Nazionale, oriundi ed equiparati: l'ennesima discussione!

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

Bloccato
Laporte
Messaggi: 8846
Iscritto il: 8 mar 2008, 10:01

Re: Nazionale, oriundi ed equiparati: l'ennesima discussione!

Messaggio da Laporte »

yeti ha scritto:
Laporte ha scritto:
yeti ha scritto:
Laporte ha scritto: Per me Italiano è colui che dalla tenera età ha giocato a Rugby in Italia, e cresciuto in Italia ed è un prodotto del vivaio Italiano. Vive o h avissuto in Italie e fa parte della nostra società. Lo Ius sanguinis è una palla colossale.
E chi sei tu per decidere per qualche centinaio di migliaia di emigrati di seconda e terza generazione (contando solo quelli di Francia e Germania) a cui proprio per ius sanguinis viene negata a priori la cittadinanza automatica del paese che li ospita(se vogliono essere tedeschi o francesi devono farne esplicita richiesta)? Tu non hai proprio un'idea della realtà italiana all'estero e dell'attaccamento (becero finché vuoi, in certi casi e da commedia all'italiana) di migliaia di nostri connazionali. Chi sei tu per privarli del loro diritto a definirsi italiani?
Ah, un'altra cosa visto che siamo in tema. Togliti quel soprannome "equiparato". Nel sito dovranno essere ammessi solo soprannomi di allenatori italiani (o di formazione italiana) :-] :-] :-]
Un cittadino italiano, ma soprattutto residente in Italia, che paga le tasse in Italia, che vota in Italia, che ha fatto il servizio militare in Italia,c he se serviva doveva pure andare in guerra. Che risponde alle leggi italiane, anche quelle magari stupide, perché ha responsabilità civili e penali verso di esse. Che fa volontariato per questo paese e per i suoi cittadini.

Ecco chi sono

Mentre un Gower, che responsbailità ha rispetto all’Italia. Paga tasse in Italia ? NO
Ha servito militarmente l’Italia ? No
Lavora ogni giorno per questo paese? NO
Se sgarra un adempimento legale rischia la galera in Italia ? NO

E allora giochi per l'Australia o per la Francia, invece di sentirsi italiano solo per monetizzare.

E trovo giusto che altri paesi come glI USA non riconoscano banalmente lo ius sanguinis come fa l’Italia, con la stupida retorica del voto agli “italiani” all’estero. Cui è stato dato un diritto senza avere tutti gli altri doveri che noi residenti in Italia abbiamo.

E il nome Laporte ha un significato diverso da quello che tu dici. E tu non puoi darmi ordini Chiaro ? :D :D :D

Ma le condizioni che citi devono verificarsi tutte contemporaneamente oppure ne basta una percentuale? E chi la stabilisce questa percentuale?
Perché per esempio io sto pensando a gente come Mauro Bergamasco, che da tempo non risiede più in Italia e non paga le tasse per l’Italia. E se fa volontariato lo fa per i francesi, non certo per gli italiani. Che ne facciamo? Non avrebbe più diritto di “cittadinanza” e , dico per esempio, di voto uno straniero regolare che paga le tasse per l’Italia, ne rispetta le leggi, assiste magari l’anziana sua dirimpettaia, facendole la spesa, controllando se sta bene, per amore del buon vicinato e rispetto degli emarginati (e qui, in termini OT extra-rugbystici, si apre la diatriba sul voto agli stranieri, sulla quale io sono completamente favorevole: se uno stato, pur non essendo io cittadino, mi impone dei doveri pari ai suoi cittadini – pagare le tasse e le imposte, rispettare le leggi e le norme,… -, allora è eticamente corretto che quello stato mi offra gli stessi diritti – voto,… -). Non entro nel merito mio personale riguardo al fatto di servire militarmente il proprio paese. Sappi solo che gli italiani residenti all’estero, pur non essendo secondo te italiani, e pur non essendo automaticamente tedeschi se sono in Germania (ad esempio), hanno il dovere di scegliere se fare il servizio militare in Italia o in Germania. Come per il voto: certi diritti sono negati, ma quando si tratta di doveri si fanno tutti avanti.
Il fatto poi che uno straniero sul suolo di uno stato sovrano non sia perseguibile o incarcerabile in quello stato è smentito dalla presenza stessa di stranieri nelle carceri italiane, o di italiani nelle carceri straniere. Chiaramente se Gower ubriaco investirà un pedone a Bayonne verrà processato e condannato a Bayonne. Esattamente come succederebbe a Mirco Bergamasco a Parigi. Se lo facessero in Italia sarebbe ovviamente sarebbero processati in Italia, ma chissà quando! :-] :rotfl: :-]
certo che i sofisti al tuo confronto erano dei dilettanti.
a) Che ne sai dove paga le tasse bergamasco ? Valentino Rossi docet... Inoltre almeno qualche volt ale ha pagte. Gower ? Pini ? Bortolussi ?

