COMUNICATO STAMPA FIR - CAMPIONATO D'ECCELLENZA 2010/2011

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

jentu
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Re: COMUNICATO STAMPA FIR - CAMPIONATO D'ECCELLENZA 2010/2011

Messaggio da jentu »

zorrykid ha scritto:Una cosa mi sembra chiara, in tutto sto minestrone. La Fir parla di società, non di franchigie ragruppamenti e amucchiate.. Quindi, l'anno prossimo 9 squadre dell'ex super 10 più 3 dalla A, quindi niente Pretorini, Buoi Muschiati e Lontre... Resta da vedere se Benetton e Viadana rimangono. Se si mettono d'accordo e si ritirano tutte due si fa un nuovo super 10, se invece lo fanno in date diverse si ripesca e si gioca in 12.. :wink:
Ciò che mi lascia perplesso - ed è un eufemismo - è che un comunicato del genere, che da per scontata una riorganizzazione totale del rugby italiano con pesanti ricadute organizzative, economiche e gestionali per tutti.
Intendo fino alla serie C, non fosse altro per le seconde squadre, sia comunicata a tutti in forma ufficiale, come se fosse già decisa, senza attendere neanche la convocazione del consiglio federale.
Il voto di questo - non che mi aspetti niente, ma le sorprese si sono viste già sulla celtic - viene considerato superfluo dagli autocrati?
Laporte
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Re: COMUNICATO STAMPA FIR - CAMPIONATO D'ECCELLENZA 2010/2011

Messaggio da Laporte »

zorrykid ha scritto:Una cosa mi sembra chiara, in tutto sto minestrone. La Fir parla di società, non di franchigie ragruppamenti e amucchiate.. Quindi, l'anno prossimo 9 squadre dell'ex super 10 più 3 dalla A, quindi niente Pretorini, Buoi Muschiati e Lontre... Resta da vedere se Benetton e Viadana rimangono. Se si mettono d'accordo e si ritirano tutte due si fa un nuovo super 10, se invece lo fanno in date diverse si ripesca e si gioca in 12.. :wink:
Non ho ancora capito coem faccia la Benetton Celtic a definrisi una franchigia.
jack50
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Re: COMUNICATO STAMPA FIR - CAMPIONATO D'ECCELLENZA 2010/2011

Messaggio da jack50 »

Squilibrio ha scritto:Giorgio, magari il Noceto lo fa per poi ritirarsi ad una settimana dall'inizio del campionato come ha fatto quest'anno in serie c lasciando a spasso una trentina di giocatori dove la maggioranza ha smesso....
non era il NOCETO che doveva partecipare alla C l'iscrizione era x un'altra società
di TOP 10 che poi ha dato buca, i giocatori erano si e no una ventina l'altra metà
erano dell'altra società ed era impossibile fare un campionato con 20 giocatori questa è la verità
per quanto riguarda gli AIRONI il NOCETO forse entrerà nella franchigia per dovere di bandiera,
ma continuerà il suo lavoro di formazione,sono quasi 400 i tesserati della RUGBY NOCETO pertanto
il lavoro da fare con il solo volontariato ce ne stà a volontà, le porte sono sempre aperte a tutti
quelli che ci vogliono dare una mano.
Squilibrio
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Re: COMUNICATO STAMPA FIR - CAMPIONATO D'ECCELLENZA 2010/2011

Messaggio da Squilibrio »

jack50 ha scritto:
Squilibrio ha scritto:Giorgio, magari il Noceto lo fa per poi ritirarsi ad una settimana dall'inizio del campionato come ha fatto quest'anno in serie c lasciando a spasso una trentina di giocatori dove la maggioranza ha smesso....
non era il NOCETO che doveva partecipare alla C l'iscrizione era x un'altra società
di TOP 10 che poi ha dato buca, i giocatori erano si e no una ventina l'altra metà
erano dell'altra società ed era impossibile fare un campionato con 20 giocatori questa è la verità
per quanto riguarda gli AIRONI il NOCETO forse entrerà nella franchigia per dovere di bandiera,
ma continuerà il suo lavoro di formazione,sono quasi 400 i tesserati della RUGBY NOCETO pertanto
il lavoro da fare con il solo volontariato ce ne stà a volontà, le porte sono sempre aperte a tutti
quelli che ci vogliono dare una mano.

