Rugby Mercato - Aironi & Treviso

[rivel1]

Complimenti per l'intervento che ben fa capire lo spirito che anima chi sta nell'orbita Aironi. D' altra parte l'atteggiamento è quello tipico emiliano di chi è abituato a sostenere ed attuare politiche partecipate in una logica di partenariato diffuso (ricordiamoci delle cooperative...). In fin dei conti parliamo di società che vivono nella regione meglio amministrata d'Italia, no?

[Squilibrio]

...
Gli under 20 attuali forse è meglio se si fanno un altro anno di super10 possibilmente da titolari (cosa difficile credo per Callori e Benettin), direi più importante il discorso per Petillo, Ravalle D'Apice che però potrebbero essere presi a gettone durante le finestre internazionali (ammesso che non vengano convocati in nazionale A)

Concordo, ma ancora meglio sarebbe stato se la miope FIR non avesse imposto quell'assurdo divieto a far ruotare i giocatori delle franchigie nelle squadre del Super-qualcosa; in tal modo i giovani come appunto Ravalle potrebbe giocare nel campionato nazionale con magari più di qualche presenza nella CL, traendone esperienza e mettendo alla prova le loro qualità. Tutte le altre federazioni della Magners fanno così da sempre, perché noi dobbiamo continuamente distinguerci? Poi ci lamentiamo se la nazionale becca il servizio completo di legno...

Sicuro che fosse la FIR a mettere i paletti per quanto riguarda il prestito dei giocatori alle franchigie?. Sarò di memoria corta, ma alla testa dei contrari c'erano quelli che "la Celtic non và giù"

A me sfugge qualcosa, già le rose di super10 saranno ridotte all’osso il prossimo anno, poi se le due celtic ti prendono un giocatore se e quando vogliono, questo magari si fa pure male (ricordiamoci che il livello dei due campionati è diverso, pochi del super10 saranno subito pronti per giocare in celtic a gettone), cosa facciamo sospendiamo il campionato? La nostra realtà è diversa e le franchigie non sono totalmente applicabili sul modello celtico quindi per una volta ha fatto bene la fir a mettere questo paletto

Qui in Scozia la cosa funziona piuttosto bene... diversi giocatori del massimo campionato scozzese fanno regolarmente degli allenamenti con le squadre delle franchigie e quando serve vanno a giocare "a gettone", coperti da una assicurazione che fara' arrivare un soldino anche alla loro squadra locale, se si fanno male.
Non li coprono d'oro, ma serve a mantenere un clima di fattiva collaborazione...

In scozia, quì i n italia non trovi uno straccio di assicurazione e ci sarebbero liti infinite tra i club. Tra qualche anno forsese ne potrebbe parlare ma adesso non penso

[GiorgioXT]

Il divieto dei prestiti temporanei retribuiti e' una decisione solo FIR .
Le società sarebbero state ben felici di avere questa possibilità , comunque migliore
rispetto a perdere un giocatore perché attirato da offerte ben oltre le possibilità , senza avere
nulla in cambio.
Invece nell'ottica della dirigenza che vede SOLO la carriera accademia-> Squadra celtica -> Nazionale , i prestiti rischiavano di mettere in discussione questo assunto, e di ridurre il controllo Fir.

[ayr]

Dice bene ayr come in Scozia si siano mossi diversamente. Quello che va ricordato e' che a volte per fare sistema ogni soggetto deve cedere proprie quote di tradizione o di peso economico affinche' la franchigia o il 'fare sistema' funzioni. Due esempi: 1) la Scozia ha chiuso i due Clubs iniziali di celtic per concentrare tutte le risorse su le due franchigie Glasgow e Edinburgh; decisione che ha pagato sinora mi sembra. 2) quest'anno con l'abbonamento a una delle due franchigie si puo' assistere anche ad a quattro incontri casalinghi dell'altra. L'ho trovato un po' strano ma secondo me rende l'idea di cosa vuol dire fare sistema.

Ehm... veramente secondo me non funziona troppo bene...

