ok, esiste un\'altra possibilità per risolvere il problema dell\'allenatore della nazionale.
<BR>
<BR>ora scriverò una teoria che sembrerà assurda, ma che in realtànon lo è poi così tanto. leggetemi x favore
<BR>
<BR>la soluzione consiste nel NON avere un\'allenatore. l\'allenatore sarà virtuale. l\'allenatore saremo noi.
<BR>
<BR>funziona così: si prende un sito (rugby.it va benissimo) e si sceglie un criterio di accreditazione di un certo numero di \"elettori\" (per esempio i 10.000 e rotti attualmente iscritti a questo sito). poi gli elettori scelgono democraticamente i giocatori (i metodi di scelta possono essere i più svariati, ma direi che si può semplicemente fare che ognuno propone il proprio candidato per ogni posizione e vince chi ottiene più voti). si gioca e si vede come si va. qualcuno di voi può obiettare che manca l\'\"allenatore in campo\" ma io ho la soluzione anche per questo. ogni volta che c\'è una partita viene selezionata una triade di 3 elettori, che fungeranno semplicemente da coordinatori in campo. se la nazionale di rugby dev\'essere l\'espressione del livello qualitativo di un movimento, direi che questo è il modo più democratico per esprimerlo.
<BR>
<BR>non funzionerà mai, direte voi.... può darsi. ma mia sorella che (povera lei) guarda la televisione, mi dice che c\'è la squadra del cervia che fa quel programma su mediaset che funziona così e pare siano secondi in classifica.
<BR>
<BR>arrivare secondi al prox sei nazioni non mi farebbe schifo.
L\'INTERVISTA A GIOVANNELLI
Moderatore: Emy77
-
martirep
- Messaggi: 575
- Iscritto il: 30 mag 2003, 0:00
Originale.....
, davvero originale
.... però non la vorrei discutere....
<BR>
<BR>IO SPOSEREI UN PROGRAMMA, NON UNA PERSONA.
<BR>
<BR>Il programma dovrebbe essere frutto di DISCUSSIONE e CONFRONTO e non di IMPOSIZIONE sia da una parte (FIR) che dall\'altra (CT).
<BR>Ovvio che la Fir abbia le proprie idee ed i propri punti fermi, però proprio per questo, quanto meno li sottoporrei a VERIFICA da parte di qualche esterno di comprovata esperienza dal quale accetterei anche dei consigli e dei correttivi.
<BR>Proprio per l\'importanza della posta in gioco, me la prenderei calma con i tempi di analisi e confronto. Nessuno ci corre dietro ed un mese di discussioni, analisi e studi non mi sembra un tempo spropositato. I 10 giorni che si è data la FIR per la decisione, francamente mi sembrano il presupposto per una DECISIONE AFFRETTATA.
<BR>Una volta CONCORDATO DA TUTTI, TUTTI DOVREBBERO ADOPERARSI PER RISPETTARLO. Gli obiettivi intermedi (mirurabili, realistici (realistico significa ...realistico), concordati, scadenzati) andrebbero valutati rigorosamente e la loro analisi potrebbe portare la revisione parziale del progetto.
<BR>
<BR>A me sembra ovvio che l\'obiettivo sia l\'instaurarsi di un \"CIRCOLO VIRTUOSO\" dove i successi della Nazionale favoriscano la crescita del rugby di base il quale poi alimenti a sua volta la panchina Azzurra.
<BR>Tralasciando il discorso Nazionale che vede in questo forum già delle analisi condivisibili e brillanti (non sempre però...), credo che l\'obiettivo della crescita della base possa essere ALTRETTANTO (se non maggiormente) PRIORITARIO E PERSEGUITO FIN DALL\'INIZIO.