b) Sullo straniero che vive in italia dico proprio questo: è più Italiano di Gower o bortolussi.-... meglio Stoica che 100 Gower.

A riguardo poi di chi gioca all'estero, mi fai pensare ai NZL e ZAF .... e non aggiungo altro.
Laporte
Messaggi: 8846
Iscritto il: 8 mar 2008, 10:01

Re: Nazionale, oriundi ed equiparati: l'ennesima discussione!

Messaggio da Laporte »

Cane_di_Pavlov ha scritto:Laporte, la leva militare obbligatoria è stata sospesa da mò in italia, vuoi tu forse una nazionale di ultratrentenni?
A Parte che non è stata soppresa, ma "sospesa"... era un esempio, come quello delle tasse.
Laporte
Messaggi: 8846
Iscritto il: 8 mar 2008, 10:01

Re: Nazionale, oriundi ed equiparati: l'ennesima discussione!

Messaggio da Laporte »

Dawnlight ha scritto:
Laporte ha scritto:
Un cittadino italiano, ma soprattutto residente in Italia, che paga le tasse in Italia, che vota in Italia, che ha fatto il servizio militare in Italia,c he se serviva doveva pure andare in guerra. Che risponde alle leggi italiane, anche quelle magari stupide, perché ha responsabilità civili e penali verso di esse. Che fa volontariato per questo paese e per i suoi cittadini.
Senti un pò, novello Hitler, già che ci siamo perchè non chiedergli anche il certificato di appartenenza alla fantomatica razza ariana?
Se sei razzista dillo, c'è giusto una legge penale che fa al caso tuo...
Tra l'altro, se parli di qualcosa, prima assicurati di esserne a conoscenza, vista la tua manifesta ignoranza riguardo ciò di cui parli, ovvero:
  • leggi sulla concessione della residenza in Italia;
    leggi fiscali;
    leggi elettorali;
    leggi sul servizio militare obbligatorio (abolito, come ha giustamento fatto notare Cane_di_Pavlov);
    leggi sull'esercito (in guerra, o in "missione di pace" ci vanno solo i volontari...tu perchè non sei in Iraq o in Afghanistan anzichè rompere noi con la tua malcelata apologia del razzismo?);
    sul volontariato poi non ne parliamo, visto il tempo che perdi a sproloquiare, non credo tu ne faccia;
Se gli evangelisti qualcosa di vero hanno scritto, una di queste cose è "guarda la trave che sta nel tuo occhio prima di guardare la pagliuzza nell'occhio del prossimo tuo", ma non so se valga per i ciechi (senza offesa per chi è affetto da cecità fisica)...
novello hitler ? hai idea di cosa hai scritto ? fai attenzione tu che c'è una legge che fa per te sulla diffamazione

razzista ? E per cosa ? per aver detto che mi sento italiano viendo in Italia e pagando le tasse ? E che più italiano un immigrato che fa lo stesso che non un Australiano che si ricorda a 30 di esserlo ?

Quanto alle leggi vatti a vedere che il servizio militare in Italia non è abolito, E' sospesa la leva obbligatoria....
Cane_di_Pavlov
Messaggi: 4520
Iscritto il: 18 ago 2005, 0:00
Località: DPV CNA 05M18 D548 E
Contatta:

Re: Nazionale, oriundi ed equiparati: l'ennesima discussione!

