Un piano B ? eccolo...

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

Rispondi
jentu
Messaggi: 8821
Iscritto il: 3 mag 2005, 0:00
Località: lontano da dove vorrei

Re: Un piano B ? eccolo...

Messaggio da jentu »

Alucard ha scritto:da solorugby:

Piano B, a Dominguez piace così

".
Qualunque campionato che non preveda retrocessioni e promozioni è asfittico e destinato a fossilizzare il movimento.
Le franchigie hanno un motivo d'essere se sono spontanee e non portano come risultato ad una contrazione complessiva delle risorse e, soprattutto, dei praticanti: abbiamo un disperato bisogno di aumentare entrambe le cose, ma l'ultima è assolutamente vitale.
Questa storia di imitare esempi altrui, una esterofilia sensu latu, ha stancato e non credo conduca ad un miglioramento complessivo di situazioni che scontano anche una crisi economica in essere - con buona pace degli ottimisti delle proprie tasche - e quindi non danno certezze di risorse necessarie a gestire quanto proposto.
Lasciamo che sia il campo a parlare sempre, casomai facendo in modo che il format sia chiaro sempre, stabile nel suo sviluppo futuro e pubblicizzato in modo attraente sui media: questo è il compito principale della federazione.
Ormai il campionato a 12 è nella programmazione di tutte le società serie. Tornare indietro a questo punto non capisco come lo si possa fare se non con colpi di mano dirigistici e fantasiosi - ad essere buoni!
Facciamo invece in modo che chi lascia a metà campionato non possa più iscriversi e i dirigenti siano radiati, facciamo che ci sia un collegamento stretto fra il rugby di base e la presunta eccellenza, formiamo meglio i tecnici che gestiscono il minirugby e le giovanili, diamo serietà e continuità allo sviluppo formativo aumentando e distribuendo meglio i centri di formazione d'eccellenza sul territorio nazionale dove si acceda per capacità tecniche e non per dimensioni.
nino22
Messaggi: 3298
Iscritto il: 24 gen 2005, 0:00
Località: San Cataldo (CL)

Re: Un piano B ? eccolo...

Messaggio da nino22 »

1) Il problema è la discontinuità e vogliono continuare con un campionato a 10 squadre?
2) Impensabile ovviamente che Dominquez proponga tetto agli stranieri e giovani in campo visti gli interessi personali nell'importazione di stranieri
3) Bloccare le franchige imho escluderebbe alcune aree dal rugby d'elite, in un paese dove la diffusione del rugby va già a stento e troppo a macchia siamo sicuri possa essere un bene?
GiorgioXT
Messaggi: 5452
Iscritto il: 19 mag 2004, 0:00

Re: Un piano B ? eccolo...

Messaggio da GiorgioXT »

jentu ha scritto:[
Qualunque campionato che non preveda retrocessioni e promozioni è asfittico e destinato a fossilizzare il movimento.
Le franchigie hanno un motivo d'essere se sono spontanee e non portano come risultato ad una contrazione complessiva delle risorse e, soprattutto, dei praticanti: abbiamo un disperato bisogno di aumentare entrambe le cose, ma l'ultima è assolutamente vitale.
Questa storia di imitare esempi altrui, una esterofilia sensu latu, ha stancato e non credo conduca ad un miglioramento complessivo di situazioni che scontano anche una crisi economica in essere - con buona pace degli ottimisti delle proprie tasche - e quindi non danno certezze di risorse necessarie a gestire quanto proposto.
Lasciamo che sia il campo a parlare sempre, casomai facendo in modo che il format sia chiaro sempre, stabile nel suo sviluppo futuro e pubblicizzato in modo attraente sui media: questo è il compito principale della federazione.
Ormai il campionato a 12 è nella programmazione di tutte le società serie. Tornare indietro a questo punto non capisco come lo si possa fare se non con colpi di mano dirigistici e fantasiosi - ad essere buoni!
Facciamo invece in modo che chi lascia a metà campionato non possa più iscriversi e i dirigenti siano radiati, facciamo che ci sia un collegamento stretto fra il rugby di base e la presunta eccellenza, formiamo meglio i tecnici che gestiscono il minirugby e le giovanili, diamo serietà e continuità allo sviluppo formativo aumentando e distribuendo meglio i centri di formazione d'eccellenza sul territorio nazionale dove si acceda per capacità tecniche e non per dimensioni.
Concordo, oltretutto molte delle cose che scrivi, come la "pulizia" da un punto di vista società e soldi è attuabile in qualsiasi momento ... solo applicando le attuali regole della FIR, eliminando poi le deleghe per l'attività giovanile si farebbe immediatamente pulizia di molte società sovrapposte a "scatola cinese" e si rinforzerebbe proprio collegamento stretto fra il rugby di base e la presunta eccellenza, inoltre delle facilitazioni o il sostegno alle fusioni spontanee delle società potrebbe -trovate le persone giuste- portare il rugby nelle grandi città come linfa vitale e non come evento.

