Crisi Capitale - Roma rischia di perdere l'eccellenza ovale

[zorrykid]

Alcuni pensieri che mi sono venuti leggendo ciò che è stato scritto fin qui:
1) Il numero degli spettatori è influenzato dal costo del bigleietto, il quale è influenzato dal numero dei posti (se il Meazza fosse costato come il flaminio ho qualche dubbio che si sarebbe riempito così).
2) Uno stadio solo per il rugby non è pensabile se non cresce il rugby di base, altrimenti la FIR potrebbe pensare di costruirne uno con i suoi fondi.
3) L' Italia fa già 10 test match l'anno portarli a 15 o più potrebbe creare problemi al campionato e coppe...lo so che molti considerano il rugby italiano solo la nazionale, ma non è solo quello.
4) Io spero sinceramente che venga lasciato il 6N a Roma perchè credo che sia uno stimolo per il centro sud...speriamo che si arrivi ad un compromesso valido

1) A San Siro le tribune costavano 105-85 € al Flaminio costano 99-60
2) Neppure in Francia e Galles c'è uno stadio solo per il rugby. Fai uno stadio per utilizzarlo più volte possibile a prescindere da quello che ci fai dentro (concerti, rugby, palla avvelenata,..)
3)Il problema principale degli incontri della Nazionale è che devono essere affidati ad organizzatori seri evitando di giocare a Firenze, spostandoci a Udine
4)Se vai sul sito Fir vedrai che i biglietti sono quasi esauriti. Roma è l'ideale come logistica ed offerta per chi vuol trascorrere un bel fine settimana, ma il contenitore è troppo piccolo.

[acarraro306]

Ho sempre ritenuto che fosse necessario giocare delle partite a Roma, che fosse invece necessario ed indispensabile giocare TUTTE le partite lì, come voleva la federazione la scorsa stagione... ho sempre pensato fosse una cagata pazzesca.
E' sicuro che un Italia-Francia giocato a Milano, Torino o Genova farebbe MOLTI più spettatori Francesi che a roma, perchè diventa una partita da andare a vedere e tornare in giornata .

E' anche sicuro che una partita qualsiasi del 6N , giocata nel Nordest , riempirebbe uno stadio di 30-35000 spettatori SOLO con il pubblico LOCALE

invece, per riempire stadi come San Siro o l'Olimpico servirà tanta promozione e delle vittorie pesanti.

A Padova stanno pensando (grazie anche alla promozione in B del Padova) di ristrutturare lo stadio Euganeo, eliminando le piste di atletica, avvicinando ed ingrandendo le curve . Con una visione non settoriale, si potrebbe fare uno stadio misto Rugby-Calcio da 40-45000 posti , con una fermata a 400 metri sulla linea ferroviaria Venezia-Milano, lo si riempirebbe per le partite importanti di rugby, e nel caso di sovrapposizioni di date, si potrebbe far spostare il Padova Calcio allo stadio Plebiscito che con i suoi 9500 posti è più che abbondante per la serie B (e simile ad altri stadi di serie A)

[bolzo]

Ho sempre ritenuto che fosse necessario giocare delle partite a Roma, che fosse invece necessario ed indispensabile giocare TUTTE le partite lì, come voleva la federazione la scorsa stagione... ho sempre pensato fosse una cagata pazzesca.
E' sicuro che un Italia-Francia giocato a Milano, Torino o Genova farebbe MOLTI più spettatori Francesi che a roma, perchè diventa una partita da andare a vedere e tornare in giornata .

E' anche sicuro che una partita qualsiasi del 6N , giocata nel Nordest , riempirebbe uno stadio di 30-35000 spettatori SOLO con il pubblico LOCALE

invece, per riempire stadi come San Siro o l'Olimpico servirà tanta promozione e delle vittorie pesanti.