Messaggio da Cane_di_Pavlov »

Laporte ha scritto:
Cane_di_Pavlov ha scritto:Laporte, la leva militare obbligatoria è stata sospesa da mò in italia, vuoi tu forse una nazionale di ultratrentenni?
A Parte che non è stata soppresa, ma "sospesa"... era un esempio, come quello delle tasse.
Di la verità, è un pò che non vai dall'oculista eh?
Laporte
Messaggi: 8846
Iscritto il: 8 mar 2008, 10:01

Re: Nazionale, oriundi ed equiparati: l'ennesima discussione!

Messaggio da Laporte »

Cane_di_Pavlov ha scritto:
Laporte ha scritto:
Cane_di_Pavlov ha scritto:Laporte, la leva militare obbligatoria è stata sospesa da mò in italia, vuoi tu forse una nazionale di ultratrentenni?
A Parte che non è stata soppresa, ma "sospesa"... era un esempio, come quello delle tasse.
Di la verità, è un pò che non vai dall'oculista eh?
appunto sottolineavo questo....
Shye
Messaggi: 2892
Iscritto il: 11 mar 2006, 0:00

Re: Nazionale, oriundi ed equiparati: l'ennesima discussione!

Messaggio da Shye »

Certo che al di là delle idee personali è veramente triste beccarsi del razzista solo perchè uno vorrebbe una nazionale composta da gente che non fa finta di tossire quando canta l'inno.

Ma evidentemente è troppo difficile
Vincitore Trofeo Nostradamus 2007
'Difesa Piavesca'®
'Quoto col sangue'®
Laporte
Messaggi: 8846
Iscritto il: 8 mar 2008, 10:01

Re: Nazionale, oriundi ed equiparati: l'ennesima discussione!

Messaggio da Laporte »

Shye ha scritto:Certo che al di là delle idee personali è veramente triste beccarsi del razzista solo perchè uno vorrebbe una nazionale composta da gente che non fa finta di tossire quando canta l'inno.

Ma evidentemente è troppo difficile
Non sanno dare neppure più il peso alle parole.
Dawnlight
Messaggi: 2946
Iscritto il: 30 mag 2004, 0:00
Località: Barbagia

Re: Nazionale, oriundi ed equiparati: l'ennesima discussione!

Messaggio da Dawnlight »

Vedi Shye, io rispetto chi pensa che la nazionale italiana di rugby abbia troppi stranieri, equiparati od oriundi, in riferimento al rugby. Ci sono tante persone che la pensano così, e lo esprimono.
Tranne Laporte, che non discute dell'opportunità o meno di avere giocatori di nazionalità, natali o parentele diverse nella nazionale italiana, ma dell'italianità delle persone e dei criteri perchè queste possano essere ritenute italiane. Nell'ottica di Laporte nemmeno io sarei italiana, benchè nata in Italia, cresciuta in Italia e con parenti tutti italiani a salire per almeno una decina di generazioni. Quando si fanno questi discorsi, che Laporte non si stanca mai di propinarci ripetendo sempre le stesse cose, mi arriva una zaffata tremenda di odor di razzismo. Quando poi si fa riferimento all' "aver combatutto una guerra" per l'Italia (in senso evidentemente militare), mi arriva anche una zaffata di puzza di nostalgia del ventennio famoso, posto che l'ultima guerra così definita (togliendo quindi le famose "missioni di pace") è stata la seconda guerra mondiale. O forse intendeva dire che nella nazionale italiana di rugby possono giocare solo quelli che sono stati militari, per un motivo o per l'altro? E così per tutto il resto...
Notare però che non ha detto che questo dovevano fare i nostri ragazzi per poter giocare nella nazionale di rugby, ma per poter essere italiani, mettendo quindi in mezzo tutti i cittadini italiani, fra cui me e per cui lo invito a darsi una moderata nei termini e nelle sue assurde definizioni (e se si modera lui mi posso moderare anche io, venendo meno l'oggetto del contendere, ma prima deve farlo lui, ovviamente).
Laporte
Messaggi: 8846
Iscritto il: 8 mar 2008, 10:01

Re: Nazionale, oriundi ed equiparati: l'ennesima discussione!

