Tesserati e juniores, Dondi dà i numeri

[ItalianRugbyFriends]

Oggi sul Gazzettino sono usciti due interessantissimi articoli riguardanti la situazione juniores italiana e i reali numeri dei tesserati. Dagli 80.000 tesserati annunciati da Dondi si torna a cifre ben più piccole e a un futuro non certo positivo per l'Italia. Io ho cercato di riassumere i pezzi di Liviero e Malfatto, spero di averlo fatto in maniera chiara e senza aver travisato il loro pensiero:

http://rugby1823.blogosfere.it/2010/01/ ... -nero.html

[stefanot]

Articolo interessante.
Quello che non mi spiego è questo: Dondi parla di 80.000 tesserati, la IRB di 60.000, Brunello di 30.000. E' evidente che ognuno dice un pò quello che vuole e tira acqua al suo mulino. Io però sarei più propenso ad accettare la versione della IRB.
Una cosa che poi mi lascia perplesso è questa: tutti si lamentano di queste riforme, anche i tecnici fir dicono che ci sono troppo pochi praticanti, eccetera eccetera, ma perchè non ce n'è uno che si faccia sentire anche in federazione? Se veramente il rugby stesse a cuore, sicuramente qualcuno si sarebbe opposto alle varie riforme che si sono susseguite negli anni soprattutto nelle sedi appropriate, ovvero in federazione.
Se Ascione ha carta bianca evidentemente la colpa è anche di chi non si è mai opposto e non hai mai chiesto la sua testa.
Vorrei vedere se Brunello, che credo sia un tecnico competente che conosce la situazione del nostro movimento, sia andato da Dondi e abbia elencato tutti i problemi, magari proponendo una soluzione. Parlo di Brunello come posso parlare anche di Troncon e tutti i tecnici Fir.
Spero veramente che venga fuori qualcuno e si faccia sentire in Fir perchè è troppo evidente che non stiamo andando da nessuna parte, anzi stiamo tornando indietro

[orme53]

Articolo interessante.
Quello che non mi spiego è questo: Dondi parla di 80.000 tesserati, la IRB di 60.000, Brunello di 30.000. E' evidente che ognuno dice un pò quello che vuole e tira acqua al suo mulino. Io però sarei più propenso ad accettare la versione della IRB.
Una cosa che poi mi lascia perplesso è questa: tutti si lamentano di queste riforme, anche i tecnici fir dicono che ci sono troppo pochi praticanti, eccetera eccetera, ma perchè non ce n'è uno che si faccia sentire anche in federazione? Se veramente il rugby stesse a cuore, sicuramente qualcuno si sarebbe opposto alle varie riforme che si sono susseguite negli anni soprattutto nelle sedi appropriate, ovvero in federazione.
Se Ascione ha carta bianca evidentemente la colpa è anche di chi non si è mai opposto e non hai mai chiesto la sua testa.
Vorrei vedere se Brunello, che credo sia un tecnico competente che conosce la situazione del nostro movimento, sia andato da Dondi e abbia elencato tutti i problemi, magari proponendo una soluzione. Parlo di Brunello come posso parlare anche di Troncon e tutti i tecnici Fir.
Spero veramente che venga fuori qualcuno e si faccia sentire in Fir perchè è troppo evidente che non stiamo andando da nessuna parte, anzi stiamo tornando indietro

Beata ingenuità

[pandorino]

Articolo interessante.
Quello che non mi spiego è questo: Dondi parla di 80.000 tesserati, la IRB di 60.000, Brunello di 30.000. E' evidente che ognuno dice un pò quello che vuole e tira acqua al suo mulino. Io però sarei più propenso ad accettare la versione della IRB.
Una cosa che poi mi lascia perplesso è questa: tutti si lamentano di queste riforme, anche i tecnici fir dicono che ci sono troppo pochi praticanti, eccetera eccetera, ma perchè non ce n'è uno che si faccia sentire anche in federazione? Se veramente il rugby stesse a cuore, sicuramente qualcuno si sarebbe opposto alle varie riforme che si sono susseguite negli anni soprattutto nelle sedi appropriate, ovvero in federazione.
Se Ascione ha carta bianca evidentemente la colpa è anche di chi non si è mai opposto e non hai mai chiesto la sua testa.
Vorrei vedere se Brunello, che credo sia un tecnico competente che conosce la situazione del nostro movimento, sia andato da Dondi e abbia elencato tutti i problemi, magari proponendo una soluzione. Parlo di Brunello come posso parlare anche di Troncon e tutti i tecnici Fir.
Spero veramente che venga fuori qualcuno e si faccia sentire in Fir perchè è troppo evidente che non stiamo andando da nessuna parte, anzi stiamo tornando indietro

Beata ingenuità

Io so solo che in provincia di Parma , grazie agli illuminati burocrati di FIR , ci sono quest' anno una B una C e due U 20 IN MENO , cosi a occhio un 120 tesserati .

