IRB Nation cup 2010 - Italia A
Moderatore: Emy77
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blackjack
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Re: IRB Nation cup 2010 - Italia A
Laporte, a Rieti la Scozia A schierò 13 titolari della nazionale maggiore, l'Italia pochissimi.
E la Scozia prese un bagno leggendario, come ricordavi
E la Scozia prese un bagno leggendario, come ricordavi
"Qui ognuno festeggia il suo 17 giugno"
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nonobejo
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Re: IRB Nation cup 2010 - Italia A
Ecco i "pochissimi": Ravazzolo, Vaccari, Ivan Francescato, Dominguez, Troncon, Gardner, Sgorlon, Arancio, Giacheri, Pedroni, Properzi, Orlandi.
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Wooden
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Re: IRB Nation cup 2010 - Italia A
E quanto perse la Scozia?
Ne approfitto per chiedere se esista un sito che raccoglie tutti i test match dell'Italia ed anche per togliermi una curiosità sulla Romania. Praticamente questa nazionale di rugby negli anni 70-80 era molto forte, riuscì a battere diverse volte il Galles, la Francia e la Scozia e arrivò quasi a battere gli All Blacks (non ci riuscì, leggo, per due mete non convalidate)
Dal 74 all'84 ha vinto quattro volte il trofero Fira, classificandosi costantemente seconda dietro al Francia quando lo perdeva.
La domanda spontanea è: come mai non si cercò di ammetterla al cinque nazioni e come mai hanno perso così tanto terreno oggi?
Ne approfitto per chiedere se esista un sito che raccoglie tutti i test match dell'Italia ed anche per togliermi una curiosità sulla Romania. Praticamente questa nazionale di rugby negli anni 70-80 era molto forte, riuscì a battere diverse volte il Galles, la Francia e la Scozia e arrivò quasi a battere gli All Blacks (non ci riuscì, leggo, per due mete non convalidate)
Dal 74 all'84 ha vinto quattro volte il trofero Fira, classificandosi costantemente seconda dietro al Francia quando lo perdeva.
La domanda spontanea è: come mai non si cercò di ammetterla al cinque nazioni e come mai hanno perso così tanto terreno oggi?
- doublegauss
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Re: IRB Nation cup 2010 - Italia A
A quel che ne so io (che è molto poco, si basa sostanzialmente su qualche chiacchierata con qualche rumeno) tutto deriva dalla fine del socialismo reale: nell'era del muro, gli atleti dei paesi dell'est facevano in tutto e per tutto la vita degli atleti professionisti, con uno status sociale e un livello di vita sensibilmente superiori a quelli del cittadino medio, anche se nominalmente erano dilettanti. Ai quei tempi, lo sport era visto dal regime come un'arma propagandistica importantissima (ti basti pensare a a quelle poverette di tedesche dell'est riempite di schifezze) e non mancavano né soldi né strutture. Adesso hanno altre priorità e un rumeno che voglia fare il rugbysta professionista deve emigrare.Wooden ha scritto:E quanto perse la Scozia?
Ne approfitto per chiedere se esista un sito che raccoglie tutti i test match dell'Italia ed anche per togliermi una curiosità sulla Romania. Praticamente questa nazionale di rugby negli anni 70-80 era molto forte, riuscì a battere diverse volte il Galles, la Francia e la Scozia e arrivò quasi a battere gli All Blacks (non ci riuscì, leggo, per due mete non convalidate)
Dal 74 all'84 ha vinto quattro volte il trofero Fira, classificandosi costantemente seconda dietro al Francia quando lo perdeva.
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Zeu
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Re: IRB Nation cup 2010 - Italia A
Vero nei paesi comunisti lo sport era propaganda di stato gli atleti spacciati per dilettanti venivano assunti dall'esercito, polizia di stato o simili, e con stipendi leggermente superiori alla fame (e in quei paesi la fame era tanta... e adesso non è cambiato molto) ma di base tutto il giorno facevano gli atleti al 100% e di conseguenza venivano imbottiti di "bombe" peggio delle oche da fois gras, quindi tra legnate e bombe qualcosa facevano...doublegauss ha scritto:A quel che ne so io (che è molto poco, si basa sostanzialmente su qualche chiacchierata con qualche rumeno) tutto deriva dalla fine del socialismo reale: nell'era del muro, gli atleti dei paesi dell'est facevano in tutto e per tutto la vita degli atleti professionisti, con uno status sociale e un livello di vita sensibilmente superiori a quelli del cittadino medio, anche se nominalmente erano dilettanti. Ai quei tempi, lo sport era visto dal regime come un'arma propagandistica importantissima (ti basti pensare a a quelle poverette di tedesche dell'est riempite di schifezze) e non mancavano né soldi né strutture. Adesso hanno altre priorità e un rumeno che voglia fare il rugbysta professionista deve emigrare.Wooden ha scritto:E quanto perse la Scozia?
