Classico. L'incompreso.pulici ha scritto: come sempre polemizzi con me senza capire nulla di quello che scrivo ma che te lo scrivo a fare?
ITALIA, SCELTO IL XV PER IL CARIPARMA TEST MATCH CONTRO L'AR
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Laporte
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Re: ITALIA, SCELTO IL XV PER IL CARIPARMA TEST MATCH CONTRO L'AR
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pulici
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Re: ITALIA, SCELTO IL XV PER IL CARIPARMA TEST MATCH CONTRO L'AR
no sei tu che non comprendi e' questa la differenzaLaporte ha scritto:Classico. L'incompreso.pulici ha scritto: come sempre polemizzi con me senza capire nulla di quello che scrivo ma che te lo scrivo a fare?
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Laporte
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Re: ITALIA, SCELTO IL XV PER IL CARIPARMA TEST MATCH CONTRO L'AR
Spiegati meglio. Allora.....pulici ha scritto:
no sei tu che non comprendi e' questa la differenza
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pulici
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Re: ITALIA, SCELTO IL XV PER IL CARIPARMA TEST MATCH CONTRO L'AR
gratis? maddai
e la smetto
e la smetto
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Laporte
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Re: ITALIA, SCELTO IL XV PER IL CARIPARMA TEST MATCH CONTRO L'AR
no comment... hai dimostrato che non hai argomenti.pulici ha scritto:gratis? maddai
e la smetto
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dg
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Re: ITALIA, SCELTO IL XV PER IL CARIPARMA TEST MATCH CONTRO L'AR
avete finito?Laporte ha scritto:no comment... hai dimostrato che non hai argomenti.pulici ha scritto:gratis? maddai
e la smetto
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luqa
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Re: ITALIA, SCELTO IL XV PER IL CARIPARMA TEST MATCH CONTRO L'AR
In effetti , gli ultimi 5-6 messaggi di confronto a due danno un contributo scarso alla discussione.
Come peraltro il messaggio semi-incomrensibile di jpm4, per i pochi spunti capibili è infarcito (a mio modesto modo di leggere) di disprezzo per gli oriundi.
menomale che Albacete aveva dichiarato nell'intervsita che gli argentini non nutirvano alcun risentimento verso gli oriundi che giocavano con l'Italia.
Anche quella sui 100% italiani , sta diventando sempre più noiosa.
Sappiamo che ci sono giocatori che sono "italiani nati all'estero";
sappiamo che ci sono giocatori che sono "argentini di passaporto italiano";
sappiamo che alla parola "argentini" si può sostituire "canadesi", "sudafricani", "australiani", "francesi, "inglesi";
sappiamo che per qualcuno il fatto di leggere Derbyshire, Tveraga, Rodwell è già motivo sufficente per gridare <dagli allo straniero!>.
La realtà dei fatti è che , se qualcuno è andato avanti con il sistema dellenaturalizzazioni facili, perché come nel mondo del lavoro, è più facile comprare un atleta pronto all'uso piuttosto che farselo in casa, adesso con la crescita degli altri interpreti del gioco anche fuori dal canonico mondo della palla ovale, questo sarà sempre più difficile.
Quindi serve un progetto di sviluppo e miglioramento convincente.
Serve lavorare sul minirugby e sui piccoli club.
Ma servono anche le accademie e la lega celtica.
E servono ancora anche gli equiparati e gli oriundi.
Come peraltro il messaggio semi-incomrensibile di jpm4, per i pochi spunti capibili è infarcito (a mio modesto modo di leggere) di disprezzo per gli oriundi.
menomale che Albacete aveva dichiarato nell'intervsita che gli argentini non nutirvano alcun risentimento verso gli oriundi che giocavano con l'Italia.
Anche quella sui 100% italiani , sta diventando sempre più noiosa.
Sappiamo che ci sono giocatori che sono "italiani nati all'estero";
sappiamo che ci sono giocatori che sono "argentini di passaporto italiano";
sappiamo che alla parola "argentini" si può sostituire "canadesi", "sudafricani", "australiani", "francesi, "inglesi";
sappiamo che per qualcuno il fatto di leggere Derbyshire, Tveraga, Rodwell è già motivo sufficente per gridare <dagli allo straniero!>.
