e noi ci troviamo con una caterva di tifosi da bar che fino alle 14.55 non sapevano
cos'era un tallonatore o un estremo che sono lì a lamentarsi per una meta tecnica non concessa.

[parabellum2]

In grande spolvero Cecinelli che all'ingresso in campo di Canale ripete 2 o 3 volte "Sergio Gonzalo"
Ormai credo che se le prepari ste gaffes il grande Cecio

[grubber]

(Premessa. La FIR ha vinto al Superenalotto: incasso di oggi = 2.500.000 euro circa).

1) Ero d'accordo sulla formazione schierata oggi da Mallet, anzi, l'avevo in pratica fatta io e lui l'a copiata, però per me a decisamente sbagliato (e quasi nessuno l'ha fatto notare) facendo piazzare Gower. Chiedo conferma a quelli che seguono il campionato francese, ma a me sembra che l'australiano in campionato non veda una "piazzola" nemmeno da lontano.
Forse in TV non si è visto, ma quando ha realizzato il piazzato del secondo tempo c'era McLean che si era fatto portare il suo "piazzino" ed era convinto di doverlo calciare lui, ma Gower lo ha anticipato mentre glielo stavano portando. Possibile ce si possano creare questi malintesi?

2) Sulle mischie ripetute del finale la penso come gcruta. Cartellini gialli a raffica, ma NON meta tecnica. Però non sono d'accordo sul probabile esito finale. Per me sarebbe finita non con una meta, ma con una mischia "no contest" che i tutti neri sanno benissimo come difendere anche in inferiorità numerica. (Però una bella umiliazione per gli AB dover ricorrere alla "no contest"...)

3) L'arbitro che dice "use it" dopo tre secondi. Non facciamo i dietrologi ed accontentiamoci della spiegazione data da Mallet in conferenza stampa.
Il sudafricano dice che nel Super 14 a causa degli impegni di alto livello così ravicinati, tendono a limitare la durata dei raggruppamenti perchè non possono permettersi di "usurare" così tanto le mischie impegnandole nel gioco che invece gli azzurri amano fare.
A questo proposito c'è stata anche una piccola polemica a distanza Mallet-Henry proprio sull'arbitraggio della mischia.

4) Robertson = teniamocelo stretto. E' più veloce (e spesso anche più intelligente) dei suoi diretti avversari. Mi sembra già questa una buona base di partenza. Le mete che Robertson fa in campionato ed in nazionale le può fare solo lui.

5) Mi è piaciuto (per la prima volta) anche Geldenhuys

[gramal_cs]

x battere gli AllBlacks devi avere un movimento rugbistico nazionale.
Batterli casualmente potrebbe anche capitarci nei prossimi 10 anni se troviamo le congiunture positive (astrali o formazione AB di secondo livello) di oggi.
Per essere a livello delle prime 5-6 nazioni del mondo l'Italia ha bisogno di tutt'altro.

Il rugby italiano è ancora una piramide rovesciata: alto livello della nazionale e poi massima mediocrità (vedi anche i risultati nelle coppe europee).
L'ingresso in CL e le accademie non so in quanto tempo e come riusciranno ad allargare qualche anello sotto il vertice della piramide, ma fin quando non si arriva ad avere un movimento che trasformi la priramide in parallelepipido o, se volete, magicamente in un cilindro, tutto sarà ancora estemporaneo.

I passi che ancora non si fanno:
- estendere la diffusione dei praticanti del rugby a tutto il territorio nazionale e non a 4-5 isole (veneto, parma, lombardia, roma...) e 3-4 isolotti (benevento??, catania ??)
- ripensare totalmente il settore scuola/promozione investendo nelle scuole elementari delle zone fuori da quelle citate al primo punto
- vietare l'accesso ai premi di base alle isole ricche e favorire invece con supporti anche diversi le zone rugbisticamente povere

soprattutto, o più semplicemente, punture alla qualità come emersione logica e naturale dello sviluppo della quantità dei praticanti abbandonando la logica delle "eccellenze" forzate, create teoricamente in laboratorio, "equilibrate" tra le 4-5 piazze principali

[GiorgioXT]

Io non capisco tutte ste lamentele sul direttore di gara.
Se nei primi 20 minuti ci spiattellava un paio di gialli per falli ripetuti ed antigioco (e non solo per il placcaggio pericoloso di Garcia),
non avrebbe fatto niente di sbagliato, anzi. Ovviamente alla fine la meta tecnica era sacrosanta, ma se ci avesse appioppato
i gialli di cui prima non si sarebbe arrivati a fine partita sul 20 a 6..

Quali ?
Il fallo di Garcia ci stava e si è preso anche il giallo, in compenso ci sono stati due placcaggi in evidente ritardo su Gower e McLean nemmeno sanzionati,
agli all blacks era peremsso entrare nelle ruck in attacco di lato e davanti al pallone , di cadere sempre dal lato sbagliato...
La definizione di diversi forumisti inglesi-irlandesi e gallesi di Dickinson (a metà partita, non alla fine) "a one-eyed twat"

Perchì ancora non è convinto che la meta tecnica non andasse data, ripeto : trovatemi un altro esempio.
Altrimenti dobbiamo pensare che se Dickinson ha ragione, tutte le classifiche degli ultimi tornei internazionali vadano riviste...