<BR>In quest\'ambito, con i corsi per 150-200 \"tecnici sportivi\" predisposti dalla FIR presso le scuole, qualcosa si sta facendo. In più, qualcosa da prendere come modello c\'è già e si chiama Unione Rugby Capitolina. Partita nel \'96 con 40 ragazzi, adesso per quanto mi risulta con quasi 500, è la più grande società italiana per numero di atleti iscritti ed è riuscita a realizzare degli impianti sportivi di prim\'ordine. Più che citare gli allenamenti delle varie squadre del 6N e degli All-Blacks sui campi dell\'URC, vorrei segnalare la mobilitazione che è riuscita a realizzare insieme alla Lazio&Primavera di Nitoglia per la finale del campionato Italiano U19 2003 al Flaminio. Sicuramente un numero di spettatori ed uno spettacolo di rugby che in TOP10 talvolta si sognano.
<BR>Per informazione, tenete presente che come tutte le squadre di Roma Nord, l\'URC ha iniziato facendo la \"gavetta\" presso le strutture dell\'Acqua Acetosa.
<BR>
<BR>In più avrei anche un nome da fare: Maurizio Bertolini. E\' stato il vero fondatore dell\'URC che anchor oggi ha la sede sociale registrata a casa sua. Ottenuta per acclamazione la qualifica di \"socio onorario\", sono parecchi anni che snobba i lidi romani di via Flaminia e preferisce gironzolare per il Nordamerica. Proprio per la sua capacità organizzativa ed il suo carisma, gli era stata proposta la presidenza dell\'URC lo scorso anno, ma lui aveva rifiutato cortesemente. Gli amici di Frascati che lo conoscono bene, essendo stato per anni primario al presso il loro Pronto Soccorso, potrebbero dare un parere spassionato.
<BR>
<BR>Sono 2 idee buttate la....
<BR>
<BR>
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<BR>IO SPOSEREI UN PROGRAMMA, NON UNA PERSONA.
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<BR>Il programma dovrebbe essere frutto di DISCUSSIONE e CONFRONTO e non di IMPOSIZIONE sia da una parte (FIR) che dall\'altra (CT).
<BR>Ovvio che la Fir abbia le proprie idee ed i propri punti fermi, però proprio per questo, quanto meno li sottoporrei a VERIFICA da parte di qualche esterno di comprovata esperienza dal quale accetterei anche dei consigli e dei correttivi.
<BR>Proprio per l\'importanza della posta in gioco, me la prenderei calma con i tempi di analisi e confronto. Nessuno ci corre dietro ed un mese di discussioni, analisi e studi non mi sembra un tempo spropositato. I 10 giorni che si è data la FIR per la decisione, francamente mi sembrano il presupposto per una DECISIONE AFFRETTATA.
<BR>Una volta CONCORDATO DA TUTTI, TUTTI DOVREBBERO ADOPERARSI PER RISPETTARLO. Gli obiettivi intermedi (mirurabili, realistici (realistico significa ...realistico), concordati, scadenzati) andrebbero valutati rigorosamente e la loro analisi potrebbe portare la revisione parziale del progetto.
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<BR>A me sembra ovvio che l\'obiettivo sia l\'instaurarsi di un \"CIRCOLO VIRTUOSO\" dove i successi della Nazionale favoriscano la crescita del rugby di base il quale poi alimenti a sua volta la panchina Azzurra.
<BR>Tralasciando il discorso Nazionale che vede in questo forum già delle analisi condivisibili e brillanti (non sempre però...), credo che l\'obiettivo della crescita della base possa essere ALTRETTANTO (se non maggiormente) PRIORITARIO E PERSEGUITO FIN DALL\'INIZIO.
<BR>In quest\'ambito, con i corsi per 150-200 \"tecnici sportivi\" predisposti dalla FIR presso le scuole, qualcosa si sta facendo. In più, qualcosa da prendere come modello c\'è già e si chiama Unione Rugby Capitolina. Partita nel \'96 con 40 ragazzi, adesso per quanto mi risulta con quasi 500, è la più grande società italiana per numero di atleti iscritti ed è riuscita a realizzare degli impianti sportivi di prim\'ordine. Più che citare gli allenamenti delle varie squadre del 6N e degli All-Blacks sui campi dell\'URC, vorrei segnalare la mobilitazione che è riuscita a realizzare insieme alla Lazio&Primavera di Nitoglia per la finale del campionato Italiano U19 2003 al Flaminio. Sicuramente un numero di spettatori ed uno spettacolo di rugby che in TOP10 talvolta si sognano.
