Ho comprato il dvd di Barbarians - All Blacks del 1973 e ho notato diverse differenze nel gioco rispetto ad oggi.
Una delle più evidenti è il metodo di ingaggio in mischia. Premesso che non ne so molto, vedo che all'epoca, quando c'era una mischia, i giocatori della prima linea si legavano tra loro e, partendo in piedi,in movimento si avvicinavano agli avversarsi in modo fluido, si legavano a loro ed iniziava la mischia. Oggi invece i giocatori hanno regole di ingaggio note "touch...engage" con il fatto che le due prime linee sono separate e si devono legare tra loro di scatto (engage) e secondo me si ha la conseguenza di vedere diverse mischie crollate, prime linee stappate, ingaggio in anticipo etc etc, col risultato che spesso le mischie vengono ripetute a volte fino ad ammazzare il gioco (vedasi Italia - Nuova Zelanda)
Nella partita del 1973 non c'è stata nemmeno una mischia crollata (forse una stava per crollare) col risultato che il gioco riprendeva in modo più veloce. Mi chiedo come mai abbiano cambiato la modalità di ingaggio e cosa ne pensate (meglio prima o adesso?)
Perchè è stato cambiato il modo di ingaggio in mischia?
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Re: Perchè è stato cambiato il modo di ingaggio in mischia?
ciao, io non ho visto il DVD in oggetto, ma l' IRB ha aggiunto i 4 tempo (tocco) per fare in modo che le due prime linee partissero da posizione piu` ravvicinata e non si fiondassero come avveniva prima da distanze elevate aumentando la pericolosita` dell' ingaggio. Le mischie crollavano anche prima. e tanto anche in fase di contatto.
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Re: Perchè è stato cambiato il modo di ingaggio in mischia?
Credo proprio che Wooden non si riferisca alla modifica di due anni fa, quando si e' passati dai 3 ai 4 tempi per l'ingaggio.
non so come si sono evolute le regole sulla mischia dal '73 ad oggi.. ma per il poco che sono riuscito a vedere effettivamente le due prime linee allora si legavano tranquillamente e cominciavano a spingere dopo l'introduzione.
il risultato erano mischie tremendamente alte (rispetto agli standard attuali) e che proprio per questo motivo non crollavano (e cosa vuoi stappare.. sei gia' in piedi!)
a me danno molto piu' senso di disordine rispetto alle attuali (=meno spettacolo), e visto che la spinta di seconde e terze e' angolata rispetto alla spina dorsale, forse era anche piu' pericolosa per la salute dei piloni (in proporzione, perche' oggi la spinta e' molto, molto piu' forte).
..o forse e' semplicemente naturale evoluzione agonistica ed adeguamento alla fisicita' dei giocatori..
..vediamo se qualcuno con piu' conoscenza storica ci sa dire le motivazioni reali.
non so come si sono evolute le regole sulla mischia dal '73 ad oggi.. ma per il poco che sono riuscito a vedere effettivamente le due prime linee allora si legavano tranquillamente e cominciavano a spingere dopo l'introduzione.
il risultato erano mischie tremendamente alte (rispetto agli standard attuali) e che proprio per questo motivo non crollavano (e cosa vuoi stappare.. sei gia' in piedi!)
a me danno molto piu' senso di disordine rispetto alle attuali (=meno spettacolo), e visto che la spinta di seconde e terze e' angolata rispetto alla spina dorsale, forse era anche piu' pericolosa per la salute dei piloni (in proporzione, perche' oggi la spinta e' molto, molto piu' forte).
..o forse e' semplicemente naturale evoluzione agonistica ed adeguamento alla fisicita' dei giocatori..
..vediamo se qualcuno con piu' conoscenza storica ci sa dire le motivazioni reali.
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Re: Perchè è stato cambiato il modo di ingaggio in mischia?
Non conosco moltissimo la storia, tuttavia le modifiche apportate negli anni hanno un solo obiettivo: aumentare la sicurezza. Gli infortuni più gravi avvengono proprio al livello delle prime linee (si parla di giocatori finiti sulla sedia a rotelle, anche giovanissimi), per cui si è cercato di rendere più organizzato e meno violento il contatto tra i giocatori.
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Re: Perchè è stato cambiato il modo di ingaggio in mischia?
Ciao, questa ovviamente non è una risposta tecnica ai cambiamento delle regole, ma l'argomento mi ha incuriosito (svegliando vecchi ricordi) e mi sono documentato un po'.