[Squilibrio]

Articolo interessante.
Quello che non mi spiego è questo: Dondi parla di 80.000 tesserati, la IRB di 60.000, Brunello di 30.000. E' evidente che ognuno dice un pò quello che vuole e tira acqua al suo mulino. Io però sarei più propenso ad accettare la versione della IRB.
Una cosa che poi mi lascia perplesso è questa: tutti si lamentano di queste riforme, anche i tecnici fir dicono che ci sono troppo pochi praticanti, eccetera eccetera, ma perchè non ce n'è uno che si faccia sentire anche in federazione? Se veramente il rugby stesse a cuore, sicuramente qualcuno si sarebbe opposto alle varie riforme che si sono susseguite negli anni soprattutto nelle sedi appropriate, ovvero in federazione.
Se Ascione ha carta bianca evidentemente la colpa è anche di chi non si è mai opposto e non hai mai chiesto la sua testa.
Vorrei vedere se Brunello, che credo sia un tecnico competente che conosce la situazione del nostro movimento, sia andato da Dondi e abbia elencato tutti i problemi, magari proponendo una soluzione. Parlo di Brunello come posso parlare anche di Troncon e tutti i tecnici Fir.
Spero veramente che venga fuori qualcuno e si faccia sentire in Fir perchè è troppo evidente che non stiamo andando da nessuna parte, anzi stiamo tornando indietro

Beata ingenuità

Io so solo che in provincia di Parma , grazie agli illuminati burocrati di FIR , ci sono quest' anno una B una C e due U 20 IN MENO , cosi a occhio un 120 tesserati .

Il solito catastrofista... guarda che non hanno smesso, sono solo emigrati all'estero visto il basso livello di gioco italiano, vedi che con la celtic league ritornano tutti in italia e avremo 1000mila tesserati....

[AINDA]

il diavolo fa le pentole ma non i coperchi
la gestione del rugby italiano è una buffonata.....la nazionale avrà risultati che saranno lo specchio di tutto ciò, prima o poi i tempi delle illusioni finiscono e la realtà appare per quello che. questo taroccamento sistematico di tutto, a partire dai valori tecnici del movimento per finire con i valori numerici, non potrà durare ancora a lungo..............l'unico che probabilmente durerà sarà Ascione

[AINDA]

la cifra di praticanti riportata da brunello è quella più vicina alla realtà probabilmente anche in eccesso.....
no future boys.....non ci sarà gower o garcia o mclean o geldenheyus o .....che tenga.
che tristezza e che offesa a tutti quelli che amano questo sport.

[metabolik]

accidenti , questa è da non credere : veramente non riusciamo a sapere il numero di tesserati alla FIR ?
lasciamo perder Ascione , lasciamo perdere battute varie, se andiamo a destra o a sinistra , ma come è possibile che Dondi dica 80mila e qualcun altro 30mila ?
(Anch'io penso che 30mila sia il dato più realistico, ma un'opinione non ha alcun valore su un dato oggettivo verificabile).
Questa imprecisione deve essere assolutamente rimediata, a costo di organizzare una petizione.

Dondi deve assolutamente rispondere alla dichiarazione di Brunello.
Dondi, se ci senti, dacci un'informazione certa.

PS per gli amministratori , si potrebbe unire il 3d con quello praticamente uguale di pochi giorni fa.