La realtà dei fatti è che , se qualcuno è andato avanti con il sistema dellenaturalizzazioni facili, perché come nel mondo del lavoro, è più facile comprare un atleta pronto all'uso piuttosto che farselo in casa, adesso con la crescita degli altri interpreti del gioco anche fuori dal canonico mondo della palla ovale, questo sarà sempre più difficile.
Quindi serve un progetto di sviluppo e miglioramento convincente.
Serve lavorare sul minirugby e sui piccoli club.
Ma servono anche le accademie e la lega celtica.
E servono ancora anche gli equiparati e gli oriundi.
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Laporte
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Re: ITALIA, SCELTO IL XV PER IL CARIPARMA TEST MATCH CONTRO L'AR
ha detto tutto e il contraio di tutto. Nel senso che oriundi ed equiparati non servono a nulla. Da troppi anni abbiamo club e nazionali piene di oriundi ed equiparati e non siamo andati da nessuna parte. Più ne metitamo (sopratutto SANZARiani) e più retrocediamo.luqa ha scritto:In effetti , gli ultimi 5-6 messaggi di confronto a due danno un contributo scarso alla discussione.
Come peraltro il messaggio semi-incomrensibile di jpm4, per i pochi spunti capibili è infarcito (a mio modesto modo di leggere) di disprezzo per gli oriundi.
menomale che Albacete aveva dichiarato nell'intervsita che gli argentini non nutirvano alcun risentimento verso gli oriundi che giocavano con l'Italia.
Anche quella sui 100% italiani , sta diventando sempre più noiosa.
Sappiamo che ci sono giocatori che sono "italiani nati all'estero";
sappiamo che ci sono giocatori che sono "argentini di passaporto italiano";
sappiamo che alla parola "argentini" si può sostituire "canadesi", "sudafricani", "australiani", "francesi, "inglesi";
sappiamo che per qualcuno il fatto di leggere Derbyshire, Tveraga, Rodwell è già motivo sufficente per gridare <dagli allo straniero!>.
La realtà dei fatti è che , se qualcuno è andato avanti con il sistema dellenaturalizzazioni facili, perché come nel mondo del lavoro, è più facile comprare un atleta pronto all'uso piuttosto che farselo in casa, adesso con la crescita degli altri interpreti del gioco anche fuori dal canonico mondo della palla ovale, questo sarà sempre più difficile.
Quindi serve un progetto di sviluppo e miglioramento convincente.
Serve lavorare sul minirugby e sui piccoli club.
Ma servono anche le accademie e la lega celtica.
E servono ancora anche gli equiparati e gli oriundi.
Quanto agli italo-argentini ormai appartengono al passato. Non ne stanno più arrivando, almeno in Nazionale da anni.
Tebaldi trombato dopo una partita e mezza. Con chi lo sostituiamo ? con uno di cui consociamo già tutti i pregi (pochi) e difetti (molti, sopratutto se schierato al 9) come Canavosio. Oriundo o meno che sia.
Mentre Gower che sembra la dolce Euchessina, ha , infortuni a parte il posto assicurato. Già ma lui è "esotico" e anoi italiani esterofili piace per questo.
Il giappone è vicino....
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Alucard
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Re: ITALIA, SCELTO IL XV PER IL CARIPARMA TEST MATCH CONTRO L'AR
certo che dire "Tebaldi trombato dopo una partita e mezza"...non che dico se lo meritasse, ma a me non sembra che sia così...
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luqa
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Re: ITALIA, SCELTO IL XV PER IL CARIPARMA TEST MATCH CONTRO L'AR
Auff, Laporte, Cassandra in confronto a te prendeva il posto di Bonaiuti.
Gli italo-argentini diminuiranno sino quasi a scomparire? Si può darsi, ma per ora ce ne sono ancora, in molti hanno la cittadinanza, alcuni potranno essere equiparati.
E se inquel momento valgono più dell'italiano 100% (nato, figlio di e cresciuto) se possono giocare giocheranno.
I SANZAr non ci servono ? Vale come detto prima: se danno un contributo immediato superiore ai loro concorrenti, possono giocare.
Il problema non è far giocare 5-6 equiparati od oriundi in Nazionale.