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Dal 74 all'84 ha vinto quattro volte il trofero Fira, classificandosi costantemente seconda dietro al Francia quando lo perdeva.
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parabellum2
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Re: IRB Nation cup 2010 - Italia A
Vero, a Ovest del muro rimanevano solo le bombe. Diciamo che a Est esageravano un pò troppo con le donneZeu ha scritto:Vero nei paesi comunisti lo sport era propaganda di stato gli atleti spacciati per dilettanti venivano assunti dall'esercito, polizia di stato o simili, e con stipendi leggermente superiori alla fame (e in quei paesi la fame era tanta... e adesso non è cambiato molto) ma di base tutto il giorno facevano gli atleti al 100% e di conseguenza venivano imbottiti di "bombe" peggio delle oche da fois gras, quindi tra legnate e bombe qualcosa facevano...doublegauss ha scritto:A quel che ne so io (che è molto poco, si basa sostanzialmente su qualche chiacchierata con qualche rumeno) tutto deriva dalla fine del socialismo reale: nell'era del muro, gli atleti dei paesi dell'est facevano in tutto e per tutto la vita degli atleti professionisti, con uno status sociale e un livello di vita sensibilmente superiori a quelli del cittadino medio, anche se nominalmente erano dilettanti. Ai quei tempi, lo sport era visto dal regime come un'arma propagandistica importantissima (ti basti pensare a a quelle poverette di tedesche dell'est riempite di schifezze) e non mancavano né soldi né strutture. Adesso hanno altre priorità e un rumeno che voglia fare il rugbysta professionista deve emigrare.Wooden ha scritto:E quanto perse la Scozia?
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L'Olimpico per il rugby? Ma non si gioca con le mani???
Si gioca con le mani, coi piedi, con la testa e con il cuore
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Zeu
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Re: IRB Nation cup 2010 - Italia A
Mi scusi albitro, generalmete parlo di ciò che conosco e con questo parlo di cristiani che avevano il primo cassetto dell'armadio di casa pieno di "medicinali" i calzini quando li avevano li mettevano nel secondo cassetto insieme alle mutande magliette felpe e guardaroba per l'estate e l'inverno e le mezze stagioni ..parabellum2 ha scritto:Vero, a Ovest del muro rimanevano solo le bombe. Diciamo che a Est esageravano un pò troppo con le donneZeu ha scritto:Vero nei paesi comunisti lo sport era propaganda di stato gli atleti spacciati per dilettanti venivano assunti dall'esercito, polizia di stato o simili, e con stipendi leggermente superiori alla fame (e in quei paesi la fame era tanta... e adesso non è cambiato molto) ma di base tutto il giorno facevano gli atleti al 100% e di conseguenza venivano imbottiti di "bombe" peggio delle oche da fois gras, quindi tra legnate e bombe qualcosa facevano...doublegauss ha scritto:A quel che ne so io (che è molto poco, si basa sostanzialmente su qualche chiacchierata con qualche rumeno) tutto deriva dalla fine del socialismo reale: nell'era del muro, gli atleti dei paesi dell'est facevano in tutto e per tutto la vita degli atleti professionisti, con uno status sociale e un livello di vita sensibilmente superiori a quelli del cittadino medio, anche se nominalmente erano dilettanti. Ai quei tempi, lo sport era visto dal regime come un'arma propagandistica importantissima (ti basti pensare a a quelle poverette di tedesche dell'est riempite di schifezze) e non mancavano né soldi né strutture. Adesso hanno altre priorità e un rumeno che voglia fare il rugbysta professionista deve emigrare.Wooden ha scritto:E quanto perse la Scozia?
