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bosch ha scritto:che l'estremo francese torni in francia, fa meno danni. appena buso rientra peggio sicuramente non potrà fare.
serve un 10 che sia un 10, mercier ora non va, bocchino peggio non può fare.
e forse un coach diverso
quoto in pieno Mercier lo davano al Benetton prima dell'inizio e per quello che vedevo a Padova speravo che non arrivasse.
ha un buon piede ma niente di più e l'esperienza ad alti livelli stando in Italia l'ha persa.
l'allenatore non è all'altezza di questo campionato.
Tonni ha fatto campagna acquisti sui nomi e non sulla sostanza.
Quoto Mercier e pure Laharrague.
L'allenatore invece è all'altezza almeno per il primo anno e comunque è stao affiancato da uno con esperienza interanazionale come Phillips, quindi non si è lasisciato niente al caso.
La campagna acquisti è buona , ma serve ancora tempo e il rientro di pedine importanti per vedere dei risultati.
edopardo ha scritto:Sarebbe bello ad averci il tempo la voglia a fare un test....un paio di partite degli aironi contro Prato,Padova,Rovigo..... per testarese questa squadra è solo un viadana con le maglie dell'Addidas o se è cresciuto qualcosa.....
Comunque io ormai sono delpensiero che Bernini o no bisognerebbe partire dal basso prendere solo giovani promesse italiane e fargli provare cosa sono le partite a livello internazionale almeno per un anno faranno quel che faranno ma poi crescono di anno in anno e alla fine qualcosa si avrà mentre a tenersi gente ormai vicina al pensionamento o qualche legionario straniero non giova granchè....
Beh io ho visto le partite delle parmigiane e degli Aironi giocate in casa, a mio parere tutte le italiane ne prenderebbero come ne prendono in europa di punti solo per il fatto che il ritmo di gioco è diverso. Ammesso però che gli Aironi riescano a tenere in mano il pallone
....ho visto gli ailight della partita degli aironi. Purtroppo non solo i veci quali Mercier e Larrague fanno...ma anche qualche giovane che ha partecipato alla disfatta ci a messo del propio....
bosch ha scritto:che l'estremo francese torni in francia, fa meno danni. appena buso rientra peggio sicuramente non potrà fare.
serve un 10 che sia un 10, mercier ora non va, bocchino peggio non può fare.
e forse un coach diverso
quoto in pieno Mercier lo davano al Benetton prima dell'inizio e per quello che vedevo a Padova speravo che non arrivasse.
ha un buon piede ma niente di più e l'esperienza ad alti livelli stando in Italia l'ha persa.
l'allenatore non è all'altezza di questo campionato.
Tonni ha fatto campagna acquisti sui nomi e non sulla sostanza.
Quoto Mercier e pure Laharrague.
L'allenatore invece è all'altezza almeno per il primo anno e comunque è stao affiancato da uno con esperienza interanazionale come Phillips, quindi non si è lasisciato niente al caso.
La campagna acquisti è buona , ma serve ancora tempo e il rientro di pedine importanti per vedere dei risultati.
Però mi piacerebbe sapere cosa ne pensa Phillips.
Vediamo come finisce con Cardiff. Allora sì che si vedranno dei risultati.
VANZANDT ha scritto:gli arbitri li lascerei stare, anche se oggettivamente sono stati penalizzanti, ma i problemi sono ben altri meglio focalizzarsi su quelli. poi per inciso trovo degradante per questo sport l'aria pallonara che si respira.
Trovo degradanti anche le solite menate sulla superiorità del rugby sul calcio. Se un arbitro combina quello che s'è visto ieri bisogna incazzarsi eccome, proprio per tutelare la regolarità di questo bellissimo sport. Qua non si parla di errori, ma di una sistematica ed enorme differenza di giudizio quando in campo ci sono i mangiaspaghetti.
Che sia perchè ha sentito la pressione, perchè ha letto le statistiche dei falli delle italiane (su cui pesano gli errori dell'arbitro precedente, il che crea un circolo vizioso da cui non si esce mai) o semplicemente perchè pensa inconsciamente che gli italiani siano inferiori e che quindi quando c'è qualcosa di dubbio sia colpa loro, la sostanza non cambia. Ieri i Dragons hanno giocato ad uno sport e gli Aironi ad un altro.
E questo non è esattamente un bene, nè per noi nè il rugby, uno sport che già è troppo elitario e che così non incoraggia certo le nazioni emergenti.