[ERU]

anch'io sono fermamente convinto di quanto detto da chi mi ha preceduto , e penso che le riforme - se cosi possiamo chiamarle - messe in atto negli ultimi anni dalla FIR siano state semplicemente da suicidio , non portando assolutamente benefici al movimento ; infatti cosi come ha detto dondi nel giugno passato durante la riunione di un comitato regionale ( io presente e sentito con le mie orecchie ) la scorsa stagione la FIR ha avuto complessivamente un decremento di tesserati , che in alcune regione è stato maggiore del 12 % , l'unica che ha tenuto botta è stata la lombardia che ha perso solo circa il 2 % . Ma di fronte a questi dati non ci si pone delle domande ??? ...... con molta umiltà e onestà ?? ...tutto questo è accaduto in un momento in cui il rugby in italia ha avuto la massima esposizione mediatica su stampa e televisioni ....... la strada intrapresa in questo momento dalla FIR ( che visti i continui cambi di rotta non sanno neanche loro dove porta ) non ci porterà lontano e mentre ci si concentra su celtic e nazionale , le fondamenta di stanno piano piano sgretolando ...... le decisioni prese sembra che siano decise da persone fermate per caso sulla strada che mai hanno visto un pallone ovale , cioè lontane anni luce dalla realtà quotidiana del rugby italiano ...ma il Sig. Ascione e comapgnia bella sono mai stati su un campo da rugby italiano che non sia tirrenia , flaminio o treviso e viadana ??!?!??!? .....mi da l'idea di no visto le proposte fatte ...ma mi chiedo dove vivete??? ...e la cosa ancora piu grave che anche nessuno nel consiglio federale di fronte a certe proposte non abbia eccepito nulla ???!?!?! ...ci sarà qualcuno con un po di sale in zucca ???? ....mah.....contenti loro !!!! ...so solo che sentendo gli umori nei vari campi frequentati tutte le sante domeniche dell'anno , campi e società piu o meno importanti ma che comunque sono la spina dorsale del nostro moviemnto , molti dirigenti , allenatori sono sempre piu stanchi e svogliati nel voler continuare la loro opera di diffusione del rugby , causa una continua incrtezza del futuro ( la FIR chiede programmazione alle società ...quando poi la prima a cambiare i programmi è lei !!!!!! ) , causa continue e vessanti regole , obblighi sempre piu restringenti che soffocano lo sviluppo di un'attività invece di alimentarlo oltre al far scappare la voglia !!!!! .......comuqneu o ci svegliamo noi società o qui va tutto a put.......e .

[jaco]

Sulla penosa situazione del rugby nostrano di base e su quanto affermato da Brunello credo ci sia poco da dire... e Brunello ha senz'altro molte ragioni.

Tuttavia credo che se Brunello usa questo "escamotage" come unica scusante per la disastrosa partenza della sua nazionale credo sbagli e faccia del male a se stesso e alla sua selezione.
Un 3-60 ha senz'altro altre cause, perchè altrimenti non si spiega come movimenti con numeri di praticanti simili ai nostri ottengono risultati migliori (Galles, Scozia, ma anche Samoa, Fiji). Per esempio si dovrebbe capire come mai (data la scarsità di squadre giovanili di buon livello, come dice lui stesso) siano state ignorate del tutto o quasi realtà come la Tarvisium, il San Donà, l'Asr Milano o la Roma squadre ai vertici dei rispettivi gironi o, in alternativa, il perchè dei ben 9 "non accademici" della prima convocazione (non dovrebbero essere la "creme" del nostro movimento?).
Nè Brunello spiega se la differenza con gli irlandesi sta nella testa (ci si può lavorare a 18 anno), nel fisico (servono i parametri?), nella condizione (in accademia si fanno 2 allenamenti al giorno, non son pochi: forse c'è da correggere qualcosa?), nella tecnica individuale (...) o in qualcos'altro (scarso amalgama?).
Insomma Brunello dovrebbe, forse, fare anche dell'autocritica e porre rimedio ad eventuali errori, di tempo ce n'è e mettere le mani avanti per parare le brutte figure che si teme di fare non è un bel inizio.

[supermax]

Mah, non vorrei si cominciasse la solita caccia alle streghe (la FIR). L'unico dato incontrovertibile mi sembra che sia l'aumento delle squadre di rugby negli ultimi 2-3 anni, in alcune regioni (Marche e Piemonte) un vero e proprio boom. Questo dovrebbe significare, a prescindere dall'attività giovanile, un aumento dei tesserati. O no?

[pandorino]

Mah, non vorrei si cominciasse la solita caccia alle streghe (la FIR). L'unico dato incontrovertibile mi sembra che sia l'aumento delle squadre di rugby negli ultimi 2-3 anni, in alcune regioni (Marche e Piemonte) un vero e proprio boom. Questo dovrebbe significare, a prescindere dall'attività giovanile, un aumento dei tesserati. O no?