Ne approfitto per chiedere se esista un sito che raccoglie tutti i test match dell'Italia ed anche per togliermi una curiosità sulla Romania. Praticamente questa nazionale di rugby negli anni 70-80 era molto forte, riuscì a battere diverse volte il Galles, la Francia e la Scozia e arrivò quasi a battere gli All Blacks (non ci riuscì, leggo, per due mete non convalidate)
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Alucard
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Re: IRB Nation cup 2010 - Italia A
ero un ragazzino ma ancora me la ricordo bene, la nostra città si riempì per un mese intero di tricolori e kilt allo stesso tempo...che spettacolo!blackjack ha scritto:Laporte, a Rieti la Scozia A schierò 13 titolari della nazionale maggiore, l'Italia pochissimi.
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TommyHowlett
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Re: IRB Nation cup 2010 - Italia A
Soldi, soldi, soldi. Risultati alla mano l'ingresso della Romania nel 5n fu più volte proposto, ma in un ambiente tradizionalista al massimo come era quello rugbystico fino agli anni '80-'90, solo pesanti garanzie economiche avrebbero potuto smuovere il gruppo per un allargamento (come accadde per l'Italia); la Romania di Ceausescu non poteva permettersi promesse troppo audaci e non se ne fece nulla. Con la caduta poi del comunismo cadde anche la nomea di sport di stato del rugby, che smise così di ricevere le dovute "cure" per mantenerne alto il livello.Wooden ha scritto:E quanto perse la Scozia?
Ne approfitto per chiedere se esista un sito che raccoglie tutti i test match dell'Italia ed anche per togliermi una curiosità sulla Romania. Praticamente questa nazionale di rugby negli anni 70-80 era molto forte, riuscì a battere diverse volte il Galles, la Francia e la Scozia e arrivò quasi a battere gli All Blacks (non ci riuscì, leggo, per due mete non convalidate)
Dal 74 all'84 ha vinto quattro volte il trofero Fira, classificandosi costantemente seconda dietro al Francia quando lo perdeva.
La domanda spontanea è: come mai non si cercò di ammetterla al cinque nazioni e come mai hanno perso così tanto terreno oggi?
Non so se i miei giocatori bevono whisky. So che bevendo frappé non si vincono molte partite.
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naikol
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Re: IRB Nation cup 2010 - Italia A
Romania-Italia sarà visibile inTV ?
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jimmy88
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Re: IRB Nation cup 2010 - Italia A
Eurosport2 (sky)naikol ha scritto:Romania-Italia sarà visibile inTV ?
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rossipen
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Re: IRB Nation cup 2010 - Italia A
alle 18?jimmy88 ha scritto:Eurosport2 (sky)naikol ha scritto:Romania-Italia sarà visibile inTV ?
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- jaco
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Re: IRB Nation cup 2010 - Italia A
Rieti, 6 gennaio 1996Wooden ha scritto:E quanto perse la Scozia?
Ne approfitto per chiedere se esista un sito che raccoglie tutti i test match dell'Italia ed anche per togliermi una curiosità sulla Romania. Praticamente questa nazionale di rugby negli anni 70-80 era molto forte, riuscì a battere diverse volte il Galles, la Francia e la Scozia e arrivò quasi a battere gli All Blacks (non ci riuscì, leggo, per due mete non convalidate)
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Italia "A"- Scozia "A" 29-17 (4 mete a 1)
I titolari azzurri, come ha già ricordato qualcuno, non erano in effetti pochissimi, così come per gli scozzesi. Insomma un vero test-match travestito. Il capitano (eh se me lo ricordo, me lo ricordo benissimo!!!) era Ciro Sgorlon: peccato che non venne dato il cap, se lo sarebbero davero meritato!
Chiedi perchè la Romania 70-80 non fu ammessa al 5N? Ricordo che se ne parlava. Se ne parlava così come "chiacchere da bar", ma credo che mai ci fu un serio approccio alla questione. Quelli erano anni di dilettantismo. Io sono strasicuro che senza l'avvento del professionismo il 5N sarebbe rimasto tale. Il dilettantismo non chiedeva più partite, più diritti televisivi, più pubblico... il dilettantismo "chiedeva" unicamente il rispetto delle tradizioni e anzi, un'avversaria in più era vista, forse, come una maggior spesa (o quantomeno "seccatura"), quindi anche se una squadra avesse dimostrato (come fece benissimo e più volte la Romania) di valere quegli avversari, quel palcoscenico, nessuno dei parrucconi inglesi (o anglossassoni in genere) avrebbe mai "mollato l'osso".