Il problema è se li fai giocare perché sei convinto a priori che siano meglio.
Il problema è se anche nel caso che lo meritino, nonfai giocare una "vice nazionale" formata da giocatori di scuola italiana
Il problema è se non dai un termine di confronto anche ai giocatori di scuola italiana che militano nel campionato italiano.
Quindi, il problema è creare un calendario probante e formante per una Nazionale Emergenti riservata o quasi ai giocatori provenienti dai vivai italiani e/o un XV Eccellenza riservato ai giocatori che giocano nel campionato di Eccellenza.
Che poi le partite siano con Saxons, Jaguars, France A , NZL Maori, Romania, Georgia, FIgi, Tonga, Samoa, Munster, Scarlets, Perpignan, Racing, Harlequins, Leicester o provicne sudafricane o neozelandesi, non è così decisivo.
Servono prove formanti per le seconde e terze file.
Gli italo-argentini diminuiranno sino quasi a scomparire? Si può darsi, ma per ora ce ne sono ancora, in molti hanno la cittadinanza, alcuni potranno essere equiparati.
E se inquel momento valgono più dell'italiano 100% (nato, figlio di e cresciuto) se possono giocare giocheranno.
I SANZAr non ci servono ? Vale come detto prima: se danno un contributo immediato superiore ai loro concorrenti, possono giocare.
Il problema non è far giocare 5-6 equiparati od oriundi in Nazionale.
Il problema è se li fai giocare perché sei convinto a priori che siano meglio.
Il problema è se anche nel caso che lo meritino, nonfai giocare una "vice nazionale" formata da giocatori di scuola italiana
Il problema è se non dai un termine di confronto anche ai giocatori di scuola italiana che militano nel campionato italiano.
Quindi, il problema è creare un calendario probante e formante per una Nazionale Emergenti riservata o quasi ai giocatori provenienti dai vivai italiani e/o un XV Eccellenza riservato ai giocatori che giocano nel campionato di Eccellenza.
Che poi le partite siano con Saxons, Jaguars, France A , NZL Maori, Romania, Georgia, FIgi, Tonga, Samoa, Munster, Scarlets, Perpignan, Racing, Harlequins, Leicester o provicne sudafricane o neozelandesi, non è così decisivo.
Servono prove formanti per le seconde e terze file.
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Alucard
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Re: ITALIA, SCELTO IL XV PER IL CARIPARMA TEST MATCH CONTRO L'AR
approposito, dire anche che il Giappone è vicino, spero che non sia un'esaltazione del CT della nazionale, che si ha rinnovato la nostra nazionale, ma ha usufruito anche lui delle politiche di equiparazione...dire invece in Giappone stanno lavorando i un certo modo nei loro campionati e che si sta tirando fuori un certo risultato allora è un'altra cosa.
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dg
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Re: ITALIA, SCELTO IL XV PER IL CARIPARMA TEST MATCH CONTRO L'AR
Tebaldi ha giocato dall'esordio, avvenuto nel tour estivo 2009 a oggi, quasi ininterrottamente (se non ricordo male).
all'esordio fece vedere belle cose e soprattutto mostrò buone potenzialità.
ricordo che all'epoca era anche il calciatore designato della squadra di appartenenza (parma) e questo fatto poteva giocare a suo favore in una nazionale senza un piazzatore "naturale".
face anche una buona partita ad Ascoli contro samoa (bel drop e titolo di MOM)
ha avuto al sfortuna di giocare il & nazioni 2010 appena reduce da un infortunio e un rientro forse troppo frettoloso ne ha compromesso il rendimento.
da quel momento sembra involuto e, sicuramente, la non felice esperienza negli aironi non gioca a suo favore.
in altri termini le potenzialità mostrate all'esordio non sembrano maturate e anzi sembrano venute fuori alcune lacune.
è giovane. potrà servire alla nazionale in futuro e una pausa di riflessione in nazionale A non gli farà di certo male.
in prospettiva c'è sicuramente più lui di Canavosio, se non altro per ragioni anagrafiche, al di là della presenza di Gori nello spot.
sono convinto che una buona stagione degli Aironi nel complesso, dove forse può anche fare il calciatore designato, possono fare di lui magari non un talento incredibile ma un giocatore che può tornare utile alla nazionale.
per esempio se giocasse in coppia fissa con Bocchino potrebbe costruire una cerniera in mediana in cui l'affiatamento può costruire quel valore aggiunte rispetto alla somma dei valori dei singoli (Irlanda, con stringer e O'gara docet).