A Padova stanno pensando (grazie anche alla promozione in B del Padova) di ristrutturare lo stadio Euganeo, eliminando le piste di atletica, avvicinando ed ingrandendo le curve . Con una visione non settoriale, si potrebbe fare uno stadio misto Rugby-Calcio da 40-45000 posti , con una fermata a 400 metri sulla linea ferroviaria Venezia-Milano, lo si riempirebbe per le partite importanti di rugby, e nel caso di sovrapposizioni di date, si potrebbe far spostare il Padova Calcio allo stadio Plebiscito che con i suoi 9500 posti è più che abbondante per la serie B (e simile ad altri stadi di serie A)

magari...personalmente sarei troppo comodo!!!
purtroppo però improponibile!!!!
Se ci sarà una ristrutturazione avverrà quasi sicuramente attraverso fondi privati, il comune di padova ha le sue belle gatte da pelare sui fondi pubblici. A naso il presidente del padova, da buon propietario di supermercati qual'è, ha i fondi per fare tutto ciò, o quanto meno per attirare una cordata per fare i lavori, ma non se lo farà ripetere due volte per semi-privattizzarsi lo stadio! Così si evita future scocciature tipo la possibile partita ita-s.a. che a quanto pare poteva approdare qui e scombinargli i piani per nonsòqualecavolodipartita...
Poi pur essendo di qui ammetto che lo stadio Euganeo è completamente inadeguato per ciò che concerne la logistica...le scene dell'anno scorso con persone che parcheggiavano in autostrada pur di arrivare in tempo per l'inizio partita sono state penose...mi sono un po' vergognato devo dire...
Quindi per parlare dell'Euganeo come stadio anche per il rugby bisognerebbe:
a- che la fir partecipasse alla sua ristrutturazione, nessuno ti ristruttura casa gratis...;
b- che il comune preveda una variante al piano del traffico per creare parcheggi scambiatori, magari una linea del tram che serva lo stadio ecc. ecc. (l'ipotesi fermata trenitalia la vedo decisamente di difficile realizzazione, visto che la tratta che passa per di lì è quella verso Bo).
L'aspetto positivo sarebbe che ammortizzeresti i costi facendo giocarci la Benetton per la celtic, sempre che questi ultimi siano d'accordo!
Secondo me giocare il 6N a pd significherebbe tagliare fuori troppo pubblico dal resto della penisola...penso che si potrebbe restare pure a roma ma con uno stadio un pelo più funzionale...e l'idea di firenze mi solletica sempre di più...
Preciso che quando ho detto che ci serve uno stadio per il rugby intendevo proprio questo, uno stadio che contempli come funzione principale l'ospitare il rugby, dove la federazione non sia costretta a domandare asilo ogni volta. Purtroppo in italia non esistono club con stadi adeguati per ospitare la nazionale per i t.m. o per il 6 nazioni. Ogni volta bisogna domandare ospitalità a società calcistiche che sanno di avere il coltello dalla parte del manico.
Dovrebbe muoversi la F.I.R., partecipare alla ristrutturazione di una qualsiasi struttura, renderla adatta ai propri scopi e fare in modo che quella diventi casa sua. Ovviamente è impossibile che sia di sua stretta proprietà ma qualsiasi altra cosa vi sia dentro (calcio, pingpong, concerti, volano...) dev'essere chiaro che la priorità ce l'ha la nazionale o affini! Sarebbe un passetto avanti...

[italicbold]

Poi pur essendo di qui ammetto che lo stadio Euganeo è completamente inadeguato per ciò che concerne la logistica...le scene dell'anno scorso con persone che parcheggiavano in autostrada pur di arrivare in tempo per l'inizio partita sono state penose...

Molte persone sono arrivate all'intervallo...
Un incubo.

[porcorosso]

La questione nasceva dall'intervista a Dondi che affermava che i 110mila spettatori (tra SAF e AB) erano una base per riflettere sullo spostamento del 6 nazioni da Roma. Idea piuttosto elementare che se ci sono stati 80mila spetttatori per gli AllBlacks allora se ne potrebbero fare già da subito gli stessi anche per il 6 nazioni.

Non è vero. Nell'intervista a Duccio Dondi afferma che Roma è la sede ideale per il 6N per diverse ragioni. Ipotizza uno spostamento nel caso non si dovessero trovare soluzioni. Ovvero sia restauro certo del Flaminio o uso di altro stadio più ampio (Olimpico?).