Messaggio da Laporte »

Dawnlight ha scritto:Vedi Shye, io rispetto chi pensa che la nazionale italiana di rugby abbia troppi stranieri, equiparati od oriundi, in riferimento al rugby. Ci sono tante persone che la pensano così, e lo esprimono.
Tranne Laporte, che non discute dell'opportunità o meno di avere giocatori di nazionalità, natali o parentele diverse nella nazionale italiana, ma dell'italianità delle persone e dei criteri perchè queste possano essere ritenute italiane. Nell'ottica di Laporte nemmeno io sarei italiana, benchè nata in Italia, cresciuta in Italia e con parenti tutti italiani a salire per almeno una decina di generazioni. Quando si fanno questi discorsi, che Laporte non si stanca mai di propinarci ripetendo sempre le stesse cose, mi arriva una zaffata tremenda di odor di razzismo. Quando poi si fa riferimento all' "aver combatutto una guerra" per l'Italia (in senso evidentemente militare), mi arriva anche una zaffata di puzza di nostalgia del ventennio famoso, posto che l'ultima guerra così definita (togliendo quindi le famose "missioni di pace") è stata la seconda guerra mondiale. O forse intendeva dire che nella nazionale italiana di rugby possono giocare solo quelli che sono stati militari, per un motivo o per l'altro? E così per tutto il resto...
Notare però che non ha detto che questo dovevano fare i nostri ragazzi per poter giocare nella nazionale di rugby, ma per poter essere italiani, mettendo quindi in mezzo tutti i cittadini italiani, fra cui me e per cui lo invito a darsi una moderata nei termini e nelle sue assurde definizioni (e se si modera lui mi posso moderare anche io, venendo meno l'oggetto del contendere, ma prima deve farlo lui, ovviamente).
Caro dawnlight.
a) Prima di tutto giudichi la gente senza consocerla.
b) Stabilrie quale criterio di residenza o di contribuzione ci sia per essere citatdini italaini non è affato razzismo, tanto che le prevde la legge. Al limite razzista è lo ius sanguinis che tanto qui evocano per difendere l'italianità.
c) Il ventennio lo hai evocato tu affibiandonmi un titolo per il quale adesso qualcuno dovrà valutare.
d) Come Italiano residente in Italia non ho il diritto di avere un opinione sui doveri di un italiano ?, E del perchè mi sento italiano ? Ho nei hai diritto solo tu ?

La frase poi "orse intendeva dire che nella nazionale italiana di rugby possono giocare solo quelli che sono stati militari," significa dare alle parole degli altri significati che non hanno....
Laporte
Messaggi: 8846
Iscritto il: 8 mar 2008, 10:01

Re: Nazionale, oriundi ed equiparati: l'ennesima discussione!

Messaggio da Laporte »

Dawnlight ha scritto:VNell'ottica di Laporte nemmeno io sarei italiana, benchè nata in Italia, cresciuta in Italia e con parenti tutti italiani a salire per almeno una decina di generazioni.
E questo miostra che non hai capito niente. Forse , ma dico forse, perchè non ti conosco, hai un antimilitarsimo preconcetto ?
Conq uesto io nono militarista. Ma anche ils erivzio alla patria (civile o militare che sia) era un dovere.
Laporte
Messaggi: 8846
Iscritto il: 8 mar 2008, 10:01

Re: Nazionale, oriundi ed equiparati: l'ennesima discussione!

Messaggio da Laporte »

Dawnlight ha scritto:VNell'ottica di Laporte nemmeno io sarei italiana, benchè nata in Italia, cresciuta in Italia e con parenti tutti italiani a salire per almeno una decina di generazioni.
E questo mostra che non hai capito niente. Forse , ma dico forse, perchè non ti conosco, hai un antimilitarsimo preconcetto ?
Con questo io non sono militarista. Ma anche il serivzio alla patria (civile o militare che sia) era un dovere

E ritengo che ils ervizio civile dovrebbe essere obbligatorio. Anche per le donne.
Dawnlight
Messaggi: 2946
Iscritto il: 30 mag 2004, 0:00
Località: Barbagia

Re: Nazionale, oriundi ed equiparati: l'ennesima discussione!