Jack non so come stiano le cose ma io ho saputo che la causa era il noceto che voleva diventare proprietario di tutti i cartellini della rugby parma invece di riceverli in prestito oltre a motivi economici, anche se io ho sentito solo una campana e quindi qualcosa può non essere corretta. Non so come siano le cose e non mi interessa ma so solo che tanti giocatori hanno smesso di giocare a causa di beghe societarie
wanchope16
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Re: COMUNICATO STAMPA FIR - CAMPIONATO D'ECCELLENZA 2010/2011

Messaggio da wanchope16 »

Continua il fermento intorno al prossimo Campionato d'Eccellenza e continua la questione Aironi 2. La seconda squadra della franchigia celtica che, nelle intenzioni della società, dovrebbe partecipare al campionato italiano. Ieri, parlando del caos retrocessioni, avevo accennato agli Aironi bis e, soprattutto, a cosa sarebbe successo alle squadre che fanno parte del progetto. A leggere l'intervista uscita sempre ieri su L'Informazione di Parma, però, Silvano Melegari chiarisce molte cose. Salvo poi arrivare la smentita da Noceto.

Partiamo dall'inizio. Gli Aironi sono una franchigia composta da diverse realtà attualmente esistenti. Con quote così suddivise: Viadana maggioranza assoluta con il 54%; Colorno, Gran Parma e Rugby Parma 10%, Noceto 5%; Dak Mantova, Reggio e Modena 2% (fonte: Gazzetta di Mantova). Quando si è iniziato a parlare di una possibile seconda franchigia in Super 12 avevo storto, e non poco, il naso. Perché? Perché a fronte della nascita degli Aironi 2 nessuno, da Melegari a Tonni passando per i presidenti degli altri club coinvolti, aveva accennato a un passo indietro delle altre squadre. A questo punto, personalmente, trovavo folle che nello stesso Campionato d'Eccellenza convivessero Aironi 2, Rugby Parma, Gran Parma (se si salva), Noceto e Colorno se venissero promosse. Era folle perché era inutile la seconda franchigia se gli Aironi celtici avevano già quattro bacini da cui raccogliere giocatori nella massima serie italiana; ed era folle per un evidente conflitto d'interessi. Negli Aironi 2 hanno delle quote Parma, Colorno e Noceto, cioé squadre concorrenti. Eticamente corretto? Ne dubito.

Altra questione che mi lasciava a dir poco perplesso: non è un segreto che alcune società di Super 10 navighino in pessime acque, da un punto di vista finanziario, e alcune di queste gravitano proprio nel territorio ducale. Il Rugby Parma è messo male, il Gran poco meglio. Come si poteva pensare di creare una seconda squadra degli Aironi, se alcuni soci hanno problemi di budget? Non era meglio, per gli Aironi, per il campionato e per il movimento, ridurre la presenza in Super 12 a una squadra che comprendesse tutte le realtà della franchigia e affidare alla società satellite il lavoro di vivaio, magari con una squadra seniores nelle serie minori?

Dubbi e incertezze che, forse, il presidente Silvano Melegari ha sciolto, in maniera positiva. Sulle pagine de L'Informazione di Parma, infatti, il patron di Viadana (che conferma, come già fatto in passato, le sedi di Reggio Emilia, Parma e Milano come possibili alternative allo Zaffanella per alcuni incontri) afferma che "La Federazione però dovrebbe lasciar libere le società che fanno parte della franchigia di iscrivere al massimo campionato italiano squadre proprie. Ma considerando che la maggior parte dei giocatori confluirà su Aironi 1 e 2 non si capisce con quali forze possano partecipare", un modo per dire, come evidenzia il quotidiano, che dalla prossima stagione dovrebbero scomparire (a livello di seniores, o almeno di Eccellenza e Serie A) Gran, Colorno, Rugby Parma e Noceto, che manterranno solo le formazioni juniores.