Occhio , dati e statistiche vanno analizzati, e non solo in questo caso, c sono enti scolastici che tesserano classi intere che poi vedono un pallone si e no . Citi Marche e Piemonte, adesso cosi a memoria mi viene in mente solo Asti che e' in A2 mi pare , x il resto , ma forse sbaglio non c'e' nulla piu' della B, nelle Marche non c'e una 20 , nel Piemonte neppure , mi pare, non e' che prima c'era il deserto e che adesso scambiamo un arbusto per una foresta.

[AINDA]

anch'io sono fermamente convinto di quanto detto da chi mi ha preceduto , e penso che le riforme - se cosi possiamo chiamarle - messe in atto negli ultimi anni dalla FIR siano state semplicemente da suicidio , non portando assolutamente benefici al movimento ; infatti cosi come ha detto dondi nel giugno passato durante la riunione di un comitato regionale ( io presente e sentito con le mie orecchie ) la scorsa stagione la FIR ha avuto complessivamente un decremento di tesserati , che in alcune regione è stato maggiore del 12 % , l'unica che ha tenuto botta è stata la lombardia che ha perso solo circa il 2 % . Ma di fronte a questi dati non ci si pone delle domande ??? ...... con molta umiltà e onestà ?? ...tutto questo è accaduto in un momento in cui il rugby in italia ha avuto la massima esposizione mediatica su stampa e televisioni ....... la strada intrapresa in questo momento dalla FIR ( che visti i continui cambi di rotta non sanno neanche loro dove porta ) non ci porterà lontano e mentre ci si concentra su celtic e nazionale , le fondamenta di stanno piano piano sgretolando ...... le decisioni prese sembra che siano decise da persone fermate per caso sulla strada che mai hanno visto un pallone ovale , cioè lontane anni luce dalla realtà quotidiana del rugby italiano ...ma il Sig. Ascione e comapgnia bella sono mai stati su un campo da rugby italiano che non sia tirrenia , flaminio o treviso e viadana ??!?!??!? .....mi da l'idea di no visto le proposte fatte ...ma mi chiedo dove vivete??? ...e la cosa ancora piu grave che anche nessuno nel consiglio federale di fronte a certe proposte non abbia eccepito nulla ???!?!?! ...ci sarà qualcuno con un po di sale in zucca ???? ....mah.....contenti loro !!!! ...so solo che sentendo gli umori nei vari campi frequentati tutte le sante domeniche dell'anno , campi e società piu o meno importanti ma che comunque sono la spina dorsale del nostro moviemnto , molti dirigenti , allenatori sono sempre piu stanchi e svogliati nel voler continuare la loro opera di diffusione del rugby , causa una continua incrtezza del futuro ( la FIR chiede programmazione alle società ...quando poi la prima a cambiare i programmi è lei !!!!!! ) , causa continue e vessanti regole , obblighi sempre piu restringenti che soffocano lo sviluppo di un'attività invece di alimentarlo oltre al far scappare la voglia !!!!! .......comuqneu o ci svegliamo noi società o qui va tutto a put.......e .

hai fatto una perfetta descrizione del funzionamento delle municipalizzate - tutte - quelle poche persona animate da passione onesta e spesso anche capacità sono sempre le ultime ruote del carro...............

[stefanot]

Credo che ci sia una grande confusione generale, la Fir fa e disfa nel corso di una stagione i campionati giovanili e spara numeri a caso.
La IRB parla di 60.000 tesserati e sinceramente do più credito a questo dato, Brunello 30.000, chiaro che ognuno porta acqua al proprio mulino, ma io darei ragione ad un organo super partes come l'IRB.
Quanto al signor Brunello: non credo siano sue le colpe dei risultati della under 18: le accademie sono state aperte solo pochi mesi fa e lui lavora col materiale umano che altri gli danno. Quello che trovo inammissibile è che tutti si lamentino ma nessuno lo fa apertamente contro Dondi e Ascione, perchè???
Il vero problema del nostro rugby è proprio questo: tutti si lamentano e nessuno propone niente, si tende ad accettare quello che decide la Fir, ognuno va dove vuole guardando il proprio interesse, mai nessuno che parli di valorizzazione e sviluppo dei vivai!

[Tamarro90]

Il vero problema del nostro rugby è proprio questo: tutti si lamentano e nessuno propone niente, si tende ad accettare quello che decide la Fir, ognuno va dove vuole guardando il proprio interesse, mai nessuno che parli di valorizzazione e sviluppo dei vivai!

è una cosa da squadre amatoriali, ma è vero......