Rugby 15, 13 ed a 7
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Batman
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- Iscritto il: 7 feb 2005, 0:00
Seguo, anche se in maniera superficiale, da un paio di anni e ci sono alcune cose che vorrei chiedere a voi esperti, scusate se dirò vaccate allucinanti ma purtroppo sono parecchio ignorante in materia.
<BR>Allora so che il rugby a 13 nacque per poter avere il professionismo anche in questo sport, ma dopo che il professionismo è stato ammesso anche nel 15 il 13 ha più senso di esistere ed inoltre dove viene praticatoè in qualche modo seguito come il 15.
<BR>Il 7 invece come è nato? Molto tempo fa vidi uno spezzone di partita e mi sembrava moltospettacolare qualcuno sa dove potrei scaricare qualche partita da internet.
<BR>Inoltre la domanda che da anni mi pongo, alle olimpiadi vi sono sport come pallamano e pallanuoto che mi sembrano, a livello mondiale, molto meno seguiti del rugby ed allora come mai questo dagli anni 20 nn è più inserito nel programma olimpico, cosa che secondo me ha minato oltre al rifiuto del professionismo ed alla mancanza di una competizione mondiale per molto troppo tempo, la diffusione di questo sport.
<BR>Voi cosa dite?
<BR>Allora so che il rugby a 13 nacque per poter avere il professionismo anche in questo sport, ma dopo che il professionismo è stato ammesso anche nel 15 il 13 ha più senso di esistere ed inoltre dove viene praticatoè in qualche modo seguito come il 15.
<BR>Il 7 invece come è nato? Molto tempo fa vidi uno spezzone di partita e mi sembrava moltospettacolare qualcuno sa dove potrei scaricare qualche partita da internet.
<BR>Inoltre la domanda che da anni mi pongo, alle olimpiadi vi sono sport come pallamano e pallanuoto che mi sembrano, a livello mondiale, molto meno seguiti del rugby ed allora come mai questo dagli anni 20 nn è più inserito nel programma olimpico, cosa che secondo me ha minato oltre al rifiuto del professionismo ed alla mancanza di una competizione mondiale per molto troppo tempo, la diffusione di questo sport.
<BR>Voi cosa dite?
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Turch
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- Iscritto il: 14 dic 2003, 0:00
- Località: Pordenone
Allora, vediamo di mettere in chiaro 2 cose:
<BR>Il rugby a 7 è nato oltre un secolo fa in Scozia, se non erro.
<BR>Il rugby a 13 non \"nacque per poter avere il professionismo\", la storia è molto lunga, ma stringendo si può dire che agli albori c\'erano vari punti di vista da parte dei partecipanti, sia sul professionismo che sulle regole del gioco. Ci fu una scissione e infatti il 13 ha regole differenti rispetto al 15, la differenza non era solo professionisti - dilettanti.
<BR>Cira le Olimpiadi ne abbiamo discusso fino alla nausea, se ti interessa troverai parecchi thread sugli argomenti che hai trattato.
<BR>Il rugby a 7 è nato oltre un secolo fa in Scozia, se non erro.
<BR>Il rugby a 13 non \"nacque per poter avere il professionismo\", la storia è molto lunga, ma stringendo si può dire che agli albori c\'erano vari punti di vista da parte dei partecipanti, sia sul professionismo che sulle regole del gioco. Ci fu una scissione e infatti il 13 ha regole differenti rispetto al 15, la differenza non era solo professionisti - dilettanti.
<BR>Cira le Olimpiadi ne abbiamo discusso fino alla nausea, se ti interessa troverai parecchi thread sugli argomenti che hai trattato.
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papi
- Messaggi: 33
- Iscritto il: 5 apr 2004, 0:00
Caro Batman, perdonami se sul XIII-XV provo a risponderTi io che proprio esperto non sono...pazienta, please.
<BR>Il pomo della discordia, verso il 1870 o giù di lì, pare essere stato il fatto che la lega del Nord del Regno Unito volesse concedere ai giocatori dei \"rimborsi\" più congrui e che questo atteggiamento fosse tacciato di profesisonismo da parte della lega Sud. Fatto sta che si mandarono entrambe a quel paese e la lega Nord, per poter aumentare le proprie entrate dipendenti solo dal pubblico (gli sponsor erano ancora di là da venire), decise di apportare alcune modifiche al regolamento per rendere il gioco più avvincente, con meno pause e quindi più rapido. Da ciò si ebbe la perdita dei due flanker (quindi da XV a XIII) con più ampi spazi per l\'attacco, l\'abolizione della touche sostituita da una mischia e le 5 fasi di gioco (ad ogni placcagio il difensore indietreggia di 10 metri, salvo il caso di palla rubata) con il successivo turnover. (Valga ricordare come il football americano sia nato dal XIII).