Sic et sempliciter era e resta una idea campata in aria. Che si basava su presupposti diversi rispetto al soggetto in questione.
80 mila spettatori per Italia-Francia, alla lunga li fai anche a Reggio Calabria, o a Napoli. Alla lunga, pero'.

Non credo che questi risultati possano essere fatti fuor di Roma e Milano (tutte le strade portano a... ), nemmeno alla lunga.

E comunque dipende su quale terra vuoi piantare i piedi. A mio avviso il grande pericolo del rugby italiano é quello di volersi ripiegare sui suoi, presunti, territori storici. Voglio dire, 6 nazioni a Milano, Celtic a Treviso e Viadana non mi sembra un progetto strategicamente geniale per cercare pubblico, affezionati e per conseguenza praticanti sul territorio italiano.

Sarà una differenza da poter annoverare tra il Veneto e Roma (senza vene polemiche, solo differenza). Io credo che prima di tutto si debba premiare il mulo che tira il carro, poichè senza mulo il carro si ferma. La diffusione è un aspetto importantissimo della crescita del movimento, ma non va mai a discapito della base che già lavora. Altrimenti si rischia di trovarsi con un'area in fase di sviluppo è un'altra che da sviluppata regredisce. Poi la questione 6N a Roma o Milano è solo una questione di opportunità e di tifoseria, chi di qua e chi di la.

Il grande numero 9 azzurro che spaccherà il mondo intero con calci di spostamento e una penetrazione da brividi non é detto che nasca a Peschiera del Garda. Magari é già nato e va alle scuole elementari di Mazara del Vallo, aspetta solo che qualcuno lo cerchi.

Magari si trasferirà da Mazara del Vallo a Treviso
Ma più probabilmente sarà equiparato
Saluti PR

[porcorosso]

magari...personalmente sarei troppo comodo!!!
purtroppo però improponibile!!!!
Se ci sarà una ristrutturazione avverrà quasi sicuramente attraverso fondi privati, il comune di padova ha le sue belle gatte da pelare sui fondi pubblici. A naso il presidente del padova, da buon propietario di supermercati qual'è, ha i fondi per fare tutto ciò, o quanto meno per attirare una cordata per fare i lavori, ma non se lo farà ripetere due volte per semi-privattizzarsi lo stadio! Così si evita future scocciature tipo la possibile partita ita-s.a. che a quanto pare poteva approdare qui e scombinargli i piani per nonsòqualecavolodipartita...
Poi pur essendo di qui ammetto che lo stadio Euganeo è completamente inadeguato per ciò che concerne la logistica...le scene dell'anno scorso con persone che parcheggiavano in autostrada pur di arrivare in tempo per l'inizio partita sono state penose...mi sono un po' vergognato devo dire...
Quindi per parlare dell'Euganeo come stadio anche per il rugby bisognerebbe:
a- che la fir partecipasse alla sua ristrutturazione, nessuno ti ristruttura casa gratis...;
b- che il comune preveda una variante al piano del traffico per creare parcheggi scambiatori, magari una linea del tram che serva lo stadio ecc. ecc. (l'ipotesi fermata trenitalia la vedo decisamente di difficile realizzazione, visto che la tratta che passa per di lì è quella verso Bo).
L'aspetto positivo sarebbe che ammortizzeresti i costi facendo giocarci la Benetton per la celtic, sempre che questi ultimi siano d'accordo!
Secondo me giocare il 6N a pd significherebbe tagliare fuori troppo pubblico dal resto della penisola...penso che si potrebbe restare pure a roma ma con uno stadio un pelo più funzionale...e l'idea di firenze mi solletica sempre di più...
Preciso che quando ho detto che ci serve uno stadio per il rugby intendevo proprio questo, uno stadio che contempli come funzione principale l'ospitare il rugby, dove la federazione non sia costretta a domandare asilo ogni volta. Purtroppo in italia non esistono club con stadi adeguati per ospitare la nazionale per i t.m. o per il 6 nazioni. Ogni volta bisogna domandare ospitalità a società calcistiche che sanno di avere il coltello dalla parte del manico.
Dovrebbe muoversi la F.I.R., partecipare alla ristrutturazione di una qualsiasi struttura, renderla adatta ai propri scopi e fare in modo che quella diventi casa sua. Ovviamente è impossibile che sia di sua stretta proprietà ma qualsiasi altra cosa vi sia dentro (calcio, pingpong, concerti, volano...) dev'essere chiaro che la priorità ce l'ha la nazionale o affini! Sarebbe un passetto avanti...

