NO CELTIC LEAGUE

[Laporte]

post scriptum:

forse è poco sportivo ma devo dirvi che alla meta di S. Williams ho goduto come i romani quando si pensava che il sogno celtic fosse sfumato...
Comunque, scherzi a parte, avete visto cosa vuol dire avere due franchigie competitive in CL?

Meditate gente, meditate!!!

Confondi cause ed effetti. Superficiale per superfciale io potrei dire:

a) Avrete visto cosa vuol dire avere due franchigie nelle due principali città del paese e non in due paesini ?
b Avete visto cosa vuol dire avere due federazioni gestite dalla federazione ?

e via dicendo.

Non è solo l l'avere due franchigie competitive in Celtic a portare la nazionale ad essere competitiva.

Le franchidie competitie e la nazionale competititca (più o meno) sono figlie di ben altro: Vivai, politica per lo sviluppo dei giovani, stranieri ed assimilati usati con criterio, tradizione, diffusione delle squadre nei grandi centri.

Sopratuitto il fatto che si sia lasciato da parte il proprio orticello di paese e di quartiete, cosa che in Italia non si riesce a fare come dimostra il veneto.

[carry60atessa]

Sto per partire per Roma per godermi almeno il pre-partita al Flaminio ma rispondo volentieri alle considerazioni per nulla superficiali di laporte:
sono pienamente d'accordo con te quando sottolinei l'importanza di valorizzare la base e di fare crescere il rugby nei grandi centri, in Scozia però il nostro amato sport è in una fase di progressiva perdita di appeal anche nel sud industriale dove una volta spopolava rispetto al calcio e la Federazione ha grosse difficoltà a mantenere uno standard adeguato alla sua tradizione (ed alla spocchia che da sempre la caratterizza).
Nonostante ciò il campionato molto competitivo e l'abitudine a giocare insieme hanno prodotto quello che avevamo già intuito a novembre: una Scozia che, al momento, può battere qualunque nazionale del 6N.

Permettimi di dire che quando il tono del confronto è quello che hai usato oggi è veramente un piacere dialogare con te!

A presto e buona partita.

[Shye]

post scriptum:

forse è poco sportivo ma devo dirvi che alla meta di S. Williams ho goduto come i romani quando si pensava che il sogno celtic fosse sfumato...
Comunque, scherzi a parte, avete visto cosa vuol dire avere due franchigie competitive in CL?

Meditate gente, meditate!!!

Confondi cause ed effetti. Superficiale per superfciale io potrei dire:

a) Avrete visto cosa vuol dire avere due franchigie nelle due principali città del paese e non in due paesini ?
b Avete visto cosa vuol dire avere due federazioni gestite dalla federazione ?

e via dicendo.

Non è solo l l'avere due franchigie competitive in Celtic a portare la nazionale ad essere competitiva.

Le franchidie competitie e la nazionale competititca (più o meno) sono figlie di ben altro: Vivai, politica per lo sviluppo dei giovani, stranieri ed assimilati usati con criterio, tradizione, diffusione delle squadre nei grandi centri.

Sopratuitto il fatto che si sia lasciato da parte il proprio orticello di paese e di quartiete, cosa che in Italia non si riesce a fare come dimostra il veneto.

E grazie, Laporte..quello lo sappiamo tutti, ma non sono cose che improvvisi da un anno con l'altro.
Le 2 franchigie dovrebbe servirti a dare un minimo di competitività odierna che ti aiutà a diffondere il rugby e pian piano a creare tutte le altre condizioni.

[Leinsterugby]

dai poche storie: oggi abbiamo visto chiaramente che se Mc Lean, Ghiraldini e Zanni giocassero sempre contro squadre europee avrebbero le potenzialità per essere dei giocatori mostruosi.La celtic deve essere un rimedio provvisorio, ma di certo è meglio della situazione attuale

[Laporte]

E grazie, Laporte..quello lo sappiamo tutti, ma non sono cose che improvvisi da un anno con l'altro.
Le 2 franchigie dovrebbe servirti a dare un minimo di competitività odierna che ti aiutà a diffondere il rugby e pian piano a creare tutte le altre condizioni.

Sarà ma si diceva lo stesso della Nazionale nel sei NAzioni 11 anni fa. Ed invece....

[Laporte]

dai poche storie: oggi abbiamo visto chiaramente che se Mc Lean, Ghiraldini e Zanni giocassero sempre contro squadre europee avrebbero le potenzialità per essere dei giocatori mostruosi.La celtic deve essere un rimedio provvisorio, ma di certo è meglio della situazione attuale

Non so da cosa arrivi questa tua convinzione.

Partite contro squadre di livello ne giocano tra nazionale e club una quindicina all'anno, mica poche.

[tonione]

la stessa distanza di dieci anni fa magara non c'è nemmeno adesso, in senso negativo per noi. però,Laporte, prova a pensare: quale sarebbe la distanza oggi se non avessimo partecipato al sei nazioni?

[Leinsterugby]

la stessa distanza di dieci anni fa magara non c'è nemmeno adesso, in senso negativo per noi. però,Laporte, prova a pensare: quale sarebbe la distanza oggi se non avessimo partecipato al sei nazioni?

ragazzi a parte l'impresa con la scozia vi ricordate del disastro 2001 2002?
durante l'era kirwan poi si vinceva la nostra partitina contro scozia/galles poi con le altre erano tranvate da 40 50 punti a partita...dal 2006 al 2008 abbiamo inziato ad accorciare le distanze e diventare ostici x tutte le altre. L'anno scorso ci son stati grossi problemi, ma quest'anno direi che ci siamo rimessi in gioco. Direi che il progresso c'è stato.
poi ripeto spesso abbiamo dovuto giocare contro 16 giocatori avversari ed ogni nostra ingenuità viene sempre punita pesantemente.

