6 nazioni under 20 2010
Moderatore: Emy77
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TommyHowlett
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Re: 6 nazioni under 20 2010
Negli sport individuali, a parte poche eccezioni (scherma, slittino), non è che siamo proprio messi benissimo; viviamo di qualche fenomeno che abbaglia e dà l'idea di un movimento sportivo in salute; tra gli sport di squadra la situazione forse è pure peggiore, soprattutto in ambito maschile (vedere i risultati recenti di pallanuoto, basket, pallavolo, anche tra gli juniores).
Il problema è di tutto lo sport italiano; non esiste una cultura scolastico-sportiva da noi che faccia capire che l'attività fisica è importante se non fondamentale. All'estero, in particolar modo tra i paesi anglosassoni ma di recente anche in Spagna (e i risultati si vedono), scuola-sport sono un binomio inscindibile, si rimane a scuola anche i pomeriggi per praticare questo o quello sport; da noi invece viene prima lo studio, o meglio, l'idea che andare ad allenarsi possa portar via tempo ai libri.
In questo modo le varie nazionali italiane devono prendere gli atleti da un serbatoio di ragazzi certamente grande (60 milioni di abitanti sono un bel mucchio) ma poco "professionale", poco allenato. Le accademie sono concepite esattamente per evitare questa mediocrità ed è un bene che qualche anno fa siano nate; il problema è che non essendo inglesi, non ne abbiamo ancora capito le potenzialità...
Il problema è di tutto lo sport italiano; non esiste una cultura scolastico-sportiva da noi che faccia capire che l'attività fisica è importante se non fondamentale. All'estero, in particolar modo tra i paesi anglosassoni ma di recente anche in Spagna (e i risultati si vedono), scuola-sport sono un binomio inscindibile, si rimane a scuola anche i pomeriggi per praticare questo o quello sport; da noi invece viene prima lo studio, o meglio, l'idea che andare ad allenarsi possa portar via tempo ai libri.
In questo modo le varie nazionali italiane devono prendere gli atleti da un serbatoio di ragazzi certamente grande (60 milioni di abitanti sono un bel mucchio) ma poco "professionale", poco allenato. Le accademie sono concepite esattamente per evitare questa mediocrità ed è un bene che qualche anno fa siano nate; il problema è che non essendo inglesi, non ne abbiamo ancora capito le potenzialità...
Non so se i miei giocatori bevono whisky. So che bevendo frappé non si vincono molte partite.
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paparoga
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Re: 6 nazioni under 20 2010
quando andavo a scuola io, all'incirca negli anni 70-80 si faceva un po' di sport nelle scuole, dalla pallavolo al tennis alla pallamano al basket all'atletica e a fine anno c'erano i giochi della gioventu'. ora fanno a malapena il badmington. non voglio fare polemica politica, ma da quando e' arrivato berlusconi in politica lo sport nelle scuole e' praticamente scomparso.dobbiamo tornare a fare sport nelle scuole. pallanuoto,pallavolo,basket fino a qualche anno fa eravamo fortissimi, ora siamo scarsi. se i nostri ragazzi vogliono fare sport devi portarli in un centro privato pagare e stargli dietro
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supermax
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Re: 6 nazioni under 20 2010
E comunque non sono affatto d'accordo sul concetto che volley e basket sottraggano potenziali rugbysti. Tranne qualche eccezione, si tratta di atleti agili piuttosto che potenti. Un del Fava o un Geldenhuys verrebbero facilmente "saltati" in un campo di basket. Penso di più alla pallanuoto come bacino di possibili rugbysti.
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paparoga
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Re: 6 nazioni under 20 2010
quanti potenziali rugbysti ci sono in italia..quando vedo un ragazzino ben messo mi vien voglia di portarlo in un campo di rugby. ai miei tempi eravamo tutti magrolini, quanti bei piloncini si vedono ora in giro, possenti terze linee. teniamoli a casa a vedere la tele e a giocare al computer
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Shye
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Re: 6 nazioni under 20 2010
Concordo in pieno, ma non direi che una volta nelle scuole di sport se ne facesse di più, Berlusconi o non Berlusconi.
Semmai ad essere diminuiti tantissimi sono i fondi dei vari governi al CONI, che ora di soldi per le varie federazioni ne ha pochissime, anche se questo è un problema che riguarda probabilmente di più gli sport individuali, specie quelli minori.
Semmai ad essere diminuiti tantissimi sono i fondi dei vari governi al CONI, che ora di soldi per le varie federazioni ne ha pochissime, anche se questo è un problema che riguarda probabilmente di più gli sport individuali, specie quelli minori.