Messaggio da Dawnlight »

Laporte ha scritto:

Un cittadino italiano, ma soprattutto residente in Italia, che paga le tasse in Italia, che vota in Italia, che ha fatto il servizio militare in Italia,c he se serviva doveva pure andare in guerra. Che risponde alle leggi italiane, anche quelle magari stupide, perché ha responsabilità civili e penali verso di esse. Che fa volontariato per questo paese e per i suoi cittadini.
Guarda che lo hai scritto tu, non io. Tu non dai la definizione di "cittadino italiano", quale dici di essere (e non ho motivo per non crederti), che invece inserisci tra le condizioni per essere italiano, a cui ne aggiungi altre del tutto arbitrarie. Stai definendo chi è italiano o meno, non chi è cittadino italiano, questo lo stabilisce sì, la legge, ma non stabilisce chi o cosa è italiano, dando arbitrarie e fastidiosissime definizioni come fai tu.

1. Paga le tasse in Italia: qualsiasi cittadino italiano, nato in Italia da genitori italiano da 10 generazioni, cresciuto in Italia anche fino ai 60 anni, paga le tasse nel paese dove risiedono i suoi principali intressi economici. Per farti un esempio, se tu da domani vai a lavorare in Nuova Zelanda, dove compri o affitti casa, e ci passi la maggior parte dell'anno, pagherai le tasse in Nuova Zelanda, e nessuno potrà dirti nè che non sei cittadino italiano, nè che non sei italiano, nè che sei meno eleggibile di altri italiani residenti e paganti le tasse in Italia, per giocare nella Nazionale (presumendo ovviamente che tu sappia giocare a rugby e che sia a livello da anzionale)

2. Che vota in Italia: ma anche in Francia, in Germania...mai sentito parlare di "italiani residenti all'estero"? Sono forse meno italiani e meno cittadini di chi vota in Italia?

3. Che ha fatto il servizio militare in Italia: quindi dall'essere italiani escludi tutte le donne prima che l'esercito le accettasse, tutti coloro che hanno fatto obiezione di coscienza, tutti coloro che non hanno fatto il servizio militare perchè non più obbligatorio o perchè riformati. Ammazza oh, se si riduce la popolazione così!

4. Che "se serviva doveva pure andare in guerra": quindi esclusi dalla cittadinanza italiana tutti i bambini e i non militari (appunto!)

5. Che risponde alle leggi italiane: Si risponde alle leggi del paese in cui ci si trova, quindi anche un neozelandese in Italia, pur non essendo citadino italiano, DEVE rispondere alle leggi italiane. Così come un italiano che si trova in Nuova Zelanda deve rispondere delle leggi neozelandesi.

6. Che fa volontariato "per questo paese e per i suoi cittadini": a parte che il volontariato è una cosa dettata dalla coscienza e non dalla cittadinanza, quindi tutti i "non volontari" non sono cittadini italiani nè italiani?

Rileggi bene quello che ho scritto e dimmi se sono io che ho letto male o tu che hai scritto esattamente quello che ho detto, e che tu poi hai confermato.

Stando a questi principi, da te arbitrariamente elencati, per essere italiani, nella nazionale italiana non gioca nessun italiano, pur essendoci molti cittadini italiani.

I fratelli Bergamasco non risiedono in Italia (legalmente non lo so, non so se abbiano chiesto la residenza a Parigi, dovresti chiederlo a loro, comunque vivono in Francia...), non votano in Italia, non pagano le tasse in Italia, non credo abbiano prestato servizio militare, non mi risulta siano mai andati in guerra o in “missione di pace”, non rispondono delle leggi italiane quando non sono in Italia (perché stanno in Francia...), non so se facciano volontariato...anche se lo facessero, secondo i tuoi principi, non sarebbero comunque degni di essere italiani, presumo.



