ITA-NZ Spettacolo o Partita di Rugby ?

[zorrykid]

Non siamo forse tutti così? Quelli che si piazzano davanti alla tv durante le Olimpiadi, diventando esperti e sanno: quanti tiri si sparano dalla fossa olimpica, quante stoccate ci sono nella sciabola, le prese della lotta greco-romana,...

[Emy77]

Non siamo forse tutti così? Quelli che si piazzano davanti alla tv durante le Olimpiadi, diventando esperti e sanno: quanti tiri si sparano dalla fossa olimpica, quante stoccate ci sono nella sciabola, le prese della lotta greco-romana,...

Certo, però non mi risulta che schermidori, lottatori, etc etc siano proprio felicissimi del fatto di essere ricordati da pubblico e media una volta ogni quattro anni, mentre loro il c*** se lo fanno 365 giorni l'anno!
Dunque a cosa gli serve che una volta ogni quattro anni il grande pubblico scopra chi sono, se tanto poi se lo dimentica subito, a meno che non si riducano ad andare a fare reality e amenità simili?

[zorrykid]

Non siamo forse tutti così? Quelli che si piazzano davanti alla tv durante le Olimpiadi, diventando esperti e sanno: quanti tiri si sparano dalla fossa olimpica, quante stoccate ci sono nella sciabola, le prese della lotta greco-romana,...

Certo, però non mi risulta che schermidori, lottatori, etc etc siano proprio felicissimi del fatto di essere ricordati da pubblico e media una volta ogni quattro anni, mentre loro il c*** se lo fanno 365 giorni l'anno!

Non saranno felicissimi, ma si rendono conto che questa è la realtà, fatta da chi condivide il proprio sport e di occasionali spettatori. Credo aprezzino l'applauso di chi vede la disciplina magari per la prima volta. Io prefisco giocare in uno stadio pieno di: giocatori di palla basca, balestrieri acrobatici, apneisti in canoa, saltatori in basso, piuttosto che avere come spettatori: mio cugggino, il custode dei bagni e il cane di Toni...

[Emy77]

Io prefisco giocare in uno stadio pieno di: giocatori di palla basca, balestrieri acrobatici, apneisti in canoa, saltatori in basso, piuttosto che avere come spettatori: mio cugggino, il custode dei bagni e il cane di Toni...

Io preferisco che i giocatori di palla basca, balestrieri acrobatici, apneisti in canoa, saltatori in basso che riempiono lo stadio abbiano poi anche la possibilità di sapere che dietro a quella nazionale c'è anche molto altro.

[parabellum2]

Quoto Emy. Però ricordiamo anche una semplice deduzione, ossia se ti appassioni al rugby perchè ne vieni a contatto è facilissimo che tu lo faccia maggiormente attraverso quel poco spazio di sport giocato che passa in tv in chiaro (e io ripeto, grazie la7), ossia la Nazionale.
Visti le briciole televisive dedicate a sport che non siano il calcio (e ripeto, nulla contro lo sport calcio che ho sempre praticato ma molto contro lo "SPETTACOLO PALLONE") è proprio dura ipotizzare che ci sia anche la possibilità non casuale ed estemporanea di far capire che dietro la Nazionale ci sono anche realtà di club storiche.

[oplod]

Non capisco come facciate a valutare un evento che ha mosso 80.000 e più persone a S.Siro e 2 milioni di telespettatori in tv.... peraltro a distanza di due giorni
Io ci vedo molta auto-legittimazione di competenza, compiacimento del sapere cosa è un tenuto a terra, e poco altro.
Averne, di spettacoli del genere.... e averne di persone che sanno sfruttare queste occasioni in modo saggio e intelligente!

[Cane_di_Pavlov]

Io prefisco giocare in uno stadio pieno di: giocatori di palla basca, balestrieri acrobatici, apneisti in canoa, saltatori in basso, piuttosto che avere come spettatori: mio cugggino, il custode dei bagni e il cane di Toni...