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giangi2
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Re: 6 nazioni under 20 2010
Caro Laporte, GiorgioXT ha dato delle buone idee per aumentare la diffusione e la conoscenza del rugby, per otrnare al confronto con altri sport, sono stati citati:
- sport olimpici (che godono dei contributi CONI e della benevolenza dei corpi militari)
- sport con tradizione radicatissima ed esposizione mediatica (ciclismo)
Per il resto ha ragione TommyHowlett, si tratta per lo più di exploit individuali, da cui il rugby non credo abbia molto da imparare. Il ragionamento da fare, secondo me, è come fare il salto da sport di nicchia a sport di massa.
Oltre al discorso scuola (non mi sembra che sia cambiato molto negli ultimi 20/30 anni), secondo me si nota nei ragazzi italiani un disamoramento all'attività sportiva, perchè c'è una concorrenza di altre attività di "entertainment" (TV, internet, videogames) oltre ad un appesantimento dei carichi di lavoro scolastici, che fanno diminuire il numero di praticanti (non ho dati precisi ma la mia sensazione è questa).
- sport olimpici (che godono dei contributi CONI e della benevolenza dei corpi militari)
- sport con tradizione radicatissima ed esposizione mediatica (ciclismo)
Per il resto ha ragione TommyHowlett, si tratta per lo più di exploit individuali, da cui il rugby non credo abbia molto da imparare. Il ragionamento da fare, secondo me, è come fare il salto da sport di nicchia a sport di massa.
Oltre al discorso scuola (non mi sembra che sia cambiato molto negli ultimi 20/30 anni), secondo me si nota nei ragazzi italiani un disamoramento all'attività sportiva, perchè c'è una concorrenza di altre attività di "entertainment" (TV, internet, videogames) oltre ad un appesantimento dei carichi di lavoro scolastici, che fanno diminuire il numero di praticanti (non ho dati precisi ma la mia sensazione è questa).
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tafano
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Re: 6 nazioni under 20 2010
Dico subito che non criticherò la prestazione degli azzurrini contro gli inglesi.
Mi ricordo del mondiale scorso la partita contro il giappone...inglesi in 13 contro 15, facevano quello che volevano, sembrava la nazionale A contro una under16.
Ok, i nostri non sono come i giapponesi anzi... solo che questi son più grossi degli Irish e molti già sono in Premiership.
Non m'aspetto altro che una rullatona, a meno che qualcuno non trovi il modo di far ubriacare duro gli albioncini poco prima della partita.
![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
Mi ricordo del mondiale scorso la partita contro il giappone...inglesi in 13 contro 15, facevano quello che volevano, sembrava la nazionale A contro una under16.
Ok, i nostri non sono come i giapponesi anzi... solo che questi son più grossi degli Irish e molti già sono in Premiership.
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http://illinkpiubellodelmondo.com/ : un blog da non leggere.
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Dahando
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Re: 6 nazioni under 20 2010
A parte ciclismo, nuoto, sci (soprattutto fondo), canottaggio...Negli sport individuali, a parte poche eccezioni (scherma, slittino), non è che siamo proprio messi benissimo;
Sul fatto che nelle scuole non ci sia una cultura sportiva hai ragione, penso sia una delle cose che funziona peggio nel nostro sistema scolastico, ma non mancano le eccellenze.
Secondo me l'indirizzo di una cultura sportiva è decisamente più importante... in Toscana e in Emilia la domenica vedi migliaia di ciclisti in giro per le strade, le ragazze tendono a giocare a pallavolo (e infatti la nazionale femminile va alla grande), mentre nel basket non siamo mai stati granchè nonostante qualche buon risultato (Europei '98 mi pare, ma bene anche alle Olimpiadi '04). La pallanuoto è in calo, ma è uno sport di buona tradizione in Italia, siamo stati a lungo fra i migliori in Europa.
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nArCo
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Re: 6 nazioni under 20 2010
Per la base tecnica serve gente competente, quindi si torna al discorso di tecnici capaci, no di mancanza di ragazziGiorgioXT ha scritto:Ti sei già dato la risposta. Guardacaso sono tutti sport che richiedono una base tecnica , e quindi una istruzione e formazione di qualità.nArCo ha scritto: Dove non ci sono tanti praticanti, ma ci sono grandi scuole e grandi tradizioni, tiriamo fuori i campioni?
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Shye
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Re: 6 nazioni under 20 2010
Europeo99, oro che ha bissato quello dell'83Dahando ha scritto:mentre nel basket non siamo mai stati granchè nonostante qualche buon risultato (Europei '98 mi pare, ma bene anche alle Olimpiadi '04Negli sport individuali, a parte poche eccezioni (scherma, slittino), non è che siamo proprio messi benissimo;
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Brules
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Re: 6 nazioni under 20 2010
Per attirare i ragazzini a praticare uno sport serve la visibilita' prima di tutto. La visibilita' la danno: una grossa squadra in zona, la TV (in chiaro) oppure la presenza di campioni (che vanno in TV). I risultati della "propaganda" si vedono inevitabilmente dopo 15-20 anni. Questo puo' spiegare come negli sport "minori" si vedano dei cicli di prestazioni.