Detto brutalmente : se obbligo Petrarca, Cus Padova e Valsugana rugby a fondersi , ottengo una prima squadra solo un pò più forte al prezzo di una riduzione delle giovanili del 50% e alla sparizione di una delle due squadre di serie B (la stessa cosa varrebbe fra Parma , Noceto e Colorno) = avrò ridotto i praticanti e moltiplicato i problemi logistici
Se invece riuscissi a far fondere su loro richiesta Cus Genova e Pro Recco, forse ne verrebbe fuori una squadra che in paio d'anni possa arrivare alla massima serie.
L'Idea della TRE è indubbiamente buona, ma se funziona, funziona perchè è partita dal basso, non perchè sia stata imposta.
luqa
Messaggi: 1908
Iscritto il: 26 lug 2006, 12:54

Re: Un piano B ? eccolo...

Messaggio da luqa »

L'idea del TRE , mio parere è nata perché quaclhe dirgente societario e qualche dirigente federale si sono accorti che per essere competitivi su base nazionale con le realtà venete, lombarde, emiliane e romane e puntare poi all'Europa (coppe e CL) serviva coalizzarsi.
E incontra comunque resistenze varie (campanile e vecchi asti personali, societari e comitali).

Fermo restando che la libera associazione è un bene, io, prenderei come riferimento le aree geografiche come quelle dei comitati o dei gironi di B.
Per esempio prendendo quelle di B che sono quattro, in ognuno si possono raggruppare le squadre dal S.10 alla A2 in due gruppi, chi non vuole può tirarsi fuori, chi vuole aggregarsi con altre realtà è libero di farlo.

vogliamo esempi?

Calvisano-Brescia-Amatori-Verona
Treviso - Mogliano - S.Donà-Udine
Padova -Venezia-Mirano
Viadana-GRAN -Colorno-Piacenza
Rovigo-Badia.Noceto
GRAN-Parma-Colorno
Prato-Firenze-
Livorno-Recco-Alghero
R.Roma-Lazio-
L'Aquila-FF.OO.-Sanniti
Catania-S.Gregorio

Niente vieta poi di fare come in NPC due serie, o come in Currie Cup di invitare selezioni estere



Livorno-Recco-GRAN-Colorno
newrunner
Messaggi: 976
Iscritto il: 6 giu 2008, 20:01
Località: terre di mezzo

Re: Un piano B ? eccolo...

Messaggio da newrunner »

Visto che Emmepi/BIX/Grubber pubblica i miei MP nei suoi confronti ora pubblico i suoi rivolti a mia madre ed ai miei figli ..Chiedo ai moderatori di postarli dove (thread) ritengono opportuno
Ah, esercita a Bologna?di EmmePi
il 06/07/2009, 22:06

Forum: La Federazione e la Nazionale
Argomento: Nazionale solo italiani
Risposte: 42
Visite : 1879
Se fossi come te ti risponderei portami tua sorella e tua mamma.
Però non lo faccio, mi accontenterò di darti un bell'upper under quando ti incontro a Bologna. Magari davanti alla tua famiglia, per fargli vedere di che pasta è fatto il paparino...
E non è venuto ..come tutti sanno ! Segue... Con la ricerca avanzata ne trovate altri. Per i moderatori : mi avete invitato al confronto con il "troll" solo in MP . Fatto ..Questo pubblica gli MP ! Non ho problemi . La mia è una sfida tesa a regalare a tutti l'emarginazione del "non classificato EMMEBI/BIX/GRUBBER. A Voi la decisione. Buona serata e scuse a tutti ...ma rimango a disposizione ...
wanchope16
Messaggi: 280
Iscritto il: 20 lug 2009, 18:34
Località: Romagna

Re: Un piano B ? eccolo...

Messaggio da wanchope16 »

In ogni caso bisogna distinguere la franchigia dal club.

Come dall'intervista a Dominguez, l'idea della franchigia non coinvolge le giovanili le quali rimarrebbero sotto il controllo dei club i quali potrebbero anche svolgere un campionato indipendente.