Io preferisco che i giocatori di palla basca, balestrieri acrobatici, apneisti in canoa, saltatori in basso che riempiono lo stadio abbiano poi anche la possibilità di sapere che dietro a quella nazionale c'è anche molto altro.

Questo glielo dovrebbero far sapere "i padroni del vapore".

Ad esempio, chi era a San Siro da neofita, è stato messo al corrente dell'esistenza del S10? Della presenza di una squadra di serie A a Milano?

[Emy77]

Questo glielo dovrebbero far sapere "i padroni del vapore".
Ad esempio, chi era a San Siro da neofita, è stato messo al corrente dell'esistenza del S10? Della presenza di una squadra di serie A a Milano?

Certo che no: tutta la promozione e il "circo" sono andati solo in direzione NAZIONALE-ALL BLACKS-HAKA-TERZO TEMPO-ETC ETC (è mancato solo Tiziano Ferro: lui è prerogativa di Roma e del 6N!).
Ecco appunto dove sta l'errore madornale, altro che

Averne, di spettacoli del genere.... e averne di persone che sanno sfruttare queste occasioni in modo saggio e intelligente!

[zorrykid]

Io prefisco giocare in uno stadio pieno di: giocatori di palla basca, balestrieri acrobatici, apneisti in canoa, saltatori in basso, piuttosto che avere come spettatori: mio cugggino, il custode dei bagni e il cane di Toni...

Io preferisco che i giocatori di palla basca, balestrieri acrobatici, apneisti in canoa, saltatori in basso che riempiono lo stadio abbiano poi anche la possibilità di sapere che dietro a quella nazionale c'è anche molto altro.

Questo glielo dovrebbero far sapere "i padroni del vapore".

Ad esempio, chi era a San Siro da neofita, è stato messo al corrente dell'esistenza del S10? Della presenza di una squadra di serie A a Milano?

Il commercio funziona che fai conoscere il tuo prodotto, e tranquilli che qualcuno comprerà... Ma se hai anche il più bel prodotto, al prezzo più basso e nessuno ti conosce, fai ben poca strada... Da noi, a differenza di anni fa, arrivano continuamente ragazzi che vogliono provare a giocare a rugby. Una volta avevamo gli stanatori che andavano a rapire i pargoli per portarli in campo... Adesso arrivano da soli, come tra gli scafali dell'Auchan, vanno in campo, prendono il pallone e lo mettono sul carrello...

[VivaVegas]

Il PAGELLONE da 0 a 10 di Italia-Nuova Zelanda http://www.rugbyuniontimes.com

[oplod]

Forse alcuni utenti sono entrati 5' prima della Haka perchè impegnati a scrivere su rebbipuntoit, ma il prepartita è stato piacevole e ben organizzato, con 2 partite di minirugby seguite dal pubblico (il quale interrompeva spesso gli speaker con gli applausi in occasione delle mete), e con chiari messaggi da parte degli speaker alle diverse componenti del movimento.
Basta questo? No! E per il resto? Per il resto bisogna attivarsi, provando a capire che in un contesto plurale ci saranno sempre diversi pubblici. L'importante è attivarsi per rafforzare e coltivare un proprio pubblico di riferimento con maturità e saggezza. Dandosi da fare e sfruttando l'occasione con intelligenza. Vedere utenti che si stracciano le vesti dopo 2gg mi fa sorridere.
Saluti

[supermax]

supermax, permettimi una domanda: segui solo la nazionale o segui/giochi/partecipi anche alle vicende di qualche squadra?
Potrei sbagliarmi, ma mi sembra che in generale il discorso "ok l'evento ma non basta" lo fà chi ha contatti e/o si sbatte per una realtà a livello societario e dunque sà bene di cosa è fatto il "movimento", mentre il discorso "va benone così, cosa volere di più" lo fà chi per rugby italiano intende puramente la nazionale, dunque i TM e il 6N e stop. Sbaglio?