<BR>Per informazione, tenete presente che come tutte le squadre di Roma Nord, l\'URC ha iniziato facendo la \"gavetta\" presso le strutture dell\'Acqua Acetosa.
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<BR>In più avrei anche un nome da fare: Maurizio Bertolini. E\' stato il vero fondatore dell\'URC che anchor oggi ha la sede sociale registrata a casa sua. Ottenuta per acclamazione la qualifica di \"socio onorario\", sono parecchi anni che snobba i lidi romani di via Flaminia e preferisce gironzolare per il Nordamerica. Proprio per la sua capacità organizzativa ed il suo carisma, gli era stata proposta la presidenza dell\'URC lo scorso anno, ma lui aveva rifiutato cortesemente. Gli amici di Frascati che lo conoscono bene, essendo stato per anni primario al presso il loro Pronto Soccorso, potrebbero dare un parere spassionato.
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<BR>Sono 2 idee buttate la....
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A parte l'uomo, tutti gli animali sanno che lo scopo principale della vita è godersela
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Paolo_da_Cannaregio
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<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR>la soluzione consiste nel NON avere un\'allenatore. l\'allenatore sarà virtuale. l\'allenatore saremo noi.
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<BR>funziona così: si prende un sito (rugby.it va benissimo) e si sceglie un criterio di accreditazione di un certo numero di \"elettori\" (per esempio i 10.000 e rotti attualmente iscritti a questo sito). poi gli elettori scelgono democraticamente i giocatori (i metodi di scelta possono essere i più svariati, ma direi che si può semplicemente fare che ognuno propone il proprio candidato per ogni posizione e vince chi ottiene più voti). </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
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<BR>
<BR>c\'è il blog di Beppe Grillo che dice che in Brasile una squadra di pallapedata professionistica ha adottato questo metodo.
<BR>Ha cacciato il selezionatore, tenendo il preparatore atletico, e la formazione la decidono i tifosi sulla base di metodi come quello che hai descritto, Kail.
<BR>
<BR>parere personale: ottimi guadagni (0,50 euri per sms, ad esempio, giocatori belli e aitanti, risultati non so.
<BR>la soluzione consiste nel NON avere un\'allenatore. l\'allenatore sarà virtuale. l\'allenatore saremo noi.
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<BR>funziona così: si prende un sito (rugby.it va benissimo) e si sceglie un criterio di accreditazione di un certo numero di \"elettori\" (per esempio i 10.000 e rotti attualmente iscritti a questo sito). poi gli elettori scelgono democraticamente i giocatori (i metodi di scelta possono essere i più svariati, ma direi che si può semplicemente fare che ognuno propone il proprio candidato per ogni posizione e vince chi ottiene più voti). </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
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<BR>c\'è il blog di Beppe Grillo che dice che in Brasile una squadra di pallapedata professionistica ha adottato questo metodo.
<BR>Ha cacciato il selezionatore, tenendo il preparatore atletico, e la formazione la decidono i tifosi sulla base di metodi come quello che hai descritto, Kail.
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<BR>parere personale: ottimi guadagni (0,50 euri per sms, ad esempio, giocatori belli e aitanti, risultati non so.
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KAIL
- Messaggi: 848
- Iscritto il: 14 apr 2004, 0:00
- Località: Torino
vabbè, insomma, parmi di capire che come lanciatore di idee provocatrici non valgo granchè....
<BR>
<BR>mi tocca quindi dire cose serie....
<BR>
<BR>evabbene. come ho già detto in un\'altro post, io penso che:
<BR>
<BR>1) la FIR ha operato male: al di là delle opinioni personali su JK (che come ho già espresso altre volte, a me piaceva), in termini manageriali non si caccia un direttore senza avere pronto un sostituto. o, per parlare più seriamente, non si abolisce una strategia senza avere in testa con che cosa la si sostituisce. quindi per me licenziare JK senza avere pronto il sostituto è stato un errore. peggio ancora, visto che a me piace più parlare di programmi (come ho letto che anche altri hanno scritto) , non si butta via un progetto sul quale si è investito molto senza avere un\'altro progetto chiaro su cui investire. una decisione di questo tipo mi sembra dettata da umori e clamori di folla piuttosto che da un\'analisi seria delle alternative/possibilità.