[Leinsterugby]

dai poche storie: oggi abbiamo visto chiaramente che se Mc Lean, Ghiraldini e Zanni giocassero sempre contro squadre europee avrebbero le potenzialità per essere dei giocatori mostruosi.La celtic deve essere un rimedio provvisorio, ma di certo è meglio della situazione attuale

Non so da cosa arrivi questa tua convinzione.

Partite contro squadre di livello ne giocano tra nazionale e club una quindicina all'anno, mica poche.

Qui esageriamo: Haskell ne gioca potenzialmente 30, esattamente il doppio. Lo stesso Wallace o Beattie.

[tonione]

non abbiamo la profondità necessaria per considerare le esperienze a blocchi d'annate. molto dipende dal caso e dalle disponibilità nella rosa.secondo me ci vuole ancora molto prima di dire che siamo in progresso. un triennio con distanze corte e allora ci sarà in-nalzamento reale. perchè con le distanze corte verrà pure la vittoria. però, per me, se questo si scassa, quell'altro si intristisce, due o tre non la sentono giusta, siamo ancora nelle condizioni di sprofondo.

[Laporte]

la stessa distanza di dieci anni fa magara non c'è nemmeno adesso, in senso negativo per noi. però,Laporte, prova a pensare: quale sarebbe la distanza oggi se non avessimo partecipato al sei nazioni?

Su questo siamo d'accordo. Ma teniamo presente che dieci ann fa non avevamo equiparati e masimo tre o quattro oriundi. Ed eravamo poco sotto oggi.

[Laporte]

dai poche storie: oggi abbiamo visto chiaramente che se Mc Lean, Ghiraldini e Zanni giocassero sempre contro squadre europee avrebbero le potenzialità per essere dei giocatori mostruosi.La celtic deve essere un rimedio provvisorio, ma di certo è meglio della situazione attuale

Non so da cosa arrivi questa tua convinzione.

Partite contro squadre di livello ne giocano tra nazionale e club una quindicina all'anno, mica poche.

Qui esageriamo: Haskell ne gioca potenzialmente 30, esattamente il doppio. Lo stesso Wallace o Beattie.

Beh il doppio non è il 15 volte di 15 anni fa quand gocavao forse 1 o 2 partite all'anno con squadre d Livello internazionale.

Comuqnue non riapro il discoros. Sapete come la penso.

[nico72]

beh il nostro campionato non è sicuramente paragonabile a quello francese o inglese...anche se una nostra franchigia giocasse contro una fra le ultime 4 di campionati francese o inglese , sarebbero grosse partite per una franchigia italiana...!!e il ritmo sarebbe diverso...credo...per cui fai il campionato e poi fai le partite in nazionale...il ritmo ti rimane dentro.....c'è un enorme differenza....ghiraldini si vede che dopo un pò fa fatica...come del resto sole ed altri che militano nel campionato italiano...

[Shye]

la stessa distanza di dieci anni fa magara non c'è nemmeno adesso, in senso negativo per noi. però,Laporte, prova a pensare: quale sarebbe la distanza oggi se non avessimo partecipato al sei nazioni?

Su questo siamo d'accordo. Ma teniamo presente che dieci ann fa non avevamo equiparati e masimo tre o quattro oriundi. Ed eravamo poco sotto oggi.

Se parli del livello della nazionale hai ragione, anche se siamo cresciuti.
10 anni di 6N sono serviti più che altro a raddoppiare il numero di tesserati ed amplificare l'interesse per il rugby in Italia. Due cose che da sole non bastano a creare un movimento forte ma da cui comunque non si può prescindere.

[GiorgioXT]

beh il nostro campionato non è sicuramente paragonabile a quello francese o inglese...anche se una nostra franchigia giocasse contro una fra le ultime 4 di campionati francese o inglese , sarebbero grosse partite per una franchigia italiana...!!e il ritmo sarebbe diverso...credo...per cui fai il campionato e poi fai le partite in nazionale...il ritmo ti rimane dentro.....c'è un enorme differenza....ghiraldini si vede che dopo un pò fa fatica...come del resto sole ed altri che militano nel campionato italiano...

I risultati di Challenge Cup ci dicono invece che partite fra le squadre italiane del S.10 e quelle di media-bassa classifica inglese o francese non sono per nulla dal risultato scontato, nonostante la differenza di budget.

Infatti non si sono viste differenze apprezzabili di prestazione fra chi gioca in italia e chi invece è all'estero , nè in una situazione negativa come in Irlanda nè positiva come al flaminio contro l'Inghilterra - conta evidentemente molto di più la tattica e strategia di gioco e la convinzione...

Nella partita contro l'inghilterra fra i migliori in campo ci sono senza dubbio Zanni, Ghiraldini, Tebaldi e Canavosio , pure McLean ha giocato bene ... sarebbe quindi ampiamente giustificato rendere merito al Super 10 di essere un campionato interessante e positivo per la formazione dei giocatori... o va data la colpa al S10 solo quando si fanno le figuracce come contro i Pacific Islanders?