Insomma, chiarezza sembrava essere stata fatta e Rugby 1823 era soddisfatto del progetto di Melegari. Un progetto in linea con le idee che questo blog e il sottoscritto hanno sulla riforma del campionato (torneo delle franchigie) e che con la scelta degli Aironi, il progetto Tre in Toscana e la prospettiva Pretoriani a Roma forse potrà avverarsi senza il bisogno dell'intervento federale, ma solo con la buona volontà e l'intelligenza dei club. Il che, devo ammettere, sembrava già un mezzo miracolo! E infatti...

A stretto giro di posta, ieri pomeriggio, ecco il comunicato del Noceto Rugby a smentire categoricamente Melegari:
In merito alle dichiarazioni attribuite al vice presidente del Viadana Rugby e Presidente della franchigia “Aironi”, Dr. Silvano Melegari, comparse oggi (17 marzo) sul quotidiano “Informazione di Parma”, laddove si afferma “Nella prossima stagione scompariranno i club così come li conosciamo ora, Gran, Colorno, Rugby Parma e Noceto, (per citare solo le società ducali) esisteranno soltanto per quanto riguarda le formazioni giovanili: dall’under 19 al minirugby” il Presidente del Rugby Noceto, Angelo Barocelli precisa che:
il Rugby Noceto è orgoglioso di far parte della franchigia che già dalla prossima stagione andrà a disputare il Campionato Celtico, ed è convinto che questa sia la strada giusta per la crescita del rugby italiano.
Crescita che, per nostra opinione, passa anche obbligatoriamente attraverso un lavoro di base a livello giovanile, di cui i club devono rimanere i primi garanti e i primi formatori, ma che poi trova la massima espressione, il che significa la piena maturazione del giocatore, nella disputa di un campionato di alto livello, ma non professionistico come è invece la Magners League.
Per questo il Rugby Noceto, facendo anche riferimento a quanto stabilito in convenzione tra la franchigia degli Aironi e la Federazione Italiana Rugby, e pur contribuendo, per quanto possibile, al conseguimento degli obiettivi degli Aironi, continuerà la propria attività con una squadra senior e soprattutto con le categorie giovanili, con lo stesso impegno che da decenni fanno della nostra società tra le più quotate in ambito nazionale.
Tutto questo tipo di lavoro avrà come obiettivo quello di incrementare la rosa degli Aironi con giocatori portati ad un livello tecnico-agonistico adatto all’impegno che una competizione importante come la Magners League esige.

Insomma, niente superfranchigia in Super 12 e ognuno che va avanti in ordine sparso. La speranza è che i soci della franchigia Aironi trovino un accordo e che sposino tutti la linea di Melegari e Viadana. Una linea che, a mio parere, non può che far bene alla franchigia stessa, alla sua seconda squadra e all'intero movimento.

Fonte:rugby1823.blogosfere.it

Sempre più caos!!
Vogliamo il Romagna RFC in Celtic League!!!
cricchetto
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Re: COMUNICATO STAMPA FIR - CAMPIONATO D'ECCELLENZA 2010/2011

Messaggio da cricchetto »

Squilibrio ha scritto:
jack50 ha scritto:
Squilibrio ha scritto:Giorgio, magari il Noceto lo fa per poi ritirarsi ad una settimana dall'inizio del campionato come ha fatto quest'anno in serie c lasciando a spasso una trentina di giocatori dove la maggioranza ha smesso....
non era il NOCETO che doveva partecipare alla C l'iscrizione era x un'altra società
di TOP 10 che poi ha dato buca, i giocatori erano si e no una ventina l'altra metà
erano dell'altra società ed era impossibile fare un campionato con 20 giocatori questa è la verità
per quanto riguarda gli AIRONI il NOCETO forse entrerà nella franchigia per dovere di bandiera,
ma continuerà il suo lavoro di formazione,sono quasi 400 i tesserati della RUGBY NOCETO pertanto
il lavoro da fare con il solo volontariato ce ne stà a volontà, le porte sono sempre aperte a tutti
quelli che ci vogliono dare una mano.