La franchigia come nel caso della Toscana è un'aggregazione di più club vicini territorialmente per mettere insieme una formazione-rappresentativa più competitiva perchè rappresentata dai giocatori tesserati migliori.
Vogliamo il Romagna RFC in Celtic League!!!
Alucard
Messaggi: 2325
Iscritto il: 12 gen 2008, 8:38

Re: Un piano B ? eccolo...

Messaggio da Alucard »

da planetrugby:

Luke McLean has admitted that Italian players could start heading to other European countries following their snub from the Magners League.

Last week the Italian Rugby Federation (FIR) revealed that Italian sides wouldn't be taking part in next season's Celtic League after talks had stalled with league bosses over economic demands.

Italy were to have two entrants in the league, swelling its numbers to twelve, alongside the four Irish, four Welsh and two teams from Scotland.

Aironi, an amalgamation of northern teams based in Viadana and Treviso, McLean's team, were to have been one of the two franchises.

But now that they will be confined to another season at least of Italian Super 10 rugby, McLean believes Italy might lose more of its best players to foreign shores.

Already the likes of captain Sergio Parisse, Mauro and Mirco Bergamasco and Gonzalo Canale play in France while others such as Martin Castrogiovanni plays his rugby in the Guinness Premiership.

"From everything I gather it seems as if for next season it's off," McLean said, speaking to AFP.

"Obviously that's not a good result for me personally or Italian rugby. It would have been great to play these teams in the Celtic League.

"It's great at Treviso to play the European Cup. That part of the year when we're playing in the European Cup is the most exciting.

"Obviously the Celtic League is a much higher level than the Super 10 and we were all looking forward to it.

"I have a contract with Treviso but if I had an offer from one of the other European countries it would be hard to say no."

And McLean suggested he wouldn't be the only one as many younger emerging players in Italy could also be tempted to try their luck in tougher leagues.

"Obviously there's that risk, a lot of boys were really excited to have this opportunity to play in the Celtic League and that's gone now.

"At the beginning of this camp team manager Carlo Checchinato spoke to us and said obviously we don't want to lose you all overseas so the Federation is going to come up with something to try to keep the national players in Italy and even bring some back to Italy.

"So we'll see."

While McLean, a former Australian U21 star who qualified to play for Italy through his maternal grandparents, was unhappy with last week's news, he said he wasn't surprised.

"When it did finally come out, we'd been hearing rumours for the last two months and it didn't look good.

"It came down to a five per cent chance that it would go ahead so it wasn't a big shock."


Looking ahead to this season's Six Nations McLean said the competition minnows are determined not to suffer the same whitewash that befell them last season, despite talisman Parisse missing the competition due to a knee ligament injury.

"I definitely don't want to go through another Six Nations of five straight losses, that's the main objective," added the 22-year-old who has played 14 times for Italy.

"Unfortunately (Parisse's) not going to be with us but after losing five straight we definitely don't want to do that again.

"This year we really want to go out in every match thinking that if we play to our maximum we can get a result."
frankye88
Messaggi: 1312
Iscritto il: 10 ott 2005, 0:00
Località: Sicilia - Catania

Re: Un piano B ? eccolo...

Messaggio da frankye88 »

Le franchigie infatti non dovrebbero essere imposte,anzi il campionato non dovrebbe essere disputato da sole franchigie,ma da "entità" che rispettino determinati parametri come budget,stadio,competenze tecniche ecc,insomma un pò come i parametri imposti per l'ingresso in CL,abbassando la "tassa" di iscrizione magari della metà.
Così facendo avremmo Treviso,Aironi e Pretoriani quasi pronti,mentre per le altre 5/7 "entità" si lascierebbe scegliere ai club se partecipare da soli,rispettando categoricamente i parametri imposti,o di fondersi per formare franchigie per arrivare a rispettare tutti i parametri.
Alla fine di tutto,la Fir potrebbe poi decidere di fondare una franchigia federale in una città di loro scelta,coi loro soldi,i loro giocatori ecc,da usare come squadra Connacht-style per far crescere i giovani.
"Il rugby è un gioco da bestie giocato da gentiluomini e gestito da dementi."
(frankye88)

"La stupidità è un peccato mortale"
(The Darwin Awards)
frankye88
Messaggi: 1312
Iscritto il: 10 ott 2005, 0:00
Località: Sicilia - Catania

Re: Un piano B ? eccolo...

Messaggio da frankye88 »

Scusate avevo dimeticato che teoricamente ci sarebbe anche la TRE come franchigia "papabile".
"Il rugby è un gioco da bestie giocato da gentiluomini e gestito da dementi."
(frankye88)

"La stupidità è un peccato mortale"
(The Darwin Awards)
Rispondi