<BR>Che senso abbia oggi continuare questa storia, giuro che non lo so, ma ritengo difficile \"omologare\" il tutto e farlo ritornare ad un unum a XV. Circa il 7, mi piace vederlo, ma lo considero più una trovata spettacolar/atletica che altro (chiedo già scusa agli estimatori).
<BR>Spero di non essere risultato troppo impreciso.
<BR>buona giornata
<BR>papi
<BR>Il pomo della discordia, verso il 1870 o giù di lì, pare essere stato il fatto che la lega del Nord del Regno Unito volesse concedere ai giocatori dei \"rimborsi\" più congrui e che questo atteggiamento fosse tacciato di profesisonismo da parte della lega Sud. Fatto sta che si mandarono entrambe a quel paese e la lega Nord, per poter aumentare le proprie entrate dipendenti solo dal pubblico (gli sponsor erano ancora di là da venire), decise di apportare alcune modifiche al regolamento per rendere il gioco più avvincente, con meno pause e quindi più rapido. Da ciò si ebbe la perdita dei due flanker (quindi da XV a XIII) con più ampi spazi per l\'attacco, l\'abolizione della touche sostituita da una mischia e le 5 fasi di gioco (ad ogni placcagio il difensore indietreggia di 10 metri, salvo il caso di palla rubata) con il successivo turnover. (Valga ricordare come il football americano sia nato dal XIII).
<BR>Che senso abbia oggi continuare questa storia, giuro che non lo so, ma ritengo difficile \"omologare\" il tutto e farlo ritornare ad un unum a XV. Circa il 7, mi piace vederlo, ma lo considero più una trovata spettacolar/atletica che altro (chiedo già scusa agli estimatori).
<BR>Spero di non essere risultato troppo impreciso.
<BR>buona giornata
<BR>papi
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CarloLeonardi
- Messaggi: 245
- Iscritto il: 28 gen 2003, 0:00
Il XIII è praticato principalmente in Australia, Nuova Zelanda e Regno Unito e Francia... in Australia è piu\' seguito del XV ma meno di Aussie Rules (football australiano), in nuova zeland a esiste ma non è nemmeno paragonabile al XV(per la cronaca anke quelli del XIII fanno l\'Haka), nei paesi europei è poco seguito, tranne che in Inghilterra dove ha un buon numero di spettatori, ma sempre meno del XV, spesso capita che una societa\' abbia una squadra nel XV ed una nel XIII, come x esempio il leeds tykes nel XV e i leeds rhinos nel XIII.
<BR>Inoltre il Rugby XIII è meglio noto come Rugby League!!
<BR>I giocatori sono perfettamente intercambiabili, infatti non sarebbe impossibile uniformare i 2 sport, ma richederebbe grossi sforzi da entrambe le parti!
<BR>Il seven è una forma spettacolare dove giocano quelli del XV, è usato come forma di propaganda e si spera andra\' alle olimpiadi, solo nelle isole del pacifico esiste un regolare campionato!
<BR>
<BR>Inoltre il Rugby XIII è meglio noto come Rugby League!!
<BR>I giocatori sono perfettamente intercambiabili, infatti non sarebbe impossibile uniformare i 2 sport, ma richederebbe grossi sforzi da entrambe le parti!
<BR>Il seven è una forma spettacolare dove giocano quelli del XV, è usato come forma di propaganda e si spera andra\' alle olimpiadi, solo nelle isole del pacifico esiste un regolare campionato!
<BR>
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Petolo
- Messaggi: 2538
- Iscritto il: 27 ott 2003, 0:00
- Località: Palmerston North, Manawatu, Nuova Zelanda
Mi butto nella mischia...
<BR>troverai anche 3d ben piu\' vecchi con questi dettagli. E\' vero che il rugby league (a 13) ha alcune regole diverse allo scopo di renderlo piu\' fluido e spettacolare, ma la vera ragione della sua nascita sta nel classismo albionico.
<BR>
<BR>Il rugby a XIII e\' nato nella povera Inghilterra settentrionale, dove la maggior parte dei giocatori di rugby, non essendo aristocratici o benestanti che potessero permettersi di giocare e rischiare le ossa a livelli alti per pura passione, crearono una lega che autorizzasse i clubs a pagare i giocatori. Non per nulla il rugby league rimane popolare nelle contee settentrionali come lo Yorkshire, economicamente e socialmente meno sviluppate delle ricche contee del Sud dell\'Inghilterra.
<BR>
<BR>Qui ad Hull, ad esempio, il rugby union viene considerato lo sport dei fighetti che lo imparano nelle scuole a pagamento, mentre lo sport della \"gente vera\" e\' considerato il rugby league, con un seguito settimanale di 15.000 persone che vanno a seguire Hull FC (squadra di vertice della massima serie) ed altre 7000 che nella stessa citta\' vanno invece a seguire i Kingston Rovers in... serie B! (quante persone vanno in media a vedere gli incontri di Serie A in Italia?). E questo in una citta\' di successo calcistico, in cui la squadra di calcio e\' stata appena promossa per 2 anni di seguito fino alla serie B.