Jack non so come stiano le cose ma io ho saputo che la causa era il noceto che voleva diventare proprietario di tutti i cartellini della rugby parma invece di riceverli in prestito oltre a motivi economici, anche se io ho sentito solo una campana e quindi qualcosa può non essere corretta. Non so come siano le cose e non mi interessa ma so solo che tanti giocatori hanno smesso di giocare a causa di beghe societarie
Se non stai come stanno le cose stai zitto invece di sparare cazzate
Squilibrio
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Re: COMUNICATO STAMPA FIR - CAMPIONATO D'ECCELLENZA 2010/2011

Messaggio da Squilibrio »

cricchetto ha scritto:
Squilibrio ha scritto:
jack50 ha scritto:
Squilibrio ha scritto:Giorgio, magari il Noceto lo fa per poi ritirarsi ad una settimana dall'inizio del campionato come ha fatto quest'anno in serie c lasciando a spasso una trentina di giocatori dove la maggioranza ha smesso....
non era il NOCETO che doveva partecipare alla C l'iscrizione era x un'altra società
di TOP 10 che poi ha dato buca, i giocatori erano si e no una ventina l'altra metà
erano dell'altra società ed era impossibile fare un campionato con 20 giocatori questa è la verità
per quanto riguarda gli AIRONI il NOCETO forse entrerà nella franchigia per dovere di bandiera,
ma continuerà il suo lavoro di formazione,sono quasi 400 i tesserati della RUGBY NOCETO pertanto
il lavoro da fare con il solo volontariato ce ne stà a volontà, le porte sono sempre aperte a tutti
quelli che ci vogliono dare una mano.

Jack non so come stiano le cose ma io ho saputo che la causa era il noceto che voleva diventare proprietario di tutti i cartellini della rugby parma invece di riceverli in prestito oltre a motivi economici, anche se io ho sentito solo una campana e quindi qualcosa può non essere corretta. Non so come siano le cose e non mi interessa ma so solo che tanti giocatori hanno smesso di giocare a causa di beghe societarie
Se non stai come stanno le cose stai zitto invece di sparare cazzate

O simpaticone, io non ho acusato nessuno, questo è un forum per discutere, a me dirigenti gialloblu me l'hanno raccontata così e io detta da un dirigente la prendo per buona. Se tu sei uno dei coinvolti o sai qualcosa magari invece di fare interventi del genere. Io non mi sono mai permesso di scrivere cose sui tuoi comenti vari perchè è un forum anche se la maggior parte li considero inutili e polemici, in pratica delle cazzate.

Non sono parmigiano del sasso ma inizio a capire perchè vi apostrofano in una certa forma geometrica...
Riposati e fatti qualche camomilla per il fine settimana........
cesco/cesco
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Iscritto il: 20 ott 2007, 20:47

Re: COMUNICATO STAMPA FIR - CAMPIONATO D'ECCELLENZA 2010/2011

Messaggio da cesco/cesco »