<BR>
<BR>2) l\'intervista a Giovanelli (visto ceh questo post porta il suo nome parliamone) la condivido abbastanza. naturalmente non condivido il giudizio su griffen , ma qui è il fan di griffen che scrive. Giovanelli s\'incazza con Dondi (e infatti lui è all\'opposizione) ma mi sfugge la sua alternativa. sostituire JK con WOODWARD (magari) a me piacerebbe molto. ma implicherebbe più o meno la stessa spesa di soldi, punto che tutti hanno usato come critica a dondi.
<BR>
<BR>3) il prossimo allenatore della nazionale. e vabbene: guardiamo avanti e cerchiamo di non fare polemiche ma di fare proposte. io sono uno di quelli che vota per avere un progetto globale-totale, di cui l\'allenatore poi è l\'espressione o, se vogliamo vederla in un\'altro senso, l\'allenatore è la punta dell\'iceberg: o ancora il leader maximo. ma in definitiva l\'allenatore e il progetto sono indissolubili. quali alternative ad oggi? l\'ipotesi Woodwrad, ad un anglofilo come me piace moltissimo. ma guardandola seriamente comporta un po\' di problemi: primo costerà l\'ira di dio, ammesso che clive voglia venire in italia. secondo costerà ancora di più, visto che se non sbaglio sir clive è il tipo che opera con uno stuolo di assistenti e analisti. e qui credo invece che a noi serva un tizio un po\' meno aristocratico e molto più artigiano: fatti , pugnette! infine credo che woodward farebbe la fine di JK in italia e che lo si mandi a cagare in un paio d\'anni a meno che non ci faccia vincere il 6Nazioni nel 2005 e ci faccia arrivare secondi ai mondiali, perdendo perchè wilkinson, naturalizzato italiano colpisce il palo all\'ultimo minuto e perdiamo contro la francia 69 a 68. ho letto l\'intervista a Coste e la proposta che gli hanno fatto di cordinatore è molto affascinante. e andrebbe in questa direzione. avere un allenatore francese, anche se a me non piacerebbe un granchè un francese, forse andrebbe bene. ma a questo punto, francese, italiano giapponese o quant\'altro, credo che conti la capacità del prossimo martire a capire la nostra squadra e la nostra realtà. ho letto che l\'affare con berbizier è saltato. e non piango. meglio così. un casinista da spogliatoio non credo ci voglia. ho letto di munari. non sono entusiasta. alla fine, malgrado a me piacesse JK, credo che il prossimo debba essere uno con pochi grilli strani per la testa e che ricominci dalle basi. un\'artigiano di provincia, un mestierante di lungo corso, una vecchia volpe ovale. poco staff e molte sberle.
<BR>
<BR>4) credo comunque, per finire questo sfogo oceanico, che i risultati della nazionale dipendano si dall\'allenatore, ma anche dai nostri giocatori e, guarda un po\', anche dagli avversari. e su questo punto concordo con coste quando dice che JK non ha avuto molta fortuna. lasciando da parte gli avversari e parlando dei nostri giocatori, diciamoci la verità: un po\' li abbiamo sopravvalutati (io per primo). qui ha ragione Pier . forse abbiamo esagerato con qualcuno . i giocatori sono espressione del movimento nazionale. e questo si deve crescere. e qui, secondo me, la FIR ha le responsabilità più grandi.
<BR>
<BR>detto questo torno a lavoricchiare in questo venerdì sfigato
<BR>
<BR>aspetto di leggere le vostre critiche alle mie menate.
<BR>
<BR>K
<BR>
<BR>mi tocca quindi dire cose serie....