Ovviamente bisogna fare un progetto e crederci...
all'esordio fece vedere belle cose e soprattutto mostrò buone potenzialità.
ricordo che all'epoca era anche il calciatore designato della squadra di appartenenza (parma) e questo fatto poteva giocare a suo favore in una nazionale senza un piazzatore "naturale".
face anche una buona partita ad Ascoli contro samoa (bel drop e titolo di MOM)
ha avuto al sfortuna di giocare il & nazioni 2010 appena reduce da un infortunio e un rientro forse troppo frettoloso ne ha compromesso il rendimento.
da quel momento sembra involuto e, sicuramente, la non felice esperienza negli aironi non gioca a suo favore.
in altri termini le potenzialità mostrate all'esordio non sembrano maturate e anzi sembrano venute fuori alcune lacune.
è giovane. potrà servire alla nazionale in futuro e una pausa di riflessione in nazionale A non gli farà di certo male.
in prospettiva c'è sicuramente più lui di Canavosio, se non altro per ragioni anagrafiche, al di là della presenza di Gori nello spot.
sono convinto che una buona stagione degli Aironi nel complesso, dove forse può anche fare il calciatore designato, possono fare di lui magari non un talento incredibile ma un giocatore che può tornare utile alla nazionale.
per esempio se giocasse in coppia fissa con Bocchino potrebbe costruire una cerniera in mediana in cui l'affiatamento può costruire quel valore aggiunte rispetto alla somma dei valori dei singoli (Irlanda, con stringer e O'gara docet).
Ovviamente bisogna fare un progetto e crederci...
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Laporte
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Re: ITALIA, SCELTO IL XV PER IL CARIPARMA TEST MATCH CONTRO L'AR
Sono d'accordo con te che occorre più spazio per le seconde e terze file, soparuttto dopo che con la CL , il 90% del movimento ha assai pochi spazi .luqa ha scritto:Auff, Laporte, Cassandra in confronto a te prendeva il posto di Bonaiuti.
Gli italo-argentini diminuiranno sino quasi a scomparire? Si può darsi, ma per ora ce ne sono ancora, in molti hanno la cittadinanza, alcuni potranno essere equiparati.
E se inquel momento valgono più dell'italiano 100% (nato, figlio di e cresciuto) se possono giocare giocheranno.
I SANZAr non ci servono ? Vale come detto prima: se danno un contributo immediato superiore ai loro concorrenti, possono giocare.
Il problema non è far giocare 5-6 equiparati od oriundi in Nazionale.
Il problema è se li fai giocare perché sei convinto a priori che siano meglio.
Il problema è se anche nel caso che lo meritino, nonfai giocare una "vice nazionale" formata da giocatori di scuola italiana
Il problema è se non dai un termine di confronto anche ai giocatori di scuola italiana che militano nel campionato italiano.
Quindi, il problema è creare un calendario probante e formante per una Nazionale Emergenti riservata o quasi ai giocatori provenienti dai vivai italiani e/o un XV Eccellenza riservato ai giocatori che giocano nel campionato di Eccellenza.
Che poi le partite siano con Saxons, Jaguars, France A , NZL Maori, Romania, Georgia, FIgi, Tonga, Samoa, Munster, Scarlets, Perpignan, Racing, Harlequins, Leicester o provicne sudafricane o neozelandesi, non è così decisivo.
Servono prove formanti per le seconde e terze file.