In realtà è sulla linea Mi-Ve e se pensi che tra un intoppo e l'altro sta per essere portata a termine la SFMR regionale l'idea di fare una fermata per un bello stadio a PD che possa essere funzionale per tutto il Veneto per una squadra di calcio di serie B/A, la Celtic League (episodicamente), qualche test match e concerti ... non sarebbe male no? E se lo ristrutturano spero che ci mettano l'erbetta sintetica così si tirano due righe il sabato sera e si passa dal rugby al soccer
Saluti PR

[italicbold]

Sarà una differenza da poter annoverare tra il Veneto e Roma (senza vene polemiche, solo differenza). Io credo che prima di tutto si debba premiare il mulo che tira il carro, poichè senza mulo il carro si ferma. La diffusione è un aspetto importantissimo della crescita del movimento, ma non va mai a discapito della base che già lavora. Altrimenti si rischia di trovarsi con un'area in fase di sviluppo è un'altra che da sviluppata regredisce. Poi la questione 6N a Roma o Milano è solo una questione di opportunità e di tifoseria, chi di qua e chi di la.

Ma infatti il compito della federazione é quello di bilanciare i due aspetti crescita e gestione del movimento esistente.
Non é mortificando continuamente tutto quello che c'é aldisotto del rubicone, soprattutto utilizzando argomenti discutibili, che si otterranno risultati decisivi. Lunga vita al mulo. Ma la Fir dovrebbe farne crescere altri oltre a nutrire quello già esistente.

[porcorosso]

Sarà una differenza da poter annoverare tra il Veneto e Roma (senza vene polemiche, solo differenza). Io credo che prima di tutto si debba premiare il mulo che tira il carro, poichè senza mulo il carro si ferma. La diffusione è un aspetto importantissimo della crescita del movimento, ma non va mai a discapito della base che già lavora. Altrimenti si rischia di trovarsi con un'area in fase di sviluppo è un'altra che da sviluppata regredisce. Poi la questione 6N a Roma o Milano è solo una questione di opportunità e di tifoseria, chi di qua e chi di la.

Ma infatti il compito della federazione é quello di bilanciare i due aspetti crescita e gestione del movimento esistente.
Non é mortificando continuamente tutto quello che c'é aldisotto del rubicone, soprattutto utilizzando argomenti discutibili, che si otterranno risultati decisivi. Lunga vita al mulo. Ma la Fir dovrebbe farne crescere altri oltre a nutrire quello già esistente.

Viva el musso
Infatti serve una alternativa alla CL o un piano B. Una valorizzazione del S10 anzichè un affossamento e una politica che faccia esplodere nelle 4+2 zone già avviate il rugby locale e che preveda l'allargamento a zone potenzialmente esplosive.
Per il momento dietro alla CL e ad un eventuale spostamento del 6N non si vede piano o soluzione palesata.
Caschiamo sempre lì ed è avvilente non potersi permettere che un io farei ... oh se fossi ....
Saluti PR

[Cane_di_Pavlov]

1) A San Siro le tribune costavano 105-85 € al Flaminio costano 99-60
?

Si, ma una curva al Flaminio costa 35, a San Siro con 35 euro ci andavi in tribuna secondo anello, con 20 in curva secondo anello con visuale perfetta, con 10 in terzo anello.

E a San Siro stai al coperto.

[italicbold]

Cosa che sta facendo sottotraccia anche la federazione francese.
Lo sviluppo del rugby nelle grandi agglomerazioni urbane. In questa ottica va letto l'arrivo di Jonah Lomu a Marsiglia oppure la grande attenzione data al LOU (Lione), per il momento in Pro D2.

