FRASER-ITALIA
Moderatore: Emy77
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Samu
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Re: FRASER-ITALIA
ma non era wilson che aveva scelto di rimanere con la perfida albione?
Quando la fortuna ragion contrasta, non c'è ragion che alla fortuna basta!!
http://it.youtube.com/watch?v=Q3ip6gwQo6k <---- -i miti non passano mai
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akinkios
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Re: FRASER-ITALIA
a me risultava che fosse cresciuto nelle giovanili dei saracens e che aspirasse a giocare per l'inghilterra. Poi ha visto che non tirava aria ed ha accettato la chiamata dell'italia.Alucard ha scritto:questa te la potevi risparmiare...adesso nn si riconoscono neanche i giovani formati in italia solo perchè hanno nome e genitori stranieri...questa cosa viene spiegata con una parola nel vocabolario, ed inizia con la R...akinkios ha scritto: come al solito non si da fiducia ai giovani. C'è wilson al numero 9!
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grubber
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Re: FRASER-ITALIA
Mannò. In realtà è italianissimo. Ha cambiato il suo cognome in "Wilson" per vedere se riusciva a giocare nella nazionale italiana.
"Va bene ...stordito ! Appuntamento a Bologna ! 5 azioni in attacco e 5 in difesa a 5 metri dalla linea di meta senza scartare e senza cambi di direzione...dritto per dritto ...chi perde alla fine della serie fuori a vita dal forum ..ce le hai le palle per accettare o scapperai ancora ?...I miei bimbi ...chiedono la tua testa .." (Un simpatico utente del forum)
Il vantaggio di essere intelligente è che puoi sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile
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AINDA
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Re: FRASER-ITALIA
akinkios ha scritto:come al solito non si da fiducia ai giovani. C'è wilson al numero 9!frankye88 ha scritto:Io farei giocare:
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"La rivoluzione è un atto di violenza" Sergio Parisse
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Daddy
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Re: FRASER-ITALIA
Anche io dico di essere romeno per lavorare!
..faccio il facchino equiparato 
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frankye88
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Re: FRASER-ITALIA
grubber ha scritto:Mannò. In realtà è italianissimo. Ha cambiato il suo cognome in "Wilson" per vedere se riusciva a giocare nella nazionale italiana.
"Il rugby è un gioco da bestie giocato da gentiluomini e gestito da dementi."
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Laporte
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Re: FRASER-ITALIA
e soprattutto si punta al futuro, anche oltre al 2011...AINDA ha scritto:diddi ha scritto:Fraser è del novembre 1978, ha appena compiuto trentun'anni (averli, così pochi...Samu ha scritto:...si 3 anni di residenza e 46 sulla carta d'identità, sai qui si punta sui giovani...). Non è certo giovane, ma fino al 2011 può reggere.
Per quanto riguarda la sua affinità con l'Italia, a parte due stagioni col Bayonne (dal 2005 al 2007), che gli sono costate il riazzeramento del conteggio ai fini dell'equiparazione, è in Italia dal 2002. Vive e paga le tasse in Italia, è sposato con un'italiana e ha ottenuto la cittadinanza italiana, giurando, come previsto dalla legge, fedeltà alla Repubblica e osservanza della Costituzione. Insomma, pur essendo nato in Nuova Zelanda, ha chiesto e ottenuto dallo Stato di essere considerato italiano. E' facile essere italiani, se lo si è nati; è meritorio volerlo diventare e sarebbe opportuno casomai agevolare chi ci riesce, accoglierlo, piuttosto che storcere il naso perché non si è formato rugbysticamente da noi. Parere personale.
a parte tutto questo....un ottimo segnale di rinnovamento e fiducia nella linea verdetutto rigorosamente FIR-style
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Re: FRASER-ITALIA
Ora mi chiedo: la nazionale di Kirwan era la più giovane ta le prime 10 al mondo. Adesso rischiamo di avere una "nazionale" VECCHIA.
Puntiamo sui giovani....Mahh
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Re: FRASER-ITALIA
straniero per straniero...Zeu ha scritto:Mettiamola così: non ci sarebbe nulla da eccepire se Fraser prendesse il posto di Gower.
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Re: FRASER-ITALIA
Tutto vero. E' sicuramente più Italiano, dal mio punto di vista di Gower e Bortolussi (che manco vivono in Italia) . Proprio per pe le parti che ho evidenziato. Aggungo anche che il matrimonio dura da ben di più dei sei mesi (regola ridicola) che prevede la legge.diddi ha scritto:Fraser è del novembre 1978, ha appena compiuto trentun'anni (averli, così pochi...Samu ha scritto:...si 3 anni di residenza e 46 sulla carta d'identità, sai qui si punta sui giovani...). Non è certo giovane, ma fino al 2011 può reggere.
Per quanto riguarda la sua affinità con l'Italia, a parte due stagioni col Bayonne (dal 2005 al 2007), che gli sono costate il riazzeramento del conteggio ai fini dell'equiparazione, è in Italia dal 2002. Vive e paga le tasse in Italia, è sposato con un'italiana e ha ottenuto la cittadinanza italiana, giurando, come previsto dalla legge, fedeltà alla Repubblica e osservanza della Costituzione. Insomma, pur essendo nato in Nuova Zelanda, ha chiesto e ottenuto dallo Stato di essere considerato italiano. E' facile essere italiani, se lo si è nati; è meritorio volerlo diventare e sarebbe opportuno casomai agevolare chi ci riesce, accoglierlo, piuttosto che storcere il naso perché non si è formato rugbysticamente da noi. Parere personale.
L'unico dubbio è che cosa ci offre di speciale. Ma questo è un discorso tecnico
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parabellum2
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Re: FRASER-ITALIA
Michael Wilson è nato in Inghilterra, padre inglese e madre italiana. A 4 anni si trasferisce in Italia. Fa tutta la trafila giovanile in Benetton (posso sbagliare) e nel 2006 va nell'accademia dei Saracens.grubber ha scritto:Mannò. In realtà è italianissimo. Ha cambiato il suo cognome in "Wilson" per vedere se riusciva a giocare nella nazionale italiana.
Senza voler ritirare fuori la storia che lui preferisse la Rosa (avendo giocato con l'Italia A è ineleggibile da loro), mi pare di capire che
1) Trattasi di giocatore di formazione italiana
2) Trattasi di giocatore di formazione culturale ed educazione sicuramente anche italiana
MI pare che la sua situazione possa ricordare quella di Stoica, con la differenza che Wilson è "rugbysticamente" italiano al 100%
L'Olimpico per il rugby? Ma non si gioca con le mani???
Si gioca con le mani, coi piedi, con la testa e con il cuore
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Alucard
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Re: FRASER-ITALIA
nn è propio così, perchè è nato qui ed è cresciuto rugbysticamente in Italia facendo pure tutte le under poi ha passato 2 anni nella accademia dei Saracens ed infine è tornato in Italia...akinkios ha scritto:a me risultava che fosse cresciuto nelle giovanili dei saracens e che aspirasse a giocare per l'inghilterra. Poi ha visto che non tirava aria ed ha accettato la chiamata dell'italia.Alucard ha scritto:questa te la potevi risparmiare...adesso nn si riconoscono neanche i giovani formati in italia solo perchè hanno nome e genitori stranieri...questa cosa viene spiegata con una parola nel vocabolario, ed inizia con la R...akinkios ha scritto: come al solito non si da fiducia ai giovani. C'è wilson al numero 9!