vi riporto i contenuti di un articolo presente oggi sulla corriere dello sport

Presidente, qual è il suo giudizio sul Sei Nazioni italiano? «Mi riservo di darlo dopo il Galles. Abbiamo giocato due ottime gare e due che hanno lasciato l'amaro in bocca. A Cardiff i ragazzi devono andare in campo sapendo che hanno l'occasione della vita.Si può perdere, ma si deve combattere. Se li aspettiamo, ci fanno neri».Piede e difesa: le piace il piano di giocodi Mallett?«No, ma se è redditizio l'accetto. Bisogna vedere chi si ha di fronte. E' rischioso se gli avversari hanno tre-quarti molto veloci».Italia-Scozia 2000: tre azzurri di formazione estera; Francia-Italia 2010: sette.Si sono persi dieci anni.«In Super 10 si era arrivati ad avere in campo più stranieri che italiani. Un andazzo che faceva comodo alle società, perché è più facile trovare un oriundo o
un elegibile che allevare un giovane. Negli ultimi anni abbiamo un po' corretto la rotta.Quanti saranno i giocatori di interesse
nazionale nella lista Celtic?«Tra chi è in Italia e chi è all'estero, 20/22. Nella lista entrerà chi ha mercato e può dunque fare il professionista. Non ha nulla a che vedere con le vecchie fasce dei contributi. A chi è in lista pagheremoil 60% del contratto.Solo 20-22, non sono pochi?«Agli emergenti, quelli che promettono ma non sono ancora pronti per la Celtic,e a chi esce dalle Accademie e deve farsi le ossa tra i grandi, destineremo dei contributi».Gli Aironi, ingaggiato Bortolami, hanno le prime tre seconde linee azzurre: ma non doveva esserci una cabina di regia FIR-franchigie? «Tra seconde linee forti in una squadra non sono uno scandalo, ma è vero che non c'è ancora una linea comune. All'inizio un po' di confusione è comprensibile». Viadana (Aironi) e Treviso non è che abbiano mai mostrato troppa fiducia nei giocatori italiani. «Spero che abbiano chiaro il senso di quel che vanno a fare. I vincoli del protocollo- Celtic sono molto rigidi. Nell'accordo con il Board celtico c'è scritto che
la FIR è responsabile di tutto e può cambiare le sue squadre in qualsiasi momento.Mi auguro di non doverlo mai fare,ma l'obiettivo è il bene del rugby italiano».Quindi non ci saranno deroghe al tetto dei cinque stranieri tesserabili? «No, finché ci sarò io. Pochi ma buoni».Quanto costa la Celtic alla FIR?«Alla resa dei conti, un milione. Spediamo 4.5 milioni, ma tratteniamo i contributi Erc e risparmiamo sui contributi di preparazione».Qual è il progetto per il campionato?«Quello annunciato da tempo: 12 squadre,3 promozioni dalla serie A, una retrocessione.Di nuovo c'è che non procederemo a ripescaggi. La formula dipenderà dal numero delle squadre iscritte».Aironi e Treviso vogliono schierare una squadra anche in campionato. Avremmo professionisti contro dilettanti (o al massimo semipro'): un assurdo.«La FIR non accetterà mai una franchigia o un superclub in un campionato di club. Dovranno essere realtà a se stanti,anche dal punto di vista societario. E le liste saranno bloccate. Un prò' di Celtic non potrà mai giocare in campionato».La Celtic gioca anche durante i test d'autunno e il Sei Nazioni: come faranno Aironi e Treviso a rimpiazzare gli azzurri?«Il regolamento del torneo è chiaro: durante le finestre internazionali, si possono prendere giocatori da altre squadre."Altre", non "una". Nulla vieterà che un giocatore di Catania possa vestire la maglia di Treviso in Celtic durante i test della Nazionale, quando il campionato
sarà fermo. Poi tornerà al suo club. E la FIR non resterà spettatrice. Non gradiremo il concentramento dei giocatori di interesse nazionale in pochi club. Teniamo molto a un campionato di buon livello,compatibilmente con i budget».La Celtic oscurerà il campionato?«Se la Rai sarà ancora interessata, con il digitale esteso a tutta Italia dal 2012, il campionato potrebbe avere più visibilità della Celtic».Parma taglia gli stipendi, Rovigo è indebitata,Piacenza ha rischiato il ritiro dall'A2, altri club versano in ritardo quanto dovuto: prima dei giocatori non sarebbe il caso di formare i dirigenti? «La congiuntura economica ha messo in
crisi alcune gestioni non troppo... prudenti».Chi gestirà il progetto Celtic?«Avremo persone delegate ai rapporti con il Board celtico, altre a quelli con le franchigie. Metteremo bocca su tutto.Nessuna imposizione, ma il nostro parere sarà sempre vincolante. Vogliamo due franchigie forti, ma mai a scapitodella Nazionale».Chi gestirà il progetto campionato?«Non è ancora definito, ma ci sarà una cabina di regia. Il settore tecnico sarà diviso in due: da un lato l'alto livello, che si occuperà di Nazionali, franchigie e Accademie; dall'altro il rugby di base,di cui il campionato sarà il vertice».Gli inglesi vogliono toglierci due posti
in Challenge Cup.«Per almeno due anni non accadrà, poi decideranno i risultati. Non è un diritto acquisito. Fino ad oggi molti club hanno impiegato gli impegni europei per far riposare i titolari e i risultati sono sotto gli occhi di tutti».Sei Nazioni, Coppa del Mondo, Celtic League: da più di 10 anni tutte le trattative del rugby italiano portano la sua firma. Davvero non ci sono dirigenti giovani capaci di raccogliere il testimone? «Se ci sono, si facciano avanti. Cerco figure da inserire a livello federale per fare della FIR una struttura all'altezza di quelle dei nostri partner europei».
pare dunque che Aironi 2 e Treviso non possano prendere parte al prossimo campionato nazionale come franchigie o superclub
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