Nella clip, secondo me, i problemi sono due: il pallone e la posizione della squadra che riceve il calcio. In teoria, si deve usare lo stesso pallone con cui si stava giocando (che non era difettoso ed era disponibile) e gli avversari devono stare a 10m. Se si vuole chiudere un occhio sul pallone, allora non si deve consentire la ripresa del gioco con gli avversari non schierati: sarebbe un ingiusto doppio vantaggio per la squadra che si appresta a calciare, in una situazione in cui deve essere garantita la parità assoluta di diritti attacco-difesa.gcruta ha scritto:Ne dubito: nel regolamento si parla del modo corretto di riprendere il gioco per chi calcia e per chi riceve il calcio; questo vuol forse dire che se un giocatore della squadra che riceve il calcio che si è attardato per allacciarsi le scarpe non è a 10 metri ma sta nella metà campo di chi batte fai sempre ripetere il calcio? Mi sembra ben poco plausibile...sticutzi ha scritto:Una volta ne parlavo con un osservatore arbtro e lui sostesteneva che non si tratta di un fallo (infatti non c'è punizione) ma del corretto modo di riprendere il gioco: se non è fatto così si ripete.
Il regolamento norma la distanza di 10 metri per chi della squadra che riceve vuol prendere parte al gioco:se, per assurdo, tutta la squadra di chi riceve non volesse prendere parte al gioco, fai ripetere il calcio? Mi sembra ben poco plausibile...
Ma, in fondo, io sono solo un pippero, per cui della mia opinione fanne ciò che ritieni più opportuno.
Ciò non toglie, in linea generale, che una differenza tra calcio d'invio e calcio di rinvio (22m) è proprio nella possibilità o meno di poter effettuare il calcio con gli avversari non schierati correttamente... salvo valutare le perdite di tempo o le infrazioni deliberate. Mi pare di ricordare una discussione su questo tema (in zona balneare, prof. mi intendi), con questo esito.