Dunque, io ho giocato a rugby per 22 anni dalle giovanili under 15 in poi e dalla serie C2 alla A2 degli anni '80, poi ho allenato per cinque anni nel mini-rugby. Conosco la realtà, per averla vista da vicino, di almeno tre società romane e poi, per soli motivi di lavoro, non per sfiducia, mancanza di motivazioni o altri aspetti negativi, sono uscito dall'ambiente tecnico. Mi è chiaro che l'"evento" di per sé non basta a promuovere il rugby se non viene sfruttato in maniera appropriata per una reale diffusione della conoscenza del gioco e per fare anche propaganda a favore di un maggiore pubblico per i campionati nazionali, di qualunque categoria. E tuttavia, mi rifiuto di considerare, da appassionato vero, una partita con la NZ un semplice spettacolo che nulla dà e nulla toglie al rugby italiano. Si tratta, comunque la si voglia vedere e malgrado gli AB non siano ora proprio al massimo delle proprie potenzialità, di un'opportunità rara di vedere dal vivo una delle migliori espressioni tecniche del nostro gioco abbinandola al gusto di poter tifare per l'Italia (NZ-Sudafrica mi piace lo stesso vederla, ma vuoi mettere quando in più hai il gusto di inveire, gioire, in***azzarti, ecc. ecc.?). Detto questo, non mi pongo affatto domande se vederla dal vivo o no, se posso lo faccio! E non me ne frega niente, in quel momento, delle ricadute in temini di immagine per il rugby italiano. Trovo persino inutili tutte le considerazioni relative a quanti fossero i neofiti fra gli 80.000 di S. Siro. Me la sono guardata per il gusto di vederla. Punto. Come "vendere" il prodotto a seguito di questi eventi è sì uin aspetto importante, ma non è questo il momento di dibatterne, perché le ricadute non possono essere e non saranno immediate. Detto questo, io personalmente ritengo che 10 anni di 6N siano stati sfruttati molto male sia dalla FIR sia dai club. Le Accademie sono partite in colpevole ritardo ed i club hanno slegato le loro società dalla città in cui operano infarcendoli di stranieri in gran parte di irrilevante peso tecnico. Sono straconvinto che a Rovigo ed a Padova avrebbero più spettatori se giocassero un numero maggiore di "enfants du pays". Se siamo regrediti in termini di appassionati rispetto ai derby veneti degli anni '80, con una nazionale che giocava in pratica solo con la Romania, questo è gravissimo. Se il rugby è uno dei pochissimi sport di squadra nel quale 5-8.000 persone organizzano regolarmente trasferte all'estero per vedere una nazionale che perde quasi sempre (6N) vuol dire che il potenziale già c'è e va solo coccolato con un'offerta tecnica adeguata nei campionati nazionali. Ma questo lo sappiamo tutti. Solo, mi rifiuto, come ho letto da qualche parte, che questo mi faccia considerare anche lo spettacolo degli AB come l'Italia come una "parata" quasi inutile!

[AndreaB]

Io spero che un giorno spariranno quei tifosi di rugby che capiscono di rugby (o dicono di capirci) e che poi vanno a vedere solo la nazionale lamentandosi che gli stadi sono vuoti e il rugby non ha abbastanza spazio.

Ti danno così tanto fastidio questa categoria di spettatori ?
Cos'è questo snobismo ?
Sicuramente sono meglio di chi è andato a vedere la nazionale solo una volta perchè c' era la haka ...

Sai ... capita anche che ti trovi un po' distante dai poli rugbistici d' eccellenza e la domenica dalle tue parti non ci sia niente di meglio che una C2 o anche niente ...

Aspettiamo i tempi quando gli 80000 di San Siro saranno tutti ex ?
( In questo criterio il sottoscritto ci rientra da subito ... fango e tacchettate me lo sono prese ... tutto quello che ho potuto e meno di quante avrei voluto, ma vabbè )

Magari una Celtic League in Italia aiuterebbe tanti a fare il passo successivo, slegandosi dalla routine TM - 6N ed offrendo qualcosa d'altro che non sia un super 10 fatto da squadre lontane centinaia di kilometri dalla tua città ( e non si parla solo di distanze autostradali)

[italicbold]

Ma godersi le squadre più forti del mondo dal vivo e basta è troppo semplice?

