Attenzione, prendere la gente solo per il "fisico" non è la soluzione giusta.Patro ha scritto:Verissimo fino a un certo punto. Ok per le seconde e le terze ma quello che non si capisce è la scelta basata sul fisico fra i trequarti o anche fra ragazzi che a 16 sono 3 di talento ma sono bassi e vengono esclusi...ora da un 16enne veloce che placca e sostiene magari con buone mani ma alto "solo" 1.80 non si può tirare fuori una bella ala? O il ruolo che uno fa a 15 anni è determinante per tutta la vita???Abr ha scritto:Un grosso problema molto sottostimato che affligge persino l'atletica e' la concorrenza sui giovani: anche il calcio sta targettando ragazzi "fisici", alti e forti, non piu' solo basket o volley, e col suo strapotere economico e d'immagine ... Vedi Balotelli ad es., non sarebbe potuto essere un buon 3/4?AndreaB ha scritto: anche se le giovani generazioni si stanno alzando, la genetica media della "gens italica" non ci aiuta tantissimo, per cui, chi diventerà più di 1.90/ 2.00 metri bisogna trovarlo da ragazzetto, strapparlo al basket ed alla pallavolo e mettergli in mano una palla ovale.
Fatto sta che poi tutti contro di noi ci schierano contro dei "piccoletti" che ci fanno ammattire...vabbe....
Nella pallavolo e nel basket si è rovinata una generazione ragionando così (nel basket non ci si riesce più a qualificare agli europei mentre nel volley non si riesce a stare nelle prime 10 del mondo dopo anni in cui si vinceva sempre).
Guardate la Francia, è piena di giovani non certo dal fisico mostruoso, eppure le sta suonando a tutte le squadre del mondo ultimamente.
Io sono convinto che negli sport di squadra sia la classe e la tecnica a far vincere più che il fisico (che comunque è una componente importante).
Mi sembra che la partita di domenica con la Francia sia stata un esempio lampante. I nostri rispetto ai galletti erano probabilmente più forti fisicamente, eppure ci hanno messo sotto nettamente.