La famosa terza franchigia scozzese che e' stata "chiusa" era la franchigia dei Borders, forse la regione piu' rugbystica di Scozia, mentre si sono mantenute le franchigie di Glasgow e Edimburgo che sono le due citta' piu' grandi (e quindi economicamante piu' appetibili per gli sponsor), ma non necessariamente le piu' rugbystiche (vedi presenze di spettatori in Celtic League che sono piuttosto deludenti e non sanno piu' cosa inventare per aumentarle... l'iniziativa citata dipende anche dal fatto che Glasgow e Edimburgo non sono poi cosi' lontane tra di loro e quindi puntano ad avere gli stessi spettatori che vanno a vedere le partite una settimana da una parte e una settimana dall'altra...). Questo ha provocato un calo dei praticanti nella regione piu' rugbystica di Scozia (Borders) senza provocare un aumento paragonabile dei praticanti, per esempio, della costa ovest (Glasgow).

In generale il rugby di base (scuole ecc...) e' in crisi . Il rugby, col professionismo e i soldoni, sta' perdendo rapidamente la sua "aura" di gioco educativo e quindi e' sempre meno visto come parte del percorso educativo dei ragazzi nelle scuole (e' sempre stato quello il grande bacino di reclutamento e formazione...) e le scuole che "scelgono" il rugby come passaggio fondamentale del percorso di crescita dei ragazzi sono in calo.

Certo massimizzano le limitate risorse in funzione della nazionale e delle due franchigie, ma il livello subito inferiore e' gia' piuttosto basso (il campionato nazionale scozzese potrebbe essere pargonabile probabilmente alla serie A2 italiana...) e poi cala drasticamante (per esempio la trentesima squadra di Scozia giocherebbe in Italia in serie B, forse perfino in serie C, cosi' a naso).

Naturalmente non dobbiamo dimenticarci che parliamo di una nazione da circa 5 milioni di abitanti, pero'...

In generale credo che ci sarebbe molto da imparare dalle esperienze altrui, sia in positivo che in negativo...

[herrsimo]

Il divieto dei prestiti temporanei retribuiti e' una decisione solo FIR .
Le società sarebbero state ben felici di avere questa possibilità , comunque migliore
rispetto a perdere un giocatore perché attirato da offerte ben oltre le possibilità , senza avere
nulla in cambio.
Invece nell'ottica della dirigenza che vede SOLO la carriera accademia-> Squadra celtica -> Nazionale , i prestiti rischiavano di mettere in discussione questo assunto, e di ridurre il controllo Fir.

Si' si' hai ragione, infatti credo che le quote innalzate di giocatori di formazione italiana per la FIR siano piu' un pretesto per piazzare i giocatori delle accademie (preferendo autoreferenzialismo alla meritocrazia) piuttosto che incentivare la formazione attraverso i vivai. Io avrei tenuto lo sbarramento di un giocatore di Celtic di giocare nel campionato italiano e liberalizzato il numero di prestiti. E si sarebbe evitato di avere rose mastodontiche per la Celtic in cui alcuni prospetti sono tenuti a bivaccare invece che 'in caldo' in qualche altra squadra. Mi viene ad es. in mente quest'anno quante partite avra' giocato Furno? E quante ne giochera' l'anno prossimo? E si' che le seconde linee non crescono sugli alberi...

[herrsimo]

Ehm... veramente secondo me non funziona troppo bene...

La famosa terza franchigia scozzese che e' stata "chiusa" era la franchigia dei Borders, forse la regione piu' rugbystica di Scozia, mentre si sono mantenute le franchigie di Glasgow e Edimburgo che sono le due citta' piu' grandi (e quindi economicamante piu' appetibili per gli sponsor), ma non necessariamente le piu' rugbystiche (vedi presenze di spettatori in Celtic League che sono piuttosto deludenti e non sanno piu' cosa inventare per aumentarle... l'iniziativa citata dipende anche dal fatto che Glasgow e Edimburgo non sono poi cosi' lontane tra di loro e quindi puntano ad avere gli stessi spettatori che vanno a vedere le partite una settimana da una parte e una settimana dall'altra...). Questo ha provocato un calo dei praticanti nella regione piu' rugbystica di Scozia (Borders) senza provocare un aumento paragonabile dei praticanti, per esempio, della costa ovest (Glasgow).

Vero hai ragione basta pensare che ad es. Melrose e' nei Borders, e di fatti la citavo come purtroppo la "ragion di stato" ti porta in conflitto con le tradizioni a volte. Non riesco a vedere una correlazione diretta tra caduta dei praticanti nei borders e la chiusura di una franchigia ma non ho seguito la vicenda in dettaglio. Pero' quello di centralizzare tutto su le due franchigie su Glasgow e Edimburgo (3 milioni di persone su 5) ha una sua logica. Che funzioni poi e' un altro paio di maniche. Pero' e' anche vero che hanno dovuto tirare la cinghia. Di fatti credo che se la situazione economica lo permettera' riapriranno la franchigia dei Caledonian (per coprire Aberdeen, Dundee e Inverness) o quella dei Borders. Proprio per coprire meglio il territorio.