E' così semplice che non serve perfettamente a niente al movimento, mentre quello che auspico io è veder crescere il rugby italiano nel suo insieme, che NON E' la nazionale, ma sono i campionati, di cui la nazionale dovrebbe essere espressione e che è invece un UFO che compare qualche volta l'anno come un fungo e poi scompare, senza che il grand epubblico abbia mai un'idea del fatto che dietro ci sono campionati e belle realtà: tutti solo concentrati su Haka, bei figlioli, birra, terzo tempo, etc etc.

Questo pero' non é soltanto un fenomeno italiano.
Nel rugby avviene anche in paesi europei di grande tradizione rugbystica.
In Francia soltanto la nazionale tiene milioni di spettatori davanti la televisione, e riempie lo stade de France per i test match (non tutti).
Nel campionato nazionale la media spettatori non supera le 10/12 mila unità. Si arriva a medie superiori solo grazie al fatto che a volte lo Stade Français si sposta allo stade de France e offre, a prezzi ridicoli (5 euro), spettacoloni in cui abbondano nani e ballerine (Tiziano Ferro al confronto é Georges Brassens).
Lo stade Toulousain, che é il club più titolato d'europa, non fa gli spettatori del Toulouse FC di calcio, squadra di medio/basso livello.
Anche nel rugby francese la nazionale é traino e motore del movimento.
Un caso emblematico ad esempio, é stata la Chabalmania scoppiata durante i mondiali del 2007. Sebbene il giocatore non sia considerato, tra i puristi, una prima scelta, a livello di comunicazione e di traino é stato la star della competizione, per quanto riguarda la nazionale francese. Ancora oggi é uno dei pochi giocatori di rugby che viene utilizzato massicciamente a livello pubblicitario. Anche in un paese rugbisticamente più avanti il fenomeno é simile. Chiedi in giro il nome di un giocatore di rugby e 9 volte su 10 ti rispondono Chabal. Nessuno nomina un Heymans, un Michalak oppure un Jauzion. Senza scordare che pur con l'ingaggio di Chabal stesso, di Nallet, di François Steyn e altri campioni il Racing Club, con un bacino potenziale dei 10 milioni di abitanti della regione di Parigi, riempie a malapena il piccolo stadio di Colombes.

Questo per dire che se é vero che il rugby non si limita alle nazionali e che la base é importante, é anche vero che anche in grandi nazioni più evolute é la selezione nazionale che provoca il fenomeno di massa e non i campionati.

[reggiscudo]

Credo sia assurdo dubitare della bontà dell'evento Italia-Nuova Zelanda, certo non è stata la più bella partita del mondo, certo non era la miglior Nuova Zelanda mai vista (forse la peggiore ndr), forse si è parlato troppo di Haka, di All Blacks, di terzo tempo... però la cosa non può che essere positiva... lascia stare che hanno intervistato i soliti 4 pallonari di turno... che dicano, chissenefrega... abbiamo riempito (io non c'ero, ma mi sento partecipe) uno stadio che anche la nazionale di calcio fa fatica a riempire... abbiamo coinvolto milioni di spettatori... abbiamo forse appassionato dei neofiti (e delle neofite speriamo... ) al rugby e al suo mondo... il problema non è come se ne parla, il punto è che se ne è parlato!!! Qualche ragazzino romperà le palle alla mamma per andare a giocare a rugby? Probabile! Questo è ciò che serve... qualcuno la prossima volta che un amico gli chiederà: "Vieni a vedere la partita di rugby?" magari penserà che si è divertito l'ultima volta in mezzo a quella bolgia di buontemponi e dirà di si... Non guardiamo solo allo spettacolo che è stato messo su ad hoc (ad un certo punto ho pensato persino che la Nuova Zelanda non mettesse dentro McCaw e gli altri solo per farci fare bella figura davati agli 80.000 di S.Siro...), ma godiamoci il fatto che è successo qualcosa di grande, che non era mai successo prima e che speriamo si possa replicare. Il resto verrà da sè, se verranno sfruttati questi eventi al meglio.