Il fattore principale e' comunque la componente geografica. Tralasciando il calcio, anche sport ben piu' popolari come il ciclismo hanno chiare connotazioni territoriali. Ovviamente meno lo sport e' diffuso, piu' evidente e' la connotazione geografica.
La scuola non ha mai favorito la preparazione fisica, a meno di trovare qualche professore particolarmente motivato, neanche 20 anni fa'.
Detto questo, avere una base ampia o avere tanti campioni non vuol dire avere una nazionale forte. La nazionale di basket puo' schierare 3 NBA eppure i risultati ottenuti quest'anno sono ridicoli.
Il fattore principale e' comunque la componente geografica. Tralasciando il calcio, anche sport ben piu' popolari come il ciclismo hanno chiare connotazioni territoriali. Ovviamente meno lo sport e' diffuso, piu' evidente e' la connotazione geografica.
La scuola non ha mai favorito la preparazione fisica, a meno di trovare qualche professore particolarmente motivato, neanche 20 anni fa'.
Detto questo, avere una base ampia o avere tanti campioni non vuol dire avere una nazionale forte. La nazionale di basket puo' schierare 3 NBA eppure i risultati ottenuti quest'anno sono ridicoli.
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Rovigoto18
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Re: 6 nazioni under 20 2010
Purtroppo in Italia il calcio sarà sempre al primo posto e a seguire basket e volley hanno più successo anche perchè nelle scuole fanno giocare solo a quelliBrules ha scritto:Per attirare i ragazzini a praticare uno sport serve la visibilita' prima di tutto. La visibilita' la danno: una grossa squadra in zona, la TV (in chiaro) oppure la presenza di campioni (che vanno in TV). I risultati della "propaganda" si vedono inevitabilmente dopo 15-20 anni. Questo puo' spiegare come negli sport "minori" si vedano dei cicli di prestazioni.
Il fattore principale e' comunque la componente geografica. Tralasciando il calcio, anche sport ben piu' popolari come il ciclismo hanno chiare connotazioni territoriali. Ovviamente meno lo sport e' diffuso, piu' evidente e' la connotazione geografica.
La scuola non ha mai favorito la preparazione fisica, a meno di trovare qualche professore particolarmente motivato, neanche 20 anni fa'.
Detto questo, avere una base ampia o avere tanti campioni non vuol dire avere una nazionale forte. La nazionale di basket puo' schierare 3 NBA eppure i risultati ottenuti quest'anno sono ridicoli.
A NOI ROSSOBLU.. LA CELTIC NON VA GIU..
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ursula
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Re: 6 nazioni under 20 2010
tafano ha scritto:Dico subito che non criticherò la prestazione degli azzurrini contro gli inglesi.
Mi ricordo del mondiale scorso la partita contro il giappone...inglesi in 13 contro 15, facevano quello che volevano, sembrava la nazionale A contro una under16.
Ok, i nostri non sono come i giapponesi anzi... solo che questi son più grossi degli Irish e molti già sono in Premiership.
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Brules
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Re: 6 nazioni under 20 2010
Chissa', magari la neve di questa mattina li ha sconvolti e si sono rifugiati in una enoteca!tafano ha scritto:Dico subito che non criticherò la prestazione degli azzurrini contro gli inglesi.
Mi ricordo del mondiale scorso la partita contro il giappone...inglesi in 13 contro 15, facevano quello che volevano, sembrava la nazionale A contro una under16.
Ok, i nostri non sono come i giapponesi anzi... solo che questi son più grossi degli Irish e molti già sono in Premiership.
Non m'aspetto altro che una rullatona, a meno che qualcuno non trovi il modo di far ubriacare duro gli albioncini poco prima della partita.
- jaco
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Re: 6 nazioni under 20 2010
A San Donà c'è stato un bellissimo sole per tutto il giorno... la neve è solo un ricordo di qualche settimana fa... insomma condizioni ideali per una batosta...Brules ha scritto:Chissa', magari la neve di questa mattina li ha sconvolti e si sono rifugiati in una enoteca!tafano ha scritto:Dico subito che non criticherò la prestazione degli azzurrini contro gli inglesi.
Mi ricordo del mondiale scorso la partita contro il giappone...inglesi in 13 contro 15, facevano quello che volevano, sembrava la nazionale A contro una under16.
Ok, i nostri non sono come i giapponesi anzi... solo che questi son più grossi degli Irish e molti già sono in Premiership.
Non m'aspetto altro che una rullatona, a meno che qualcuno non trovi il modo di far ubriacare duro gli albioncini poco prima della partita.
Però il Raboso Piave fa miracoli... e il Piave con i suoi ricordi di eroica resistenza scorre a pochi metri dal campo chissà!