In generale il rugby di base (scuole ecc...) e' in crisi . Il rugby, col professionismo e i soldoni, sta' perdendo rapidamente la sua "aura" di gioco educativo e quindi e' sempre meno visto come parte del percorso educativo dei ragazzi nelle scuole (e' sempre stato quello il grande bacino di reclutamento e formazione...) e le scuole che "scelgono" il rugby come passaggio fondamentale del percorso di crescita dei ragazzi sono in calo.

Certo massimizzano le limitate risorse in funzione della nazionale e delle due franchigie, ma il livello subito inferiore e' gia' piuttosto basso (il campionato nazionale scozzese potrebbe essere pargonabile probabilmente alla serie A2 italiana...) e poi cala drasticamante (per esempio la trentesima squadra di Scozia giocherebbe in Italia in serie B, forse perfino in serie C, cosi' a naso).

Naturalmente non dobbiamo dimenticarci che parliamo di una nazione da circa 5 milioni di abitanti, pero'...

Questo e' vero ma mi sembra che in Italia come sistema di reclutamento siano ancora anni luce lontani dalla Scozia. Fai il conto su 35.000 praticanti su 5 milioni (7 su mille abitanti) contro 65.000 su 60 milioni ( 1 su mille abitanti). Ho visto poche partite di division 1 e da quello che ho visto i giocatori scozzesi hanno degli skills migliori in media dei loro compagni italiani. E quello che vedo arrivare nelle franchigie li vedo che molto bene, segno che magari il livello della division 1 non e' cosi' scadente.

Non ho motivo di dubitare in quello che mi dici sul reclumento nelle scuole. Credo che come dici tu stesso sia un effetto piu' del rugby professionistico (piu' fisico, piu' muscoli, piu' soldi) che altro. Alcune squadre rimangono ancora comunque radicate a scuole e college. Mi viene ad es. in mente i Watsonians.

E vuoi mettere un impianto come il Murrayfield di proprieta' della SRU. Cosa c'e' in Italia? (domanda retorica)

Sulla particapazione. Ok e' bassa se la confronti con le squadre Irlandesi e gallesi. Ma ad es. per me 24.000 persone (Edinburgh 7s) per un torneo di rugby a 7 in Italia sono ancora numeri che occorre un enorme lavoro per essere eguagliato.

In generale credo che ci sarebbe molto da imparare dalle esperienze altrui, sia in positivo che in negativo...

Quello che in FIR hanno imparato sicuramente e' l'atteggiamento da soloni che hanno alcuni parrucconi che aleggiano anche nella SRU...

Magari poi andiamo avanti in privato o altrove perche' qui siamo un po' troppo OT.

[profetacciato]

Che ne dite di parlare di mercato?
Laharrague pare sia ufficiale, stando alla pagina Facebook degli Aironi.
Su Toniolatti qualcuno ha conferme o smentite?

[herrsimo]

Che ne dite di parlare di mercato?
Laharrague pare sia ufficiale, stando alla pagina Facebook degli Aironi.
Su Toniolatti qualcuno ha conferme o smentite?

vaaaaa beeennne.... (e chiedo perdono)
Ma Toniolatti lo prenderebbero come joker medical viste le incerte condizioni fisiche di Canavosio o per tutta la stagione?

[cesco/cesco]

Che ne dite di parlare di mercato?
Laharrague pare sia ufficiale, stando alla pagina Facebook degli Aironi.
Su Toniolatti qualcuno ha conferme o smentite?

http://www.rugbyviadana.it/ita/Dettagli ... sp?cd=2452

[cesco/cesco]

Che ne dite di parlare di mercato?
Laharrague pare sia ufficiale, stando alla pagina Facebook degli Aironi.
Su Toniolatti qualcuno ha conferme o smentite?

vaaaaa beeennne.... (e chiedo perdono)
Ma Toniolatti lo prenderebbero come joker medical viste le incerte condizioni fisiche di Canavosio o per tutta la stagione?

non credo che viadana vada ad occupare la posizione di medica joker con un giocatore che per quello che ha fatto vedere fino ad ora, non è di livello.... canavosio potrà anche non piacere a tutti, ma quando è in forma non è l'ultimo arrivato

[stalker]

Complimenti per l'intervento che ben fa capire lo spirito che anima chi sta nell'orbita Aironi. D' altra parte l'atteggiamento è quello tipico emiliano di chi è abituato a sostenere ed attuare politiche partecipate in una logica di partenariato diffuso (ricordiamoci delle cooperative...). In fin dei conti parliamo di società che vivono nella regione meglio amministrata d'Italia, no?