Quando guardo una partita di rugby non ho nessuna voglia di fare processi per una meta non data o un cartellino sbagliato, ma cerco semplicemente di divertirmi.
Se però ho la sensazione di essere preso in giro, non mi diverto granchè.
Gli Aironi sono un discorso a parte ed è stato scritto chiaramente
assolutamente da condividere.
mi permetto di aggiungere che non si capisce come arbitraggi come quelli di cui si dibatte possano "servire" a colmare il gap con le grandi. cosa c'è da imparare? come si può dire che sono utili alla crescita dei "giovani virgulti italici"?
oltre al fatto che devono imparare a dominare la frustrazione ed accettaer il fatto che dovranno "accettare" di non essere al livello degli altri?
ripeto che nessuno qua dice che "si è perso per colpa degli arbitri". si dice che è inaccettabile che un arbitro usi due pesi e due misure
mi permetto di aggiungere che non si capisce come arbitraggi come quelli di cui si dibatte possano "servire" a colmare il gap con le grandi. cosa c'è da imparare? come si può dire che sono utili alla crescita dei "giovani virgulti italici"?
oltre al fatto che devono imparare a dominare la frustrazione ed accettaer il fatto che dovranno "accettare" di non essere al livello degli altri?
ripeto che nessuno qua dice che "si è perso per colpa degli arbitri". si dice che è inaccettabile che un arbitro usi due pesi e due misure
Perfetto
Vincitore Trofeo Nostradamus 2007
'Difesa Piavesca'®
'Quoto col sangue'®
mi permetto di aggiungere che non si capisce come arbitraggi come quelli di cui si dibatte possano "servire" a colmare il gap con le grandi. cosa c'è da imparare? come si può dire che sono utili alla crescita dei "giovani virgulti italici"?
oltre al fatto che devono imparare a dominare la frustrazione ed accettaer il fatto che dovranno "accettare" di non essere al livello degli altri?
ripeto che nessuno qua dice che "si è perso per colpa degli arbitri". si dice che è inaccettabile che un arbitro usi due pesi e due misure
Perfetto
insomma, proprio perfetto non è. bisogna che rilegga prima di premere "invia".
anche l'italiano vuole la sua parte...
tanto per restare in tema.....sulla gazzetta cartacea di oggi, sfogliata rapidamente al bar) oltre ad un intervista interessante a dondi c'è un trafiletto che riporta di una comunicazione da parte di benetton ai capoccia della CL in merito ad arbitri esordienti: per la serie, non ci prendete per i fondelli, grazie.
Sulla Tribuna di Treviso di ieri c'era l'intervista a Smith in cui chiaramente diceva che Treviso si sarebbe rivolta al board della Celtic perchè, relata refero, persino i dirigenti del Munster sarebbero stati "imbarazzati" dalle decisioni prese nel primo tempo dall'arbitro.
In soldoni Smith dice che non sarebbe giusto mandare gli esordienti ad arbitrare le italiane, in quanto un arbitro con poca esperienza tende, magari anche solo incosciamente, a "subire" il carisma delle squadre più quotate e a vedere sempre nei "novellini" l'errore.
A mio parere (ma io vedo le cose in modo partigiano, anche se cerco di essere il più obiettivo possibile) è esattamente quanto è successo sia con Cardiff (partita che, resto convinto, Treviso avrebbe potuto vincere con un arbitraggio quantomeno neutrale) sia con Munster (partita, invece, fuori portata, ma comunque pesantemente condizionata dalle scelte arbitrali).
Non è una questione di essere "calciofili", ma è proprio una questione quasi oggettiva: proprio perchè la strada è di per sè tutta in salita, è giusto che le regole siano uguali per tutti e bene ha fatto Smith a lamentarsi chiaramente.
Giusto perché me lo son capitato davanti, dovrebbe esser questo no?
Silvano Focarelli ha scritto:
Arbitraggi, Treviso si fa sentire
Il Benetton compirà passi ufficiali al Board della Magners League: tema gli arbitri, spesso ritenuti inadeguati, con poco mestiere (o troppo?). La sensazione di Treviso è di essere stata penalizzata eccessivamente, perché matricola della manifestazione: e sì che affrontare le squadre più forti d’Europa è già un impegno tremendo.
