Alucard ha scritto:e cmq ripeto, siamo propio sicuri di avere le possibilità di fare un campionato professionistico del genere?
Questa è LA domanda e fai benissimo a portarla all'attenzione Al. Probabilmente trattasi del tipico circolo vizioso che può essere virtuoso. Cioè se il campionato è strutturato bene e gestito professionalmente le risorse economiche arrivano.
Intendo dire che forse con un campionato serio e non spezzato (quindi più appetibile a sponsor), magari all'inizio partito con imput forti dalla federazione (penso a sostegno monetario a chi fa giocare giovani proveninti dal proprio vivaio, alla produzione di match tv fatta dalla Fir da dare gratuitamente a La7 che diventerebbe la partner per essere la tv del rugby italiano così da dare visibilità immediata nazionale costante, idea già esposta da Giorgio se non sbaglio), con l'utilizzo ponderato delle attuali risorse già esistenti ma dirottate agli italiani e non agli stranieri di diciottesima fascia (giusto per citare alcune cose tra le tante già citate sopra) forse avere 12 squadre prof in Italia non sarebbe così un'utopia.
Se questo campionato mostrasse solidità, continuità nel tempo, e magari sperabilmente competitività, con un pubblico più affezzionato a partite classiche come i derby storici ecc. ma anche a nuovi incontri con team dove giocano i migliori prospetti italici e non il sudafricano di 32 fascia scaricato di turno, cioè con squadre con giocatori riconoscibili, che lottano per la nazionale e il posto da titolare, forse tutto questo non sarebbe impossibile.
Insomma forse andrebbero invertiti i punti della discussione, forse è il "come" è organizzato/gestito il campionato (e tutto quello che vi fa da contorno, cioè comunicazione/promozione del "prodotto campionato") che "fa" il professionismo e non ci dovremmo chiedere dunque se già ora "ci sono le possibilità per 12 squadre professioniste" perché forse non ci sono queste possibilità "proprio perché" c'è
questo campionato, così organizzato per tempi di gioco, giocatori in campo, stranieri mediocri ecc.
Tra l'altro, ripeto, quale sarebbe l'interesse di uno sponsor a mettere soldi per vedere il suo marchio girare in 5 città, con la copertura televisiva che ben conosciamo, con 1000 spettatori, in un campionato dove si gioca ancora meno o si rigiocano 10 volte le stesse partite?
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...