Partita, francamente, ridicola: Chiefs in vantaggio di 40+ punti a 15 minuti dalla fine, ormai sicuri della vittoria + punto bonus, e i Lions che "stranamente" riescono a segnare 30 punti in 5 minuti... per me dovrebbero vergognarsi tutti. Assurdo che una squadra oggi asfaltata come i Lions, con quel distacco a così poco dalla fine, se ne esca dallo stadio con ben 2 punti nel carniere.boer ha scritto:Lions - Chiefs 65 - 72!!!
18 mete segnate!!
e la difesa?
Qualcuno ha visto la partita?
Poi magari sono solo io che la penso così: alcuni tifosi australi con cui chattavo durante la partita dicevano che era stato uno "splendido spettacolo"... boh, a me è parso più un circo, il rugby credo sia un'altra cosa.
Vorrei proporre, tra l'altro, una riflessione: non vi pare che partite come questa facciano meditare sui vantaggi del sistema di punti bonus "alla francese"?
Ci fosse stato, oggi non avremmo assistito a questa pagliacciata, e i Lions se ne sarebbero potuti uscire (com'era giusto che fosse, visto l'andamento della partita fino al ridicolo finale) al massimo con 1 punto di bonus: e non è neanche detto che ce l'avrebbero fatta a prendere quell' unico punto, perché i Chiefs avrebbero dovuto difendersi un po' più seriamente, vista l'esigenza di dover mantenere 3 mete in più degli avversari per guadagnare il loro bonus offensivo. Invece così, una volta sicuri della vittoria e del bonus, i Chiefs hanno chiaramente tirato i remi in barca... insomma, io trovo più spettacolare (e anche più corretta da un punto di visto sportivo) una gara in cui 2 squadre continuano *entrambe* a lottare sino alla fine, piuttosto che match come questi, con megapunteggi causati dal rilassamento di chi, ormai, ha raggiunto tutti gli obiettivi e non può più chiedere nulla alla partita.
Mi sento di quotare, sinora piace anche a me: sulla carta, e anche per quello che si sta vedendo, mantiene la contestabilità del pallone (nella partita degli Stormers alla prima giornata si è vista anche un'azione, evidentemente studiata a tavolino, del placcatore, che, rialzatosi velocemente, ha fatto un rapido gesto come di "battere le mani", per far vedere all'arbitro che aveva lasciato la presa sul placcato concedendogli il tempo di liberare il pallone, e poi ha potuto rubare regolarmente l'ovale dalle sue mani... molto interessante), ma dà anche un giusto incentivo ad attaccare di più alla mano. Si cerca di riequilibrare una situazione che ultimamente vedeva imho le difese un po' troppo avvantaggiate sugli attaccanti nel punto di incontro, con conseguente scelta (spesso e volentieri) per chi attaccava di non rischiare alla mano, e a giocare invece al piede. Penso che l'obiettivo sia condivisibile.Pakeha_70 ha scritto:Vista Reds-Saders e con questa enfasi degli arbitri sul placcatore rende il gioco enormemente più fluido e piacevole.
E' vero: fino a quando i placcatori non si saranno abituati alla nuova interpretazione più restrittiva, il rischio è che aumentino i calci di punizione (ed effettivamente sta accadendo anche questo). Ma credo che impareranno alla svelta.
Il rischio, magari, può essere un altro: non è che, una volta dentro i 22, inizieremo ad assistere a una serie infinita di pick&go in cui la difesa poco può fare, vecchia maniera? Per ora non si è visto niente del genere (forse proprio l'azione finale di Lions-Chiefs di oggi, ma quella buffonata fa poco testo), ma questo è l'unica perplessità che ho al momento... vedremo.
e il turno prima persero contro i Brumbies), e andare a giocare a Pretoria magari 90 non te li metto sull'unghia subito... ma 60 sicuramente...
), noi del rugby stiamo qui a lamentarci delle inesistenti difese del Super 14, però a novembre e a giugno l'emisfero sud se ne esce sempre col bilancio in attivo, non solo di match vinti, ma anche differenza punti fatti - punti subiti, e anche sul confronto delle difese.