Tutti i riferimenti (inclusi la tallonatura con la testa) provengono dalle interviste rilasciate da più tecnici e reperibili sui diversi siti in internet.
Già verso la fine dei '60 la cosa iniziò a cambiare grazie alla "bajadita" del SIC, adottata successivamente dai Pumas e dalla Francia.
Era l'epoca degli avanti "pesanti", quelli che si alzavano da un maul o da un ruck per andare al trotto al successivo maul o ruck. E' stato quando i tallonatori sono passati da piccoli mingherlini ad armadi , poco più piccoli dei piloni, perché non tentavano più di agganciare la palla ma spingevano assieme agli altri 7, anzi, la mischia era così bassa che quando andava bene la palla veniva tirata indietro con la testa del tallonatore.
In poche parole, la 'bajadita' è realizzare in modo coordinato e simultaneo una flessione delle ginocchia e una spinta posteriore da parte degli 8 integranti del pack. Il regista è il tallonatore che dà i tempi di flessione e spinta. A questo punto è molto importante coordinare i tempi della respirazione, gli otto avanti devono ispirare nel momento della flessione, tenere l'aria e lasciarla andare durante la spinta sincronizzata. I piloni si devono legare fortemente con il tallonatore all'altezza del petto ed i piedi devono essere perfettamente allineati. Le seconde linee mettono la testa sotto le anche dei piloni legandosi fra di loro e alle anche dei piloni.
Bisogna tenere presente che nel resto del modo le seconde linee si legano alle prime sotto le gambe, la posizione argentina, invece, fa che la formazione sia più compatta e continua.
I flankers appoggiano le spalle contro i piloni spingendo verso l'interno per dare stabilità al tutto. L'otto bene inserito fra le seconde linee, gambe ben piegate, funziona come timone della mischia.
Tutti gli otto giocatori, un'unica schiena, 16 piedi coordinati spingendo in un unico vettore di forza, con una spinta simultanea e coordinata.
Con le nuove regole la bajadita ha perso importanza e sopratutto non è decisiva come prima, ma l'attuale modo di giocare ha preso molto da questa originale invenzione.
Tutti i riferimenti (inclusi la tallonatura con la testa) provengono dalle interviste rilasciate da più tecnici e reperibili sui diversi siti in internet.
Già verso la fine dei '60 la cosa iniziò a cambiare grazie alla "bajadita" del SIC, adottata successivamente dai Pumas e dalla Francia.
Era l'epoca degli avanti "pesanti", quelli che si alzavano da un maul o da un ruck per andare al trotto al successivo maul o ruck. E' stato quando i tallonatori sono passati da piccoli mingherlini ad armadi , poco più piccoli dei piloni, perché non tentavano più di agganciare la palla ma spingevano assieme agli altri 7, anzi, la mischia era così bassa che quando andava bene la palla veniva tirata indietro con la testa del tallonatore.
In poche parole, la 'bajadita' è realizzare in modo coordinato e simultaneo una flessione delle ginocchia e una spinta posteriore da parte degli 8 integranti del pack. Il regista è il tallonatore che dà i tempi di flessione e spinta. A questo punto è molto importante coordinare i tempi della respirazione, gli otto avanti devono ispirare nel momento della flessione, tenere l'aria e lasciarla andare durante la spinta sincronizzata. I piloni si devono legare fortemente con il tallonatore all'altezza del petto ed i piedi devono essere perfettamente allineati. Le seconde linee mettono la testa sotto le anche dei piloni legandosi fra di loro e alle anche dei piloni.
Bisogna tenere presente che nel resto del modo le seconde linee si legano alle prime sotto le gambe, la posizione argentina, invece, fa che la formazione sia più compatta e continua.
I flankers appoggiano le spalle contro i piloni spingendo verso l'interno per dare stabilità al tutto. L'otto bene inserito fra le seconde linee, gambe ben piegate, funziona come timone della mischia.
Tutti gli otto giocatori, un'unica schiena, 16 piedi coordinati spingendo in un unico vettore di forza, con una spinta simultanea e coordinata.
Con le nuove regole la bajadita ha perso importanza e sopratutto non è decisiva come prima, ma l'attuale modo di giocare ha preso molto da questa originale invenzione.
Se il rugby é solo uno sport, il cuore é solo un organo