[AINDA]

Cosa che sta facendo sottotraccia anche la federazione francese.
Lo sviluppo del rugby nelle grandi agglomerazioni urbane. In questa ottica va letto l'arrivo di Jonah Lomu a Marsiglia oppure la grande attenzione data al LOU (Lione), per il momento in Pro D2.

dalla francia avremmo molto cose da imparare.....e si che è vicina

[o'gara10]

4) Io spero sinceramente che venga lasciato il 6N a Roma perchè credo che sia uno stimolo per il centro sud...speriamo che si arrivi ad un compromesso valido

Direi crisi capitale e nazionale del movimento, se si continua in questa direzione. Mi sembrano dichiarazioni e scelte miopi dei massimi dirigenti, contestati fino a pochi giorni fa', ora osannati dai più che hanno ottenuto i loro servigi. Che prospettive ci aspettano?
Considerando che Roma aveva già il 6N come traino al movimento, molti hanno ritenuto giusto l'assegnazione al nord di entrambe le franchigie di CL per non penalizzare alcune regioni "più meritevoli". Per mesi girava l'accusa di voler centralizzare tutto il movimento in un unica zona. Cosa che è accaduta effetivamente, ma al contrario.... Assegnate le due selezioni tra Emilia/Lombardia e Veneto. Ora si minaccia di spostare anche il 6N, si sostiene che Roma e le sue autorità non hanno la capacità di organizzare tale evento (mondiali/europei di qualsiasi sport, finali di champions di calcio chissà dove son state fatte negli ultimi ventanni in italia!!) Casomai la prossima mossa sarà di organizzare dei tre testmatch annuali, uno per gli appasionati nel nordest, uno per gli sponsor nel nordovest tra Milano/Torino, il terzo se lo possono litigare da Firenze in giù i non meritivoli(naturalmente quello dei tre con l'avversaria meno titolata). Ops questo è già successo negli ultimi due anni.. quale sarà quindi lo stimolo per il centrosud nel rugby?
La prima che deve cercare di mantenere il 6N a Roma è prorpio la fir, si è mai pensato di richiedere al coni l'olimpico?
Sono solo mie considerazioni, di parte se volete.

[AINDA]

4) Io spero sinceramente che venga lasciato il 6N a Roma perchè credo che sia uno stimolo per il centro sud...speriamo che si arrivi ad un compromesso valido

Direi crisi capitale e nazionale del movimento, se si continua in questa direzione. Mi sembrano dichiarazioni e scelte miopi dei massimi dirigenti, contestati fino a pochi giorni fa', ora osannati dai più che hanno ottenuto i loro servigi. Che prospettive ci aspettano?
Considerando che Roma aveva già il 6N come traino al movimento, molti hanno ritenuto giusto l'assegnazione al nord di entrambe le franchigie di CL per non penalizzare alcune regioni "più meritevoli". Per mesi girava l'accusa di voler centralizzare tutto il movimento in un unica zona. Cosa che è accaduta effetivamente, ma al contrario.... Assegnate le due selezioni tra Emilia/Lombardia e Veneto. Ora si minaccia di spostare anche il 6N, si sostiene che Roma e le sue autorità non hanno la capacità di organizzare tale evento (mondiali/europei di qualsiasi sport, finali di champions di calcio chissà dove son state fatte negli ultimi ventanni in italia!!) Casomai la prossima mossa sarà di organizzare dei tre testmatch annuali, uno per gli appasionati nel nordest, uno per gli sponsor nel nordovest tra Milano/Torino, il terzo se lo possono litigare da Firenze in giù i non meritivoli(naturalmente quello dei tre con l'avversaria meno titolata). Ops questo è già successo negli ultimi due anni.. quale sarà quindi lo stimolo per il centrosud nel rugby?
La prima che deve cercare di mantenere il 6N a Roma è prorpio la fir, si è mai pensato di richiedere al coni l'olimpico?
Sono solo mie considerazioni, di parte se volete.

roma sarebbe il luogo ideale per il 6N anche per ragioni climatiche...faccio presente che nel nord a febbraio la nebbia è un fenomeno frequente e la neve non è una rarità per cui roma è ideale anche per il clima .....PERO' c'è bisogno di uno stadio come si deve....che sia il flaminio ristrutturato e portato a 45-50000 posti o altro va bene.....personalmente l'olompico non lo vedo adatto al rugby

[jentu]