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<BR>evabbene. come ho già detto in un\'altro post, io penso che:
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<BR>1) la FIR ha operato male: al di là delle opinioni personali su JK (che come ho già espresso altre volte, a me piaceva), in termini manageriali non si caccia un direttore senza avere pronto un sostituto. o, per parlare più seriamente, non si abolisce una strategia senza avere in testa con che cosa la si sostituisce. quindi per me licenziare JK senza avere pronto il sostituto è stato un errore. peggio ancora, visto che a me piace più parlare di programmi (come ho letto che anche altri hanno scritto) , non si butta via un progetto sul quale si è investito molto senza avere un\'altro progetto chiaro su cui investire. una decisione di questo tipo mi sembra dettata da umori e clamori di folla piuttosto che da un\'analisi seria delle alternative/possibilità.
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<BR>2) l\'intervista a Giovanelli (visto ceh questo post porta il suo nome parliamone) la condivido abbastanza. naturalmente non condivido il giudizio su griffen , ma qui è il fan di griffen che scrive. Giovanelli s\'incazza con Dondi (e infatti lui è all\'opposizione) ma mi sfugge la sua alternativa. sostituire JK con WOODWARD (magari) a me piacerebbe molto. ma implicherebbe più o meno la stessa spesa di soldi, punto che tutti hanno usato come critica a dondi.
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<BR>3) il prossimo allenatore della nazionale. e vabbene: guardiamo avanti e cerchiamo di non fare polemiche ma di fare proposte. io sono uno di quelli che vota per avere un progetto globale-totale, di cui l\'allenatore poi è l\'espressione o, se vogliamo vederla in un\'altro senso, l\'allenatore è la punta dell\'iceberg: o ancora il leader maximo. ma in definitiva l\'allenatore e il progetto sono indissolubili. quali alternative ad oggi? l\'ipotesi Woodwrad, ad un anglofilo come me piace moltissimo. ma guardandola seriamente comporta un po\' di problemi: primo costerà l\'ira di dio, ammesso che clive voglia venire in italia. secondo costerà ancora di più, visto che se non sbaglio sir clive è il tipo che opera con uno stuolo di assistenti e analisti. e qui credo invece che a noi serva un tizio un po\' meno aristocratico e molto più artigiano: fatti , pugnette! infine credo che woodward farebbe la fine di JK in italia e che lo si mandi a cagare in un paio d\'anni a meno che non ci faccia vincere il 6Nazioni nel 2005 e ci faccia arrivare secondi ai mondiali, perdendo perchè wilkinson, naturalizzato italiano colpisce il palo all\'ultimo minuto e perdiamo contro la francia 69 a 68. ho letto l\'intervista a Coste e la proposta che gli hanno fatto di cordinatore è molto affascinante. e andrebbe in questa direzione. avere un allenatore francese, anche se a me non piacerebbe un granchè un francese, forse andrebbe bene. ma a questo punto, francese, italiano giapponese o quant\'altro, credo che conti la capacità del prossimo martire a capire la nostra squadra e la nostra realtà. ho letto che l\'affare con berbizier è saltato. e non piango. meglio così. un casinista da spogliatoio non credo ci voglia. ho letto di munari. non sono entusiasta. alla fine, malgrado a me piacesse JK, credo che il prossimo debba essere uno con pochi grilli strani per la testa e che ricominci dalle basi. un\'artigiano di provincia, un mestierante di lungo corso, una vecchia volpe ovale. poco staff e molte sberle.
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<BR>4) credo comunque, per finire questo sfogo oceanico, che i risultati della nazionale dipendano si dall\'allenatore, ma anche dai nostri giocatori e, guarda un po\', anche dagli avversari. e su questo punto concordo con coste quando dice che JK non ha avuto molta fortuna. lasciando da parte gli avversari e parlando dei nostri giocatori, diciamoci la verità: un po\' li abbiamo sopravvalutati (io per primo). qui ha ragione Pier . forse abbiamo esagerato con qualcuno . i giocatori sono espressione del movimento nazionale. e questo si deve crescere. e qui, secondo me, la FIR ha le responsabilità più grandi.
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<BR>detto questo torno a lavoricchiare in questo venerdì sfigato
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<BR>aspetto di leggere le vostre critiche alle mie menate.
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<BR>K
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marcofk
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KAIL
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