Forse è il caso di pensare ad una Nazioanale "A" sullo stile dei jaguars argentini, che affrontta di tutto: uruguay, CIle, canada, Stai Uniti, Russia, Romania, Namibia, georgia, Italai ecc ecc (una quinduicina id partiet all'anno più la Vodacom Cup)
Ma va affidata ad un tecnico di valore che consoca bene il movimento e con le idee chiare, non ad uno zerbino del pseudo-genialoide lassativo d'oltremare
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zorrykid
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Re: ITALIA, SCELTO IL XV PER IL CARIPARMA TEST MATCH CONTRO L'AR
Nel nobile gioco del ping pong la partita consiste nel buttar di qua e di la della rete la pallina. Se ti limiti solo a buttar di la la palla difficilmente vinci. Di solito cerchi di buttare la palla a sinistra quando il giocatore e' a destra, sottorete quando l'avversario e' lontano....Bacioci ha scritto:BRAVISSIMO YETI!!!!yeti ha scritto:Non mi pare che con gli sviluppi tattici del rugby negli ultimi anni si assista a calci mostruosamente efficaci da parte dei calciatori. Direi anzi che capita spesso di vedere batti e ribatti anche in partite che non sono dell'Italia, con palloni calciati direttamente in bocca agli avversari. Di calciatori tattici veramente mostruosi sistematicamente nella gittata e nella precisione mi vengono in mente così a puffo Hernandez, Corleto e S.Jones, a tratti O'Gara e Dan Parks (riferendomi ovviamente alle partite che ho visto io. Può darsi che chi ha visto più partite o altre partite abbia dati diversi). Secondo me è oggi semplicemente molto più difficile calciare efficacemente, è assai difficile trovare una traiettoria che permetta al pallone di ricadere in campo prima di uscire, senza che uno dei giocatori del triangolo allargato possa agevolmente prenderlo, così come diventa assai difficile cercare di calciarglielo alle spalle senza però che la palla finisca in area di meta. Alla fine il calcio più efficace mi sembra l'up & under appena fuori dai 22 avversari, di modo che non si possa chiamare il mark (però ci vuole precisione chirurgica). O sei hai un po' di spazio un bel calcione rasoterra in diagonale che naviga verso la touche.
in 10 righe hai spiegato a tutti i criticoni il perchè i vari Gower e Mclean NON sono dei pessimi giocatori e NON sono dei pessimi calciatori.
Spesso mi chiedo se tanti di quei criticoni che ci sono in questo forum abbiano mai giocato una partita di rugby...
Non vale niente, ma il tuo intervento per me vale più di tutti gli altri messi assieme.
Nessuno spera che ogni calcio sia risolutivo, sarebbe come sperare che ogni pick&go portasse in meta, ma sfruttare gli sbilanciamenti penso sia da pretendere. Gower, ad esempio ha incrociato bene un calcio quando la zona non era coperta.
Vado bene per Rialto?-
yeti
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Re: ITALIA, SCELTO IL XV PER IL CARIPARMA TEST MATCH CONTRO L'AR
zorrykid ha scritto:
Nel nobile gioco del ping pong la partita consiste nel buttar di qua e di la della rete la pallina. Se ti limiti solo a buttar di la la palla difficilmente vinci. Di solito cerchi di buttare la palla a sinistra quando il giocatore e' a destra, sottorete quando l'avversario e' lontano....
Nessuno spera che ogni calcio sia risolutivo, sarebbe come sperare che ogni pick&go portasse in meta, ma sfruttare gli sbilanciamenti penso sia da pretendere. Gower, ad esempio ha incrociato bene un calcio quando la zona non era coperta.
"Vero è, Pindemonte", come diceva Foscolo, tuo illustre concittadino. D'altro canto dovrai convenire che anche solo con due giocatori (ma spesso vediamo che sono tre) schierati per la possibile ricezione di un calcio su una larghezza di 55 metri, 60 al massimo, per una profondità utile di 20 circa, è difficile che ci siano degli sbilanciamenti, a meno di non attirare uno o più dei 2 o 3 nella prima linea di difesa. 55/60 diviso 3 fa 18/20 metri di larghezza da coprire per ciascuno. Con un così alto numero di ricettori è quasi impossibile trovare degli sbilanciamenti. Il pallone, se il calcio è buono resta in aria due o tre secondi, forse qualcosa di più, il tempo necessario ad uno dei due o tre a percorrere quei 15-20 metri (25-30 se sono solo due) piuttosto tranquillamente per una presa abbastanza comoda. Questo in teoria, in pratica sono una seconda linea, a cui hanno concesso il privilegio di raggiungere i 40 anni prima di schierarlo stabilmente a flanker (mannaggia a loro).