Direi crisi capitale e nazionale del movimento, se si continua in questa direzione. Mi sembrano dichiarazioni e scelte miopi dei massimi dirigenti, contestati fino a pochi giorni fa', ora osannati dai più che hanno ottenuto i loro servigi. Che prospettive ci aspettano?
Considerando che Roma aveva già il 6N come traino al movimento, molti hanno ritenuto giusto l'assegnazione al nord di entrambe le franchigie di CL per non penalizzare alcune regioni "più meritevoli". Per mesi girava l'accusa di voler centralizzare tutto il movimento in un unica zona. Cosa che è accaduta effetivamente, ma al contrario.... Assegnate le due selezioni tra Emilia/Lombardia e Veneto. Ora si minaccia di spostare anche il 6N, si sostiene che Roma e le sue autorità non hanno la capacità di organizzare tale evento (mondiali/europei di qualsiasi sport, finali di champions di calcio chissà dove son state fatte negli ultimi ventanni in italia!!) Casomai la prossima mossa sarà di organizzare dei tre testmatch annuali, uno per gli appasionati nel nordest, uno per gli sponsor nel nordovest tra Milano/Torino, il terzo se lo possono litigare da Firenze in giù i non meritivoli(naturalmente quello dei tre con l'avversaria meno titolata). Ops questo è già successo negli ultimi due anni.. quale sarà quindi lo stimolo per il centrosud nel rugby?
La prima che deve cercare di mantenere il 6N a Roma è prorpio la fir, si è mai pensato di richiedere al coni l'olimpico?
Sono solo mie considerazioni, di parte se volete.

No.
Sono più o meno anche le mie, che avevo scritto qui e la nelle discussioni sull'argomento

[porcorosso]

4) Io spero sinceramente che venga lasciato il 6N a Roma perchè credo che sia uno stimolo per il centro sud...speriamo che si arrivi ad un compromesso valido

Direi crisi capitale e nazionale del movimento, se si continua in questa direzione. Mi sembrano dichiarazioni e scelte miopi dei massimi dirigenti, contestati fino a pochi giorni fa', ora osannati dai più che hanno ottenuto i loro servigi. Che prospettive ci aspettano?
Considerando che Roma aveva già il 6N come traino al movimento, molti hanno ritenuto giusto l'assegnazione al nord di entrambe le franchigie di CL per non penalizzare alcune regioni "più meritevoli". Per mesi girava l'accusa di voler centralizzare tutto il movimento in un unica zona. Cosa che è accaduta effetivamente, ma al contrario.... Assegnate le due selezioni tra Emilia/Lombardia e Veneto. Ora si minaccia di spostare anche il 6N, si sostiene che Roma e le sue autorità non hanno la capacità di organizzare tale evento (mondiali/europei di qualsiasi sport, finali di champions di calcio chissà dove son state fatte negli ultimi ventanni in italia!!) Casomai la prossima mossa sarà di organizzare dei tre testmatch annuali, uno per gli appasionati nel nordest, uno per gli sponsor nel nordovest tra Milano/Torino, il terzo se lo possono litigare da Firenze in giù i non meritivoli(naturalmente quello dei tre con l'avversaria meno titolata). Ops questo è già successo negli ultimi due anni.. quale sarà quindi lo stimolo per il centrosud nel rugby?
La prima che deve cercare di mantenere il 6N a Roma è prorpio la fir, si è mai pensato di richiedere al coni l'olimpico?
Sono solo mie considerazioni, di parte se volete.

Dondi (e resto della mia stessa opinione ora come prima sul sig. D) non ha parlato di mancanza di capacità ed è inutile elencare i successi organizzativi romani. Il problema è che la capienza del Flaminio è poco più di 30.000 e ha problemi strutturali, mentre la richiesta di biglietti e molto superiore ergo si perdono soldi, visibilità e si fa una figura minore di quella che si potrebbe fare.
Sono poi anni che i sindaci di Roma promettono la ristrutturazione ma ancora non s'è visto niente, nemmeno un progetto...
Dopo anni la Fir comincia a minacciare di andarsene se non si trova una soluzione.
Tu cosa faresti?
E tra l'altro quasi tutti qui dentro continuano a dire che Roma va benissimo, non va bene il Flaminio, così com'è.
Saluti PR