Solo con la prima coppa del mondo del 1987 si cominciarono ad intravvedere i vantaggi economici dell'allargamento del movimento e non a caso solo dopo il 1995 e l'avvento del professionismo (e la necessità di budget sempre più importanti) si cominciò a pensare seriamente all'Italia come interlocutore per il 6N, anche se molto a malincuore per i padroni del vapore (inglesi e scozzesi in primis).
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parabellum2
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Re: IRB Nation cup 2010 - Italia A
Non so se ti riferivi a me nella risposta, comunque condivido ciò che tu hai detto ma senza voler scoprire l'acqua calda ritengo che in Occidente si facesse uso di doping da tanto tempo quanto ad Est: le modalità d'uso poi non le so con precisione, di certo casi di "donne uomo" come quelle della Germania Est ad Ovest penso non vi siano mai stati al di fuori del circuito del Body Building. Anzi, in alcuni casi di sort di squadra credo che fosse proprio la rivalità tra i blocchi a far si che la rivalità s'accendesse anche nell'armadietto dei medicinali.Zeu ha scritto:Mi scusi albitro, generalmete parlo di ciò che conosco e con questo parlo di cristiani che avevano il primo cassetto dell'armadio di casa pieno di "medicinali" i calzini quando li avevano li mettevano nel secondo cassetto insieme alle mutande magliette felpe e guardaroba per l'estate e l'inverno e le mezze stagioni ..parabellum2 ha scritto:Vero, a Ovest del muro rimanevano solo le bombe. Diciamo che a Est esageravano un pò troppo con le donneZeu ha scritto:Vero nei paesi comunisti lo sport era propaganda di stato gli atleti spacciati per dilettanti venivano assunti dall'esercito, polizia di stato o simili, e con stipendi leggermente superiori alla fame (e in quei paesi la fame era tanta... e adesso non è cambiato molto) ma di base tutto il giorno facevano gli atleti al 100% e di conseguenza venivano imbottiti di "bombe" peggio delle oche da fois gras, quindi tra legnate e bombe qualcosa facevano...doublegauss ha scritto:A quel che ne so io (che è molto poco, si basa sostanzialmente su qualche chiacchierata con qualche rumeno) tutto deriva dalla fine del socialismo reale: nell'era del muro, gli atleti dei paesi dell'est facevano in tutto e per tutto la vita degli atleti professionisti, con uno status sociale e un livello di vita sensibilmente superiori a quelli del cittadino medio, anche se nominalmente erano dilettanti. Ai quei tempi, lo sport era visto dal regime come un'arma propagandistica importantissima (ti basti pensare a a quelle poverette di tedesche dell'est riempite di schifezze) e non mancavano né soldi né strutture. Adesso hanno altre priorità e un rumeno che voglia fare il rugbysta professionista deve emigrare.Wooden ha scritto:E quanto perse la Scozia?
Ne approfitto per chiedere se esista un sito che raccoglie tutti i test match dell'Italia ed anche per togliermi una curiosità sulla Romania. Praticamente questa nazionale di rugby negli anni 70-80 era molto forte, riuscì a battere diverse volte il Galles, la Francia e la Scozia e arrivò quasi a battere gli All Blacks (non ci riuscì, leggo, per due mete non convalidate)
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La domanda spontanea è: come mai non si cercò di ammetterla al cinque nazioni e come mai hanno perso così tanto terreno oggi?
Ciò di cui sono convinto è che l'uso di doping imposto dai paesi est europei (e ad ovest, aldilà di qualche raro caso di federazioni marcie, non credo si sia mai esercitato doping di stato) potrebbe aver motivazioni non solo sportive ma anche militari(atleti = cavie)
L'Olimpico per il rugby? Ma non si gioca con le mani???
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jimmy88
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Re: IRB Nation cup 2010 - Italia A
Alle 15rossipen ha scritto:alle 18?jimmy88 ha scritto:Eurosport2 (sky)naikol ha scritto:Romania-Italia sarà visibile inTV ?
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