<BR>
<BR>Da quando il professionismo e\' arrivato nel rugby union (a 15), le parti si sono praticamente invertite e ora si vedono tantissimi giocatori che passano dal rugby league a quello a 15, dove ci sono piu\' soldi.
<BR>
<BR>Pero\' restano due giochi molto diversi. Il rugby league e\' un gioco piu\' fisico, piu\' veloce, ma anche piu\' semplice. Fisicamente i giocatori sono delle bestie, preparatissimi in difesa e nell\'attaccare gli spazi, ma spesso mal si adattano alle sottigliezze tattiche e ai giochi di squadra del rugby union.
<BR>
<BR>Tipico esempio e\' Wendell Sailor, spettacolare e fisicamente impressionante, una vera colonna dell\'australia nel rugby league ma che non fa la differenza nel rugby union. Altro esempio e\' Yestin Harris, superstar del rugby league che passato al rugby a 15 fece impressione mediocre nel Galles, rivelandosi un investimento sbagliato, per poi tornare al piu\' semplice rugby league.
<BR>
<BR>Lo sport dei fighetti non e\' poi cosi\' facile da giocare come gli appassionati del rugby a XIII credono.
![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
<BR>troverai anche 3d ben piu\' vecchi con questi dettagli. E\' vero che il rugby league (a 13) ha alcune regole diverse allo scopo di renderlo piu\' fluido e spettacolare, ma la vera ragione della sua nascita sta nel classismo albionico.
<BR>
<BR>Il rugby a XIII e\' nato nella povera Inghilterra settentrionale, dove la maggior parte dei giocatori di rugby, non essendo aristocratici o benestanti che potessero permettersi di giocare e rischiare le ossa a livelli alti per pura passione, crearono una lega che autorizzasse i clubs a pagare i giocatori. Non per nulla il rugby league rimane popolare nelle contee settentrionali come lo Yorkshire, economicamente e socialmente meno sviluppate delle ricche contee del Sud dell\'Inghilterra.
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<BR>Qui ad Hull, ad esempio, il rugby union viene considerato lo sport dei fighetti che lo imparano nelle scuole a pagamento, mentre lo sport della \"gente vera\" e\' considerato il rugby league, con un seguito settimanale di 15.000 persone che vanno a seguire Hull FC (squadra di vertice della massima serie) ed altre 7000 che nella stessa citta\' vanno invece a seguire i Kingston Rovers in... serie B! (quante persone vanno in media a vedere gli incontri di Serie A in Italia?). E questo in una citta\' di successo calcistico, in cui la squadra di calcio e\' stata appena promossa per 2 anni di seguito fino alla serie B.
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<BR>Da quando il professionismo e\' arrivato nel rugby union (a 15), le parti si sono praticamente invertite e ora si vedono tantissimi giocatori che passano dal rugby league a quello a 15, dove ci sono piu\' soldi.
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<BR>Pero\' restano due giochi molto diversi. Il rugby league e\' un gioco piu\' fisico, piu\' veloce, ma anche piu\' semplice. Fisicamente i giocatori sono delle bestie, preparatissimi in difesa e nell\'attaccare gli spazi, ma spesso mal si adattano alle sottigliezze tattiche e ai giochi di squadra del rugby union.
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<BR>Tipico esempio e\' Wendell Sailor, spettacolare e fisicamente impressionante, una vera colonna dell\'australia nel rugby league ma che non fa la differenza nel rugby union. Altro esempio e\' Yestin Harris, superstar del rugby league che passato al rugby a 15 fece impressione mediocre nel Galles, rivelandosi un investimento sbagliato, per poi tornare al piu\' semplice rugby league.
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<BR>Lo sport dei fighetti non e\' poi cosi\' facile da giocare come gli appassionati del rugby a XIII credono.
...non potendo avere la botte piena e la moglie ubriaca, si ubriaco' e riempi' la moglie di botte.
...il paese e' piccolo e la gente morde.
...noi perso la partita? mettiamola cosi': noi siamo arrivati secondi, loro solo penultimi.
...il paese e' piccolo e la gente morde.
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Soldatojocker
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E il 10? Ho sentito parlare anche di 8.
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<BR>Qualcuno mi illumina?
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<BR>Qualcuno mi illumina?
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Mi chiamo Wolfz, risolvo problemi. http://www.endzone.it/forum/viewforum.php?f=4
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waenedhelion
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Soldatojocker
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Ma il campo è lo stesso del 15 come nel seven o è più piccolo??
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Mi chiamo Wolfz, risolvo problemi. http://www.endzone.it/forum/viewforum.php?f=4