...sei ironico o sei un professionista di immagine e comunicazione???!
Ottimi slogan, buoni sia per le prossime elezioni regionali che per la campagna di sensibilizzazione del consumo del prosciutto di Parma!

[profetacciato]

Che ne dite di parlare di mercato?
Laharrague pare sia ufficiale, stando alla pagina Facebook degli Aironi.
Su Toniolatti qualcuno ha conferme o smentite?

vaaaaa beeennne.... (e chiedo perdono)
Ma Toniolatti lo prenderebbero come joker medical viste le incerte condizioni fisiche di Canavosio o per tutta la stagione?

Io ho letto in prova per 6 settimane ma cercavo conferme...

[MarcantonioFranceschini]

Che ne dite di parlare di mercato?
Laharrague pare sia ufficiale, stando alla pagina Facebook degli Aironi.
Su Toniolatti qualcuno ha conferme o smentite?

vaaaaa beeennne.... (e chiedo perdono)
Ma Toniolatti lo prenderebbero come joker medical viste le incerte condizioni fisiche di Canavosio o per tutta la stagione?

Io ho letto in prova per 6 settimane ma cercavo conferme...

Confermato e adesso aspettano le risposta di un pilone veramente tosto. Se sfuma la pista straniera, arriva Ravalle.

[Carlooo]

Che ne dite di parlare di mercato?
Laharrague pare sia ufficiale, stando alla pagina Facebook degli Aironi.
Su Toniolatti qualcuno ha conferme o smentite?

vaaaaa beeennne.... (e chiedo perdono)
Ma Toniolatti lo prenderebbero come joker medical viste le incerte condizioni fisiche di Canavosio o per tutta la stagione?

Io ho letto in prova per 6 settimane ma cercavo conferme...

Confermato e adesso aspettano le risposta di un pilone veramente tosto. Se sfuma la pista straniera, arriva Ravalle.

ma che se ne fanno di un pilone straniero e specialmente tosto?!?! se è tosto, pretenderà di giocare e giocare vuol dire lasciare fuori Aguero o Perugini, togliendo così spazio ai de marchi per crescere, e a sciamanna e staibano quando rientreranno in forma senza dimenticare poi che priverebbe del posto a ravalle in rosa; se è straniero, va ad inserirsi in un segmento della squadra dove comunque la coperture c'è, specialmente se venisse ingaggiato ravalle. gli stranieri quanti sono? 7 o 8 in rosa? ok, allora krause, Williams, Mercier, Demas, Laharrrague mancano assolutamente 2 centri e con questi giocatori indispensabili, arriverebbero a quota 7, se fossero 8 di certo non sprecherei questo ulteriore innesto con un pilone! ma aspetterei l'inizio del torneo per vedere dove si può innestare e migliorare qualcosa.a volte fatico veramente a comprendere le mosse di Tonni&C

[Rugby-Tv]

ma che se ne fanno di un pilone straniero e specialmente tosto?!?! se è tosto, pretenderà di giocare e giocare vuol dire lasciare fuori Aguero o Perugini, togliendo così spazio ai de marchi per crescere, e a sciamanna e staibano quando rientreranno in forma senza dimenticare poi che priverebbe del posto a ravalle in rosa; se è straniero, va ad inserirsi in un segmento della squadra dove comunque la coperture c'è, specialmente se venisse ingaggiato ravalle. gli stranieri quanti sono? 7 o 8 in rosa? ok, allora krause, Williams, Mercier, Demas, Laharrrague mancano assolutamente 2 centri e con questi giocatori indispensabili, arriverebbero a quota 7, se fossero 8 di certo non sprecherei questo ulteriore innesto con un pilone! ma aspetterei l'inizio del torneo per vedere dove si può innestare e migliorare qualcosa.a volte fatico veramente a comprendere le mosse di Tonni&C

Concordo pienamente.