I due gialli di Limerick nel giro di 15’ (Sbaraglini e Allori i piloni «puniti») si sono fatti sentire, oltre ad aver incanalato la partita. E coach Smith stavolta esce allo scoperto: «Io degli arbitri non parlo mai, però non ho capito perché a Limerick ne abbiano mandato uno così giovane, che fra l’altro aveva diretto Aironi-Ulster - dichiara - Non poteva certo avere gli attributi per tenere in pugno la situazione con un’italiana all’esordio in Celtic. Sono ragazzi che ancora non hanno l’esperienza necessaria per imporre la propria personalità a club come Munster. Ci rivolgeremo ai rappresentanti della Magners, ne parleremo. Quei due gialli contro la nostra mischia, sinceramente, non li ho capiti. Lo stesso loro manager mi ha detto che un po’ si vergognavano di questi vantaggi. E’ successo tutto davanti ai nostri occhi, non potevamo fare niente».
A parte l’arbitraggio, della sconfitta contro il Munster, 39-13, non rimpiangete proprio nulla? «No, anzi, sono molto soddisfatto del comportamento dei ragazzi, ho visto molte più cose positive che negative. Avevo fatto molti cambi, alcuni come Minto e Vermaak erano esordienti, loro erano nella squadra tipo, pieni di internazionali, avevano appena rifilato un bel 45-18 al Tolone, uno dei club più ricchi d’Europa. Nel secondo tempo, prima della meta presa all’ultimo secondo, il parziale era di 10-7 per noi. Un anno fa, su quel campo, prendemmo 40 punti. Questo per me è molto importante, nessuno pretendeva vincessimo a Limerick, tuttavia siamo tornati con più fiducia, anche nel pack. Stiamo cercando di cambiare mentalità in trasferta, mettendoci la stessa grinta di Monigo. L’obiettivo è rompere il tabù, vincere almeno una volta fuori».
Però vorreste più rispetto da parte degli arbitri. «Sì. Non voglio dire che siano stati poco obiettivi con noi, certo che no. Ma avremmo bisogno di gente esperta, di carattere, che fischi con un certo criterio». Il «board» che governa la Celtic è avvisato.
Bacioci ha scritto:Sulla Tribuna di Treviso di ieri c'era l'intervista a Smith in cui chiaramente diceva che Treviso si sarebbe rivolta al board della Celtic perchè, relata refero, persino i dirigenti del Munster sarebbero stati "imbarazzati" dalle decisioni prese nel primo tempo dall'arbitro.
In soldoni Smith dice che non sarebbe giusto mandare gli esordienti ad arbitrare le italiane, in quanto un arbitro con poca esperienza tende, magari anche solo incosciamente, a "subire" il carisma delle squadre più quotate e a vedere sempre nei "novellini" l'errore.
A mio parere (ma io vedo le cose in modo partigiano, anche se cerco di essere il più obiettivo possibile) è esattamente quanto è successo sia con Cardiff (partita che, resto convinto, Treviso avrebbe potuto vincere con un arbitraggio quantomeno neutrale) sia con Munster (partita, invece, fuori portata, ma comunque pesantemente condizionata dalle scelte arbitrali).
Non è una questione di essere "calciofili", ma è proprio una questione quasi oggettiva: proprio perchè la strada è di per sè tutta in salita, è giusto che le regole siano uguali per tutti e bene ha fatto Smith a lamentarsi chiaramente.
Ho avuto modo di rivederla ieri sera (Munster-Treviso), e devo dire che l'arbitro ha arbitrato sufficientemente la partita tranne le mischie, dove non ci ha capito assolutamente niente. Mi è bastato vedere 3 minuti della partita. Ha fischiato un'ostruzione al primo minuto che neanche in U16 si fischiano. Vabbè ho pensato è fiscale (e tutto sommato lo è anche stato e abbastanza da entrambi le parti). Poi la prima mischia, dove ha dato fallo contro Sbaraglini perchè ha stappato. Me dal replay si vede chiaramente che l'avversario ha cercato di tirare giù Sbaraglini senza essere legato e di conseguenza Sbaraglini si è alzato. Il capitano ha chiesto spiegazioni e si è beccato 10 metri. Così per tutta la partita.
La prima e l'ultima meta subite dagli Aironi veramente roba pazzesca. In attacco, nei loro 22, prendono mete su calci sparati semi a caso dopo errori, con il difensore degli Aironi in vantaggio che si fa uccellare in maniera veramente incredibile. Nell'ultima pare quasi che non voglia prendere l'ovale (E' sempre Demas in tutti e due i casi?)...*
* Leggasi quanto scritto al netto di un filmato youtube visto con connessione lentissima...
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