PS.: No, non sono antimilitare
Laporte
Messaggi: 8846
Iscritto il: 8 mar 2008, 10:01

Re: Nazionale, oriundi ed equiparati: l'ennesima discussione!

Messaggio da Laporte »

vatti a rilegegre il post e prima sdi tutto osserva che era inizialmente nata per dire con che diritto esprimvo le mie opinioni su chi seconde me era "italiano" e chi no.

Sull tasse la pesno così. Piaccia o meno, la costituizione dice che tutti i cittadini devono contrbuire in funzione della loro capacità Chi non paga perchè è da sempre all'estero non contribuisce e non h mai copntrbuito. Razzismo ? Non so ma di certo da qui a paragoami ad Hitler...
Senza dimenticare che 3,2 milioni di euro della FIR arrivano dal CONi e dai fondi pubblici. Piaccia o meno. E' razzismo chiedere che i soldi publici non vadano a chi paga le tasse altrove e non le ha mai pagate

2. Il voto ? Anche qui era relativo al "con che dirritto esprimo la mia opinione".

3. Il servizio militare (e daglie è proprio uan fissazione demoproletaria la tua... ) era un doevre costituzionale per i cittadini maschi. "Cittadini" sostolineo. Duqnue io sono cittadino italiano in questo, E' razzismo ricordare il dovere dei citatdini italiani ? Se poi le donne erano esentate, bene. Ma non c'entra con gli oriundi ?
anchi qui era legato al fatto di poter dire con che diritto posso esprimere la mia opnione, visto che yeti mi cheideva con che criterio lo facevo.

6. Il vonotariato è una cosa dettata dalla coscienza e non dalla cittadinanza, vero .

Insomna tanto basta per dare dell'Hitler alla gente . E ripeto, se non ti rendi conto dell'enormità del tuo insulto, ho fatto bene a segnalarlo a chi di dovere. Poi vedremo.
Laporte
Messaggi: 8846
Iscritto il: 8 mar 2008, 10:01

Re: Nazionale, oriundi ed equiparati: l'ennesima discussione!

Messaggio da Laporte »

Dawnlight ha scritto: I fratelli Bergamasco non risiedono in Italia (legalmente non lo so, non so se abbiano chiesto la residenza a Parigi, dovresti chiederlo a loro, comunque vivono in Francia...), non votano in Italia, non pagano le tasse in Italia, non credo abbiano prestato servizio militare, non mi risulta siano mai andati in guerra o in “missione di pace”, non rispondono delle leggi italiane quando non sono in Italia (perché stanno in Francia...), non so se facciano volontariato...anche se lo facessero, secondo i tuoi principi, non sarebbero comunque degni di essere italiani, presumo.
Come fai a dire tutto questo . Sei Marco, Mirco o sua sorella ?
franky52
Messaggi: 1150
Iscritto il: 24 ott 2005, 0:00

Re: Nazionale, oriundi ed equiparati: l'ennesima discussione!

Messaggio da franky52 »

Don't feed the troll
wiki sui trool ha scritto:Non devi rispondere ai troll.
Ma se mi provoca?
Non importa. Zitta e passa oltre.
Posso cancellare tutte le cazzate che mi ha scritto?
No, perché se no lui non la smette più di romperti e poi ben ti sta, che rimanga lì a memoria futura.
Ma non è giusto! Parla di cose che neanche sa..
Se non le sa, allora perché ti arrabbi?
Tanto per cominciare perché sbaglia anche a scrivere il mio nome..
Ma va là che sono quattro gatti quelli che lo scrivono giusto.. altri "validi" motivi?
Ah, fai anche dell'ironia, eh? Comunque... mm. non mi viene in mente niente al momento. Posso pensarci?
No, non abbiamo tempo. Adesso ripeti con me "Non-devo-rispondere-ai-troll", dai!
...non... devo... rispondere... (uff!)...ai... troll..
dalla pagina:
http://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Troll
Goofus bird: un uccello che vola all'indietro, perché non gli interessa sapere dove va, ma da dove viene.(Borges - Manuale di zoologia fantastica)
Bloccato