PiVi1962 ha scritto:Non ho scritto che Coste è un incompetente, né che Cavinato è un servo della FIR (questo lo hai scritto tu, e in genere un fatto del genere significa che probabilmente lo pensi).
Possiamo anche avere opinioni diverse ma non mistificare il pensiero altrui. Mi sembra fosse sufficientemente chiaro da quanto ho scritto che non pensavo affatto quelle cose dei due soggetti in questione. Il punto è un altro. Su questo forum il 90% dei commenti di critica riguarda FIR e dintorni come se i club fossero quasi completamente esenti da colpe. Non mi sembra equilibrato e, soprattutto, è troppo autoassolutorio se, come credo, molti che frequentano rugby.it sono giocatori, allenatori, genitori, ecc. ecc. che hanno un qualche contatto con i club. Io ho giocato/allenato per 25 anni dalla serie C alla serie A e non ho mai avuto incarichi di nessun genere in FIR. Conosco bene l'ambiente dei club e so benissimo che, così come nella vita civile, criticare il potere centrale per le cose che non vanno è molto più facile che guardare in casa propria. In FIR hanno fatto moltissimi errori e, secondo me, occorrerebbe un bel repulisti per rifondare il tutto su nuove basi. Ma la FIR, moltissimi se lo scordano, è negli uomini che la gestiscono il risultato delle votazioni dei club e riproduce in grande nient'altro che tutte le gelosie, incompetenze e quant'altro che minano l'attività di base. Se io dico che in Accademia arrivano a 17-18 anni ragazzi che non hanno competenze adeguatamente sviluppate dai club di provenienza non si può poi dire che l'Under 20 non ottiene risultati perché si convocano solo quelli dell'Accademia e si lasciano fuori gli altri (ma dove sono questi fuoriclasse?????). La FIR non dà indirizzi tecnici adeguati? Giustissimo, Pivi. Ma non dimenticare che la Federazione irlandese (e quella scozzese e gallese) hanno una voce in capitolo nei confronti dei club molto ma molto più forte rispetto all'Italia dove la richiesta di ingresso in Celtic League, non dimentichiamolo mai, è avvenuta dietro pressioni dei club maggiori, mentre la FIR voleva le franchigie solo nelle Coppe. L'esclusione iniziale della Benetton, e questo lo sanno tutti, è avvenuta per il "fuoco amico" di alcuni delegati del Veneto e dintorni, generando quello che io stesso ho definito un assurdo tecnico (il Veneto fuori dalla CL) per pure beghe di campanile. E l'Accademia all'inizio non ha subito l'ostracismo di alcuni club (Viadana per intenderci?). Ed i club stessi non schierano forse i giovani italiani solo per avere i contributi FIR se no col cavolo che questi sarebbero scesi in campo in Super 10? Se noi abbiamo una Nazionale "A" decente (l'unica fra tutte) è perché finalmente gli italiani giocano nel super 10. Vogliamo dirlo o no che l'anno scorso non sarebbe stato così, a parte lodevoli eccezioni, perché i club non prendevano contributi dalla tanto vituperata Federazione? Qualcuno si è scordato che la Benetton non dava spazio a Favaro e Sgarbi? E invece, qui sembra che tutto quello che va male puzza di FIR e dintorni, Ma fatemi il piacere....