Emy77 ha scritto:Vivo volutamente in un mondo lontano anni luce dalla nazionale e non faccio nessuna fatica, vista la totale assenza del rugby dai mezzi di comunicazione di massa in cui mi posso imbattere più o meno occasionalmente ogni giorno, finchè non mi è caduto l'occhio su un trafiletto online dove si diceva di Melita testimonial o madrina o quello che è dei tm della nazionale: così la parola rugby è miracolosamente comparsa dove di solito non c'è.
Dal punto di vista di chi ha curato quest'idea con l'obbiettivo di far parlare di rugby italico quindi la scelta si può dire che non faccia una piega: la signorina in questione non sa fare un cavolo secco, ma è stata nella casa del GF, è carina, si spoglia senza problemi e ha la "n" di reggiseno, ovvero ha tutte le caratteristiche per finire in rilievo sui mezzi di comunicazione italiani e per suscitare fischi, ululati e cori negli stadi dove porterà le sue grazie.
Queste sono le cose che porta con sè il professionismo, inteso come necessità di poter vendere il prodotto rugby affinchè renda: Guazzini un paio di settimane fa ha fatto scendere dall'elicottero un puttan... ehm... una signorina vestita da Jane con una tetta al vento; nel football USA da sempre ci sono le cheerleader, che fanno vendutissimi calendari oltre ad allietare gli spettatori a bordocampo; insomma, da che mondo e mondo e lo sport non fa certo eccezione, tira più un pelo... etc etc etc e così si vende.
In quanto donna, francamente a me di Melita e delle sue tette non frega un fico secco e l'eventuale scelta di un maschio in uscita dalla casa del GF mi avrebbe fatto inorridire nello stesso modo, vista la mia considerazione per la trasmissione e per chi ci và.
Francamente avrei trovato più coerente mettere come madrina, se proprio ne serviva una, una bella sportiva di qualche altra disciplina, magari medagliata, magari originaria di una delle città dei tm, insomma, trovando un legame di qualche genere, piuttosto che una che rappresenta il nulla totale della tv e delle aspirazioni giovanili italiche.
Non ho letto nulla, ma immagino che la signorina stia già rilasciando interviste su quanto sono belli i valori del rugby e su quanto lei li applica nella sua vita, quindi ecco perchè ha accettato con entusiasmo il ruolo che le è stato proposto.
tutto sommato condivisibile.
ma quando vedo i vari sportivi, magari anche medagliati olimpici, che vanno in televisione a fare i vari reality o similari (tipo ballare sopra il ghiaccio o sottole stelle), qualche dubbio sui valori mi viene proprio.
una volta uno sportivo affermato e giunto al top della sua disciplina era un modello, magari non molto famoso, ma tutto sommato ricalcava quello dell'atleta vincitore (magari il calciatore prendeva più soldi, ma il principio era quello) che non aveva bisogno di altro per essere accettato come esempio di "persona riuscita".
ora uno sportivo al top è, in una a me oscura scala di valori, inferiore a chi eccelle nel mondo dello spettacolo (e vincere al GF è tutto dire, come concetto di eccellere).
se uno sportivo ai vertici della propria disciplina va in tv, non so come si possa fare critiche a chi fa il contrario